Ennio la salute e' la tua,continua a mangiare tanta carne di
maiale,vari tipo di lardo,prosegui poi con vino
possibilmente sopra i 14 gradi e sigarette,non conosco i
tuoi esami del sangue ma sarei curioso di vederli,avrai i
valori impazziti con tutta la merda che mangi e bevi,parlane
con il medico di famiglia e cerca di spezzare certe
abitudini,sei tu che ti fai del male,a me fai anche un
favore ma quando sei in un letto di ospedale per le tua
cattive abitudine da italiano medio saranno cazzi
tuoi,guardati allo specchio non mentire almeno a te
stesso
ho cominciato a usare cannabis a 14 anni tutti i giorni,e ho
raggiunto tutti gli obbiettivi preposti nella vita,compreso
quello di andare via da quel paese di merda,e vivo molto
meglio di te che fai una vita da convento,ho fatto esami di
vario tipo per la mia patologia,ma non e' stato mai
riscontrato nessuna riduzione di massa cerebrale e puttanate
da te professate piu volte,dimostrazione CHE I TUOI STUDI
SONO ARIA FRITTA,la cannabis mi ha salvato la vita e io mi
preoccuperei del tuo fegato gia pesantemente compromesso
dall'uso di farmaci di sintesi e alcolici.
TI CONSIGLIO DI VEDERE GLI STUDI DI NATIONAL GEOGRAPHIC E
CNN SULLA CANNABIS,COMPLETAMENTE A FAVORE DELLA CAUSA,E POI
GUARDATI SEMPRE GLI STUDI SULL'ALCOOL FATTI DAGLI STESSI
AUTORI COSI POTRAI COMPARARE UN PO IDIOTA E CONTINUARE A
BERE VINO PIENO DI SOLFITI E OGNI TIPO DI PESTICIDI,TI
FACCIO I MIEI MIGLIORI AUGURI,E PRIMA DI VENIRCI A SPACCARE
I COGLIONI CON I TUOI STUDI DA VENDITORE DI
PENTOLE,RIPULISCITI UN PO E GUARDA DENTRO IL TUO CAZZO DI
GREGGE IDIOTA
13 agosto 2015 22:47 - anandamide1972
Ah, Ennio, giovedì ti porto 3 giorni dalla nonna, noi
andiamo qualche giorno al mare; te no perché non dai
retta...e se continui, ti ho già avvisato, quest'anno
niente gita vero iddio.
13 agosto 2015 22:43 - anandamide1972
Accidenti Ennio che letterona !
bravo, il punto è che citi sempre gli stessi 2 studi in
raffronto alle migliaia di indirizzo opposto, cioè inerenti
al fatto, perché è un fatto, che la cannabis è molto meno
tossica di qualunque altra cosa. Sul cervello degli under 20
mi trovi concorde. In un sistema normalizzato, tuttavia, ce
ne sarebbe un quid fisiologico non eludibile, col vantaggio
invece di " salvare " tutti gli altri. Com'è ora è il
delirio.
C'è anche uno studio condotto dalla Corte Costituzionale
sulla legge Fini Giovanardi sulle droghe, hanno scoperto che
era incostituzionale, che ha rovinato centinaia di persone e
famiglie.
Ennio, fai il bravo, su, via...
13 agosto 2015 16:04 - ennius4531
Fa sorridere il tentativo di impancarsi a giudice,
denunciando gli effetti nocivi dell'alcool, del tabacco e,
ultimamente, anche del caffè ( tralasciamo il lardo di
Colonnata! ), per far passare l'idea che aggiungere altro
pattume come le erbe magiche non é poi cosí grave.
Per memoria si riporta altro studio pubblicato da Aduc, noto
covo di ... proibizionisti.
"Chi usa regolarmente cannabis prima dei 17 anni ha una
probabilità di oltre il 60% maggiore di abbandonare gli
studi secondari ed è a rischio significativamente più alto
di non completare quelli universitari, di usare altre droghe
e di tentare il suicidio, rispetto a chi non l'ha mai
fumata.
Uno studio australiano del Centro Nazionale di Ricerca su
Droghe e Alcool dell'Università del Nuovo Galles del Sud
conclude inoltre che non vi è un livello 'sicuro' di uso da
parte di adolescenti, e che i risultati educativi più
scarsi e i rischi accresciuti si verificano anche fra chi
usa la droga meno di una volta al mese.
