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9 gennaio 2013 12:19 - bhangdrink
in galera ci dovevano mettere la madre che permette a un figlio di sedici anni di ospitare nella propria camera due delinquenti più che maggiorenni.Bella educazione ,poi ci si lamenta..roba da matti!
8 gennaio 2013 15:12 - marco25g
"Gli agenti hanno trovato e sequestrato anche tre pistole, repliche prive di tappo rosso, e alcuni coltelli con lame di varie misure, oltre a un martello frangi-vetro"
Non c'è da stupirsi se in quella casa regna l'ignoranza assoluta e probabilmente questi nemmeno fumavano:
"Ma quando viene arrestato un ladro o un assassino vanno per caso a discriminare sul fatto che in casa sua tenesse anche delle bottiglie di alcolici "o l'abitudine a bere", quando in realtà vi hanno trovato coltelli e pistole?"
Il reale problema è solo che la sostanza viene considerata illecita, ma che invece bisognerebbe regolamentarla e togliere il monopolio a questo genere di delinquenti:
Della gente pericolosa che oggi vende cannabis, ma che domani "ed indistintamente" spaccia eroina e cocaina ai minorenni.
Quanto spesso vengono trovate delle armi alle persone che abitualmente "o saltuariamente" coltivano o fumano cannabis?
Credo mai o quasi mai, comunque il rapporto deve rispecchiare oppure essere inferiore all'andamento generale e dato che negli Stati USA "dove è stato legalizzato l'uso medico-ricreativo della cannabis" i reati violenti sono drasticamente diminuiti, è chiaro che la violenza deriva direttamente dai guadagni che vengono ottenuti dallo spaccio "soprattutto delle droghe pesanti" e la cannabis serve agli individui senza scrupoli, solo ad attirare dei clienti ingenui verso queste altre sostanze.
Come nel periodo del proibizionismo, la proibizione dell'alcol è servita soltanto ad arricchire mafie e gangs criminali, ma soprattutto ad attirare le persone verso il più remunerativo gioco d'azzardo, o a ricattare poliziotti, politici ed amministratori pubblici.
Io, per come ha educato il figlio, punirei anche questa madre e non credo che una madre più saggia avrebbe denunciato il figlio per un po di marijuana, ma magari per avergli trovato armi e attrezzi per lo scasso:
Nelle case della quasi totalità dei consumatori di cannabis comuni si sarebbero trovati soltanto dei libri e degli attrezzi atti al lavoro: altrimenti quella è solo gente che non sa far altro che mettersi nei guai ed inguaiare anche tutti noi.
Questo genere di delinquenti non si meritano proprio il diritto di fumare "o di bere", tanto-meno il diritto di frequentare dei locali pubblici e gente tranquilla come i soliti frequentatori dei caffee-shop.
8 gennaio 2013 14:43 - Vlad
la classica "casalinga di Voghera" (citazione da:Green-sofà)
7 gennaio 2013 23:26 - gustavo
Il primo spacciatore di morte è lo stato con la nicotina e l'alcol. Idiotiiiiiiii
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