Giusto, niente carcere, mannateli in gita premio in IRAN.
10 ottobre 2012 19:45 - danytana
si legalizzare........e poi cosa andrebbero mai a fare con
le loro super competenze?
in italia nel 2006 (ultimo dato certo) totale costi sociali
€ 10.435.000.000 (rapporto ue 7 dicembre 2006)
10 ottobre 2012 16:00 - marco25g
Tutte stronzate!
Questa gente ragiona con la minchia!
Quanti consumatori di cannabis finiranno nel calderone dei
tossicodipendenti?!
(Il tragico tunnel della droga?!)
Dove li mettiamo quelli caduti nel tragico tunnel del gioco
d'azzardo, della dipendenza da pornografia, dalla dipendenza
da alcol o da farmaci?
Costruiamo dei bei campi di concentrazione e poi li
chiamiamo "Comunità di recupero"?
Anche chi è dipendente dal gioco d'azzardo è costretto a
piccoli furti, qualcuno ha rovinato l'intera famiglia e gli
alcolisti o i dipendenti da farmaci, alla guida, fanno
centinaia di morti ogni anno:
Questo è il solito razzismo bello-e-buono!
Ognuno dovrebbe essere libero di gestire la sua vita come
egli vuole e non essere costretto a delinquere per farlo.
Se qualcuno è dipendente da una sostanza, eroina farmaci o
alcol che sia, toglietegli la patente, ma come l'alcolista o
il farmacodipendente è libero di farsi del male (se non
danneggia gli altri) quanto vuole, anche l'eroinomane deve
essere lasciato libero di farlo, lasciandogli anche la
possibilità-libertà di uscirne.
Quindi legalizzate l'eroina e vedrete che dopo nessuno
entrerà in carcere per piccolo spaccio e furtarelli.
Un detenuto ci costa un centinaio di euro al giorno,
dategliene cinquanta (per un lavoretto socialmente utile),
ne risparmieremo la metà e magari avremo dei bei giardini
anche a Scampia.
Invece di cercare di mettere delle ridicole toppe sul vostro
sistema logoro, incivile e completamente fallito:
Idioti, CAMBIATE TESTA!
10 ottobre 2012 14:39 - glacial68
Bisogna regolamentare e legalizzare e per miracolo tutto
questo scempio scomparirà ,come si può pensare di
obbligare un malato a curarsi quando poi sappiamo benissimo
che le comunità hanno i loro limiti nel
recupero,specialmente in persone obbligate a seguire
percorsi per i quali non c'e stata una volontà
dell'interessato,e quindi la maggior parte di coloro che vi
ci entra non risolverà un bel piffero,questa e la
realtà,una persecuzione senza senso che fa girare altri
soldi sulla pelle della gente o creando SPA come quella di
San Putrignano che appoggia il proibizionismo e poi produce
alcol!Basta perseguitare sempre i più deboli grazie a leggi
vergognose fate da criminali ,chiudiamo nelle comunità
anche coloro che bevono o fumano tabacco,sono malati,a
dimenticavo,loro non commettono atti criminali per
comperarsi le sostanze,le gestisce lo stato calmierando e
tenendo i prezzi bassi,evitando le speculazioni che spingono
a mantenere il proibizionismo su alcune sostanze anche molto
ma molto meno dannose di quelle legali !