Gli studiosi hanno elaborato i dati di 3765 partecipanti che
hanno usato cannabis, da tre ampi studi di lunga durata
sulla frequenza e sugli effetti del suo uso. Secondo gli
autori della ricerca, pubblicata su The Lancet Psychiatry,
si tratta della dimostrazione più fondata dei danni della
marijuana negli anni dell'adolescenza. I ricercatori hanno
esaminato una serie di aspetti dello sviluppo fino all'età
di 30 anni: completamento degli studi secondari,
conseguimento di una laurea, dipendenza dalla cannabis, uso
di altre droghe illegali, tentativi di suicidio, e
depressione.
Gli adolescenti sotto i 17 anni che assumevano cannabis
quotidianamente avevano una probabilità di oltre il 60%
minore di completare la scuola superiore o l'università,
sette volte più alta di tentare il suicidio, 18 volte
maggiore di sviluppare dipendenza dalla cannabis e otto
volte maggiore di usare altre droghe illegali più tardi
nella vita.
"I risultati sono particolarmente tempestivi, dato che
diversi Stati Usa e paesi dell'America Latina si muovono
verso la depenalizzazione o legalizzazione della cannabis,
che la renderebbero più accessibile ai più giovani",
scrive il principale autore dello studio, Edmund Silins. "Le
autorità devono essere consapevoli che un suo uso in
adolescenza è associato a una serie di esiti negativi sulla
salute, sul benessere e sull'affermazione personale",
aggiunge.
13 agosto 2015 12:09 - anandamide1972
oh qual gaudio, giubilo...una dichiarazione del nostro...
una perla in questa calda estate, adovo.
Commenti in altro spaziotempo.
13 agosto 2015 7:12 - Starfighter23
Caro Lucio Musto,scoraggiamo l'uso di sti alcolici di merda
che sono la prima piaga dei giovani PUNTO,cominciamo
dall'alcol e dai veleni di stato,la cannabis medica non
c'entra NULLA con questa spazzatura,ci sono piu di 200
indicazioni mediche per guarire ogni tipo di disturbo con la
cannabis,non mi risulta che ci siano altrettante indicazioni
per assumere i veleni di stato,non accostiamo una medicina
sacra con certe porcherie,perche' sei fuori tema e avresti
bisogno di studiare un po,Veronesi su la7 2 settimane fa ha
ribadito per colpa della proibizione della cannabis i
giovani ripiegano su sostanze ben piu pericolose,come quelle
usate dal nostro deficente preferito
Giovanardi ha un fratello proprietario di comunita'
terapeutiche,delle quali Serpelloni era a capo,e
semplicemente la sua legge favoriva suo fratello,il loro
sogno era curare in comunita i fumatori di cannabis,si
chiama conflitto d'interessi,lui di droga non ha mai saputo
niente,ma e' solo un pupazzo pilotato da suo fratello,almeno
nella cannabis
bisognerebbe insegnare ai giovani che l'alcool e' la
sostanza piu pericolosa con maggiore danno sociale,quindi
tutte queste abitudini di bere in compagnia e famgilia
andrebbero abolite,questo dovrebbere essere fuori moda caro
Lucio Musto, IL BERE
22 luglio 2015 20:41 - Lucio Musto
grazie IVAN della cortese risposta, che riafferma forte la
tua grande onestà intellettuale, peraltro indiscussa.
Sui contenuti, ivi compreso il tuo successivo post di
illustrazione sul dettaglio della legalizzazione, rimango
invece scettico.
Ricordo quando le sigarette erano esclusivo Monopolio dello
Stato: c'era forse meno illegalità o contrabbando di
tabacco rispetto ad oggi?... io me lo ricordo perché
fumavo, e parecchio. No. Non è la "Statalizzazione" che
risolve i problemi, tutt'altro!
Come è stato fatto (sia pur in maniera incompleta) per il
tabacco, come si sta cercando di fare per l'alcol, la via è
diversa, a mio avviso: scoraggiare, rendere scomodo, out,
"fuori moda"l'uso delle sostanze. Poiché è un fatto
sociale, prima che fisico.
Se è vero che le droghe fanno male e rendono schiavi, è
anche vero che si può benissimo vivere senza di esse. Non
c'è nessun bisogno di incentivarne l'uso con un bollo
ufficiale di legalità.
Contento di averti sentito e congratulazioni per la nuova,
elegante veste tipografica del Forum, che ancora non
conoscevo. Saluti cari agli amici e sempre grazie all'ADUC
22 luglio 2015 14:57 - IVAN.
.
