pensate a quante vite ha distrutto una legge che esegue gli
ordini di petrolieri e narcotrafficanti, per mano
dell'attuale DPA
per me sono da attribuire a giovanardi le vite degli
italiani distrutte grazie alla sua mentalità chiusa e
fantasiosa.
dovrebbe pagare con l'ergastolo i suoi errori
31 ottobre 2011 5:20 - shugar
Il fatto e che loro, i parlamentari, stipendiati d'oro, non
hanno i problemi del cittadino comune, hanno danaro e
conoscenze per aggirare la burocrazia Kafkiana e medici
privati italiani e se non bastano quelli glieli paghiamo noi
per recarsi all'estero! Sveglia italiani e' finito il motto
che intanto noi "siamo piu' furbi di altri", infatti io a
questa scemenza non ci avevo mai creduto, certamente erano
piu' furbi i nostri governanti mediocri e loro adepti!
31 ottobre 2011 5:15 - shugar
Per i contadini Indiani basta chiedere la "Monsanto" (1
esempio dei tanti).
Ma ritornando a questa lettera, la burocrazia Kafkiana
italiana in questi casi e' fatta apposta per scoraggiare il
cittadino, preservare lobby's, tipo quella farma e poltrone
varie.
Sarei curioso che spiegazione avrebbe in merito Serpelloni e
Giovanardi!?...anch'essi in poltrona per allungare le
sofferenze altrui, magari non sempre, ma sempre piu' spesso!
31 ottobre 2011 0:15 - marco25g
In India c'ho abitato un'anno e mezzo, anche li, se la gente
non si sveglia "è un bel casino!", stanno rovinando tutti i
contadini: Io abitavo nella campagna del Karnataka e se vuoi
sapere com'è la vita dei contadini devi frequentare i
bar.
Prima vengono massacrati dall'agricoltura intensiva con
grande uso di concime chimico e di semi Monsanto: Grazie
alla chimica riescono ad'ottenere 3 o 4 buoni raccolti, poi
la terra è così desertificata che spendono più in concime
di quanto riescono a guadagnare con il raccolto, finiscono
gli ultimi soldi della famiglia a rovinarsi nei bar o peggio
ancora, ciechi a causa dell'alcool illegale.
Quelli controllano i bar in India assomigliano ai nostri
peggiori neoliberisti, anche loro si arricchiscono con le
disgrazie dei poveri.
La marijuana è illegale, ma non non molto controllata e la
polizia tende a chiudere un'occhio.
La marijuana dovrebbe essere l'ultimo problemi in India, non
la legalizzano perché seguono sempre quello che accade nel
Commonwealth, se la legalizzano in GB la legalizzeranno
anche li, chiaramente, caricandoci una grossa quantità di
tasse e d'interessi.
30 ottobre 2011 22:36 - anandamide1972
@shugar: concordo con lo scrivente per entrambi i post, ed
anche per il nota bene, purtroppo.
@Marco sry lanka non la conosco, conosco benino l?India ed
è più o meno la stessa cosa anche se lì però hanno tolto
la pena di morte per quei reati e non la applicano in
generale anche se la comminano. Va detto che da quelle
parti la cannabis è endemica e che, fino agli anni 80,
prima del bastone/carota dei finanziamenti allo sviluppo
vincolati anche alle war on drugs, la canapa era del tutto
accettata, lo sarebbe ancora ma le istutuzioni sono in
qualche modo costrette ad applicare le convenzioni;
purtroppo c'è molta corruzione quindi ben poca certezza del
diritto, nel bene e nel male.
Gli unici che possono, per legge, fane uso, sono i Sadhu,
asceti sacerdoti del dio Shiva, che ha bisogno degli effetti
cannabinici per esntrarvi in contatto.
30 ottobre 2011 21:55 - shugar
Non voglio essere frainteso, le comunita' di recupero ci
vogliono e fanno grandi cose oggi come in passato ma
parlando di consumatori ludici di marihuana sono
completamente fuorvianti, fuori luogo, truffaldine a
scrivere dello scrivente.
