Il Papa ha parlato: "nozze gay ferita alla pace,
aborto ed eutanasia non tollerabili".
Questo non dovrebbe riguardarlo, o almeno, dovrebbe
riguardare solo chi ci crede in loro:
Gli do una notizia, tutte le religioni ufficiali sono
contrarie all'aborto e agli omicidi "ma solitamente sono
proprio queste religioni a scatenare le guerre":
altrimenti accettano le leggi dello Stato che li ospita ed
accettano anche le persone che secondo loro hanno sbagliato
(non credo che per una persona, costretta ad abortire,
questo possa essere considerabile una gran festa), ma
nemmeno dovere affidare il figlio "non desiderato" ad una
famiglia di fanatici religiosi e farlo crescere con l'odio
per chi lo ha generato o con il disprezzo per omosessuali e
atei.
Non mi risulta che Gesù abbia mai parlato di questo, oppure
si sia fatto costruire un pulpito in un tempio dorato, al
centro di Gerusalemme e ricordo che che i suoi ultimi atti
furono proprio scacciare i mercanti dal tempio, far cadere
il buio su Gerusalemme e distruggere il tempio stesso.
San Francesco abbandonò le sue ricchezze e trovo la più
sgalembata tra le chiese abbandonate, e portandosi le pietre
sulle spalle, la ricostruì "accettandovi tutti, reietti,
mendicanti e lebbrosi": Finita la costruzione non disse "ora
mi fermo qui e voi portatemi offerte e soldi", ma partì per
altri viaggi e finì in terra-santa, a parlare con Saladino,
il cosiddetto feroce comandante dell'esercito mussulmano, di
quale ne divento amico fraterno ed ebbe il permesso di
visitare liberamente tutti i luoghi santi e predicarvi
liberamente.
"San Francesco, capì che anche i mussulmani erano brava
gente, che l'odio della guerra era creato dalle
incomprensioni, dalla tirannia dei potenti, dalle menzogne
del clero e delle religioni".
Tornato in Italia egli andò nel più sperduto dei paesi,
Gubbio, e vi fece il presepio, per far capire alla gente che
non serve fare la guerra ai mussulmani o conquistare i
luoghi santi, perchè Betlemme è dovunque si ha fede in
Gesù "anche nel paese più isolato tra i monti "ma la fede
non esiste dove c'è guerra o tra i lussi del clero e delle
gerarchie ipocrite del Vaticano"
Anche Gesù non stava fermo ad aspettare che i fedeli gli
portassero le offerte o venissero ad ascoltare estasiati i
suoi discorsi "egli non le desiderava e non aveva bisogno di
questo servilismo", non voleva neppure fare adepti "egli
aveva già i suoi 13 amici fraterni", (i 12 apostoli e Maria
Maddalena).
Egli invece andava e predicava tra i lebbrosi, andava per il
mondo a guarire mendicanti e storpi, tra la gente più
meschina, tra i pazzi ed i porcari "la classe più infima,
secondo le regole ebraiche".
Ma entrava anche nelle case dei moralmente corrotti, degli
scellerati, dei reietti dalla società di voi bempensanti,
nelle abitazioni degli omosessuali, dei drogati e delle
prostitute.
Oggi sia San Francesco che Gesù non li fareste nemmeno
entrare in Vaticano, straccioni ed esaltati messianici
qual'erano.
Voi stareste, e state da 2000 anni, ad aspettare che, il
popolino chino, vi portinono le loro offerte e nel vostro
tempio dorato:
Ma a quella porta accettate soltanto le famiglie cosiddette
regolari, quelli che vi porteranno "anche obbligandoli" i
loro figli da istruire, indottrinare, battezzare, cresimare
e da sposare a caro prezzo; per la vostra industria della
religione, dell'intolleranza e del mercato di facili
indulgenze.
Siete proprio voi che ferite la pace e che siete una ferita
intollerabile!
15 dicembre 2012 17:25 - marco25g
Il Papa ha parlato: "nozze gay ferita alla pace,
aborto ed eutanasia non tollerabili".
Questo non dovrebbe riguardarlo, o almeno, dovrebbe
riguardare solo chi ci crede:
Gli do una notizia, tutte le religioni ufficiali sono
contrarie all'aborto e agli omicidi "ma solitamente sono
proprio queste religioni a scatenare le guerre":
altrimenti accettano le leggi dello Stato che li ospita ed
accettano anche le persone che secondo loro hanno sbagliato
(non credo che per una persona costretta ad abortire, questo
possa essere considerabile una gran festa), ma nemmeno
dovere affidare il figlio non desiderato ad una famiglia di
fanatici religiosi e farlo crescere con l'odio per chi lo ha
generato, o con il disprezzo per gli omosessuali e gli
atei.
