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15 dicembre 2012 17:38 - marco25g
Il Papa ha parlato: "nozze gay ferita alla pace,
aborto ed eutanasia non tollerabili".
Questo non dovrebbe riguardarlo, o almeno, dovrebbe riguardare solo chi ci crede in loro:
Gli do una notizia, tutte le religioni ufficiali sono contrarie all'aborto e agli omicidi "ma solitamente sono proprio queste religioni a scatenare le guerre":
altrimenti accettano le leggi dello Stato che li ospita ed accettano anche le persone che secondo loro hanno sbagliato (non credo che per una persona, costretta ad abortire, questo possa essere considerabile una gran festa), ma nemmeno dovere affidare il figlio "non desiderato" ad una famiglia di fanatici religiosi e farlo crescere con l'odio per chi lo ha generato o con il disprezzo per omosessuali e atei.
Non mi risulta che Gesù abbia mai parlato di questo, oppure si sia fatto costruire un pulpito in un tempio dorato, al centro di Gerusalemme e ricordo che che i suoi ultimi atti furono proprio scacciare i mercanti dal tempio, far cadere il buio su Gerusalemme e distruggere il tempio stesso.
San Francesco abbandonò le sue ricchezze e trovo la più sgalembata tra le chiese abbandonate, e portandosi le pietre sulle spalle, la ricostruì "accettandovi tutti, reietti, mendicanti e lebbrosi": Finita la costruzione non disse "ora mi fermo qui e voi portatemi offerte e soldi", ma partì per altri viaggi e finì in terra-santa, a parlare con Saladino, il cosiddetto feroce comandante dell'esercito mussulmano, di quale ne divento amico fraterno ed ebbe il permesso di visitare liberamente tutti i luoghi santi e predicarvi liberamente.
"San Francesco, capì che anche i mussulmani erano brava gente, che l'odio della guerra era creato dalle incomprensioni, dalla tirannia dei potenti, dalle menzogne del clero e delle religioni".
Tornato in Italia egli andò nel più sperduto dei paesi, Gubbio, e vi fece il presepio, per far capire alla gente che non serve fare la guerra ai mussulmani o conquistare i luoghi santi, perchè Betlemme è dovunque si ha fede in Gesù "anche nel paese più isolato tra i monti "ma la fede non esiste dove c'è guerra o tra i lussi del clero e delle gerarchie ipocrite del Vaticano"
Anche Gesù non stava fermo ad aspettare che i fedeli gli portassero le offerte o venissero ad ascoltare estasiati i suoi discorsi "egli non le desiderava e non aveva bisogno di questo servilismo", non voleva neppure fare adepti "egli aveva già i suoi 13 amici fraterni", (i 12 apostoli e Maria Maddalena).
Egli invece andava e predicava tra i lebbrosi, andava per il mondo a guarire mendicanti e storpi, tra la gente più meschina, tra i pazzi ed i porcari "la classe più infima, secondo le regole ebraiche".
Ma entrava anche nelle case dei moralmente corrotti, degli scellerati, dei reietti dalla società di voi bempensanti, nelle abitazioni degli omosessuali, dei drogati e delle prostitute.
Oggi sia San Francesco che Gesù non li fareste nemmeno entrare in Vaticano, straccioni ed esaltati messianici qual'erano.
Voi stareste, e state da 2000 anni, ad aspettare che, il popolino chino, vi portinono le loro offerte e nel vostro tempio dorato:
Ma a quella porta accettate soltanto le famiglie cosiddette regolari, quelli che vi porteranno "anche obbligandoli" i loro figli da istruire, indottrinare, battezzare, cresimare e da sposare a caro prezzo; per la vostra industria della religione, dell'intolleranza e del mercato di facili indulgenze.

