E’ freschissima la notizia che i coffeeshop di Amsterdam
continueranno con ogni probabilità ad essere aperti ai
turisti di tutto il mondo.
La famosa introduzione del Wietpas, ovvero il decreto che
prevede l’accesso ai coffee shop olandesi ai soli
residenti, subirà una revisione da parte della nuova
coalizione di governo (le elezioni si sono tenute a metà
settembre).
Il Wietpas non verrà abolito, ma verrà lasciata ai singoli
comuni la possibilità di scegliere autonomamente la propria
‘drug policy’.
I sindaci di Amsterdam, L’Aia, Rotterdam e Utrecht si
erano detti da tempo fortemente contrari alla chiusura dei
coffeshop per i turisti e tutto fa pensare che accoglieranno
ora con entusiasmo la possibilità di agire in autonomia.
Viene a sfumare così la possibilità che a partire dal 1°
gennaio 2013 l’accesso ai coffee venga riservato ai soli
olandesi, per la gioia di tutti i turisti europei e non.
Tutto cambia, ma Amsterdam per fortuna rimane sempre la
stessa. Nel sud dell’Olanda (Maastricht e Eindhoven)
invece la situazione rimane incerta: il Wietpas è al
momento in vigore da maggio 2012 e non c’è certezza sulle
intenzioni future di queste città.
Ad ogni modo nessun commento ufficiale è ancora stato
rilasciato dalle autorità a riguardo, non appena ci saranno
novità le pubblicheremo.
Io adesso ho mia nipote a Rotterdam, fa economia e commercio
internazionale, e lei ha riferito appena che per via delle
tasse che lo stato/comuni incassano attraverso i shop non se
po' fare eppoi era solo una provocazione diretta a quei shop
siti alla frontiera, tedesca e francese come belga, ma cosa
gli costa ad un tedesco fare 100 km in piu', ma nenche...,
per godere della stessa lussureggiante attenzione dei shop,
saluti a Serpe & Co
31 dicembre 2011 16:49 - marco25g
"La Suprema Corte olandese si è altresì pronunciata sulla
proposta definendo l'ipotesi di discriminare il turista
rispetto al cittadino una violazione evidente della
legge"
Ora il procedimento dovrebbe avvenire inversamente: la
Suprema Corte olandese dovrebbe irritarsi, protestare e
l'Europa, aprire una procedura di infrazione contro
l'Italia.
Visto che, un turista olandese "che prima della sua partenza
per le vacanze in Italia ha frequentato un caffee-shop", "a
causa dell'attuale legge italiana e del test sui metaboliti
nelle urine": inoltre, "in caso di un grave incidente
automobilistico" egli potrebbe essere arrestato e persino
accusato di omicidio colposo.
A causa dei trattati dell’Unione europea, egli dovrebbe
scontare interamente la pena, magari ritrovarsi prigioniero
in un carcere "lazzaretto" italiano, essendo "in realtà"
totalmente innocente, essere costretto a patteggiare la pena
e a torto doversi dichiarare colpevole.
Molto meglio, per il turista olandese, andare in vacanza in
IRAN, li almeno l'hashish "per uso personale" è
depenalizzato e si rispetta l'ospitalità come un
sacramento.
31 dicembre 2011 10:42 - Nick
Le recenti notizie hanno suggerito l'idea che sarà
introdotto un pass con lo scopo di inibire il turismo dei
coffeeshop ad Amsterdam.
Questo articolo ha lo scopo di fornire specifiche
informazioni su quanto appena detto e rettificare eventuali
notizie errate.
NESSUN PASS AD AMSTERDAM
L'idea di istituire un pass che inibisse questo tipo di
turismo in Olanda è stata in agenda per diverso tempo.
Le notizie dell'istituzione di tale pass sono tuttavia senza
alcun fondamento.
Il Consiglio del Sindaco si è fortemente opposto a tale
logica e non adotterà tale pass per la città.
Per oltre trent'anni la presenza dei coffeeshop ad Amsterdam
è stata garanzia di sicurezza nella produzione e nel
consumo consapevole delle droghe leggere.
Cosi sarà anche in futuro.
Il fatto che i coffeeshop siano accessibili al turismo è
garanzia del fatto che la loro domanda non debba alimentare
lo spaccio urbano.
