COMMENTI
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28 gennaio 2015 19:53 - Block_Macigno
sagge parole Armando, sagge parole, lasciamo sta i referendum che io ancora aspetto che l'acqua diventa pubblica, nel frattempo me ne sono anche andato, ma da quel che vedo la storia non è mai cambiata!
28 gennaio 2015 15:20 - armando977
Mi preoccupa ancor di più il fatto che proposte di legge vengano insabbiate per anni e proporre un referendum sembra pura follia per manifesta impossibilità di far valere il volere delle persone da parte della politica.
28 gennaio 2015 14:59 - Block_Macigno
secondo me il fatto è che il problema viene affrontato sempre un po' sottotono, come se non fosse importante, io credo che sia più importante la salute pubblica, che una riforma elettorale che questo governo ci propina da ormai un anno e mezzo, io credo che sia soltanto una presa in giro, hanno paura di affrontare problemi reali e si rifugiano in riforme elettorali e elezioni di capi di stato, quando il problema reale è che il popolo ha fame! prendetemi per comunista, ma io credo che finchè ci saranno marionette al potere, i veri problemi non si affronteranno mai!
28 gennaio 2015 12:45 - ennio4531
Per chi ancora non li conoscesse, in questo forum girovagano quei sette/otto cloni che si spalleggiano a vicenda ossessionati dal fatto che ... disturbo il loro pensiero unico che vorrebbe ignorare le vittime dell'erba magica.

Da qui insulti, accuse di troll, servo della Spectre proibizionista , cacciatore di streghe ecc.ecc.

La cosa non sorprende in quanto trattasi di reattività tipiche... di comprendoni manomessi.

Intanto la ricerca prosegue per darci delle risposte al riguardo e, come riportato dall'Aduc, ..

USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.

. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. ....."
28 gennaio 2015 2:30 - daniel79
Per chi ancora non lo conosce..Ennio è un troll ed il suo obiettivo è solo irritare gli altri utenti con metafore di poco gusto e senza argomentare !!...Ormai è famoso nel forum per le sue cazzate ed i suoi copia/incolla !! è insultato da tutti ma lui da povero servo senza testa, privo di un' opinione personale e senza esperienza personale continua per la sua strada fiero di sè rendendosi ridicolo e rafforzando il pensiero antiproibizionista!!
E aspettatevi sempre una risposta dopo il vostro post perchè il troll è ossessionato a lasciare sempre l'ultimo commento in ogni discussione...
Discutendo di cose serie per quanto riguarda il Bediol la speranza è che si inizi al più presto la produzione di cannabis terapeutica in Italia a Firenze come è stato già accordato a Novembre 2014 evitando appunto blocchi di importazioni, costi altissimi e tempi di attesa troppo lunghi...ma in Italia purtroppo le soluzioni più semplici e logiche diventano impensabili...chissà perchè !?
28 gennaio 2015 0:17 - franka91
Lasciate perdere questo cialtrone.. Cebete un'offesa di un tipo del genere equivale ad un complimento.. Le sue sono solo provocazioni per deviare le discussioni da un filo logico, non è in grado di argomentare cose che vanno oltre ad un copia incolla, quindi inutile chiedergli cosa pensa e di argomentarlo perché quello che deve pensare e fare è deciso a monte.. Che ti vuoi aspettare da uno che dice di visitare le comunità per TD da Maria.. Questo non sa manco come è fatta..
27 gennaio 2015 23:13 - ennio4531
Egregio signor cebete, di che cosa dovrei scusarmi ?

Rilegga il suo periodare: è un campionario di espressioni da affabulatori pifferai di chi vuol far leva sui problemi degli ammalati, per magnificare di fatto gli effetti dell'erba magica, equiparabili ai salvavita, ignorati dai medici in quanto ... ignoranti in materia ( lei sicuramente vanterà titoli accademici per queste affermazioni ) e dai comuni cittadini condizionati dalla caccia alle streghe.

Non ci annoi con i suoi zizzagare sociologici e vittimistici e arrivi al nocciolo del suo pensiero : erba magica per tutti !

E per quanto attiene la difesa di posizioni 'che mancano di ogni forma razionale, si tramuta in assassino, per negligenza, certo non per volontà.' è un accusa che puó benissimo essere rivolta ai ... cattivi maestri !

Frequenti i centri di recupero e poi mi sappia dire....
27 gennaio 2015 22:34 - ennio4531
Block, dal comprendonio duro come un macigno, magnifica, assumendo toni professorali, l'erba magica come un toccasana richiamandosi all'Ottocento come garante degli effetti benefici.
Quando qualcuno magnifica il passato, ignorando le scoperte e gli studi successi, dovrebbe per coerenza assumere anche .. l'olio di ricino utilizzato nel passato in grande quantità dai medici come purificatore corporale ( lo davano anche alle puerpere .. ) .

Intanto la ricerca prosegue e, come riportato dall'Aduc, ..

USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.

. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. ....."
27 gennaio 2015 22:19 - glacial68
Ennio,gli unici cacciatori di streghe sono quelli che la pensano come te,visto che appartieni alla categoria guerrafondaia dei proibizionisti ... finalmente i vostri inganni,risultati e menzogne sono sotto gli occhi di tutti coloro i quali li vogliono vedere e spero che un po del male sparso in decenni e decenni di guerra incarcerazioni e imbarbarimento della società vi tornino un po in dietro .
27 gennaio 2015 21:29 - Cebete
Signor Ennio, la invito a scusarsi. Non mi sento ne fellone ne ipocrita.
Ad un malato non interessa avere un farmaco che si chiami "bediol" o "pincopallino" quanto piuttosto avere accesso ai principi attivi che gli servono per la guarigione. E mi dispiace ma nel caso della cannabis terapeutica (il bediol questo è: cannabis) in italia il malato solo sulla carta è garantito e non gode certo degli stessi diritti di un cittadino spagnolo o tedesco. In quei paesi ai malati interessa poco che il bediol sia in rottura di stock perché possono coltivare il loro farmaco (germania) o avere chi lo coltiva per loro (spagna).

Poi ci sono persone che possono fare a meno della canapa (uso ludico) e quelle che invece ne hanno necessità (uso medico). Ma le assicuro che entrambe spesso si trovano a dover gestire una stigma sociale tanto fastidiosa quanto assurda. Fondata su preconcetti senza alcun fondamento scientifico.

Dopodiché credo che il proibizionismo non aiuti minimamente a contrastare il fenomeno delle tossicodipendenze. In questa mia opinione sono confortato dai dati che mostrano come i paesi in cui l'uso di sostanze stupefacenti è stato depenalizzato anche il fenomeno della tossicodipendenza risulta avere una minor incidenza rispetto a paesi con leggi maggiormente repressive.

Se le mie opinioni la disturbano è pregato in ogni caso di non insultarmi. Se ha dei buoni argomenti per contestarle li esponga. Sarò lieto di prenderli in considerazione e cambiare idea.
27 gennaio 2015 15:22 - Block_Macigno
è tipico del troll essere cogli..e e credere che tutto si riduca ad un uso ludico!.....l'erba magica come la chiami te, veniva usata già nell'800 per curare svariate patologie( se non mi credi fai una ricerca pirla invece di trollare come un coglio.e), e pensa che nell'800 neanche sapevano che cosa era l'uso ludico perchè la marijuana era considerata una medicina alla strenua della penicillina, quindi di cosa parliamo? forse del fatto che la marijuana è stata resa illegale per motivi economici e non di salute(fatti una ricerca sulla marijuana tax act del 1937 del bisnonno di giovanardi, aslinger!), informati su fatto che aslinger il promotore del proibizionismo sulla marijuana ha fatto tutto quello per motivi economici e non di salute pubblica! L'ERRORE PIU' GRANDE DI QUESTA UMANITA' E' DI DARE VOCE A PERSONE COME TE CHE NON CAPISCONO CHE IL PROBLEMA FONDAMENTALE DEL PERCHE' E' ILLEGALE E' SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI! DI MALEDETTI SOLDI! FICCATELO IN TESTA! LA SALUTE PUBBLICA NEANCHE E' MENZIONATA! SCEMO!
27 gennaio 2015 15:04 - ennio4531
Il Bediol non è disponibile per rottura di stock ?

E allora la colpa a chi attribuirla ?

Ma è logico : alla caccia alle streghe !!

Oramai è diventato il leit motiv di natura pavloviana degli antiproibizionisti che sfruttano gli ammalati per giustificarne l'uso a dritta e a manca come conferma cebete in chiusura ..

' Per tutti gli altri deve esserci la libertà (regolamentata come meglio si crede) di usufruire delle proprietà della cannabis, in quanto malati ( ndr già possono accedervi legalmente ) o in quanto liberi cittadini ( ndr ovvero per tutti ! ) .' .

Cercano di coprire le vere intenzioni menando il can per l'aia .. tipico dei felloni e degli ipocriti ...
27 gennaio 2015 13:58 - Cebete
Sembra che il Bediol sia in rottura di stock. Non dipende da nessuno, pare, semplicemente in Olanda non riescono a soddisfare minimamente le richieste del farmaco.
Io capisco tutto e tutti. Gente che è gravemente condizionata dalla caccia alle streghe scatenata contro la cannabis nel secolo passato. Che non conosce le potenzialità terapeutiche della cannabis. Capisco anche i medici che non si rendono conto di tutto ciò perché non hanno mai potuto studiare nulla sul sistema endocannabinoide.

Ma ci sono malati la cui vita dipende da questi farmaci e allora lo stato, per difendere posizioni che mancano di ogni forma razionale, si tramuta in assassino, per negligenza, certo non per volontà.

Dobbiamo lottare perché questa assurda caccia alle streghe finisca. E le persone che hanno dei problemi finalmente vengano considerati malati e non criminali. E vengano curati! come gli obesi, i ludomani, gli alcolisti. Il problema non è la sostanza ma i comportamenti ad essa correlati.

Per tutti gli altri deve esserci la libertà (regolamentata come meglio si crede) di usufruire delle proprietà della cannabis, in quanto malati o in quanto liberi cittadini.
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