Siete proprio voi che ferite la pace e che siete una ferita intollerabile!
15 dicembre 2012 17:25 - marco25g
Il Papa ha parlato: "nozze gay ferita alla pace,
aborto ed eutanasia non tollerabili".
Questo non dovrebbe riguardarlo, o almeno, dovrebbe riguardare solo chi ci crede:
Gli do una notizia, tutte le religioni ufficiali sono contrarie all'aborto e agli omicidi "ma solitamente sono proprio queste religioni a scatenare le guerre":
altrimenti accettano le leggi dello Stato che li ospita ed accettano anche le persone che secondo loro hanno sbagliato (non credo che per una persona costretta ad abortire, questo possa essere considerabile una gran festa), ma nemmeno dovere affidare il figlio non desiderato ad una famiglia di fanatici religiosi e farlo crescere con l'odio per chi lo ha generato, o con il disprezzo per gli omosessuali e gli atei.
Non mi risulta che Gesù abbia mai parlato di questo, oppure si sia fatto costruire un pulpito in un tempio dorato al centro di Gerusalemme e ricordo che che i suoi ultimi atti furono scacciare i mercanti dal tempio, far cadere il buio su Gerusalemme e distruggere il tempio stesso.
San Francesco abbandonò le sue ricchezze e trovo la più sgalembata tra le chiese abbandonate, e portandosi le pietre sulle spalle, la ricostruì "accettandovi tutti, reietti, mendicanti e lebbrosi".
Finita la costruzione non disse "ora mi fermo qui e voi portatemi offerte e soldi", ma partì per altri viaggi e finì in terra-santa, a parlare con Saladino, il cosiddetto feroce comandante dell'esercito mussulmano, di quale ne divento grande amico fraterno ed ebbe il permesso di visitare liberamente i luoghi santi, Betlemme, e predicarvi liberamente.
"San Francesco, capì che anche i mussulmani erano brava gente, che l'odio della guerra era stato creato dalle incomprensioni, dalla tirannia dei potenti e dalle menzogne delle religioni".
Tornato in Italia egli andò nel più sperduto dei paesi, Gubbio, e vi fece il presepio, per far capire alla gente che non serve fare la guerra ai mussulmani e conquistare conquistare Gerusalemme o Betlemme, perchè Betlemme è dovunque si ha fede in Gesù "anche nel paese più isolato tra i monti, ma non esiste dove c'è guerra o tra i lussi delle gerarchie ipocrite del Vaticano"
Anche Gesù non stava fermo ad aspettare che i fedeli gli portassero le loro offerte o venissero ad ascoltare estasiati i suoi discorsi "egli non le desiderava e non ne aveva bisogno di questo servilismo", non voleva fare neppure fare adepti "egli aveva già i suoi 13 amici fraterni", (i 12 apostoli e Maria Maddalena).
Egli invece andava e predicava tra i lebbrosi, andava per il mondo a guarire mendicanti e storpi, tra la gente più meschina, tra i pazzi ed i porcari "la classe più infima, secondo le regole ebraiche".
Ma entrava anche nelle case dei moralmente corrotti, degli scellerati, dei reietti dalla società di voi bempensanti, nelle abitazioni degli omosessuali, dei drogati e delle prostitute.
Oggi sia San Francesco che Gesù non li fareste nemmeno entrare in Vaticano, straccioni ed esaltati messianici qual'erano.
Voi stareste, e state da 2000 anni, ancora ad aspettare che, il popolino chino, portino le loro offerte al vostro tempio dorato:
ma alla porta accettate soltanto le famiglie "regolari", quelli che vi porteranno "obbligandoli" anche i loro figli da istruire, indottrinare, battezzare, cresimare e da sposare; per la vostra industria della religione, dell'intolleranza e del mercato di facili indulgenze.

Siete voi che ferite la pace e siete una ferita intollerabile!
12 dicembre 2012 19:04 - marco25g
Gandhi disse "In realtà c'è un dio per ogni essere vivente":
Quindi il dio di san Francesco non è certamente lo stesso di quello di questo papa.
Come rispetto grandemente il dio di De André e di don Gallo, allo stesso modo non ho nessun rispetto per il dio di di questo papa ipocrita o di quello che può essere inteso dalle gerarchie vaticane e da quei fanatici di cl.
Chi dice che dio è unico, se è intelligente è un gran truffatore, altrimenti è un idiota:
Se è intelligente, egli sfrutta le credenze della gente sciocca per i suoi interessi personali o di potere.
C'è anche da dire, "se questa persona intelligente come dice di essere" questa dovrebbe essere una contraddizione, uno potrebbe anche dire, dio è sempre uguale ma sono le persone che lo intendono in modo differente:
Allora chi ci dice che il dio che percepisci tu sia quello corretto e il mio non sia quello giusto?
Oppure, e più dio quello delle prostitute e dei trans "di Gallo e di De André", oppure quello buonista, moralista e bigotto rappresentato da questi baciapile vaticani.

