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25 giugno 2013 9:42 - pettine
'Le convenzioni Onu sulle droghe degli anni '60 e '70 non solo hanno aggravato i danni prodotti dalle droghe - scrivono David Nutt dell'Imperial college di Londra, Leslie King, un ex consulente del dipartimento della Salute britannico, e David Nichols della Purdue university - hanno anche bloccato per decenni le ricerche in aree chiave come la coscienza, fermando anche le scoperte di trattamenti molto promettenti''. Le prove che molte di queste sostanze sono relativamente poco pericolose, continua l'articolo, sono ormai abbastanza da richiedere che i ricercatori vengano esentati dalle complicate norme a cui devono sottostare.


relativamente, poco pericolose, dice bene l'articolo.

sono molto pericolose per gli affari di chi le vieta!
22 giugno 2013 17:09 - ennio4531
... ci sono solo in Italia migliaia di persone che soffrono per liberarsi dalla dipendenza alla faccia delle veritá di certi ... pifferai.
22 giugno 2013 10:26 - pettine
nulla di nuovo sotto il sole, la verità deve rimanere nascosta il più possibile.

in italia poi ancora di più, come se il mondo non esistesse.
21 giugno 2013 16:49 - ennio4531
Da Aduc

"ITALIA - Detenuti Toscana. 70% malati, di cui oltre il 50% per dipendenza da droghe..

I disturbi psichici rappresentano il 41% delle patologie riscontrate: fra questi prevalgono i disturbi da dipendenza da sostanze (52,5%), la cui incidenza e' cresciuta di 15 punti in un triennio, e secondo i ricercatori e' legata ai reati di droga."

Riflettete gente ... riflettete gente... sul pattume ludico ....
20 giugno 2013 16:44 - fabrizio7338
Non conosco, nell'intera storia umana, altra decisione altrettanto irrazionale, inefficace, inapplicabile e controproducente.

E' peggio dell'olocausto ! e non se ne esce....
19 giugno 2013 20:13 - chinaski
@Claudio Cappuccino

Condivido ogni singola lettera di ciò che ha scritto.
18 giugno 2013 13:21 - Claudio Cappuccino
Questo articolo non è il primo e sicuramente non sarà l'ultimo a fare questo tipo di denunce. Infatti, purtroppo, le cose continueranno ad andare come vanno, cioè malissimo, ancora per molto tempo (ho perso ogni illusione sulla competenza, saggezza, e lungimiranza dei governi di qualunque tipo, democratici e no, anche se spero sempre di sbagliarmi).
Basti pensare a quanti anni ci sono voluti, e l'opera certo non è stata completata, per rivalutare e non demonizzare l'uso degli oppioidi nella terapia del dolore (e lasciatemi dire che il loro potenziale terapeutico va molto ma molto al di là di questa). Per non parlare degli ostacoli assurdi, e scientificamente "fuori di testa", all'uso medico dei cannabinoidi, le cui potenzialità sono inequivocabilmente dimostrate dalla sola esistenza del "sistema endocannabinoide".
La cosiddetta "guerra alla droga", per me, è stata la più colossale follia di tutta la storia umana. Per tutti noi, consumatori di droghe e no, gli effetti perversi e i danni del proibizionismo sono stati e sono enormemente più gravi di qualsiasi possibile danno causato dall'uso o abuso di qualsiasi droga. Non conosco, nell'intera storia umana, altra decisione altrettanto irrazionale, inefficace, inapplicabile e controproducente.
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