AHAHAHAHAHAHA o ragà fatevi du risate leggete cosa ho
trovato.........
FORLITODAY
Arriva il "pakistano": il modo alternativo per sballarsi
Si chiama “pakistano” ed è la nuova frontiera dello
sballo. E’ una tipologia di marijuana che i Carabinieri
del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, coordinati dal
tenente Cristiano Marella,
hanno sequestrato il 29 settembre scorso nel corso di
un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di
uno studente forlivese appena diciassettenne e alla denuncia
di un barista di 19 anni. Tutto è partito da un controllo
dei militari nei parcheggi, spesso frequentati da pusher.
IL CONTROLLO - Le attenzioni si sono focalizzate su
un’auto sospetta, ferma nei pressi della scuola elementare
“Pio Squadrani”, in via Valeria. A bordo vi erano tre
giovani, due dei quali si stavano fumando una “canna”.
Alla vista dei carabinieri hanno provato a disfarsi della
“roba”. Nel sedile posteriore si trovava il 17enne, che
aveva con se una confezione chewingum con cinque dosi di
marijuana, mentre nel sedile anteriore lato passeggero
c’era un 19enne.
DROGA A CASA - Quest’ultimo ha provato a disfarsi di poco
più di due grammi di marijuana. Il conducente invece è
risultato apparentemente pulito. Non aveva fumato e non
aveva “maria” con se. Gli uomini dell’Arma hanno poi
esteso la perquisizione nelle abitazioni. In quella del
17enne è spuntato un sacchetto in cellophane con altra
marijuana, per un totale di 30 grammi, bilancino di
precisione, frammenti di hashish e l’occorrente per il
confezionamento.
IL “PAKISTANO” - A casa del barista sono state
sequestrate dieci dosi a mo' di supposta di hashish
“pakistano” per un totale di 15 grammi. Si tratta di una
droga particolare, all’apparenza oleosa e dalla
compostezza simile alle paste da giochi per bambini. Il
19enne è riuscito a cavarsela con una denuncia a piede
libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti. Al 17enne, dopo due giorni al centro minorile
di Bologna, il giudice ha convalidato l’arresto disposto
l’obbligo di permanenza a casa, con possibilità di uscire
per andare a scuola.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHA MA VI RENDETE CONTO CHE IGNORANZA VIGE
IN QUESTO PAESEE???!?!?!? e poi gli sbirri sono andati a
casa per la perquisa solo perchè gli hanno trovato addosso
2 e dico 2 merdosi grammi al 17enne .... mentre al 19enne
manco aveva un cazzo addosso e gli so andati a casa lo
stessooo!!!!!!!!!!!!! VERGOGNA
ITALIAMMMMERDAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
6 dicembre 2014 9:32 - SaNteilBaNDITo
nonononon io rido delle cazzate che
srivii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E ripeto: tu i tossici non
li hai manco avvicinati a 300 metri, altro che chi fuma le
canne.... lascia perdere che ti rendi ridicolo a scrivere
certe cazzate veramente.....
6 dicembre 2014 8:09 - ennio4531
... sghignazzare sulle disgrazie altrui non è il massimo
del ... bon ton .
.. ah... dimenticavo che il restringimento della massa
cerebrale comporta obnubilamento mentale e quindi
reattività di stampo pavloviano .... roba da incapacità di
intendere .....
6 dicembre 2014 0:11 - SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 8:28 - oooooooo ooo pikkola enny
Ripropongo opinioni di familiari che hanno vissuto le
conseguenze dell'erba magica in famiglia .
Le ultime di corteccia cerebrale dura come block di macigno
.....
'LA MARIJUANA E' UNA PIANTA COME POMODORI E ZUCCHINE, ..'
'apparte il fatto che la marijuana non da dipendenza...'
.
Ma... si sono riaperte le iscrizioni a... Zelig ?