Non mi risulta che Gesù abbia mai parlato di questo, oppure
si sia fatto costruire un pulpito in un tempio dorato al
centro di Gerusalemme e ricordo che che i suoi ultimi atti
furono scacciare i mercanti dal tempio, far cadere il buio
su Gerusalemme e distruggere il tempio stesso.
San Francesco abbandonò le sue ricchezze e trovo la più
sgalembata tra le chiese abbandonate, e portandosi le pietre
sulle spalle, la ricostruì "accettandovi tutti, reietti,
mendicanti e lebbrosi".
Finita la costruzione non disse "ora mi fermo qui e voi
portatemi offerte e soldi", ma partì per altri viaggi e
finì in terra-santa, a parlare con Saladino, il cosiddetto
feroce comandante dell'esercito mussulmano, di quale ne
divento grande amico fraterno ed ebbe il permesso di
visitare liberamente i luoghi santi, Betlemme, e predicarvi
liberamente.
"San Francesco, capì che anche i mussulmani erano brava
gente, che l'odio della guerra era stato creato dalle
incomprensioni, dalla tirannia dei potenti e dalle menzogne
delle religioni".
Tornato in Italia egli andò nel più sperduto dei paesi,
Gubbio, e vi fece il presepio, per far capire alla gente che
non serve fare la guerra ai mussulmani e conquistare
conquistare Gerusalemme o Betlemme, perchè Betlemme è
dovunque si ha fede in Gesù "anche nel paese più isolato
tra i monti, ma non esiste dove c'è guerra o tra i lussi
delle gerarchie ipocrite del Vaticano"
Anche Gesù non stava fermo ad aspettare che i fedeli gli
portassero le loro offerte o venissero ad ascoltare
estasiati i suoi discorsi "egli non le desiderava e non ne
aveva bisogno di questo servilismo", non voleva fare neppure
fare adepti "egli aveva già i suoi 13 amici fraterni", (i
12 apostoli e Maria Maddalena).
Egli invece andava e predicava tra i lebbrosi, andava per il
mondo a guarire mendicanti e storpi, tra la gente più
meschina, tra i pazzi ed i porcari "la classe più infima,
secondo le regole ebraiche".
Ma entrava anche nelle case dei moralmente corrotti, degli
scellerati, dei reietti dalla società di voi bempensanti,
nelle abitazioni degli omosessuali, dei drogati e delle
prostitute.
Oggi sia San Francesco che Gesù non li fareste nemmeno
entrare in Vaticano, straccioni ed esaltati messianici
qual'erano.
Voi stareste, e state da 2000 anni, ancora ad aspettare che,
il popolino chino, portino le loro offerte al vostro tempio
dorato:
ma alla porta accettate soltanto le famiglie "regolari",
quelli che vi porteranno "obbligandoli" anche i loro figli
da istruire, indottrinare, battezzare, cresimare e da
sposare; per la vostra industria della religione,
dell'intolleranza e del mercato di facili indulgenze.
Siete voi che ferite la pace e siete una ferita
intollerabile!
12 dicembre 2012 19:04 - marco25g
Gandhi disse "In realtà c'è un dio per ogni essere
vivente":
Quindi il dio di san Francesco non è certamente lo stesso
di quello di questo papa.
Come rispetto grandemente il dio di De André e di don
Gallo, allo stesso modo non ho nessun rispetto per il dio di
di questo papa ipocrita o di quello che può essere inteso
dalle gerarchie vaticane e da quei fanatici di cl.
Chi dice che dio è unico, se è intelligente è un gran
truffatore, altrimenti è un idiota:
Se è intelligente, egli sfrutta le credenze della gente
sciocca per i suoi interessi personali o di potere.
C'è anche da dire, "se questa persona intelligente come
dice di essere" questa dovrebbe essere una contraddizione,
uno potrebbe anche dire, dio è sempre uguale ma sono le
persone che lo intendono in modo differente:
Allora chi ci dice che il dio che percepisci tu sia quello
corretto e il mio non sia quello giusto?
Oppure, e più dio quello delle prostitute e dei trans "di
Gallo e di De André", oppure quello buonista, moralista e
bigotto rappresentato da questi baciapile vaticani.
Intanto, per chi crede nella legge del karma "come la
maggior parte e le maggiori religioni dell'Asia" non gli
serve credere anche ad in un dio supremo o creatore:
Forse il fatto che abbiano migliaia di divinità potrebbe
essere un esempio di maggiore coerenza ed intelligenza
filosofica.
