Con questo problema ci si sta confrontando la Commissione
Europea, perché il problema esiste ed è rilevante. Ma è
ben piu vasto di quanto ci si possa immaginare. Il dr.
Furbetta è da poco che se n'è accorto. Il problema viaggia
sopra le nostre teste e non c'è proibizionismo o
antiproibizionismo che tenga!
La produzione ed il consumo di qualsiasi tipo di sostanze è
mediato solo da Internet; e va dai farmaci falsificati, agli
integratori di ogni genere, agli steroidi anabolizzanti,
fino ad arrivare a sostanze stupefacenti, psicotrope e
stimolanti, soprattutto sintetiche. L'industria chimica più
attiva è quella cinese, ed è quella che non conosce regole
né concorrenza, a seguire quella indiana e coreana.
Ma l'allarme del dr. Furbetta, non è più nemmeno un
allarme ma una ineluttabile constatazione, oltre la quale
esistono SOLO la prevenzione e l'informazione mirata, TUTTI
I LIVELLI.
22 novembre 2011 13:02 - ANDREA UL
Giusto Glacial68,nè dicono di cazzate!Uno le droghe se le
sceglie da solo poi sta al soggetto conoscere i suoi limiti
e scegliere tra giusto esbagliato.A me non piace l'alcol ma
faccio uso abituale di cannabioidi.Spero che rendano presto
libero l'uso e la ncoltivazione e che magari PROIBISCANO
L'ALCOL.No cocaina no eroina e per me no anche hai super
alcolici troppo legalizzati per i profitti del monopolio e
le grandi aziende.Ciao ed ERBA LIBERA SEMPRE
22 novembre 2011 9:41 - pettine
chapeau per marco25g!
che altro si potrebbe aggiungere? nulla, credo che però si
dovrebbe stampare l'intervento del buon marco, arrotolarlo,
ed infilarlo in culo a mario furbetta e la sua cricca di
pediatri preoccupati per ste robe inesistenti!
21 novembre 2011 19:08 - shugar
L`allarme deve essere tenuto alto !_?
21 novembre 2011 0:45 - Nick
Ma che cazzate. In anni non ho mai visto messaggi del
tipo:"compra la droga da Ciccio" e via dicendo....
...oh forse la categoria degli spacciatori d'Italia si trova
tutti i giovedì da Peppino a discutere ed investire sul
come estendere la propria clientela?
Dai, non sta in piedi...
20 novembre 2011 14:17 - chinaski
@marco25g
Ottimo...eccellente intervento.
20 novembre 2011 0:46 - marco25g
Strano che non si parli, invece, del lavaggio del cervello
che è stato fatto dalla cultura Berlusconiana ai giovani in
questi 20'anni, la cultura delle veline, delle letterine,
del bunga-bunga, della carriera fatta con il proprio corpo,
dei facili guadagni, della prostituzione, delle numerose
nipotine di Mubarak, del divertimento sguaiato alla
GrandeFratello, della logica del più furbo, delle scommesse
on-line pubblicizzate dalle TV e di proprietà del premier,
della cultura del corpo del silicone e del lifting.
Queste persone dovrebbero imparare dai giovani che,
nonostante su internet ci sia di tutto, sia nel bene che nel
male: La malizia in tutte queste cose ce la mettono sempre
gli adulti, proprio gli adulti "patetici" sono i maggiori
fruitori di porno on-line e delle altre perversioni della
rete.
Se esistessero dei siti che pubblicizzano la droga, cosa
molto improbabile, visto che la droga si vende benissimo e
non ha bisogno di essere pubblicizzata: Inoltre il DPA in
questi anni lo ha fatto benissimo.
Questi siti non potrebbero essere che creati da adulti, che
non conoscono realmente il problema, che non hanno mai usato
stupefacenti, che si dicono proibizionisti e che in realtà
pensano "in questo modo" di riuscire a mettere a tacere una
generazione non controllabile.
Però queste persone non riescono a capire i giovani, queste
sono le classiche persone che non hanno mai avuto una vera
giovinezza, non hanno mai avuto un moto di ribellione,
persone plagiate da dogmi religiosi, dalla paura di non
riuscire ad omologarsi al loro mondo piccolo borghese.
Persone che giudicano le persone dal loro aspetto, dal loro
modo di vivere, che non sopportano, che temono ciò che è
diverso, quello "che solo per loro" è alieno, straniero, la
libertà di pensiero, l'ateismo e la laicità.
Allora accusano delle peggiori nefandezze ciò che non
riescono a capire, quelle nefandezze che in realtà essi
nascondono ed esistono soltanto nelle loro coscienze malate
di borghesi ipocriti, bigotti e ignoranti: Forse immaginano
orge a base di droga e sesso, consumatori di cannabis che si
abbandonano a rituali demoniaci, forse immaginano messe nere
a base di marijuana e dove si istiga al demonio.
Siti internet di bevitori di sangue che spingono i ragazzini
a drogarsi, antiproibizionisti che vendono droga fuori dalle
scuole e magari nella loro menti malate e infantili si
sentono tanti cavalieri in lotta contro il male.
Però, per noi antiproibizionisti, è proprio la loro
arroganza che fa paura, quella cecità che ha creato tanto
dolore e tanta ingiustizia: Questi pazzi distruggono tutto
quello che toccano, tutto quello che non capiscono, questo
succede costantemente, sino dai tempi di Galileo e di
Giordano Bruno.
Questi individui vogliono riportare indietro la storia del
mondo e dei diritti civili; al tempo della censura, del
pensiero unico e alle ideologie totalitarie.
19 novembre 2011 22:18 - glacial68
Cazzate immense cazzate ... non credo proprio gli
spacciatori abbiano il problema di accaparrarsi nuovi
clienti ... o osservato questo mondo per 30 anni e non o mai
visto nessuno che offrisse droga ai ragazzini per poi farne
clienti ... nessuno viene iniziato alla droga come nessuno
viene iniziato all'alcol sono le persone che si recano dove
poterla acquistare ! O vogliamo dire che e lo stato con le
sue pubblicità indegne e ingannevoli che inizia i giovani
all'uso di alcol e al vizio del gioco ? Sicuramente il
proibizionismo fa molti più danni all’intera società che
le droghe stesse … sarei più propenso a credere che il
proibizionismo sia foraggiato dalla stessa criminalità che
di riflesso vede i suoi guadagni lievitare a dismisura !
19 novembre 2011 20:53 - chinaski
Questa sembra un pò la versione moderna delle "figurine
drogate" che, secondo deliranti circolari lette nelle
scuole, venivano distribuite da fantomatici spacciatori
fuori dalle scuole elementari trent'anni orsono...