Intanto, per chi crede nella legge del karma "come la maggior parte e le maggiori religioni dell'Asia" non gli serve credere anche ad in un dio supremo o creatore:
Forse il fatto che abbiano migliaia di divinità potrebbe essere un esempio di maggiore coerenza ed intelligenza filosofica.
Intanto le maggiori religioni indiane sono considerabili religioni universali, essi sanno benissimo di non essere al centro dell'universo, che esistono innumerevoli mondi, filosofie o livelli di coscienza, ma considerano, chi crede in un dio unico, un povero ignorante ed uno mentalmente sottosviluppato:
Persino i più poveri mendicanti dell'India, per quanto ignoranti o abbiano la fede in un unico dio protettore, sanno benissimo che egli fa parte di un panteon di altri dei o almeno del trittico delle principali divinità indù".
Dobbiamo immaginarci che un giorno atterrasse un extraterrestre e si informasse delle nostre varie credenze:
egli, viaggiando tra milioni di stelle e conoscendo molti segreti dell'universo, reagirebbe molto ironicamente all'affermazione che esiste un solo dio "ad immagine e somiglianza di noi, barbari e preistorici", che ha creato tutto l'universo "in solo sei giorni", un dio onnipotente, che tutto vede e tutto sa.
Molto probabilmente, si farebbe un sacco di risate "o quello che gli corrisponde, nella sua cultura" considerandoci poco più che animali e non avrebbe scrupoli o problemi morali nel farci schiavi o ucciderci.
11 dicembre 2012 20:55 - lucillafiaccola1796
se questi lavoratori subordinati tifosi del centro, ovest, est non la smettono di riconoscere Zio j'ové Zio pìio e Zio s'tacquà possono liberarsi dei loro pladroni in seconda datori di cottimo e veleno?

Noooooo!

Lavorare solo per sé stessi e barattare....
qualche pezzo d'oro in possesso solo dei vecchi e di quelli che VERAMENTE non possono provvedere a sé stessi...

e sveja bambi!
10 dicembre 2012 18:01 - dakorda
Ma chi parla?

Il più grande spacciatore di 'Oppio dei Popoli'???

coloro che usano l'alcool durante la liturgia, hanno qualcosa da dichiarare pure???

usanza di Romana Chiesa...... forse, non lo sanno, o fanno finta di saperlo, che in origine era la cannabis l'erba sacra.....

sapete che pene per un prete astemio.... rinunciare al sangue di Cristo....

Che si occupi degli scandali dei preti pedofili.....

Polmoni intossicati da cosa????

ah anche il Papa Kazzingher è cannafobico???? o sta parlando di Tabacco???

Per carità..........
10 dicembre 2012 12:33 - gustavo
Eppoi: chi ti ha detto che sono in un tunnell??? Con l'erba immetto nei miei polmoni tanto amore, non rompo il cazzo a nessuno ne tanto meno faccio tagliare un abete vecchio di qualche secolo solo per il gusto di vederlo dalla finestra della mia stanza a natale.
10 dicembre 2012 11:30 - gustavo
E intanto la messa si accompagna da una conveniente dosi del "sangue" di Dio
9 dicembre 2012 19:51 - glacial68
Che bella favoletta ... io ne conosco un altra ... quella di uomini che hanno la prosopopea di essere la voce di Dio,i quali hanno appoggiato un criminale proibizionismo che a scatenato una guerra insulsa,nel mondo intero,incentivando morti ,corruzione,guerre,terrorismo,criminalità,malattie infettive,imbarbmarimento della società,e tanto altro ancora,mettendo alla gogna e facendo vivere vite infernali e da perseguitati, proprio a chi ne dipende . Il proibizionismo e infinitamente più dannoso,non solo per chi usa queste sostanze ma per la società intera,quindi da chi lo a sempre appoggiato,ci si aspetterebbe un mea culpa ed una condanna definitiva a questa pratica delittuosa,che sa molto di crociate benedette d'altri tempi !
9 dicembre 2012 19:24 - gdavanzovich
ragazzi ma che dite sennò da dove devono prendere i soldi per pagare l'imu???? Bisognerà spiegare al Ratzi che anche il Dio del quale si riempie la bocca ha lasciato l'uomo libero e davanti alla libertà dell'uomo lui si è fermato. Non ha mica mandato adamo ed eva in una comunità terapeutica o anche lo stesso gesu non ha mica obbligato tutti a seguirlo? quindi perchè loro dovrebbero obbligare chi fà uso di droghe a finire in comunità? mi sembra che spesso e volentieri l'integralismo cattolico pensa di esser superiore a Dio stesso
9 dicembre 2012 16:41 - freethinker
Invece affidarsi ad un amico immaginario non è un falso rimedio?
9 dicembre 2012 16:33 - marco25g
«i vuoti dell'esistenza provocati dall'egoismo»

