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LA LEGALIZZAZIONE
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• (da Stanco:) «Mi pare assurdo arrivare a parlare di
LEGALIZZAZIONE...Legalizzata vuol dire che è come
l'insalata o le rose senza limiti su quante ne puoi
coltivare o detenere, e con la possibilità di farne quello
che vuoi.»
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(?...)
No, niente affatto. Quella di cui parli è la
"Liberalizzazione" (che nessuno si è mai sognato di
richiedere).
Per "Legalizzazione" si intende proprio ciò che hai
descritto di seguito: la regolamentazione sotto controllo
STATALE di Produzione & Commercializzazione delle
sostanze.
Sic et simpliciter. Nessun altro significato "personale"
deve essere attribuito al termine Legalizzazione (e men che
meno quello di “droga-libera-per-tutti”).
Lo scopo primario della Legalizzazione è quello di TOGLIERE
ALLA MALAVITA IL MONOPOLIO DELLA PRODUZIONE E
COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.
(E collateralmente, la Legalizzazione porterebbe a maggiori
controlli sulla QUALITÀ delle sostanze prodotte, evitando
così centinaia di decessi per overdose.)
Vediamo quindi un elenco delle possibili modalità
applicative di una corretta Legalizzazione, e dei suoi
relativi effetti:
1) LA DROGA VIENE PRODOTTA E COMMERCIALIZZATA DALLO
STATO.
- Maggiori controlli della QUALITÀ, con conseguente
riduzione del rischio di overdose;
- Riduzione del numero di tossicodipendenti a carico di
strutture sanitarie statali.
2) LE SOSTANZE POTRANNO ESSERE MESSE A DISPOSIZIONE SOLO DEI
TOSSICODIPENDENTI ABITUDINARI.
- Nessuna istigazione ad iniziare ad usarle per il semplice
fatto che siano legali, quindi.
3) LE SOSTANZE VERRANNO COMMERCIALIZZATE AD UN PREZZO
NOTEVOLMENTE RIDOTTO.
- Lo Stato recupera ampiamente i costi di fabbricazione;
- Viene immediatamente stroncata la concorrenza del mercato
criminale;
- La malavita perde la sua principale fonte di introiti;
- Verrebbe a diminuire quella miriade di piccoli reati che
molti tossicodipendenti sono costretti a commettere
giornalmente per racimolare il costo di una dose
(attualmente gonfiatissimo).
4) DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI POSSESSO DI DROGHE PER MERO
USO PERSONALE.
- Svuotamento delle carceri da molti detenuti
fondamentalmente innocui per la società;
- Alleggerimento delle costrizioni penali per rei non
pericolosi per terzi.
5) REINTRODUZIONE DELLE TABELLE DISTINTIVE TRA DROGHE
“LEGGERE” E “PESANTI”.
- Comminazione di pene eque e proporzionali alla
pericolosità sociale della specifica sostanza.
- Declassazione dei reati per consumo di certi tipi di
sostanze leggere fondamentalmente innocue (Cannabis,
Hashish).
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Domanda: il premier Renzi può essere all'oscuro di queste
semplici ovvietà?
Risposta altrettanto ovvia. Quindi la sua chiusura alle
proposte di legalizzazione può avere una sola spiegazione
logica: MALAFEDE. Non ci si scappa.
Il punto è che la criminalità ricava profitti ENORMI dal
fatto che produzione & commercializzazione delle sostanze
siano ILLEGALI (che significa poterne stabilire a piacimento
la QUALITÀ e i PREZZI).
Nulla di strano, quindi, che la malavita eserciti tutta la
pressione politica che gli è possibile affinché il TOTALE
monopolio degli stupefacenti rimanga nelle sue mani.
Questo spiega l'ottuso (apparentemente) sostegno dei vari
Giovanardi/Garattini/Serpelloni/ecc alle fallimentari
politiche proibizioniste, e le resistenze di Renzi
all'adottare le soluzioni più ovvie.
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6 marzo 2015 12:57 - **stanco**
Non se ne può più, solo chiacchiere al vento da decenni,
io ci ho perso le speranze che in questo paese marcio
possano cambiare le cose.
Innanzitutto mi pare assurdo arrivare a parlare di
LEGALIZZAZIONE.....tecnicamente non esiste un paese al mondo
nel quale la cannabis sia legalizzata....legalizzata vuol
dire che è come l'insalata o le rose senza limiti su quante
ne puoi coltivare o detenere , e con la possibilità di
farne quello che vuoi.
Al massimo sarebbe più credibile parlare di
REGOLAMENTAZIONE E DEPENALIZZAZIONE, cosa che sta avvenendo
un po' dappertutto.
Se si sentono discorsi di paesi dove concretamente c'e'
anche una minima volontà di regolamentare si va su un altro
pianeta, fatto di proposte, problemi, soluzioni, da una
parte e dall'altra, non sterili moniti fatti a casaccio !
E' proprio la mancanza di proposte, e la sciattezza con cui
sono fatte queste dichiarazioni ( che si susseguono da ogni
parte da decenni ) che mi fanno venire da piangere e mi
fanno credere che questi del DNA sono i soliti chiacchieroni
spara coglionate che cercano di farsi belli davanti ad una
società che da 70 anni e più apprezza gli ottimi risultati
del proibizionismo e della presenza mafiosa, e che non si fa
più prendere per il culo come ai tempi di "refeer madness".
6 marzo 2015 12:04 - freethinker
Questa non me l'aspettavo. Purtroppo, però con Renzi si è
già capito l'andazzo: non cambierà assolutamente nulla.