5 dicembre 2014 12:17 - Block_Macigno
apparte il fatto che la marijuana non da dipendenza, quindi
non può essere classificata come droga, e questo non mi
stancherò mai di ripeterlo, queste cliniche sai il mio caro
zoccotroll che prendono soldi dallo stato? e spesso vengono
buttati li dentro ragazzi che volevano provare uno spinello,
ed i genitori impauriti li mandano in queste cliniche, ed ho
visto gente che si faceva canne entrare in queste cliniche
ed uscire ingrassato con gli occhi spiritati dai troppi
psicofarmaci che gli davano, ho perso un amico pecolpa di
queste cliniche, era un ragazzo pieno di vita, creativo,
amava la vita ma dopo la clinica era un automa! quindi mi
domando: davvero ti aiutano queste cliniche? oppure mettono
in atto una repressione psicologica che ti annichilisce
dentro? credo più la seconda, quindi prima di osanare
queste onlus e cliniche informati su come trattano i
pazienti a livello clinico e scoprirai che il massimo che
fanno è riempirti di psicofarmaci e farti parlare con
medici deviati dalle grandi multinazionali della
farmaceutica che grazie alle prescrizioni di psicofarmaci si
stanno arrichendo sulle sofferenze della povera gente!
QUESTE PERSONE MI FANNO SCHIFO!
5 dicembre 2014 8:28 - ennio4531
Ripropongo opinioni di familiari che hanno vissuto le
conseguenze dell'erba magica in famiglia .
CANNABIS: fumo negli occhi… e buchi nel cervello!!! -
La recente sentenza della Corte Costituzionale che ha
bocciato per puri aspetti formali, e senza entrare nel
merito dei contenuti, la legge Fini-Giovanardi, riguardante
“Disposizioni per favorire il recupero di
tossicodipendenti recidivi e modifiche al testo unico delle
leggi in materia di disciplina degli stupefacenti” ha dato
il via ad un’inquietante campagna per la legalizzazione
della Cannabis che ha visto come protagonista la FeDerSerD
(Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei
Servizi delle Dipendenze) che, a supporto di vecchi e
superati approcci ideologici, ha provato a spacciare
argomentazioni false e fuorvianti, come la presunta minore
pericolosità della Cannabis rispetto ad altri tipi di
droghe e attribuendo alla legge quelle misure repressive,
come il carcere per chi si droga, che in realtà in essa non
solo veniva escluso, ma veniva anche ampliata la
possibilità per i tossicodipendenti (condannati per
spaccio, rapina o altro) di usufruire di più ampie
possibilità di misure alternative alla detenzione.
In realtà in questi giorni si è scatenata, con la
complicità dei media e di tanti politici, una vera e
propria “beatificazione della Cannabis” che ha per
bersaglio i nostri figli e le nostre coscienze, e se il
Dipartimento della Politiche Antidroga della Presidenza del
Consiglio dei Ministri ancora continua, come noi, a
denunciare che, secondo tutte le evidenze scientifiche, non
esistono droghe leggere e che la Cannabis attualmente in
commercio ha una percentuale di principio attivo, Thc, tale
da farne emergere prepotenti gli effetti deleteri sulla
salute (veri e propri “buchi nel cervello”, con
conseguenti psicosi e schizofrenia), sui traguardi
educativi, sulla delinquenza e sulla capacità di
conformarsi al ruolo adulto, nonché l’associazione tra il
suo uso e la successiva dipendenza da altre droghe.
Come mamme non possiamo accettare che lobby professionali,
politiche ed economiche vogliano speculare sul futuro e
sulla salute dei nostri figli! E per questo saremo presenti
ed attente, non solo davanti alle scuole ma in famiglia,
nelle istituzioni e nella società!
Finalmente, abbiamo visto chi è FeDerSerD, finalmente i
“POLPI SONO USCITI DALLE LORO TANE”, dopo 35 anni di
pubblicità e soprattuto di assurde cronicizzazioni
farmacologiche oggi ci ritroviamo difronte ad una schifosa
campagna che a loro non farà altro che “AUMENTARE I
CLIENTI” perchè, dato reale, i molti giovani e non che
cadono nella droga sono per loro un numero dedito a far
aumentare il business dei trattamenti farmacologici e del
traffico di stupefacenti.
LE MAMME DELLA COMUNITÀ MONDO NUOVO ONLUS
Civitavecchia - Roma .
4 dicembre 2014 19:17 - SaNteilBaNDITo
Cannabis e lavoro, dallo spaccio al bracciante la differenza
è nella legalità
Scritto da: Andrea Spinelli Barrile - sabato 20 aprile
2013
California, marijuana, amore, denaro, ecco come si è
evoluta la generazione Beat, dove sono finiti i figli della
colorata e psichedelica Summer of Love del 1965: nel sogno
americano della West Coast.