******************
LA LEGALIZZAZIONE
******************
Quando si parla di “LEGALIZZAZIONE”, bisogna intendere
SOLO la Produzione e la Commercializzazione di sostanze
stupefacenti sotto controllo STATALE.
Punto. Nessun altro significato “personale” deve essere
attribuito al termine “Legalizzazione” (e men che meno
quello di LIBERALizzazione intesa come
“droga-libera-per-tutti”).
Lo scopo primario della Legalizzazione è quello di TOGLIERE
ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E collateralmente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori
controlli sulla QUALITÀ delle sostanze prodotte, evitando
così centinaia di decessi per overdose.)
Vediamo quindi un elenco delle possibili modalità
applicative di una corretta Legalizzazione, e dei suoi
relativi effetti:
1) LA DROGA VIENE PRODOTTA E COMMERCIALIZZATA DALLO
STATO.
– Maggiori controlli della QUALITÀ, con conseguente
riduzione del rischio di overdose;
– Riduzione del numero di tossicodipendenti a carico di
strutture sanitarie statali.
2) LE SOSTANZE POTRANNO ESSERE MESSE A DISPOSIZIONE SOLO DEI
TOSSICODIPENDENTI ABITUDINARI.
– Nessuna istigazione ad iniziare ad usarle per il
semplice fatto che siano legali, quindi.
3) LE SOSTANZE VERRANNO COMMERCIALIZZATE AD UN PREZZO
NOTEVOLMENTE RIDOTTO.
– Lo Stato recupera ampiamente i costi di
fabbricazione;
– Viene immediatamente stroncata la concorrenza del
mercato criminale;
– La malavita perde la sua principale fonte di
introiti;
– Verrebbe a diminuire quella miriade di piccoli reati che
molti tossicodipendenti sono costretti a commettere
giornalmente per racimolare il costo di una dose
(attualmente gonfiatissimo).
4) DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI POSSESSO DI DROGHE PER MERO
USO PERSONALE.
– Svuotamento delle carceri da molti detenuti
fondamentalmente innocui per la società;
– Alleggerimento delle costrizioni penali per rei non
pericolosi per terzi.
5) REINTRODUZIONE DELLE TABELLE DISTINTIVE TRA DROGHE
“LEGGERE” E “PESANTI”.
– Comminazione di pene eque e proporzionali alla
pericolosità sociale della specifica sostanza.
– Declassazione dei reati per consumo di certi tipi di
sostanze leggere fondamentalmente innocue (Cannabis,
Hashish).
-----
I vari “esperti” Giovanardi/Garattini/Serpelloni/ecc,
possono essere all'oscuro di queste semplici ovvietà?
Risposta altrettanto ovvia. Quindi il loro ostinato sostegno
alle fallimentari politiche proibizioniste può avere una
sola spiegazione verosimile: MALAFEDE INTERESSATA. Non ci si
scappa.
.
22 luglio 2015 14:56 - IVAN.
.
Ciao, Lucio! Come stai?
Sono così contento di rivederti che non avrei neanche
voglia di mettermi ad assecondare le tue questioni.
Comunque, visto che lo chiedi, togliamoci subito il
pensiero:
-----
• «Ce l'hai in particolare contro Giovanardi per qualche
motivo tuo?»
No. Il mio scritto ti ha per caso dato questa impressione?
Per inciso, io ce l'ho con gli sciacalli disonesti, bugiardi
e ipocriti che appestano le istituzioni. E guardacaso
Giovanardi è, palesemente, uno di essi. Tutto il resto è
conseguenza.
(Se Giovanardi ha qualcosa di “particolare”, è che la
sua malafede è più SOLARE di quella di altri sciacalli
suoi compagni di abbuffata.)
-----
• «Perché le osservazioni le fai in favore della
cannabis, e non di tutte le altre sostanze?»
• «Non ritieni che queste tue puntualizzazioni siano
applicabili agli altri "spacci"?»
• «Hai qualche interesse che si svuoti il traffico di
cannabi si e delle altre droghe no?»
• «Pensi che questo sia solo un primo gradino per
legalizzare "Tutte" le droghe?»
Siccome nella fattispecie si parlava di cannabis, alla
cannabis mi ero limitato. Ma in altre sedi, che
probabilmente ti sono sfuggite, ho ampiamente trattato di
come il discorso “cannabis” sia estendibile a QUALUNQUE
tipo di sostanza attualmente commercializzata in regime di
illegalità.