Questa è la reale ragione per cui i coffeeshop esistono e
tale è la ragione per cui furono istituiti.
Come specifica il Ministro della Giustizia Ivo Opstelten,
quella dei pass è solo una proposta che non verrà discussa
in Parlamento prima del 2012.
L'equivalente della Suprema Corte olandese si è altresì
pronunciata sulla proposta definendo l'ipotesi di
discriminare il turista rispetto al cittadino una violazione
evidente della legge; l'idea presuppone infatti il fatto che
il turista, in quanto tale, sia colpevole di disordine
pubblico in misura maggiore rispetto al cittadino.
All'interno di tale regolamentazione, il Consiglio di Stato
deliberò la possibilità da parte dei sindaci di attuare
tale "discriminazione" solo qualora fosse dimostrato il
fatto che i turisti siano attivamente responsabili di
disordine pubblico.
Notoriamente i coffeeshop sono posti non violenti e
pacifici, - mai nessun coffeeshop è stato ritenuto
colpevole in giudizio della mancata ottemperanza alle leggi
sull'ordine pubblico- e la precisazione del Consiglio di
Stato ha puramente valore accademico.
La proposta d'istituzione del pass fu origanriamente ideata
in risposta al traffico illecito di coloro che, soprattutto
dalla zona di Maastricht nel sud del paese, usavano
oltrepassare il confine per rifornirsi di grandi quantità
di canapa a fini di lucro.
La proposta riguardava la zona del Limburg, del sud, in
maniera esclusiva, e non si è mai parlato di estenderla a
livello nazionale.
Ma che problemi ci avete, mi sa' che in questo post c'e' un
sacco di gente che scrive senza conoscere l'Olanda, anzi
senza esserci mai stata, ai consumatori ludi dico,
rilassatevi...se vi fate un viaggio, sicuramente non
rimarrete a secco, avrete la scelta di sempre...
N.B. Le sostanze psicotrope fanno quasi tutte male e se ne
sconsiglio l'uso e pertanto di contravvenire la Legge,
questo post e' inteso solo a livello informativo e
culturale
A proposito leggete www.latimes.com sotto la rubrica america
latina, in particolare Messico, vi laverete gli occhi
21 dicembre 2011 16:34 - chinaski
@Gustavo
Ora le cose sembrano più chiare....fammi sapere comunque
cosa succederà dopo il 1 Gennaio.
Resta il fatto che come tu ben dicevi in Italia, a causa di
queste folli e criminali leggi in vigore dal 2006, ormai
fumare un pò di canapa sembra essre diventato un reato più
grave dello stupro, della rapina a manoarmata dell'omicidio
stesso.
Tutto ciò è folle, non ha eguali in nessun paese che possa
definirsi civile ma è una cosa casuale? O piuttosto è una
cosa ben studiata. Io propendo per la seconda ipotesi.
Quello che la gente come Giovanardi odia sono gli "spiriti
liberi". Essendo dei volgari servi , nei secoli dei secoli,
quello che non possono tollerare sono le persone che hanno
uno spirito liberale e libertario, le persone che hanno una
mentalità aperta, una curiosità viva, in una parola una
VITALITA' che questi miserabili, non possono arrivare a
concepire e quindi non possono tollerare.
Tra l'altro gente come Giovanardi e company non sono certo i
veri "padroni" del proibizionismo, in quanto ciò
presupporrebbe un'intelligenza di cui non dispongono, sono
solo "utili idioti" al saldo di chi ha i veri interessi.
21 dicembre 2011 9:08 - gustavo
Chinaski e chi vuole:
http://www.overgrow-italy.nl/?p=8604
21 dicembre 2011 8:46 - gustavo
Chinaski: non so che dirti. La cosa riguarda comunque
qualche comune della Svizzera Francese, e qui il federalismo
è molto forte, i comuni hanno le propie leggi e sono molto
indipendenti (per quello si chiama Confederazione Elvetica ,
CH). La svizzera italiana è molto più bigotta e meno
avanti rispetto a quella tedesca o francese(e anche + vicina
all'Italia, quindi molto più condizionati sotto ogni
aspetto).
Mi sto comunque informando e magari ti saprò dire.
Poi certo, bisogna vedere sempre alla prova dei fatti se la
cosa accadrà o meno...ciao.