N.B
Non di meno lo scrivente ripete come piu' volte fatto in
questo sito al lettore di non infrangere alcuna Legge in
merito e di non abusare di tali sostanze (tutte) appunto che
sono quasi sempre dannose oltre a dover poi subirne le
conseguenze penali.
30 ottobre 2011 21:45 - shugar
Hai ragione "marco 25g", il fatto e' che si in quei paesi ti
prendono "di mira" e magari hai mezzo o un kg di
stupefacente, allora sei fritto, rischi la pena capitale;
mentre le autorita' militari, magari non tutte con certi
appoggi politici, ci sguazzano con chi pianta a livello
industriale e traffica internazionalmente mentre quelli che
giustiziano e' di solito gente che tenta ivi la fortuna in
proprio o affidandosi a delle gang senza scrupoli, "IL TUTTO
IN BARBA ALL'ONU E LA WAR ON DRUGS" cosi' cara a certi
nostri cervelloni!_? etici e non...usando il loro impegno in
merito magari come copertura per gestire certe attivita'
lecite tipo comunita' e balle varie, come sedersi su
poltrone pagate profumatamente e conseguenti vitalizi
multipli a vita!
30 ottobre 2011 17:32 - marco25g
La prima cosa che mi ha colpito arrivando all'aeroporto di
Colombo in Sri Lanka, è stato il cartello che diceva "Pena
di morte per chiunque venga trovato in possesso o importi
droghe" e mi sono detto qui c'è poco da scherzare.
Poi invece ho visto che la marijuana era libera ed era
considerata roba da ragazzini e da artisti: Che in molti
negozietti si possono comprare, a 50 rupie 0,25 €, dei
dolcetti a base di marijuana, miele e pepe lungo.
30 ottobre 2011 14:16 - shugar
Ohhhhhh sempre con ste' controlli ok "4531 ennio", hai
ragione, ma incominciando dai parlamentari e non con la
farsa inscenata da loro compiuta sinora, anche li' i test a
tutti senza preavviso, ed ai calvi pure ai capelli al culo,
ma non solo vegetali, tutto, alcool, roba chimica appunto
anche coca ed eroina eppure certi farmaci, d'accordo...!?
Dai facciamoli a tutti ste' controlli e cioe' per esempio
alle mamme future o prossime, agli neonati, ai vecchi
moribondi, come ai piloti di aeromobili ed auto e chirurghi,
ad ogni dipendente pubblico, ad ogni cassiere di banca e
supermercato, ad ogni entrata ed uscita dalle discoteche,
night, bar, piano bar, eventi, festival, operette , opere,
dimenticavo i broker delle borse... insomma a tutti i
60,000,000 milioni d'abitanti d'Italia e deleghiamo ad ogni
stazione Carabinieri e Polizia di Stato di ispezionare per
Legge ogni giardino e casa privata saltuariamente, intanto i
furti ad opera d'ignoti che si attestano al 95%, chi se ne
frega, intanto alle scientifiche di Polizia e Carabinieri
con le loro magre figure basti pensare all'unabomber
italiano, alla Knox e Sollecito come altri casi analoghi di
porta a porta, chi se ne frega, l'importante sono i vegetali
eppoi dai non parliamo di racket, pizzo, corrotti o
corruttori, bancarottieri fraudolenti, truffatori vari di
miliardi o milioni, chissene frega, l'importante sono i
vegetali, oli di semi vari, a coglioni!!!
30 ottobre 2011 11:52 - AlphaeOmega
Prima di esprimere un commento invito chiunque ad andare
nella rete e cercare la vera storia della canapa...
tutto è cominciato a causa del petrolio,non prendiamoci in
giro!
Basta vedere la corruzione che c'è in giro per capire come
sia facile per i potenti manovrare le masse.
E se la legalizzassero come farebbero le mafie a campare??e
i loro compari in parlamento??senza cocaina??come
farebbero???
Analisi del capello a tutti,e poi vediamo chi ha diritto di
parola...
loro o gli ammalati??
Approfitto per fare i miei sinceri auguri a Lucia e i miei
complimenti all'equipe del centro di Casarano.
E pensare che si parla sempre male del Sud.....