Intanto le maggiori religioni indiane sono considerabili
religioni universali, essi sanno benissimo di non essere al
centro dell'universo, che esistono innumerevoli mondi,
filosofie o livelli di coscienza, ma considerano, chi crede
in un dio unico, un povero ignorante ed uno mentalmente
sottosviluppato:
Persino i più poveri mendicanti dell'India, per quanto
ignoranti o abbiano la fede in un unico dio protettore,
sanno benissimo che egli fa parte di un panteon di altri dei
o almeno del trittico delle principali divinità indù".
Dobbiamo immaginarci che un giorno atterrasse un
extraterrestre e si informasse delle nostre varie
credenze:
egli, viaggiando tra milioni di stelle e conoscendo molti
segreti dell'universo, reagirebbe molto ironicamente
all'affermazione che esiste un solo dio "ad immagine e
somiglianza di noi, barbari e preistorici", che ha creato
tutto l'universo "in solo sei giorni", un dio onnipotente,
che tutto vede e tutto sa.
Molto probabilmente, si farebbe un sacco di risate "o quello
che gli corrisponde, nella sua cultura" considerandoci poco
più che animali e non avrebbe scrupoli o problemi morali
nel farci schiavi o ucciderci.
11 dicembre 2012 20:55 - lucillafiaccola1796
se questi lavoratori subordinati tifosi del centro, ovest,
est non la smettono di riconoscere Zio j'ové Zio pìio e
Zio s'tacquà possono liberarsi dei loro pladroni in seconda
datori di cottimo e veleno?
Noooooo!
Lavorare solo per sé stessi e barattare....
qualche pezzo d'oro in possesso solo dei vecchi e di quelli
che VERAMENTE non possono provvedere a sé stessi...
e sveja bambi!
10 dicembre 2012 18:01 - dakorda
Ma chi parla?
Il più grande spacciatore di 'Oppio dei Popoli'???
coloro che usano l'alcool durante la liturgia, hanno
qualcosa da dichiarare pure???
usanza di Romana Chiesa...... forse, non lo sanno, o fanno
finta di saperlo, che in origine era la cannabis l'erba
sacra.....
sapete che pene per un prete astemio.... rinunciare al
sangue di Cristo....
Che si occupi degli scandali dei preti pedofili.....
Polmoni intossicati da cosa????
ah anche il Papa Kazzingher è cannafobico???? o sta
parlando di Tabacco???
Per carità..........
10 dicembre 2012 12:33 - gustavo
Eppoi: chi ti ha detto che sono in un tunnell??? Con l'erba
immetto nei miei polmoni tanto amore, non rompo il cazzo a
nessuno ne tanto meno faccio tagliare un abete vecchio di
qualche secolo solo per il gusto di vederlo dalla finestra
della mia stanza a natale.
10 dicembre 2012 11:30 - gustavo
E intanto la messa si accompagna da una conveniente dosi del
"sangue" di Dio
9 dicembre 2012 19:51 - glacial68
Che bella favoletta ... io ne conosco un altra ... quella di
uomini che hanno la prosopopea di essere la voce di Dio,i
quali hanno appoggiato un criminale proibizionismo che a
scatenato una guerra insulsa,nel mondo intero,incentivando
morti ,corruzione,guerre,terrorismo,criminalità,malattie
infettive,imbarbmarimento della società,e tanto altro
ancora,mettendo alla gogna e facendo vivere vite infernali e
da perseguitati, proprio a chi ne dipende . Il
proibizionismo e infinitamente più dannoso,non solo per chi
usa queste sostanze ma per la società intera,quindi da chi
lo a sempre appoggiato,ci si aspetterebbe un mea culpa ed
una condanna definitiva a questa pratica delittuosa,che sa
molto di crociate benedette d'altri tempi !
9 dicembre 2012 19:24 - gdavanzovich
ragazzi ma che dite sennò da dove devono prendere i soldi
per pagare l'imu???? Bisognerà spiegare al Ratzi che anche
il Dio del quale si riempie la bocca ha lasciato l'uomo
libero e davanti alla libertà dell'uomo lui si è fermato.
Non ha mica mandato adamo ed eva in una comunità
terapeutica o anche lo stesso gesu non ha mica obbligato
tutti a seguirlo? quindi perchè loro dovrebbero obbligare
chi fà uso di droghe a finire in comunità? mi sembra che
spesso e volentieri l'integralismo cattolico pensa di esser
superiore a Dio stesso
9 dicembre 2012 16:41 - freethinker
Invece affidarsi ad un amico immaginario non è un falso
rimedio?