Io non vedo vuoto peggiore, o un modo più ipocrita per giustificare un egoismo sottile, di lasciare un "cosiddetto" fratello malato a marcire in un carcere o dargli, come unica via d'uscita, la "simil-carcerazione" di una comunità di "cosiddetto" recupero.
Io conosco benissimo il contrario della parola egoismo e non è sentirsi superiori o prevaricare solo perchè si è padroni di un qualche dogma o convinti "persino al di sopra di ogni ragione e di logica" delle proprie idee religiose "per quanto potrebbero essere "anche e probabilmente" sbagliate":
ma il contrario è soltanto la comprensione, l'equanimità, il rispetto e lo scambiare se stessi con gli altri (compassione).
Il contrario non è carità, o almeno nei termini catto-cristiani, questa carità piccola, ipocrita e meschina "di chi fa un po di carità oggi, ma ti prevarica domani", non fa altro che accrescere l'egoismo egocentrico di chi la fa e che generalmente la fa senza "neppure" usare i propri mezzi
(come la caritas che fa soltanto un po d'elemosina a pochi poveri, ma lo fa con quell'attaccamento, quell'orgoglio sproporzionato di chi lo fa, ma usando del denaro pubblico o di ricchi sovvenzionatori:
ma, in realtà, essi non fanno niente di concreto per risolvere, all'origine ed al livello politico, il reale problema di queste persone).

Poi prima vengono le famiglie e prima quelle con molti figli "meglio se cattoliche":
Ma se non avessero avuto tanti figli "mettendo al di sopra della realtà del mondo, la loro fede e l'assurda voglia di avere figli", forse oggi non sarebbero così poveri, l'economia, l'ambiente ed il mondo in generale non sarebbero così ammalati?
Se fossero stati veramente meno egoisti avrebbero messo al mondo meno figli, rispettando maggiormente la sostenibilità del pianeta, le esigenze della comunità globale e non pesando, in modo egocentrico e sfruttando eccessivamente "con la sovrappopolazione" le risorse del pianeta.
Per i cattolici, sembra che l'unica cosa importante sia la famiglia e il mettere al mondo dei figli, ma poi, nonostante questa loro visione "strabica e miope" del mondo, pretendono di avere la parola su ogni questione o la predominanza e la supremazia su ogni questione morale.

«i falsi rimedi che il mondo propone per riempire questi vuoti -emblematica e' la droga- in realta' allargano la voragine»

Allora quali dovrebbero essere i veri rimedi per riempire questo vuoto "quelli che propongono loro":
andare alla messa?
sposarsi per fare più figli da lasciare in balia della prossima catastrofe globale?
fare un po d'elemosina a dei poveri?
amare "ma solo chi la pensa come te"?
confessarsi, per sentirsi in pace con la propria coscienza "ma continuare a fare i soliti errori"?

Fortunatamente ci sono anche persone che non sopportano la vostra meschinità del sentirvi fratelli "ma totalmente interessati" sotto un'unica religione "mediocre", sotto un unico Dio "mediocre anch'esso" e con una visione del mondo mille volte più assurda che mediocre.

Persone che piuttosto che scambiarsi con voi, mediocri baciapile, si scambiano e comprendono maggiormente le sofferenze dei fratelli "da voi" delusi, drogati e incarcerati per questo loto "fare del male" ma solo a se stessi:
Questi "fratelli" sono milioni di volte più sinceri, innocenti e migliori di voi "papa compreso", mentre loro sono consapevoli di sbagliare, loro non stanno giudicando, soprattutto le persone per quello che fanno nel loro privato, o per le scelte sessuali e morali:
Giudicano piuttosto per le azioni, per la volontà di non discriminare e giudicare per l'aspetto esterno o superficialmente.
Noi siamo degli uomini, degli individui e la comunità, così come è intesa dai cattolici, è applicabile soltanto alle formiche o alle termiti:
esseri con un unico scopo, un pensiero unico, una fede comune nel formicaio, un unico scopo ed un unico risultato possibile "divorare e distruggere" chi è diverso, ovvero, il mondo intero.
9 dicembre 2012 13:44 - fabrizio7338
solo l'amore...ma anche la comprensione , la compassione verso chi soffre di atroci dolori , sia fisici che mentali e si cura con gli oppiacei e i cannabinoidi...non tutta la droga viene per nuocere...
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