Questo tipo di "prevenzione" non ha alcun effetto se non
quello di dissipare energie. Sarebbe più coerente, ma meno
spettacolare, l'attesa delle forze dell'ordine in strada
all'uscita della scuola, strada che è il posto dove fare
prevenzione e controllo e non scuola posto dove si va per
ricevere una educazione. Nell'istituto casomai sono i
docenti a dovere prendere provvedimenti educativi e, in casi
gravi quali spaccio, avvertire la famiglia e sospendere
l'alunno semplicemente perché a scuola vai ad imparare e
non a spacciare. Fatto sta che in questi articoli non
vengono mai citati grandi sequestri quindi l'intervento
delle forze dell'ordine è finora risultato sempre
ingiustificato, inconcludente e molto oneroso.
2 marzo 2015 12:45 - ennius4531
La prevenzione ha sempre avuto un forte potere dissuasivo
sul compiere illegalità.
Scommetto che per parecchio tempo nessuno ... dimenticherà
erbe magiche nei cessi e chi intende darsi al commercio di
dette sostanze si terrà lontano da detta scuola.
Facciamo in modo che non passi il messaggio che la scuola
possa diventare un 'santuario' dove l'illegalità sia
accettabile.
2 marzo 2015 9:00 - chinaski
Duro colpo al narcotraffico! La mafia, la Ndrangheta e i
cartelli messicani si staranno leccando le ferite dopo tale
batosta! Avanti così.