La cannabis è a un passo da Hollywood, le highway della
West Coast scorrono veloci e le canzoni dei Doors e dei Deep
Purple riecheggiano ancora nei luoghi di questo angolo di
Stati Uniti: un luogo che oggi torna prepotentemente nei
sogni delle nuove generazioni di ragazzi che, nel mondo,
continuano a sperare nel diritto all’autodeterminazione
dell’individuo e nella libertà terapeutica, in molti
luoghi (come l’Italia) ancora negati.
Quello della cannabis è il nuovo sogno americano, che dal
verde dei dollari è passato dal verde della marijuana:
California, Colorado, Washington, Oregon, la cannabis è
oggi la più promettente start-up a stelle e strisce, che
promette guadagni incredibili, occupazione, sostenibilità
ambientale, diritti per tutti, libertà terapeutica.
Mica male per quello che fino a pochi anni fa era “il
paese del proibizionismo puritano”, quell’America
conservatrice ed osservatrice privilegiata delle guerre
della marijuana tra narcos, che si contendevano in Messico
il territorio Usa (cosa che continuano a fare oggi con la
cocaina): il Medical marijuana business daily, la Bibbia per
il mercato americano della cannabis terapeutica (un po’
come l’olandese Soft Secrets lo è per la cannabis
ludica), prevede che le vendite autorizzate nel 2013
raggiungeranno un volume d’affari di tutto rispetto, 1,5
miliardi di dollari.
Ma grazie al nuovo sogno americano, ed ai recenti referendum
in alcuni stati, entro il 2018 questo business potrebbe
arrivare a 6 miliardi: questa cifra rappresenta tuttavia
solo il volume d’affari. I tagli alla spesa che ne
conseguono (la guerra al narcotraffico della Dea che può
ora concentrarsi su altro, i controlli non più necessari, i
processi e le carcerazioni non più previste, i costi
sanitari dei malati curati con la farmacologia classica)
sono altrettanto corposi: per questo la marijuana legale
negli Stati Uniti è una vera rivoluzione.
Tra distributori automatici, start-up, piccole aziende,
grandi industrie e addirittura lobby di categoria, la
marijuana è arrivata fino alla borsa di Wall Street, in
quel tempio del capitalismo in cui qualsiasi
“fricchettone” vorrebbe, ma odierebbe, entrare.
Oggi sappiamo che la cannabis crea anche lavoro: tanto e ben
retribuito. La nuova flower power generation che la
California vuole attrarre a se è sintetizzata in una
piccola intervista a tale Elsa, giovane parigina
intervistata qualche giorno fa dal quotidiano francese Les
In Rocks, la quale ha passato cinque mesi a lavorare in
California nei campi di cannabis.
Sì perchè la cannabis oggi non da solo “sballo” al
consumatore ludico, “sollievo” al malato, diritti a
tutti quanti, da anche lavoro ai giovani: stipendio decente,
vitto (rigorosamente biologico) ed alloggio e la prospettiva
di passare le giornate
a piedi nudi nella foresta.
Nella contea di Lake County, famosa per il vino sempre più
pregiato che proviene da quei vitigni, in California Elsa
era la sola ragazza in un dormitorio per uomini e si
occupava di raccogliere la cannabis: lo stipendio medio di
un lavoratore, a cottimo, di questo tipo è di 200 dollari
la libbra (circa 450g): su 100 semi piantati sono 80 le
piante che sopravvivono e si sviluppano, rendendo ciascuna
fino a 15kg.
Un sole sublime, il termometro che arriva a 30 gradi a
mezzogiorno, da settembre a gennaio Elsa, 26 anni, ha
lavorato in aperta campagna: un lavoro durissimo e faticoso,
che può portare a stare in posizioni estremamente scomode
(come ad esempio in ginocchio) anche diverse ore,
organizzato in turni da 13 ore ciascuno, fino alle 8 di
sera, quando dopo la cena biologica crollavano tutti come
morti.