30 ottobre 2011 8:45 - ennio4531
@ anandamide1972
Alla tua cortese domanda:
" perchè non autorizzarne il consumo per i sani ? la
frutta e i suoi antiossidanti proteggono da alcune malattie,
ma la si può mangiare anche per piacere, qual'è il
problema ?
la risposta da parte di chi per due anni ha fatto il
volontario in una comunità è molto semplice: non ho mai
catalogato un assistito con dipendenza o intossicato da ...
frutta !
30 ottobre 2011 8:38 - ennio4531
@ anandamide1972
Penso che la società debba difendersi da chi, avendo delle
responsabilità, può nuocere agli altri.
Per cui sapere di essere su di un aereo pilotato da un
assuntore di ... vegetali, non mi garba per niente.
E così vale per un autista, medico ecc. ecc.
Quindi ben vengano i controlli per garantirci tutti.
P.S.: e adesso non ditemi che anche l'alcool il tabacco, il
gioco d'azzardo , il sesso .. possono nuocere ....
30 ottobre 2011 2:00 - shugar
La tua storia e' molto e triste come anche quella che con la
cannabis Voi potreste trovarne una cura o perlomeno un
grande sollievo e certe sofferenze e non solo Voi...
ma purtroppo siamo in mano ad una classe dirigente
subalterne a certo credo che dichiara " che chi soffre su
purifica l'anima " ed altri obbrobri di questo tipo come
anche quella del condom in certe regioni d'Africa infestata
d'AIDS, ove per questo credo criminale migliaia di persone
tenuta nell'ignoranza muoiono atrocemente in maniera
prematura...
questo tutto per permettere a certa lobby di vivere come
vampiri della sofferenza e morte altrui arricchendosi pure e
vivendo al di sopra di tutti tutti i loro vizi lugubri ed
abominevoli!
Ciao
30 ottobre 2011 0:11 - anandamide1972
@Ennioti facciio anche un'altra domanda: " perchè non
autorizzarne il consumo per i sani ? "; la frutta e i suoi
antiossidanti proteggono da alcune malattie, ma la si può
mangiare anche per piacere, qual'è il problema ? se uno la
vuole la mangia se non la vuole no. E' un esempio spero di
essermi spiegato.
C'è il rischio che la " scusa " dell'uso medico serva da
cavallo di troia per una legalizzazione, ma..perchè sarebbe
un rischio, secondo te ?
C'è anche il rischio che molti non capiscano il senso del
concetto di libertà individuali però, come vedi, è
gestibile.
L'importante sarebbe stato, è e soprattuto sarà
informare.
Nei coffeshop olandesi l'erba esiste da prima dell'uso
medico ufficiale, questo ha solo creato vantaggi per tutti,
anche per quelli che non ne fanno uso; ha solo tolto il
sonno ad un po' di persone nel mondo le quali non accettano
che un individuo decida per sè, ma questo è e dovrà
essere un problema loro, non della società. Vale per
tutto.
ciao :)
29 ottobre 2011 20:56 - anandamide1972
mi scuso per i refusi di battitura dei precedenti post, sono
da giorni esaurite le batterie della mia tastiera wireless e
talvolta la dattilografia ne risulta fallace
29 ottobre 2011 20:54 - anandamide1972
Sulla vicinanza ed il sostegno a Lucia, come a tutti gli
altri pazienti cannabinici e non, è ovviamente scontata.
29 ottobre 2011 20:53 - anandamide1972
cero che no, Ennio, sono cose diverse: il consumo
terapeutico e quello di evasione o edonistico che tu voglia;
il punto è anche che, su 10 persone che provano ed
incontrano la cannabis, ce ne sono alcune alla quali " resta
attaccata", altre che ne faranno uso sporadico ed altre che
la vivono come cattiva esperienza e non la riutilizzaranno
mai più, questo accade da sempre.
Ecco, secondo me, quelli a cui " rimane attaccata " per
svariati motivi, ne fanno un uso COMUNQUE terapeutico anche
se non anno la SM, il glaucoma, il cancro eccetera, ma
soffrono, magari, di ansia, irrequietezza o insonnia:
perchè uno deve prendersi per esempio l'alprazolam per
dormire o per calmarsi e non della cannabis, che ha meno
effetti collaterali e funziona assai meglio ?