20 dicembre 2011 18:12 - gustavo
chinaski:
abito in Svizzera ma ti assicuro che non ho mai sentito che
si potrà coltivare in casa.
In realtà quà è vietata come e più che da voi(manco il
consumo è ammesso) perchè costretti dalla comunità
europea e dalla solita single convention, ma hanno due dita
di fronte e si chiude un occhio,e i prezzi quindi sono ben
più bassi che nel regime Italiano, e così pure le pene,
più rapportate alla effettiva gravità. (in Italia farsi
una cannetta è pari all'assassinio).
Ufficiosamente ci sono più di un milione di fumatori in
tutta la confederazione (che fa circa 9 mi. di abitanti...)
20 dicembre 2011 15:43 - chinaski
"Qualcuno si dovrà arrendere all'evidenza dei fatti."
:-) :-)
20 dicembre 2011 10:30 - rouge
L'ultima notte al coffee shop può attendere. Il governo
olandese rinvia l'introduzione del "weed pass"
un articolo senza fonte e senza firma perchè dovrebbe
essere attendibile?
solo il tipico ignorantone proibizionista lo può pigliare
per buono, di fatti candide ha già gridato al miracolo..
sempre più patetici!
19 dicembre 2011 1:21 - shugar
Crucchi o no, se non vendono i Shop, lo fanno i pusher,
Giovana... o' furbo!_?...il mito Olanda oramai dopo decenni
non si cancella piu' ed anzi ormai e' talmente radicato che
e' piu' facile sradicare i coglioni che sono contro solo per
lucro
18 dicembre 2011 12:20 - KEKKUL
La stampa in Italia scrive delle cazzate tanto per creare
"la notizia", i coffeeshop per i turisti non chiuderanno
mai, e sapete perche? Equivarrebbe alla chiusura
dell'Olanda, economia a picco...... Il problema e' nato
dalla Germania che non vuole che i suoi cittadini, che
vivono alle frontiere con l'Olanda vadino a fumare nei
coffeeshop. Solo questi coffeeshop vieteranno l'entrata ai
crucchi!!
18 dicembre 2011 12:14 - chinaski
Notizie fresche direttamente da Amsterdam. Per tutto il 2012
le cose restano esattamente come ora. Poi, nel 2013, è
tutto da vedere. Anche nelle zone meridionali dell'Olanda
non partirà più dal primo gennaio ma forse da maggio,
insomma non c'è nulla di chiaro. Molte foti da amsterdam
sostengono che il governo in carica non arriverà al 2013 e
quindi tutto andrà a decadere....vedremo.
18 dicembre 2011 1:34 - shugar
Certo che postare dei link della rete su ADUC e' come dover
passare un filtro di climatizzatore d'ultima generazione,
per lo piu' al carbonio!
Evvai...Rute e Wilders, vedo spargersi gia' le Vostre ceneri
politiche...!_?
16 dicembre 2011 21:03 - Nick
Certo che è comico... tutti potranno comprare i tartufi
allucinogeni per i bazar di Amsterdam ma solo i residenti
potranno farsi le canne nei coffee shop...
...cmq basta fare un giro per Amsterdam per capire che TUTTO
gira attorno al consumo di cannabis...
...questo governo che vuole imporre queste restrizioni è
solo spazzatura che il tempo spazzerà via; ammesso che
riusciranno mai ad applicare ciò a tutta la nazione,
l'Olanda tornerà presto indietro sui suoi passi...
16 dicembre 2011 20:48 - Nick
Il 23% del turismo in Olanda è legato ai coffeeshop, e
sinceramente mi stupisce che non sia di più.
Candide, quale sarebbe l'evidenza dei fatti?
Che Copenhaghen sta per regolamentare il commercio di
cannabis? Così come la regione basca? Che dal 1/1 in
Svizzera sarà legale coltivare 4 piante?
Non fare il finto tonto, sai benissimo che quello che
succede in Olanda lo si deve grazie ai tuoi amici di estrema
destra che con i loro voti tengono in piedi il governo, e
pertanto dettano legge...
16 dicembre 2011 16:44 - chinaski
Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando??? Conoscete
Amsterdam? Ci siete mai stati? Secondo voi si priverenno di
quella GALLINA DALLE UOVA D'ORO che è il mercato della
cannabis semilegale? Per la volontà di due coglioncelli
nazisti di un governo che manco si regge più in piedi e
presto cadrà? Non fatemi ridere. Chi pensa questo è solo
un povero pazzo che non si rende conto della realtà. Qui
non stiamo parlando dell'economia del singolo coffee shop,
ma dell'inestimabile giro d'affari che vi ruota intorno.
