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30 ottobre 2012 6:16 - Nick
E’ freschissima la notizia che i coffeeshop di Amsterdam continueranno con ogni probabilità ad essere aperti ai turisti di tutto il mondo.

La famosa introduzione del Wietpas, ovvero il decreto che prevede l’accesso ai coffee shop olandesi ai soli residenti, subirà una revisione da parte della nuova coalizione di governo (le elezioni si sono tenute a metà settembre).

Il Wietpas non verrà abolito, ma verrà lasciata ai singoli comuni la possibilità di scegliere autonomamente la propria ‘drug policy’.

I sindaci di Amsterdam, L’Aia, Rotterdam e Utrecht si erano detti da tempo fortemente contrari alla chiusura dei coffeshop per i turisti e tutto fa pensare che accoglieranno ora con entusiasmo la possibilità di agire in autonomia.

Viene a sfumare così la possibilità che a partire dal 1° gennaio 2013 l’accesso ai coffee venga riservato ai soli olandesi, per la gioia di tutti i turisti europei e non. Tutto cambia, ma Amsterdam per fortuna rimane sempre la stessa. Nel sud dell’Olanda (Maastricht e Eindhoven) invece la situazione rimane incerta: il Wietpas è al momento in vigore da maggio 2012 e non c’è certezza sulle intenzioni future di queste città.

Ad ogni modo nessun commento ufficiale è ancora stato rilasciato dalle autorità a riguardo, non appena ci saranno novità le pubblicheremo.

http://www.amsterdamcoffeeshop.it/coffee-shop-aperti-nel-201 3/
4 gennaio 2012 12:57 - shugar
Io adesso ho mia nipote a Rotterdam, fa economia e commercio internazionale, e lei ha riferito appena che per via delle tasse che lo stato/comuni incassano attraverso i shop non se po' fare eppoi era solo una provocazione diretta a quei shop siti alla frontiera, tedesca e francese come belga, ma cosa gli costa ad un tedesco fare 100 km in piu', ma nenche..., per godere della stessa lussureggiante attenzione dei shop, saluti a Serpe & Co
31 dicembre 2011 16:49 - marco25g
"La Suprema Corte olandese si è altresì pronunciata sulla proposta definendo l'ipotesi di discriminare il turista rispetto al cittadino una violazione evidente della legge"
Ora il procedimento dovrebbe avvenire inversamente: la Suprema Corte olandese dovrebbe irritarsi, protestare e l'Europa, aprire una procedura di infrazione contro l'Italia.
Visto che, un turista olandese "che prima della sua partenza per le vacanze in Italia ha frequentato un caffee-shop", "a causa dell'attuale legge italiana e del test sui metaboliti nelle urine": inoltre, "in caso di un grave incidente automobilistico" egli potrebbe essere arrestato e persino accusato di omicidio colposo.
A causa dei trattati dell’Unione europea, egli dovrebbe scontare interamente la pena, magari ritrovarsi prigioniero in un carcere "lazzaretto" italiano, essendo "in realtà" totalmente innocente, essere costretto a patteggiare la pena e a torto doversi dichiarare colpevole.
Molto meglio, per il turista olandese, andare in vacanza in IRAN, li almeno l'hashish "per uso personale" è depenalizzato e si rispetta l'ospitalità come un sacramento.
31 dicembre 2011 10:42 - Nick
Le recenti notizie hanno suggerito l'idea che sarà introdotto un pass con lo scopo di inibire il turismo dei coffeeshop ad Amsterdam.
Questo articolo ha lo scopo di fornire specifiche informazioni su quanto appena detto e rettificare eventuali notizie errate.
NESSUN PASS AD AMSTERDAM
L'idea di istituire un pass che inibisse questo tipo di turismo in Olanda è stata in agenda per diverso tempo.
Le notizie dell'istituzione di tale pass sono tuttavia senza alcun fondamento.
Il Consiglio del Sindaco si è fortemente opposto a tale logica e non adotterà tale pass per la città.
Per oltre trent'anni la presenza dei coffeeshop ad Amsterdam è stata garanzia di sicurezza nella produzione e nel consumo consapevole delle droghe leggere.
Cosi sarà anche in futuro.
Il fatto che i coffeeshop siano accessibili al turismo è garanzia del fatto che la loro domanda non debba alimentare lo spaccio urbano.
Questa è la reale ragione per cui i coffeeshop esistono e tale è la ragione per cui furono istituiti.
Come specifica il Ministro della Giustizia Ivo Opstelten, quella dei pass è solo una proposta che non verrà discussa in Parlamento prima del 2012.
L'equivalente della Suprema Corte olandese si è altresì pronunciata sulla proposta definendo l'ipotesi di discriminare il turista rispetto al cittadino una violazione evidente della legge; l'idea presuppone infatti il fatto che il turista, in quanto tale, sia colpevole di disordine pubblico in misura maggiore rispetto al cittadino.
All'interno di tale regolamentazione, il Consiglio di Stato deliberò la possibilità da parte dei sindaci di attuare tale "discriminazione" solo qualora fosse dimostrato il fatto che i turisti siano attivamente responsabili di disordine pubblico.
Notoriamente i coffeeshop sono posti non violenti e pacifici, - mai nessun coffeeshop è stato ritenuto colpevole in giudizio della mancata ottemperanza alle leggi sull'ordine pubblico- e la precisazione del Consiglio di Stato ha puramente valore accademico.
La proposta d'istituzione del pass fu origanriamente ideata in risposta al traffico illecito di coloro che, soprattutto dalla zona di Maastricht nel sud del paese, usavano oltrepassare il confine per rifornirsi di grandi quantità di canapa a fini di lucro.
La proposta riguardava la zona del Limburg, del sud, in maniera esclusiva, e non si è mai parlato di estenderla a livello nazionale.