Dalla semina al primo travaso, fino ai rinvasi successivi,
la cura, la raccolta e l’essiccazione, la fase più
delicata è la “manicure”: ogni lavoratore, forbicine
alla mano, deve togliere una ad una le foglie sporgenti in
eccesso sul fiore essiccato.
A lavoro ultimato la cannabis va a rifornire i dispensari di
San Francisco, Sacramento e Los Angeles: milioni di persone
il bacino d’utenza. Certo, le rese non sono regolari, il
lavoro non è industriale come avvitare i bulloni alle ruote
delle Chrysler come fanno a Detroit, e gli introiti possono
variare anche di molto: dagli 80 ai 200 dollari al
giorno.
Il rischio c’è sempre: la tolleranza da parte della
polizia di quegli stati in cui ancora l’uso della cannabis
è proibito (o nei quali ci sono vuoti legislativi o sono in
fase transitoria dal proibizionismo alla liberalizzazione)
è stata caldeggiata anche dal Presidente Obama in persona,
ma non sempre è così:
Quando si leggono i giornali locali, si viene a conoscenza
di persone sono arrestate ogni giorno. Ma, in generale, si
tratta di cartelli messicani che producono altre droghe e
per detenzione di armi. Gli agricoltori tendono a seguire la
legge scrupolosamente per non incappare in multe, sequestri
o arresti.
Marijuana legale? Perchè no! In Italia ci sono ben 5
milioni di consumatori più o meno abituali di cannabis, un
mercato florido tutto completamente in mano alla
criminalità organizzata, che dalla sola cannabis e dai suoi
derivati vanta introiti miliardari: 2,5 miliardi l’anno di
euro di Iva che lo Stato regala alla mafia. Denari che, se
sommati al risparmio sui costi sociali ed economici della
guerra alla cannabis italiana, farebbero parecchio bene alle
disastrate casse italiane e, è evidente,
all’occupazione.
Bisognerebbe che qualcuno ci pensasse. Lo hanno fatto i
soliti Radicali, che il 10 aprile hanno depositato in
Cassazione sei quesiti referendari per i quali saranno
necessarie 500mila firme per essere votati; tra questi,
oltre alla decarcerizzazione delle violazioni per fatti di
lieve entità della normativa sugli stupefacenti, ce ne sono
altri che vale la pena approfondire. Chissà che ne pensa il
governo.
26 novembre 2014 12:38 - Block_Macigno
t'ho risposto, ti aspetto domani che andiamo a fuma alla
faccia di ooo oo pikkola enny!!!!....capito ooo oo pikkola
enny? ci faremo i selfie per te pikkola zoccotroll!!!
26 novembre 2014 1:42 - SaNteilBaNDITo
bloooooock!!!! ho cercato di contattarti con tweetter ti ho
lasciato 2 post con mio numero e contatto skype domani saro
a barcellona...
22 novembre 2014 13:07 - Block_Macigno
ooo oo pikkola enny non fare la sciocca, la notizia l'ha
diffusa il tuo capo, come non te loha detto? strano.....FAI
RIDE OOO OO PIKKOLA ENNY....
22 novembre 2014 11:01 - gian67
io ho in tasca un preservaivo ,hai me , usato . nell' altra
tasca una foto di donna,evidentemente prostituta . possono
incriminarmi per" sfruttamemto della
prostituzione!!!!!!!!!!!!!!! ...... licenziate sti
carabinieri ignoranti,incompetenti e,secondo
me,invidiosi!!!! questi sprecano i soldi dei
contribuenti(noi) e intasano le procure,con procedimenti che
non possono che finire in niente, in quanto e' un reato
inesistente. ringraziano politici e criminale per l'aiuto
ricevuto a far prescrivere i loro (serii) reati.
LICENZIATE STI CARABINIERI COGLIONI!!!!!!
21 novembre 2014 17:05 - SaNteilBaNDITo
com'è minotauro??? "impiccare spacciatori" ?
21 novembre 2014 17:02 - SaNteilBaNDITo
"Non esistono barzellette sui caramba..sono tutti fatti
realmente accaduti."
Italia. Poliziotto arrestato dai carabinieri per droga
Un poliziotto in servizio al centralino della Prefettura di
Venezia e' stato arrestato dai carabinieri a Milano:
all'interno della sua auto i militari hanno trovato 1,6
...
droghe.aduc.it/...
