E'una storia un po' strana....
chi produrrà' la cannabis da fumare?
Chi potrà stoccarla?quanti grammi si possono vendere alla
volta?
E ancora mille domande....
Mi sembra una faccenda un po' "fumosa",per rimanere in
tema!
Poi mi piacerebbe capire se credono davvero che chi in quel
parco spaccia,non lo farà più solo perché uno dei
prodotti che propone e'fuori mercato mentre tutto il resto
ancora va alla grande.
insomma per l'eroinomane e via dicendo,penso che in quel
quartiere cambierà molto poco,a parte l'intenso odore
d'erba che lo allieterà nel suo shopping....
Boh.....strane idee....strana propaganda....
29 novembre 2013 11:53 - chinaski
La strada è aperta ormai....e non ci si può più fermare.
29 novembre 2013 11:37 - freethinker
L'unica cosa che mi lascia perplesso è: "nei locali ci
dovranno essere esperti incaricati di dare consigli sui
potenziali danni legati al consumo di droga."
Cioè persone pagate per stare lì 24/7 a fare (inutili)
ramanzine agli acquirenti?