fonte:Cannabis Retailers Association, Amsterdam http://www.coffeeshopbond.nl/home
22 dicembre 2011 3:47 - shugar
Ma che problemi ci avete, mi sa' che in questo post c'e' un sacco di gente che scrive senza conoscere l'Olanda, anzi senza esserci mai stata, ai consumatori ludi dico, rilassatevi...se vi fate un viaggio, sicuramente non rimarrete a secco, avrete la scelta di sempre...

N.B. Le sostanze psicotrope fanno quasi tutte male e se ne sconsiglio l'uso e pertanto di contravvenire la Legge, questo post e' inteso solo a livello informativo e culturale

A proposito leggete www.latimes.com sotto la rubrica america latina, in particolare Messico, vi laverete gli occhi
21 dicembre 2011 16:34 - chinaski
@Gustavo

Ora le cose sembrano più chiare....fammi sapere comunque cosa succederà dopo il 1 Gennaio.

Resta il fatto che come tu ben dicevi in Italia, a causa di queste folli e criminali leggi in vigore dal 2006, ormai fumare un pò di canapa sembra essre diventato un reato più grave dello stupro, della rapina a manoarmata dell'omicidio stesso.

Tutto ciò è folle, non ha eguali in nessun paese che possa definirsi civile ma è una cosa casuale? O piuttosto è una cosa ben studiata. Io propendo per la seconda ipotesi.

Quello che la gente come Giovanardi odia sono gli "spiriti liberi". Essendo dei volgari servi , nei secoli dei secoli, quello che non possono tollerare sono le persone che hanno uno spirito liberale e libertario, le persone che hanno una mentalità aperta, una curiosità viva, in una parola una VITALITA' che questi miserabili, non possono arrivare a concepire e quindi non possono tollerare.

Tra l'altro gente come Giovanardi e company non sono certo i veri "padroni" del proibizionismo, in quanto ciò presupporrebbe un'intelligenza di cui non dispongono, sono solo "utili idioti" al saldo di chi ha i veri interessi.
21 dicembre 2011 9:08 - gustavo
Chinaski e chi vuole:
http://www.overgrow-italy.nl/?p=8604
21 dicembre 2011 8:46 - gustavo
Chinaski: non so che dirti. La cosa riguarda comunque qualche comune della Svizzera Francese, e qui il federalismo è molto forte, i comuni hanno le propie leggi e sono molto indipendenti (per quello si chiama Confederazione Elvetica , CH). La svizzera italiana è molto più bigotta e meno avanti rispetto a quella tedesca o francese(e anche + vicina all'Italia, quindi molto più condizionati sotto ogni aspetto).
Mi sto comunque informando e magari ti saprò dire.
20 dicembre 2011 21:39 - chinaski
@Gustavo

http://www.dailymail.co.uk/news/article-2062526/Swiss-cannab is-smokers-allowed-grow-marijuana-plants-stop-buying-drugs-i llegally.html

Questa mi sembra una fonte piuttosto attendibile.

