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4 dicembre 2011 16:01 - chinaski
La pluriomicida Erika De Nardo, assassina della madre e del fratellino, uscirà dal carcere, dopo soli dieci anni dall'orribile delittoò. L'altro vile assassino, l'ex ragazzo Omar Favaro è già libero da tempo.

Sei anni per quattro piante di canapa.

Questa è l'Italia ragazzi.
28 novembre 2011 14:59 - minotauro5801
I giudici non lavorano a teatro, non devono INTERPRETARE le leggi, le devono solo applicare.
28 novembre 2011 12:28 - Cepu
Simpatica iniziativa, ma non va indirizzata ai giudici, perchè si parla proprio di leggi, e i giudici non possono che interpretarle.

http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_legalità

Bisogna arrivare al parlamento: è li che combinano il grosso dei guai.

E per arrivarci come si deve, meglio stare attenti a chi e come si vota, quando è il momento. Le email non hanno questo grande effetto politico.
28 novembre 2011 11:46 - damabianca
A: [email protected]
CC: [email protected]
Oggetto: all’attenzione del Giudice Giuseppe Biondi

Testo: Apprendo con incredulità la notizia della pesante condanna inflitta al sig. Claudio Bonsegna a causa della recidività nel reato di coltivazione di cannabis.

In fede vorrei con questa mail esprimere tutta la mia perplessità per come alcuni reati possano risultare ai Suoi occhi deprecabili alla pari di crimini realmente più efferati, come quelli relativi alla pedofilia o alla violenza sessuale o ad atti che procurano danni per la società o provocano vittime innocenti.

Condanne di questo tenore denotano purtroppo la diffusa non conoscenza sul problema “cannabis” tra i Giudici e i PM, con la conseguente superficialità e indifferenza con cui viene considerata la vita degli individui.

Nella convinzione che nessuna legge può ritenersi giusta se non supportata dal “buon senso”, mi permetto di dissentire dalle conclusioni espresse dalla sentenza che Lei ha emesso e sperando che il carattere persecutorio, insito nella legge fini-giovanardi, venga al più presto rivisto e corretto, invio i miei saluti.

Nome Cognome:

questa mail è stata suggerita da un bravo commentatore, la ripropongo e la sottoscrivo
26 novembre 2011 18:08 - kozzu
quando l'ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere. B.Brecht
26 novembre 2011 16:13 - shugar
Dai, mica male, per fare il poliziotto devi fare 1 anno di corso, per l'ispettore di polizia 3 anni e per fare l'ufficiale dei cc 5 anni d'accademia (ah...che poi son quasi tutti raccomandati sti' corsisiti) mentre per fare 5 anni di scuola di crimine ala peggio ed essere stampato come delinquente "abituale o professionale" bastano 4, dico "quattro" piante d'erba per 6 anni di carcere a spese dello stato, credo che se non siamo tra i primi in Europa a sfornare delinquenti a gratis poi arriva solo la Russia, Grazie Fini e Grazie Giovanardi e loro sostenitori idioti
25 novembre 2011 11:10 - shugar
X marco 25g!


Hai ragione, sai, viviamo in un paese in cui c'e' chi froda la societa' tutta e cioe' lo stato (noi tutti) per miliardi di euro e la passa liscia, la fa franca in quanto la massa di popolo mediocre e non avendo alternative puntualmente ci ritroviamo governi nazionali e locali pronti solo a fare i propri porci comodi.

Poi il ladro di polli (reato probabilmente definito "di allarma di societa", nuova definizione inventata da sti' mafiosi), viene meso in croce come uno con quattro piante d'erba quando loro stessi e parlo in questo caso della Sicilia, tramite prestanomi ci sguazzano con ettari ed atteri d'erba coltivata abusivamente oltre a sommare le solite porcate.

Infatti poi chi truffa, stupra, investe e uccide, uccide per negligenza, imperizia o imprudenza o inottemperanza di leggi o regolamenti poi va ai domiciliari dopo qualche gg al massimo di gattabuia.

Hanno fatto bene a quel razzista di Borghezio a pulirgli la faccia, cosi' come gliela dovrebbero pulire a tutti questi Lorsignori, almeno quello!!!

