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12 ottobre 2012 20:03 - blastrofhTM
Le comunita non servono se ci devi andare per forza...lo dicono chiaramente gli stessi assistenti sociali e operatori,da sempre ,lo dicono le persone che hanno uno spirito civico,umano obiettivo e reale,non condizionato emotivamente o da interessi di parte.Le comunita funzionano solo se sei tu a volerlo,altrimenti diventano dei campi di risocializzazione o meglio campi di concentramento e lavoro forzato.Soprattutto non servono per chi fa uso di cannabis(da notare che i consumi droghe sono saliti solo riguardo la cannabis ,grazie alle politiche criminali proibizioniste,del dpa Direi...gli servivan nuovi TD nominali per finanziare e giustificare il loro bussiness
12 ottobre 2012 19:59 - blastrofhTM
PROIBIZIONISMO E' UNA DOTTRINA IDEOLOGICA-POLITICA-ma soprattutto ECONOMICA, CAPO SALDO DI TUTTE LE ECONOMIE SOMMERSE.Per alcuni versi "E' un conflitto ...di interessi!!" fra liberismo e liberalismo,il loro simile-opposto,uguale-contrario.Con un pizzico di paternalismo despota di stato.. (riferito alle droghe non fa altro che promuovere e proteggere la libera economia illecita NON LEGALIZZATA del mercato droghe ,dall'altro ha il potere di monopolio su tutti gli altri aspetti e risvolti dati dal consumo legati al mercato delle droghe,vedi terapie di recupero,farmaci,comunita',lotta alla droga,IL PROIBIZIONISMO ECONOMICO CAMPA SUI CONSUMI ,il proibizionismo pratico campa sulle vendite sicure nel loro libero mercato nero protetto da politiche proibizioniste che ne favoriscono e garantiscono un sicuro monopolio)E' il punto d incontro tra stato e sommerso,tra legge e crimine,fulcro della corruzione.Si supportano,dove l uno non potrebbe esistere senza l altro.
12 ottobre 2012 19:57 - blastrofhTM
le drugs court certo!!cosi il cerchio del loro mercato economico criminale si chiude e fan tutto da se..contrastano la Legalizzazione -legiferazione-regolamentazione che ci spetta di diritto..favoriscono il mercato dello spaccio droghe e consumi,ti danno uno status di td perche' ti fai le canne,t criminalizzano perche'... ti fai le canne,poi ti arrestano,poi ti fanno i processi nei loro tribunali appositi, poi crean il problema dei detenuti tossicodipendenti e le misure alternative,ti mandan nelle loro comunita di forza (campi di risocializzazione)...cioe' diventi perseguitato a vita nelle loro mani...per i loro sporchi bussiness criminali proibizionisti..VERGOGNATEVI
12 ottobre 2012 15:36 - galletto2
che gente,parlo del Serpelloni,si contraddicono pur di restare in carica e bruciare i soldi degli Itagliani!!!!!si Itagliani,perchè lui si rivolge ad un pubblico ignorante in materia,perchè solo degli ignoranti possono paragonare la cannabis all'eroina,per poi far arrestare migliaia di cittadini ONESTI che pagano le tasse muovendo una crociata mediatica contro la cannabis, favorendo la fini giovanardi, che costa centinaia di carcerazioni ogni anno tanto da emanare un ddl svuota carceri,sarebbe più da chiudere sto DPA, visto i risultati,per poi venirmi a dire che un tossicomane di eroina è un malato,e uno che si fà una canna è un criminale,che in comune hanno solo una cosa,il carcere,egregio signor Serpelloni si rilegga le sue esternazioni che mi sa tanto di stupido
11 ottobre 2012 15:23 - marco25g
Raccolta Firme per La Liberalizzazione e La Legalizzazione della Cannabis in Italia

http://www.avaaz.org/it/petition/Raccolta_Firme_per_La_Liber alizzazione_e_La_Legalizzazione_della_Cannabis_in_Italia_1/? tta

Abbreviato: http://goo.gl/m3Aey
10 ottobre 2012 19:43 - marco25g
Non siete degni nemmeno di una risposta!
Il vostro posto e quello di di Giovanardi è la galera, al posto di tutte le vostre vittime!

