Ma mannatelo in IRAN che li li curano DEFINITIVAMENTE.
28 settembre 2012 15:59 - dirondello
A me e' successa la stessa cosa , non per ,le droghe pesanti
,,solo per la cannabis .
Da che mi ricordo vivevo serenamente ,I miei hanno
divorziato presto mi hanno usato per capo espiatorio delle
loro dispute e rancori legali.
in 25 anni Ho cambiato 14 paesi e nazioni e 21 case ,
arrivavo e non avevo mai tempo di adattarmi perche' mi
usavano per i propri scopi , tanto piu' che litigavano molto
forte e non ebbi mai il tempo di costruirmi delle relazioni
, tanto per questione di logistica e di tempo quanto che ne
ero ( e forse ancora adesso lo sono ) traumatizzato.
A 16 scopro la cannabis , nel tempo in cui era chiara la
distinzione tra le droghe , sentivo che mi faceva bene
fumare , e seppure 15 anni fa ho usato anche qualche
anfetamina che per'altro mi prescriveva anche il medico
(provigil) non sono arrivato mai alle droghe pesanti piu'
estreme e sono sempre rimasto con la cannabis ne sento di
doverne prenderene altre ,apparte il decaffeinato e le
sigarette neanche bevo piu' alcolici .
A fumare non c'era scampo dopo il 2001 maggiorenne , il
mercato illegale da una parte , il divieto assoluto di
coltivazione ,la pressione psicologica di incorrere in
sanzioni penali , la disoccupazione nell'impossibilita' di
rendersi indipendenti , ma soprattutto , le cannaphobie
domestiche da parte del contesto famigliare a volere punire
una mia consetudine a tentare di impormi per cosi dire
"stare meglio" per i traumi ,e per una diagnosi di
skizofrenia non secondo le mie scelte ma quelle imposte
dall'individualita' delle esperienze di ogni parte dei due
genitori ,anche in senso di igene e qualita' della vita
durante lo sviluppo .
A valle il disoccordo molto forte e' violento delle scelte
generazionali , a monte le politiche demoniache dei
proibitori che si ripercuotono a valle .
Dopo 12 anni da che mi avevano emesso una diagnosi di
skizofrenia per uso di cannabis , ho presentato gli studi
sull' uso terapeutico e adesso con la canna mi curo cosi
.
Certo non vado fiero di quante volte ho perso la testa
,anche con i miei famiglairi perche' non sapevo come trovare
la canna per sedarmi ,e non mi lasciavano tranquillo se
fumavo e con questo meccanismo proibitivo si incorre nella
psichiatria nei tso , ma conservo ancora una buona parte di
me per aver fatto valere l'uso terapeutico psichiatrico ,e
che forse chiunque nelle stesse esperienze sotto pressione
avrebbe perso il controllo sotto gli effetti di queste
proibizioni .
Di certo le droghe legali di anticolinergici benzodiazepine
, e antipsicotici e antidepressivi ,non hanno aiutato se non
mi hanno ancor di piu' aggravato in passato per un effetto
molto piu' incisivo di magari poter adesso solo fumare una
canna che mi produco da solo senza incappare nel mercato
illegale .
Con questa attuale proibizione sulla cannabis terapeutica ,
i figli non hanno scuse ma anche i padri non hanno
comprendonio e i danni della legge ad innescare queste liti
sono un emergenza umanitaria su cui speculano i politici
proibizionisti .
ALmeno per spezzare una lancia fuori dal coro di una
situazione gia' difficile per questo ragazzo a 27 come a 33
anni avrei voluto e vorrei essere indipendente avere un
lavoro una casa delle relazioni legali e due tre piantine e
non essere criminalizzato da falsi perbenisti proibizionisti
per un igene e qualita' della vita che non e' meno al loro
stipulare leggi cosi insulse di offese sui consumatori ,solo
perche' loro non guadagnerebbero piu' a rendere legale
l'erba .
28 settembre 2012 14:52 - glacial68
Questi sono i classici esempi ,degli effetti collaterali del
proibizionismo,il quale scarica le sue inefficienze sui
familiari delle vittime che a loro volta divengono vittime
di un sistema schifoso che aggraverà sempre di più la
situazione senza risolvere un bel nulla e condizionando la
vita di queste persone per sempre !