E pensare che fanno tutto con il placet della Chiesa che non a caso dopo il crollo dell'impero Nazista fece scappare i piu' grandi criminali di guerra per chissa' dove...garantendogli una vita impunita dopo aver commesso attrocita' neanche descrivibili e dopo aver sterminato milioni di persone inermi...
24 novembre 2011 16:05 - chinaski
Questo è un Paese di criminali ai vertici del potere, eletti da un popolo composto per la maggior parte da individui mediocri e tendenzialmente criminaloide.

Questa è l'Italia ragazzi.
24 novembre 2011 15:07 - marco25g
Lo stesso giudice che a condannato, un mese fa, a un anno e tre mesi di reclusione Marianna Dell’Anna, barista 32enne di Copertino, per aver rubato “con continuità” fino a 70.000 euro nel bar in cui lavorava.
Sicuramente, se Claudio faceva una rapina in una banca, se la cavava con un’anno di reclusione.
Con un giustizia del genere è meglio diventare ladri e banditi!
24 novembre 2011 9:53 - shugar
Ma...io nel mio posti mi riferivo al fatto che la pagheranno una volta come la pagheremo una volta tutti su sto' mondo, no!?, in una maniera o nell'altra, tutti invecchiamo e tutti avremo i nostri acciacchi che ci morderanno a non finire come dei cani rognosi.

Poi si sa, un magistrato applica solo la Legge fatta da quattro "lucratori o intelligentoni" in parlamento, debbono farlo e basta, questa e' la Legge.

E se domani i politici reintroducono la pena di morte debbono per Legge fare eseguire pure quella...purtroppo!!!
23 novembre 2011 21:10 - marco25g
Possiamo fare un mail-bonbing, inviando delle email di riprovazione al giudice Giuseppe Biondi.
Dal sito legalizziamolacanapa.org:

A: [email protected]
CC: [email protected]
Oggetto: all’attenzione del Giudice Giuseppe Biondi

Testo: Apprendo con incredulità la notizia della pesante condanna inflitta al sig. Claudio Bonsegna a causa della recidività nel reato di coltivazione di cannabis.

In fede vorrei con questa mail esprimere tutta la mia perplessità per come alcuni reati possano risultare ai Suoi occhi deprecabili alla pari di crimini realmente più efferati, come quelli relativi alla pedofilia o alla violenza sessuale o ad atti che procurano danni per la società o provocano vittime innocenti.

Condanne di questo tenore denotano purtroppo la diffusa non conoscenza sul problema “cannabis” tra i Giudici e i PM, con la conseguente superficialità e indifferenza con cui viene considerata la vita degli individui.

Nella convinzione che nessuna legge può ritenersi giusta se non supportata dal “buon senso”, mi permetto di dissentire dalle conclusioni espresse dalla sentenza che Lei ha emesso e sperando che il carattere persecutorio, insito nella legge fini-giovanardi, venga al più presto rivisto e corretto, invio i miei saluti.

Nome Cognome:
23 novembre 2011 0:49 - shugar
Figli di buona donna... arrivera' anche la Vostra ora!!!
22 novembre 2011 20:48 - jim.47
purtoppo in italia viene punito severamente che non se lo merita affatto per eseempio giorni fa' in sardegna un uomo ,presumo per fame, ha rubato una confezione contenente 26 gamberoni surgelati la guardia giurata lo ha visto e per non farlo scappare ha esploso dei colpi in aria (e gia' questo fare una cosa cosi' rischiosa in un luogo chiuso ed affollato con il rischio che colpisse qualcuno di rimbalzo per 26 gamberoni)il giudice lo ha condannato a 26 mesi di reclusione un mese per ogni gamberone rubato semplicemente assurdo.Tempo fa' un uomo ha rubato un po' di verdura da un campo di un coltivatore e gli hanno dato piu' di un anno di galera,e di storie cosi ce ne sono ogni giorno poi c'e' gente che ha rubato miliardi facendo dperire i risparmi di migliaia di famiglie e viene assolta o al massimo si fa' un po' di domiciliari per non parlare del nostro ex-presidente del consiglio che ha rubato corrotto riciclato soldi della malavita insomma e' un mafioso e non si riesce a condannarlo o tutti i poitici condannati che abbiamo in parlamento quando un cittadino per essere assunto in un ufficio pubblico ma ormai anche in qualsiasi altra azienda dev essere incensurato e se viene condannato anche solo in primo grado viene licenziato i politici invece che fanno un lavoro di grande responsabilita' dato il potere che hanno invece sono quasi tutti inquisiti o condannati e le forze dell'ordine? quelle condannate per il g8 di genova del 2001 hanno fatto addiruttura carriera invec di essere condannate e licenziate o quelli che hanno ucciso federico aldovrandi sono stati condannati per l'omicidio di un diciottenne a soli 3 anni di galera che neanche sconteranno per via dell'indulto e assurdo
22 novembre 2011 19:20 - Nick
I grandi ladri mettono in prigione i piccoli.