Poi certo, bisogna vedere sempre alla prova dei fatti se la cosa accadrà o meno...ciao.
20 dicembre 2011 18:12 - gustavo
chinaski:
abito in Svizzera ma ti assicuro che non ho mai sentito che si potrà coltivare in casa.
In realtà quà è vietata come e più che da voi(manco il consumo è ammesso) perchè costretti dalla comunità europea e dalla solita single convention, ma hanno due dita di fronte e si chiude un occhio,e i prezzi quindi sono ben più bassi che nel regime Italiano, e così pure le pene, più rapportate alla effettiva gravità. (in Italia farsi una cannetta è pari all'assassinio).
Ufficiosamente ci sono più di un milione di fumatori in tutta la confederazione (che fa circa 9 mi. di abitanti...)
20 dicembre 2011 15:43 - chinaski
"Qualcuno si dovrà arrendere all'evidenza dei fatti."

:-) :-)
20 dicembre 2011 10:30 - rouge
L'ultima notte al coffee shop può attendere. Il governo olandese rinvia l'introduzione del "weed pass"

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/societa/137314/l ultima-notte-coffee-shop-attendere-governo-olandese-rinvia-l introduzione-weed-pass.htm#.TvBMWMC-7sc.facebook

Ps. ...Giovanardiani; Tiè!!!
19 dicembre 2011 11:56 - pettine
ADUC, ma la fonte??

e la firma??

un articolo senza fonte e senza firma perchè dovrebbe essere attendibile?

solo il tipico ignorantone proibizionista lo può pigliare per buono, di fatti candide ha già gridato al miracolo..

sempre più patetici!
19 dicembre 2011 1:21 - shugar
Crucchi o no, se non vendono i Shop, lo fanno i pusher, Giovana... o' furbo!_?...il mito Olanda oramai dopo decenni non si cancella piu' ed anzi ormai e' talmente radicato che e' piu' facile sradicare i coglioni che sono contro solo per lucro
18 dicembre 2011 12:20 - KEKKUL
La stampa in Italia scrive delle cazzate tanto per creare "la notizia", i coffeeshop per i turisti non chiuderanno mai, e sapete perche? Equivarrebbe alla chiusura dell'Olanda, economia a picco...... Il problema e' nato dalla Germania che non vuole che i suoi cittadini, che vivono alle frontiere con l'Olanda vadino a fumare nei coffeeshop. Solo questi coffeeshop vieteranno l'entrata ai crucchi!!
18 dicembre 2011 12:14 - chinaski
Notizie fresche direttamente da Amsterdam. Per tutto il 2012 le cose restano esattamente come ora. Poi, nel 2013, è tutto da vedere. Anche nelle zone meridionali dell'Olanda non partirà più dal primo gennaio ma forse da maggio, insomma non c'è nulla di chiaro. Molte foti da amsterdam sostengono che il governo in carica non arriverà al 2013 e quindi tutto andrà a decadere....vedremo.
18 dicembre 2011 1:34 - shugar
Certo che postare dei link della rete su ADUC e' come dover passare un filtro di climatizzatore d'ultima generazione, per lo piu' al carbonio!
17 dicembre 2011 19:50 - revermk
http://travel.usatoday.com/destinations/dispatches/post/2011 /12/dutch-delay-ban-on-pot-for-tourists-/586714/1?fb_comment _id=fbc_10150462486289411_20459963_10150463066059411#f3233af 583a0e48


non disinformiamo grazie.
17 dicembre 2011 2:35 - shugar
Evvai...Rute e Wilders, vedo spargersi gia' le Vostre ceneri politiche...!_?
16 dicembre 2011 21:03 - Nick
Certo che è comico... tutti potranno comprare i tartufi allucinogeni per i bazar di Amsterdam ma solo i residenti potranno farsi le canne nei coffee shop...

...cmq basta fare un giro per Amsterdam per capire che TUTTO gira attorno al consumo di cannabis...

...questo governo che vuole imporre queste restrizioni è solo spazzatura che il tempo spazzerà via; ammesso che riusciranno mai ad applicare ciò a tutta la nazione, l'Olanda tornerà presto indietro sui suoi passi...
16 dicembre 2011 20:48 - Nick
Il 23% del turismo in Olanda è legato ai coffeeshop, e sinceramente mi stupisce che non sia di più.

Candide, quale sarebbe l'evidenza dei fatti?
Che Copenhaghen sta per regolamentare il commercio di cannabis? Così come la regione basca? Che dal 1/1 in Svizzera sarà legale coltivare 4 piante?

