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7 marzo 2015 16:39 - IVAN.
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LA LEGALIZZAZIONE
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• (da Stanco:) «Mi pare assurdo arrivare a parlare di LEGALIZZAZIONE...Legalizzata vuol dire che è come l'insalata o le rose senza limiti su quante ne puoi coltivare o detenere, e con la possibilità di farne quello che vuoi.»
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No, niente affatto. Quella di cui parli è la "Liberalizzazione" (che nessuno si è mai sognato di richiedere).

Per "Legalizzazione" si intende proprio ciò che hai descritto di seguito: la regolamentazione sotto controllo STATALE di Produzione & Commercializzazione delle sostanze.
Sic et simpliciter. Nessun altro significato "personale" deve essere attribuito al termine Legalizzazione (e men che meno quello di “droga-libera-per-tutti”).


Lo scopo primario della Legalizzazione è quello di TOGLIERE ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E collateralmente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori controlli sulla QUALITÀ delle sostanze prodotte, evitando così centinaia di decessi per overdose.)


Vediamo quindi un elenco delle possibili modalità applicative di una corretta Legalizzazione, e dei suoi relativi effetti:

1) LA DROGA VIENE PRODOTTA E COMMERCIALIZZATA DALLO STATO.
- Maggiori controlli della QUALITÀ, con conseguente riduzione del rischio di overdose;
- Riduzione del numero di tossicodipendenti a carico di strutture sanitarie statali.

2) LE SOSTANZE POTRANNO ESSERE MESSE A DISPOSIZIONE SOLO DEI TOSSICODIPENDENTI ABITUDINARI.
- Nessuna istigazione ad iniziare ad usarle per il semplice fatto che siano legali, quindi.

3) LE SOSTANZE VERRANNO COMMERCIALIZZATE AD UN PREZZO NOTEVOLMENTE RIDOTTO.
- Lo Stato recupera ampiamente i costi di fabbricazione;
- Viene immediatamente stroncata la concorrenza del mercato criminale;
- La malavita perde la sua principale fonte di introiti;
- Verrebbe a diminuire quella miriade di piccoli reati che molti tossicodipendenti sono costretti a commettere giornalmente per racimolare il costo di una dose (attualmente gonfiatissimo).

4) DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI POSSESSO DI DROGHE PER MERO USO PERSONALE.
- Svuotamento delle carceri da molti detenuti fondamentalmente innocui per la società;
- Alleggerimento delle costrizioni penali per rei non pericolosi per terzi.

5) REINTRODUZIONE DELLE TABELLE DISTINTIVE TRA DROGHE “LEGGERE” E “PESANTI”.
- Comminazione di pene eque e proporzionali alla pericolosità sociale della specifica sostanza.
- Declassazione dei reati per consumo di certi tipi di sostanze leggere fondamentalmente innocue (Cannabis, Hashish).

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Domanda: il premier Renzi può essere all'oscuro di queste semplici ovvietà?
Risposta altrettanto ovvia. Quindi la sua chiusura alle proposte di legalizzazione può avere una sola spiegazione logica: MALAFEDE. Non ci si scappa.

Il punto è che la criminalità ricava profitti ENORMI dal fatto che produzione & commercializzazione delle sostanze siano ILLEGALI (che significa poterne stabilire a piacimento la QUALITÀ e i PREZZI).
Nulla di strano, quindi, che la malavita eserciti tutta la pressione politica che gli è possibile affinché il TOTALE monopolio degli stupefacenti rimanga nelle sue mani.
Questo spiega l'ottuso (apparentemente) sostegno dei vari Giovanardi/Garattini/Serpelloni/ecc alle fallimentari politiche proibizioniste, e le resistenze di Renzi all'adottare le soluzioni più ovvie.


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6 marzo 2015 12:57 - **stanco**
Non se ne può più, solo chiacchiere al vento da decenni, io ci ho perso le speranze che in questo paese marcio possano cambiare le cose.
Innanzitutto mi pare assurdo arrivare a parlare di LEGALIZZAZIONE.....tecnicamente non esiste un paese al mondo nel quale la cannabis sia legalizzata....legalizzata vuol dire che è come l'insalata o le rose senza limiti su quante ne puoi coltivare o detenere , e con la possibilità di farne quello che vuoi.
Al massimo sarebbe più credibile parlare di REGOLAMENTAZIONE E DEPENALIZZAZIONE, cosa che sta avvenendo un po' dappertutto.
Se si sentono discorsi di paesi dove concretamente c'e' anche una minima volontà di regolamentare si va su un altro pianeta, fatto di proposte, problemi, soluzioni, da una parte e dall'altra, non sterili moniti fatti a casaccio !
E' proprio la mancanza di proposte, e la sciattezza con cui sono fatte queste dichiarazioni ( che si susseguono da ogni parte da decenni ) che mi fanno venire da piangere e mi fanno credere che questi del DNA sono i soliti chiacchieroni spara coglionate che cercano di farsi belli davanti ad una società che da 70 anni e più apprezza gli ottimi risultati del proibizionismo e della presenza mafiosa, e che non si fa più prendere per il culo come ai tempi di "refeer madness".
6 marzo 2015 12:04 - freethinker
Questa non me l'aspettavo. Purtroppo, però con Renzi si è già capito l'andazzo: non cambierà assolutamente nulla.
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