numeri riguardanti gli USA (anno di riferimento 2009):
CONSUMATORI DI TABACCO: 69.700.000;
MORTI PER TABACCO: 440.000 (il 18% dei decessi totali negli
USA);
MORTI PER TABACCO IN PERCENTUALE: lo 0,63% circa dei
consumatori;
CONSUMATORI DI EROINA: 399.000;
MORTI PER EROINA: 2.000 circa;
MORTI PER EROINA IN PERCENTUALE: lo 0,5% circa dei
consumatori;
CONSUMATORI DI CANNABIS: 4.299.000;
MORTI PER CANNABIS: 0;
MORTI PER CANNABIS IN PERCENTUALE: 0%;
Da questi dati osserviamo che i morti per eroina sono 220
volte meno dei morti per tabacco, il che è comprensibile
dal momento che i consumatori di eroina sono 175 volte meno
dei consumatori di tabacco.
Il dato sorprendente però è che in proporzione la
sigaretta fa gli stessi morti (in realtà qualcosa in più)
dell'eroina.
Questo significa che la mortalità è di 1 fumatore su 200,
così come di 1 eroinomane su 200, ad essere buoni.
A questo c'è da aggiungere che la maggior parte delle morti
per overdose (c'è chi dice il 50% o addirittura l'80%) è
dovuto ad un miscuglio di varie sostanze, soprattutto
metadone ma spesso si tratta di alcol e psicofarmaci, e
quindi la causa di morte è imputabile più ad un metodo
d'assunzione errato che alla sostanza in sé (statistiche
riguardanti l'Austria, anno 2004):
MORTI PER OPPIACEI: 175;
MORTI PER OPPIACEI PIU' ALTRE SOSTANZE (alcol, cocaina,
benzodiazepine): 76%;
MORTI PER METADONE: 6%;
MORTI A CAUSA DI SOLI OPPIACEI (tra cui eroina): 38;
Ma, più importante, l'eroina è illegale, e questo
significa innanzitutto non conoscere la quantità di
principio attivo presente nella dose, a cui vanno aggiunti
tutti gli altri rischi legati all'illegalità piuttosto che
alla sostanza stessa.
Infatti ogni sostanza farmaceutica ha un suo dosaggio
massimo, superato il quale si hanno varie complicazioni sino
alla morte. Un esempio è la comune aspirina, che uccide
2.000 persone all'anno solo negli USA.