9 dicembre 2012 16:33 - marco25g
«i vuoti dell'esistenza provocati dall'egoismo»
Io non vedo vuoto peggiore, o un modo più ipocrita per
giustificare un egoismo sottile, di lasciare un "cosiddetto"
fratello malato a marcire in un carcere o dargli, come unica
via d'uscita, la "simil-carcerazione" di una comunità di
"cosiddetto" recupero.
Io conosco benissimo il contrario della parola egoismo e non
è sentirsi superiori o prevaricare solo perchè si è
padroni di un qualche dogma o convinti "persino al di sopra
di ogni ragione e di logica" delle proprie idee religiose
"per quanto potrebbero essere "anche e probabilmente"
sbagliate":
ma il contrario è soltanto la comprensione, l'equanimità,
il rispetto e lo scambiare se stessi con gli altri
(compassione).
Il contrario non è carità, o almeno nei termini
catto-cristiani, questa carità piccola, ipocrita e meschina
"di chi fa un po di carità oggi, ma ti prevarica domani",
non fa altro che accrescere l'egoismo egocentrico di chi la
fa e che generalmente la fa senza "neppure" usare i propri
mezzi
(come la caritas che fa soltanto un po d'elemosina a pochi
poveri, ma lo fa con quell'attaccamento, quell'orgoglio
sproporzionato di chi lo fa, ma usando del denaro pubblico o
di ricchi sovvenzionatori:
ma, in realtà, essi non fanno niente di concreto per
risolvere, all'origine ed al livello politico, il reale
problema di queste persone).
Poi prima vengono le famiglie e prima quelle con molti figli
"meglio se cattoliche":
Ma se non avessero avuto tanti figli "mettendo al di sopra
della realtà del mondo, la loro fede e l'assurda voglia di
avere figli", forse oggi non sarebbero così poveri,
l'economia, l'ambiente ed il mondo in generale non sarebbero
così ammalati?
Se fossero stati veramente meno egoisti avrebbero messo al
mondo meno figli, rispettando maggiormente la sostenibilità
del pianeta, le esigenze della comunità globale e non
pesando, in modo egocentrico e sfruttando eccessivamente
"con la sovrappopolazione" le risorse del pianeta.
Per i cattolici, sembra che l'unica cosa importante sia la
famiglia e il mettere al mondo dei figli, ma poi, nonostante
questa loro visione "strabica e miope" del mondo, pretendono
di avere la parola su ogni questione o la predominanza e la
supremazia su ogni questione morale.
«i falsi rimedi che il mondo propone per riempire questi
vuoti -emblematica e' la droga- in realta' allargano la
voragine»
Allora quali dovrebbero essere i veri rimedi per riempire
questo vuoto "quelli che propongono loro":
andare alla messa?
sposarsi per fare più figli da lasciare in balia della
prossima catastrofe globale?
fare un po d'elemosina a dei poveri?
amare "ma solo chi la pensa come te"?
confessarsi, per sentirsi in pace con la propria coscienza
"ma continuare a fare i soliti errori"?
Fortunatamente ci sono anche persone che non sopportano la
vostra meschinità del sentirvi fratelli "ma totalmente
interessati" sotto un'unica religione "mediocre", sotto un
unico Dio "mediocre anch'esso" e con una visione del mondo
mille volte più assurda che mediocre.
Persone che piuttosto che scambiarsi con voi, mediocri
baciapile, si scambiano e comprendono maggiormente le
sofferenze dei fratelli "da voi" delusi, drogati e
incarcerati per questo loto "fare del male" ma solo a se
stessi:
Questi "fratelli" sono milioni di volte più sinceri,
innocenti e migliori di voi "papa compreso", mentre loro
sono consapevoli di sbagliare, loro non stanno giudicando,
soprattutto le persone per quello che fanno nel loro
privato, o per le scelte sessuali e morali:
Giudicano piuttosto per le azioni, per la volontà di non
discriminare e giudicare per l'aspetto esterno o
superficialmente.
Noi siamo degli uomini, degli individui e la comunità,
così come è intesa dai cattolici, è applicabile soltanto
alle formiche o alle termiti:
esseri con un unico scopo, un pensiero unico, una fede
comune nel formicaio, un unico scopo ed un unico risultato
possibile "divorare e distruggere" chi è diverso, ovvero,
il mondo intero.
9 dicembre 2012 13:44 - fabrizio7338
solo l'amore...ma anche la comprensione , la compassione
verso chi soffre di atroci dolori , sia fisici che mentali e
si cura con gli oppiacei e i cannabinoidi...non tutta la
droga viene per nuocere...