in galera ci dovevano mettere la madre che permette a un
figlio di sedici anni di ospitare nella propria camera due
delinquenti più che maggiorenni.Bella educazione ,poi ci si
lamenta..roba da matti!
8 gennaio 2013 15:12 - marco25g
"Gli agenti hanno trovato e sequestrato anche tre pistole,
repliche prive di tappo rosso, e alcuni coltelli con lame di
varie misure, oltre a un martello frangi-vetro"
Non c'è da stupirsi se in quella casa regna l'ignoranza
assoluta e probabilmente questi nemmeno fumavano:
"Ma quando viene arrestato un ladro o un assassino vanno per
caso a discriminare sul fatto che in casa sua tenesse anche
delle bottiglie di alcolici "o l'abitudine a bere", quando
in realtà vi hanno trovato coltelli e pistole?"
Il reale problema è solo che la sostanza viene considerata
illecita, ma che invece bisognerebbe regolamentarla e
togliere il monopolio a questo genere di delinquenti:
Della gente pericolosa che oggi vende cannabis, ma che
domani "ed indistintamente" spaccia eroina e cocaina ai
minorenni.
Quanto spesso vengono trovate delle armi alle persone che
abitualmente "o saltuariamente" coltivano o fumano
cannabis?
Credo mai o quasi mai, comunque il rapporto deve
rispecchiare oppure essere inferiore all'andamento generale
e dato che negli Stati USA "dove è stato legalizzato l'uso
medico-ricreativo della cannabis" i reati violenti sono
drasticamente diminuiti, è chiaro che la violenza deriva
direttamente dai guadagni che vengono ottenuti dallo spaccio
"soprattutto delle droghe pesanti" e la cannabis serve agli
individui senza scrupoli, solo ad attirare dei clienti
ingenui verso queste altre sostanze.
Come nel periodo del proibizionismo, la proibizione
dell'alcol è servita soltanto ad arricchire mafie e gangs
criminali, ma soprattutto ad attirare le persone verso il
più remunerativo gioco d'azzardo, o a ricattare poliziotti,
politici ed amministratori pubblici.
Io, per come ha educato il figlio, punirei anche questa
madre e non credo che una madre più saggia avrebbe
denunciato il figlio per un po di marijuana, ma magari per
avergli trovato armi e attrezzi per lo scasso:
Nelle case della quasi totalità dei consumatori di cannabis
comuni si sarebbero trovati soltanto dei libri e degli
attrezzi atti al lavoro: altrimenti quella è solo gente che
non sa far altro che mettersi nei guai ed inguaiare anche
tutti noi.
Questo genere di delinquenti non si meritano proprio il
diritto di fumare "o di bere", tanto-meno il diritto di
frequentare dei locali pubblici e gente tranquilla come i
soliti frequentatori dei caffee-shop.
8 gennaio 2013 14:43 - Vlad
la classica "casalinga di Voghera" (citazione
da:Green-sofà)
7 gennaio 2013 23:26 - gustavo
Il primo spacciatore di morte è lo stato con la nicotina e
l'alcol. Idiotiiiiiiii