(Molto in sintesi:)
La criminalità ottiene profitti IMMENSI dal fatto che
Produzione & Commercializzazione delle droghe siano ILLEGALI
(in modo da gestirne arbitrariamente sia i PREZZI che la
QUALITA', essendone l'unico produttore).
Nulla di strano, quindi, che la malavita eserciti tutta la
pressione politica che le è possibile affinché il
commercio delle sostanze rimanga di suo esclusivo monopolio
(molto spesso, celandosi dietro “nobili” campagne
proibizioniste promosse dai suoi sgherri di governo, tipo
Giovanardi o Serpelloni).
In breve, è dimostrato dai riscontri oggettivi che il
Proibizionismo è una soluzione non solo INEFFICACE, ma
persino CONTROPRODUCENTE.
L'unica contromossa sensata per arginare il fenomeno
“Droga” (e tutte le aberrazioni sociali che ne derivano)
è l'adottare una corretta Legalizzazione.
(Per comprendere meglio il discorso, aggiungo un prospetto
panoramico nel prossimo post. Ad maiora, vecchia
quercia.)
.
22 luglio 2015 6:36 - Lucio Musto
Caro IVAN, io di droghe non so nulla, ma una domanda stupida
lasciamela fare
perché le osservazioni Primo Secondo Terzo e Quarto che
fai, le fai contro Giovanardi in favore della cannabis, e
non di tutte le altre milleuna sostanze che circolano e che
chiamiamo col geneico termine di "Droga"?
- Ce l'hai in particolare contro Giovanardi per qualche
motivo tuo?
- Non ritieni che queste tue puntualizzazioni siano
applicabili agli altri "spacci"?
- Hai qualche interesse che si svuoti il traffico di
cannabi si e delle altre droghe no?
- Pensi che questo sia solo un primo gradino, il trampolino
di lancio per legalizzare "Tutte" le droghe (nicotina
esclusa, ovviamente, ché quella fa male!)?
Grazie delle cortesi delucidazioni che mi fornirai.
21 luglio 2015 15:05 - IVAN.
.
Ogni volta che Giovanardi apre bocca, viene la pelle d'oca
per la disonestà intellettuale di questo figuro.
- Primo:
Il fatto che «la legalizzazione della cannabis farebbe
aumentare i consumi ed incrementare i traffici della
criminalità organizzata», è un PROCLAMA fondato sul
nulla, smentito dai fatti reali (basta vedere i Paesi dove
la legalizzazione è adottata: i consumi non sono affatto
aumentati e il traffico criminale è stato stroncato).
- Secondo:
Se «la legalizzazione della cannabis farebbe aumentare i
consumi ed incrementare i traffici della criminalità
organizzata», l'ineffabile Carletto dovrebbe allora
spiegare perché ogni volta che si parla di "Legalizzazione"
i trafficanti se la fanno addosso dalla fifa.
- Terzo:
Giovanardi butta insieme a casaccio ecstasy, eroina e
cannabis come se avessero gli stessi effetti. Chiaro intento
di mistificare i concetti per raggirare gli ascoltatori più
disinformati.
- Quarto:
Se qualcuno muore per l'assunzione di sostanze, é proprio
perché al consumatore non è possibile verificare la
composizione della sostanza stessa (e quindi gestirne
l'uso). E questa è una conseguenza diretta del
proibizionismo, che regala alla criminalità il TOTALE
monopolio della produzione e commercializzazione delle
sostanze.
(E questo sarebbe l'«esperto» incaricato di legiferare in
materia di droghe. Siamo messi bene.)
.
20 luglio 2015 18:14 - Nikostiffmaister
Ma Giovannardi dopo che la sua legge criminogena e ignorante
è stata dichiarata incostituzionale ha ancora il coraggio
e la faccia tosta di metterci ancora il becco? Non gli farei
gestire nemmeno una ASL!!!!!!
20 luglio 2015 18:04 - roberto7266
Gli Italiani si sono espressi favorevolmente se non sbaglio
negli anni 90, ma gli affaristi al governo la volontà del
popolo se non coincide con qualche "nascosto" interesse se
la mettono "alle spalle"
20 luglio 2015 2:14 - daniel79
Magari fate un referendum per far decidere i cittadini..poi
vediamo se quello sulla legalizzazione della canapa non
passa ! giovanardi è un proibizionista troppo ignorante e
colluso con i centri di recupero del fratello che non riesce
neanche a distinguere gli effetti sulla salute dell'extasy,
totalmente differenti da quelli della canapa..