/italia+poliziotto+arrestato+dai+carabinieri+droga_75023.
php
Spaccio cocaina a Faenza. Arrestati due carabinieri, altri
due indagati
Carcere invece per i presunti fornitori dei due carabinieri
sospettati di usare droga. Per tutti, gli interrogatori di
garanzia inizieranno oggi. Le indagini - portate ...
droghe.aduc.it/.../spaccio+cocaina+faenza+arrestati+due+cara
binieri_123615. php
ADUC - Droghe - Notizia - ITALIA - Carabiniere arrestato per
...
6 giu 2014 ... Un carabiniere scelto di 34 anni, A. T., in
servizio presso la Compagnia di Ancona, è stato arrestato
dai colleghi del Reparto Operativo perché ...
droghe.aduc.it/.../carabiniere+arrestato+spaccio+cocaina_129
600.php
ADUC - Droghe - Notizia - ITALIA - Tre Carabinieri arrestati
per la ...
4 ott 2011 ... Tre carabinieri della stessa caserma a Roma
sono finiti in manette per una vicenda di droga risalente a
un anno e mezzo fa. A fare luce sui fatti ...
droghe.aduc.it/.../tre+carabinieri+arrestati+sparizione+hash
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Italia. Arrestato ex maresciallo dei Carabinieri di
Cervinia
Tra gli indagati per spaccio, inoltre, alcuni hanno accusato
i carabinieri di aver messo in alcune delle loro auto della
droga. Oltre al comandante e' indagato ...
droghe.aduc.it/.../italia+arrestato+ex+maresciallo+dei+carab
inieri_49580.php
Arrestato maresciallo CC che spacciava droga
ITALIA - Arrestato maresciallo CC che spacciava droga ...
chilogrammi sequestrato dai Carabinieri durante
un'operazione contro il traffico di droga, ... Il
maresciallo finito in manette era già indagato per un'altra
vicenda legata alla sparizione di ...
droghe.aduc.it/.../arrestato+maresciallo+cc+che+spacciava+dr
oga_123206. php
ADUC - Droghe - Notizia - ITALIA - Arrestato maresciallo
Carabinieri ...
18 ago 2011 ... Un maresciallo dei carabinieri, comandante
di una stazione nel Lazio, e' stato fermato ierisera per
detenzione e coltivazione illegale di droga.
droghe.aduc.it/.../arrestato+maresciallo+carabinieri+che+col
tivava_123698. php
eeehhhh già concordo.........
21 novembre 2014 16:24 - SaNteilBaNDITo
"Il tempo dell'ipse dixit è terminato qualche secolo
fa...."
allora non perdere tempo per CELEBRALE il fatto....
21 novembre 2014 16:22 - SaNteilBaNDITo
sti cazzi se non gli hanno trovato le piante non gli possono
fare niente, e i proibizionisti piangono
21 novembre 2014 16:16 - V.Donvito
fonte notizia:
agenzia stampa AdnKronos
saluti
21 novembre 2014 16:11 - ennio4531
Sarebbe interessante dove l'Aduc abbia reperito questa
notizia.
Ho fatto una ricerca in rete e nessuno, a parte i soliti
siti che riproducono l'Aduc quando fa loro comodo, mi
risulta ne abbia scritto.
Sarebbe opportuno che anche l'Aduc usi la buona abitudine di
citare la fonte per stabilirne l'attendibilità.
Il tempo dell'ipse dixit è terminato qualche secolo fa....
21 novembre 2014 12:17 - Block_Macigno
ma come non lo sapete? c'è il nuovo reato detenzione ai
fini di spaccio DI UNA FOTO!!! ora ci sarà il processo per
direttissima e rischia dall'assoluzione con formula piena
alla rivalsa su carabinieri e PM che lo hanno arrestato!!!
PAGLIACCI!
21 novembre 2014 0:11 - daniel79
Spero sia una cazzata ,altrimenti la situazione in alcune
realtà è veramente preoccupante!
20 novembre 2014 23:18 - minotauro5801
Non esistono barzellette sui caramba..sono tutti fatti
realmente accaduti.
20 novembre 2014 21:53 - freethinker
Detenzione ai fini di spaccio per delle foto? Ma è una
barzelletta? Ma detenzione de che?