'Le convenzioni Onu sulle droghe degli anni '60 e '70 non
solo hanno aggravato i danni prodotti dalle droghe -
scrivono David Nutt dell'Imperial college di Londra, Leslie
King, un ex consulente del dipartimento della Salute
britannico, e David Nichols della Purdue university - hanno
anche bloccato per decenni le ricerche in aree chiave come
la coscienza, fermando anche le scoperte di trattamenti
molto promettenti''. Le prove che molte di queste sostanze
sono relativamente poco pericolose, continua l'articolo,
sono ormai abbastanza da richiedere che i ricercatori
vengano esentati dalle complicate norme a cui devono
sottostare.
relativamente, poco pericolose, dice bene l'articolo.
sono molto pericolose per gli affari di chi le vieta!
22 giugno 2013 17:09 - ennio4531
... ci sono solo in Italia migliaia di persone che soffrono
per liberarsi dalla dipendenza alla faccia delle veritá di
certi ... pifferai.
22 giugno 2013 10:26 - pettine
nulla di nuovo sotto il sole, la verità deve rimanere
nascosta il più possibile.
in italia poi ancora di più, come se il mondo non
esistesse.
21 giugno 2013 16:49 - ennio4531
Da Aduc
"ITALIA - Detenuti Toscana. 70% malati, di cui oltre il 50%
per dipendenza da droghe..
I disturbi psichici rappresentano il 41% delle patologie
riscontrate: fra questi prevalgono i disturbi da dipendenza
da sostanze (52,5%), la cui incidenza e' cresciuta di 15
punti in un triennio, e secondo i ricercatori e' legata ai
reati di droga."
Riflettete gente ... riflettete gente... sul pattume ludico
....
20 giugno 2013 16:44 - fabrizio7338
Non conosco, nell'intera storia umana, altra decisione
altrettanto irrazionale, inefficace, inapplicabile e
controproducente.
E' peggio dell'olocausto ! e non se ne esce....
19 giugno 2013 20:13 - chinaski
@Claudio Cappuccino
Condivido ogni singola lettera di ciò che ha scritto.
18 giugno 2013 13:21 - Claudio Cappuccino
Questo articolo non è il primo e sicuramente non sarà
l'ultimo a fare questo tipo di denunce. Infatti, purtroppo,
le cose continueranno ad andare come vanno, cioè malissimo,
ancora per molto tempo (ho perso ogni illusione sulla
competenza, saggezza, e lungimiranza dei governi di
qualunque tipo, democratici e no, anche se spero sempre di
sbagliarmi).
Basti pensare a quanti anni ci sono voluti, e l'opera certo
non è stata completata, per rivalutare e non demonizzare
l'uso degli oppioidi nella terapia del dolore (e lasciatemi
dire che il loro potenziale terapeutico va molto ma molto al
di là di questa). Per non parlare degli ostacoli assurdi, e
scientificamente "fuori di testa", all'uso medico dei
cannabinoidi, le cui potenzialità sono inequivocabilmente
dimostrate dalla sola esistenza del "sistema
endocannabinoide".
La cosiddetta "guerra alla droga", per me, è stata la più
colossale follia di tutta la storia umana. Per tutti noi,
consumatori di droghe e no, gli effetti perversi e i danni
del proibizionismo sono stati e sono enormemente più gravi
di qualsiasi possibile danno causato dall'uso o abuso di
qualsiasi droga. Non conosco, nell'intera storia umana,
altra decisione altrettanto irrazionale, inefficace,
inapplicabile e controproducente.