Diogene Laerzio
22 novembre 2011 15:26 - glacial68
Le associazioni e tutti coloro che combattono per la liberalizazione di questa pianta ora dovrebbero organizzare delle proteste sotto casa di questo giudice fecendogni trovare striscioni volantini e farlo conoscere ai propri vicini e all'italia intera ... queste persone dovrebbero aver vergogna ad uscire di casa e i familiari li dovrebbero ripudiare ... questa e persecuzione in piena regola ... i nostri governanti hanno appezzentito un paese e non pagano nulla !gente che a truffato per miliardi non va nemmeno in galera ... chi a ucciso o si e fatto corrompere rimane anche al proprio posto di lavoro e invece chi si e piantato 4 piante per se deve subbire questo po ! Giovandardi e Fini sono stati i fautori di questa caccia alle straghe ... speriamo pagheranno su questa terra !
22 novembre 2011 14:54 - glacial68
Mi domando ... se qualcuno si facesse giustizia da solo avrebbe tutto il mio biasimo e solidarietà ! Ma questo giudice la sera dorme sogni tranquilli ... L'italia merita di cadere in disgrazia ... dobbiamo pagare le tasse fare i bravi cittadini in uno stato che ci criminalizza e non ci accetta ! VERGOGNA !
22 novembre 2011 14:29 - chinaski
Ripeto ragazzi: in Italia è stata condannata una persona per la coltivazione di 4 (QUATTRO) piantine di canapa. A 6 (SEI) anni e mesi 4 (QUATTRO). Se questa persona, paradossalmente, avesse un figlio nato oggi, lo rivedrebbe in prima elementare. SEI ANNI.

Possiamo ancora parlare di democrazia, di Stato di diritto o, più semplicemente, in una parola di UMANITA'?

Europa. Italia. 2011.
22 novembre 2011 13:12 - Nick
In alcuni paesi non viene nemmeno punita la coltivazione di 4 piante, in altri come la Finlandia (paese ove, legge alla mano, nemmeno il possesso per uso personale è stato ancora depenalizzato) di fatto hanno portato al massimo a sanzioni da 250€.
è immorale uno stato di cose come in Italia, è INACETTABILE.
22 novembre 2011 13:02 - Nick
Un bel cancaraccio inguaribile al giudice ed a chi ha fatto questa legge, così dovrebbe essere se esistesse una giustizia divina.
22 novembre 2011 12:27 - chinaski
"Claudio Bonsegna, 49 enne di Nardò, venne sorpreso dagli agenti del Commissariato di Nardò a coltivare quattro grosse piante di marijuana presso la sua abitazione a Porto Selvaggio."

"è stato condannato alla pena di sei anni e tre mesi di reclusione"


"..Battisti venne arrestato, detenuto nel carcere di Frosinone e condannato a 13 anni e 5 mesi per l'omicidio del gioielliere Pierluigi Torregiani, ucciso nel febbraio 1979.."


Quattro piante di Canapa: sei anni e tre mesi.

Omicidio nel corso di rapina a mano armata: 13 anni e 5 mesi.

Europa. Italia. 2011.
22 novembre 2011 9:48 - Cepu
O giudici applicano le leggi, e il messaggio della politica è chiaro: guai a voi se producete in autonomia, fosse anche per uso personale.

La roba va comperata dai nostri amici delinquenti per sostenerne il mercato che ha appunto prezzi di monopolio.
22 novembre 2011 9:30 - pettine
se fossi nei panni del bonsegna mi sentirei autorizzato a procurarmi un'arma per farmi giustizia da solo.
22 novembre 2011 9:11 - shugar
La Legge Fini/Giovanardi con queste sentenze, non citando i casi come Cucchi ed Aldo Bianzino ecc. fa capire anche ad un cieco ed orbo che si tratta di una legge punitiva, razzista, criminale, contro lo spirito del referendum avvenuto decenni orsono pisciando sulla volonta' del popolo italico, come sempre, che gia' dopo l'introduzione delle sanzioni amministrative tradiva quel referendum. Loro chiamano noi mafiosi, ma sono loro i primi a sostenere la mafia in qui ci sguazza certa politica e la miseria con qui ci guadagna la chiesa cattolica.