29 ottobre 2011 18:35 - ennio4531
Il caso di Lucia, a cui auguro ogni bene, sia chiaro non
centra assolutamente nulla con la liberalizzazione della
cannabis.
Se la cannabis può essere utile come farmaco, perchè
autorizzarne il consumo per i sani ?
Qual è quel ... cretino che da sano ingoierebbe pasticche
di antibiotici, antinfluenzali, antiinfiammmatori,
antidepressivi ecc. ecc. ?
Spero che non si sfruttini i malati veri per fare campagne
... oblique.
Sarebbe da sciacalli !
29 ottobre 2011 11:56 - ugraal
@chinaski stramegaconcordo!
28 ottobre 2011 23:12 - anandamide1972
@chinanski: concordo
ciao :)
28 ottobre 2011 20:06 - chinaski
@anandamide72
Anche io da ormai trenta lunghi anni mi batto per questa
giusta e sacrosanta causa, abbiamo visto grandi progressi ma
la guerra è ancora molto lunga. Loro hanno in mano i media
con cui controllano masse culturalmente indifese quando non
semianalfabete, a cui possono ancora con facilità inculcare
menzogne nella testa.
Tutavia vi sono spiragli di luce. Diamo fastidio, molto
fastidio, lo dimostrano anche l'astio e il livore dei
commenti con cui i troll del DPA tipo "Candide" e "Vittime
della droga" infestano questo luogo di discussione. Facci
caso, tentano sempre di screditare quello che qui viene
scritto, perchè sanno che in molti leggono queste pagine,
perchè constatano in cuor loro che qui si fa informazione
senza pregiudizi e senza preconcetti e chi fa solo
costantemente disinformazione prezzolata non può certo
tollerarlo.
Ciao.
28 ottobre 2011 18:44 - anandamide1972
Per fortuna qualcosa si muove, 15 anni fa quando, tornando (
anche )da riunioni antiproibizioniste ad Amsterdam, portavo
certi dati scientifici sull'uso terapeutico della canapa,
medici anche bravi mi dicevano che erano solo scuse ed
elucubrazioni per farsi le canne; oggi, a ragion veduta, uno
di questi medici mi ha confidato che un suo paziente malato
di un cancro giudicato incurabile in un noto centro di
eccellenza a Milano ( presieduto da uno scienziato famoso,
tra l'altro antipro), ha ricevuto dall'oncologo in via
ufficiosa il suggerimento di assumere " cannabis tipo forte
" e non solo come palliativo.
E questo è solo l'inizio. Certo che la cannabis non cura
tutte le malattie e non è la panacea, ma in molti gravi
casi può dare davvero un forte sostegno: in neurologia,
oncologia, immunologia eccetera.
Grazie ad internet oggi i più o meno giovani consumatori
sono più documentati rispetto a quelli di 15 anni fa e
sanno meglio controbattere all'informazione falsa e
ovviamente proibizionista.
I commenti in post precedenti ne sono prova lampante: sono
molto contento.
Tutto questo in onore di chi non c'è più ed ha dedicato la
vita alla ricerca sulla cannabis: EAGLE BILL ( inventore del
vaporizzatore, mio buon conoscente negli ultimi anni quando
si era trasferito dalla California ad Amsterdam) , JACK
HERER ( burbero e sincero attivista americano), il NORML (
associazione che nelle ere Reagan e Bush ha visto tanti
componenti incarcerati solo per le idee), la rivista HIGH
TIMES ( alla quale sono abbonato da 20 anni, vera pioniera
dell'informazione sul tema), RAPPAZ ( che per foruna è vivo
ma con la giustizia svizzera alle calcagna), il medico
organizzatore di CANNABIS TIPO FORTE ( un italiano
finalmente) ed anche altri, anche italiani, che in questo
momento non ricordo ma che hanno spesso sacrificato la loro
fedina penale per il solo credere ad un' idea giusta quando
era ancor più difficile comunicare rispetto ad oggi.