Non fare il finto tonto, sai benissimo che quello che succede in Olanda lo si deve grazie ai tuoi amici di estrema destra che con i loro voti tengono in piedi il governo, e pertanto dettano legge...
16 dicembre 2011 16:44 - chinaski
Ma ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando??? Conoscete Amsterdam? Ci siete mai stati? Secondo voi si priverenno di quella GALLINA DALLE UOVA D'ORO che è il mercato della cannabis semilegale? Per la volontà di due coglioncelli nazisti di un governo che manco si regge più in piedi e presto cadrà? Non fatemi ridere. Chi pensa questo è solo un povero pazzo che non si rende conto della realtà. Qui non stiamo parlando dell'economia del singolo coffee shop, ma dell'inestimabile giro d'affari che vi ruota intorno. Alberghi, affittacamere, migliaia di pubs, ristoranti di ogni nazionalità, negozi di souvenir. Decine di migliaia di persone, europei ma anche statunitensi, si recano ad Amsterdam diverse volte all'anno. Secondo voi quale è il motivo principe di queste visite reiterate?

Vi dò tre opzioni:

1) La casa di Anna Frank

2) Assaggiare le specialità della cicina olandese

3) Poter fumare liberamente marijuana e hashish di ottima qualità

Il sondaggio è aperto....
16 dicembre 2011 15:44 - Kid Profane
Candide l'evidenza dei fatti è che il tabacco uccide 180.000 persone l'anno in Europa, l'alcol 55.000 (esclusi incidenti stradali) la cannabis.... Lascio a te la risposta, dato che è evidente...

Cmq sia questa norma è state prese solo ed esclusivamente per un motivo, anche giusto. Tutti voi quando collegate olanda e erba pensate solo ad Amsterdam... Però non pensate al paesino sfigato da 10.000 abitanti al confine con altri paesi, dove spacciatori stranieri fanno avanti indietro tutti i giorni per andare a spacciare l'erba nel loro di paese.. Cosi facendo cade la motivazione del perchè era stata attuata questa politica sulle droghe, ovvero separare le droghe leggere da quelle pesanti... E' per questo che hanno e stanno introducendo questa modello dell'iscrizioni... Ma ad Amsterdam non ci pensano manco morti, se dovessimo elencare le leggi olandesi che Amsterdam non fa rispettare, facciamo fuori un libro... Ultima quella dell'impossibilità di mischiare l'erba col tabacco, fattibile in tutti i coffe di Amsterdam, semplicemente ti chiedono di farlo con discrezione e non di sventolare il pacchetto al vento...

Per il discorso del 15% di THC, è scientificamente provato che effettivamente fa più danni (danni che si possono paragonare a una persona che ha "la testa tra le nuvole") ma è anche scientificamente provato che il consumatore abituale di marijuana, se è abituato a consumare 3 spinelli di cannabis media al giorno, se gli dai la cannabis forte, se ne fuma 2, perchè ha un limite oltre il quale si sente troppo fatto... E sono certo che migliaia di persone possono confermare questa cosa... Il limite tutal più lo superi prima di andare a letto che cosi ti stronchi e dormi rilassatissimo per 11 ore...
16 dicembre 2011 15:11 - chinaski
E quale sarebbe l'evidenza dei fatti, di grazia? Vogliamo parlare di quali sono le pene previste per la detenzione di cannabis nei vari Paesi europei e poi fare un confronto con l'Italia? Vogliamo parlare del Portogallo? Vogliamo parlare di quello che sta accadendo in Spagna? Vogliamo parlare di quallo che sta accadendo nella Repubblica Ceca? Vogliamo parlare di quello che presto accadrà in Danimarca (dove per altro, si fuma in tutta tranquillità da decenni)? Vogliamo parlare della Svizzera, dove da gennaio sarà legale la coltivazione di quattro piante in casa? Vogliamo paragonare le pene che vigono in Germania con quelle italiane? Io mi chiedo, ma avete mai messo il naso fuori dall'Italia?
16 dicembre 2011 15:00 - candide
Qualcuno si dovrà arrendere all'evidenza dei fatti.
16 dicembre 2011 12:52 - chinaski
Redazione ADUC perchè diffondete tali notizie alla prova dei fatti, false e tendenziose?
16 dicembre 2011 9:53 - Nick
...poi la storia del thc superiore al 15% non c'entra nulla, semplicemente l'Olanda più provinciale vuole diminuire il traffico ed il flusso turistico (geni!) credendo di rendere i centri più "vivibili" e di riuscire a campare economicamente senza turismo.

Amsterdam ovviamente è già sul piede di guerra, è la città più turistica d'Europa, e difficilmente i turisti torneranno solo per vedere Van Gogh e Rembrandt.

http://www.giornalettismo.com/archives/179101/lolanda-ci-rip ensa-sulladdio-al-turismo-dellerba/
16 dicembre 2011 9:35 - Nick
Quando vedranno il turismo precipitare vedrete che torneranno subito indietro sui loro passi...
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