Qui, l'unica cosa prevenibile, "ma non" curabile e guaribile è la vostra stronzaggine, il vostro Consorzio di Solidarietà sa più di campo di concentramento e di sterminio nazista che di solidarietà.
"O mangi la minestra che ti diamo o ritorni nel lager dove ti abbiamo buttato!"

Bella compassione cristiana, soltanto sotto le elezioni, dopo oltre 5 anni di soprusi e tortura legalizzata e soltanto ora che state sparendo definitivamente nelle fogne della storia:
(No al carcere, dove la vita è insostenibile e anche per Serpelloni!).

Anche Hitler piangeva per non essere riuscito a sterminare tutti gli ebrei, prima di essere sconfitto, venire giudicato un mostro e un criminale dalla storia.
Questo è quello che vi aspetta, passare alla storia come di un triste passato, dei mostri di ingiustizia e illiberalità; dei simboli del fallimento, dell'oppressione e della corruzione.
10 ottobre 2012 16:57 - glacial68
Le parole sono giustissime,se il metodo proposto avesse grandi probabilità di successo ... siccome per esperienza personale o visto morire un bel po di persone che nella loro vita non hanno fatto che entrare ed uscire da carceri e comunità più e più volte fin quando non sono crepati di overdose suicidi o malattie infettive,incentivate e correlate ad un proibizionismo che costringe a fare uso di queste sostanze in ambienti indecenti ed ai margini della società,e impensabile costringere le persone a curarsi coattamente o obbligatoriamente mandando avanti il bussines delle comunità,perche di bussines si tratta in molti casi,le persone non devono essere messe in condizioni di commettere reati e se non si hanno le palle di legalizzare e regolamentare tutto come con alcol e sigarette tirandoci su un bel po di soldi che dovrebbero essere tutti investiti in prevenzione e riabilitazione per chi lo decide di sua spontanea volontà allora lo stato si prenda in carico queste persone come fa con il metadone che tra l'altro e più dannoso della stessa eroina e che costerebbe quattro soldi alla fonte,perche sappiamo benissimo,che e il proibizionismo a permettere la speculazione e la continua espansione di un prodotto che non vale nulla,facendo risparmiare allo stato una montagna di soldi vite umane e caos sociale,le persone che si salvano e riescono ad uscire dal tunnel non devono ringraziare di certo il proibizionismo,anzi molte troppe tante ,sarebbero ancora vive e probabilmente anche felici,invece di essere sotto terra,perche il proibizionismo non fa altro che aumentare le problematiche a mille,spingendo queste persone ad arrivare e superare punti dai quali poi e quasi impossibile tornare indietro facendogli vivere una vita dannata invece di salvaguardare la loro situazione senza aggravarla e quindi lasciando la possibilità di ravvedersi che comunque col passare del tempo e delle esperienze arriva ,senza aggiungere problemi alle situazioni che possono averli portati a tali infauste scelte ! Se il principio e che il tossicodipendente e un malato e non deve finire in carcere non lo si deve mettere nemmeno in condizione di commettere reati,se si vuole mandare avanti questo principio allora si obbligano tali persone a finire obbligatoriamente in comunità per il loro palese stato di dipendenza che porterà a compiere reati ,però a questo punto obblighiamo anche chi beve chi fuma ed altro a finire coattamente in comunità ! Certo meglio la comunità che il carcere ma cosi facendo si rischia nella maggior parte dei casi se non tutti di far buttare una buona possibilità che dovrebbe essere sfruttata al momento giusto e con convinzione e non con una pistola puntata alla testa !
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