Alberghi, affittacamere, migliaia di pubs, ristoranti di
ogni nazionalità, negozi di souvenir. Decine di migliaia di
persone, europei ma anche statunitensi, si recano ad
Amsterdam diverse volte all'anno. Secondo voi quale è il
motivo principe di queste visite reiterate?
Vi dò tre opzioni:
1) La casa di Anna Frank
2) Assaggiare le specialità della cicina olandese
3) Poter fumare liberamente marijuana e hashish di ottima
qualità
Il sondaggio è aperto....
16 dicembre 2011 15:44 - Kid Profane
Candide l'evidenza dei fatti è che il tabacco uccide
180.000 persone l'anno in Europa, l'alcol 55.000 (esclusi
incidenti stradali) la cannabis.... Lascio a te la risposta,
dato che è evidente...
Cmq sia questa norma è state prese solo ed esclusivamente
per un motivo, anche giusto. Tutti voi quando collegate
olanda e erba pensate solo ad Amsterdam... Però non pensate
al paesino sfigato da 10.000 abitanti al confine con altri
paesi, dove spacciatori stranieri fanno avanti indietro
tutti i giorni per andare a spacciare l'erba nel loro di
paese.. Cosi facendo cade la motivazione del perchè era
stata attuata questa politica sulle droghe, ovvero separare
le droghe leggere da quelle pesanti... E' per questo che
hanno e stanno introducendo questa modello
dell'iscrizioni... Ma ad Amsterdam non ci pensano manco
morti, se dovessimo elencare le leggi olandesi che Amsterdam
non fa rispettare, facciamo fuori un libro... Ultima quella
dell'impossibilità di mischiare l'erba col tabacco,
fattibile in tutti i coffe di Amsterdam, semplicemente ti
chiedono di farlo con discrezione e non di sventolare il
pacchetto al vento...
Per il discorso del 15% di THC, è scientificamente provato
che effettivamente fa più danni (danni che si possono
paragonare a una persona che ha "la testa tra le nuvole") ma
è anche scientificamente provato che il consumatore
abituale di marijuana, se è abituato a consumare 3 spinelli
di cannabis media al giorno, se gli dai la cannabis forte,
se ne fuma 2, perchè ha un limite oltre il quale si sente
troppo fatto... E sono certo che migliaia di persone possono
confermare questa cosa... Il limite tutal più lo superi
prima di andare a letto che cosi ti stronchi e dormi
rilassatissimo per 11 ore...
16 dicembre 2011 15:11 - chinaski
E quale sarebbe l'evidenza dei fatti, di grazia? Vogliamo
parlare di quali sono le pene previste per la detenzione di
cannabis nei vari Paesi europei e poi fare un confronto con
l'Italia? Vogliamo parlare del Portogallo? Vogliamo parlare
di quello che sta accadendo in Spagna? Vogliamo parlare di
quallo che sta accadendo nella Repubblica Ceca? Vogliamo
parlare di quello che presto accadrà in Danimarca (dove per
altro, si fuma in tutta tranquillità da decenni)? Vogliamo
parlare della Svizzera, dove da gennaio sarà legale la
coltivazione di quattro piante in casa? Vogliamo paragonare
le pene che vigono in Germania con quelle italiane? Io mi
chiedo, ma avete mai messo il naso fuori dall'Italia?
16 dicembre 2011 15:00 - candide
Qualcuno si dovrà arrendere all'evidenza dei fatti.
16 dicembre 2011 12:52 - chinaski
Redazione ADUC perchè diffondete tali notizie alla prova
dei fatti, false e tendenziose?
16 dicembre 2011 9:53 - Nick
...poi la storia del thc superiore al 15% non c'entra nulla,
semplicemente l'Olanda più provinciale vuole diminuire il
traffico ed il flusso turistico (geni!) credendo di rendere
i centri più "vivibili" e di riuscire a campare
economicamente senza turismo.
Amsterdam ovviamente è già sul piede di guerra, è la
città più turistica d'Europa, e difficilmente i turisti
torneranno solo per vedere Van Gogh e Rembrandt.