La ASL di Bologna fa riferimento a statistiche oggettive,
senza alcun interesse di mistificare i dati sul numero di
decessi e di overdosi.
La malafede del “dottor” Serpelloni, invece, è nota a
tutti gli esperti del settore.
Per rendersi conto della sua disonestà intellettuale, è
sufficiente considerare che i suoi proclami sulle droghe si
basano unicamente sui rapporti del DPA...da lui stesso
redatti o commissionati su misura (viva i riscontri
super-partes, insomma).
Le ovedosi sono causate dalla totale assenza di controlli
sulla qualità del prodotto smerciato, e questa latitanza di
controlli è dovuta PROPRIO alla politica proibizionista del
DPA di Serpelloni, che regala alla malavita il completo
arbitrio di decidere prezzi e composizione chimica delle
sostanze che immette sul mercato clandestino.
Quindi, sì: Serpelloni è indirettamente responsabile di
ogni morte per overdose, di ogni aumento dei consumi, e di
ogni cent che finisce nelle tasche della malavita.
E ovviamente condivide queste responsabilità anche con
Giovanardi, Fini, Garattini e tutti coloro che supportano il
proibizionismo per meri interessi di speculazione,
opponendosi a qualunque proposta di porre sotto
regolamentazione statale il consumo di stupefacenti.
.
14 marzo 2014 13:39 - roberto7266
la legge giovanardi e il dpa sono dispositivi dannosi, in
tutti i sensi; leggetevi l'articolo sul consumo di sostanze
dei quindicenni.
14 marzo 2014 11:21 - mkb77
non posso credere che i dati in possesso del Asl siano
veritieri, il Dipartimento Politiche Antidroga sostiene che
i consumi di droghe pesanti erano sempre in calo perciò o e
l'ASL a mentire o è il Dot. Serpelloni.
chi mi chiarisce?
Serpelloni è responsabile per questo aumento? e per lesione
del Art. 4 della costituzione italiana?