Quello che si deve dire o scrivere si scrivere, grazie internet!!!
22 novembre 2011 1:17 - marco25g
In questi casi la vendetta è lecita "la giusta vendetta", purtroppo in Italia la giustizia ha due pesi e due misure: Questi non pagheranno mai, qualunque cosa abbiano fatto, non verranno mai in contatto con le loro vittime.
Io ho un odio morboso per Berlusconi, ma quando parla di "responsabilità civile per i giudici", non posso che essere d'accordo, anzi, io opterei per responsabilità civile-penale, per mezzo di tribunali popolari, creati per politici e giudici.
Fintanto che giudici e politici hanno una giustizia separata dai comuni cittadini, non ci potrà mai essere una reale imparzialità nelle pene: Essi, sicuri di non essere mai puniti come le altre persone comuni, continueranno a rubare denaro pubblico, a compiere errori e prepotenze.
Forse, il tribunale popolare può sembrare demagogico, ma non vedo altra autorità in grado di essere imparziale, rispetto a chi detiene attualmente il potere politico e giudiziario.
Un'altra soluzione potrebbe essere l'elezione diretta di giudici e politici, con ampia mobilità di incarico e con l'opzione "in caso di cattiva amministrazione "da parte degli stessi elettori" di poterli rimuovere in qualunque momento: In caso di reati, poterli giudicarli come normali cittadini.
21 novembre 2011 23:29 - anandamide1972
sono contrario alle vendette a, per i dittatori, agli epiloghi tipo Gheddafi ma, per gli estensori e per chi applica la Fini Giovanardi in maniera così perfida, prevederei, se gli antipro fossero uniti nel fare azione politica e quindi assumessero un peso maggiore, prevederei un processo per crimini contro l'umanità; questa gente va processata per crimini contro l'umanità.
21 novembre 2011 20:50 - minotauro5801
Ma come...l'avvocato che ne teneva un chilo nu janno fatto un cazza
o...er caramba che le cortivava in caserma...idem a questo stronzo quasi l'ergastolo?
Che paese de merda, meno male che " LA LEGGE E' UGUALE PE TUTTI" ....COR CAZZZZZZZZZZZZZZ........
21 novembre 2011 19:33 - marco25g
Dalla risposta del DPA al Forum Droghe:

""Le carceri non si sono affatto riempite di consumatori e nessuno di essi è stato arrestato in base all’uso personale di droga in quanto, come tutti sanno, la detenzione a fini di uso personale non è un reato penale ma un illecito amministrativo che non prevede l’arresto.""

Ora io mi chiedo, qual'è la dose personale di cui parlano questi del DPA: Comprare 5gr di hashish dalla malavita marocchina è uso personale?
Oppure, considerano uso personale, quando uno spinello vola "da solo" nella bocca di un consumatore e viene fumato.
200 dosi, anche se ne venisse usata una dose al giorno, sarebbe sufficiente per soli 6 mesi: Se questo non è uso personale, cos'è?!
Intanto la rapina di Giovanardi a Finmeccanica può essere considerato arricchimento ad uso personale?!
Quale rapporto di giustizia c'è tra le duecento dosi di marijuana +/- 600/800€, i 30.000€ che questo disgraziato dovrà pagare, i 6anni e 3mesi di reclusione che a 49'anni significano perdere ogni possibilità di riguadagnarsi un futuro: E quei milioni di euro truffati da questi politici bastardi a tutti noi italiani e la distruzione di un patrimonio comune.
Questa gente deve pagare! Questi politici corrotti e avidi, questi giudici aguzzini, forcaioli e vigliacchi "deboli con i forti e prepotenti con i deboli".
Intanto, li ricorderò in tutte le mie maledizioni!!!
21 novembre 2011 19:06 - chinaski
Che schifo. Leggere notizie di tal fatta suscita un pesante voltastomaco, viene voglia di vomitare. Questo Paese sta cominciando davvero a puzzare. Come un pezzo di merda andato a male.
21 novembre 2011 19:04 - shugar
Ignoranti, basti pensare che con la cannabis si puo` fare dolci, bevande, vaporizzarla con un consumo piu` o meno quantificabile per culinarieta`, non parliamo sempre di spinelli, kafkiani del cazzo!
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