Calderon voleva combattere un fenomeno, con lauti
finanziamenti USA, e ripetere in Messico il Plan Colombia
solo che da loro si chiama plan Merida. Adesso visto il
fenomeno cosi' esteso e radicato della criminalita'
organizzata e 42.000 morti dall'inizio della sua politica,
rendendosi conto di non potercela fare e viste le elezioni
presidenziali alle porte, parla di liberalizzazione della
droga, a mio avviso in maniera ipocrita, dice che la colpa
e' degli USA dove si consuma. Ok, le armi per le gang
vengono dagli USA (lobby d'armi USA!!!), ma caro Calderon si
consuma in tutto il mondo eppure in Messico e la Vostra
politica ha reso solo tutto piu' incancrenito,
irrisolvibile, difondendo il fenomeno ancor piu', visto che
orama da i' secolo sono le gang a gestire questo business e
non i stati in maniera controllata ed una volta il vaso
trabocca ed e' questo che succede in Messico di questi
tempi. A me viene a pensare al nostro meridione e non solo e
se avessimo un Calderon alla italiana che prendesse ivi le
"Famiglie" nei stinchi che fine farebbe l'ordine pubblico
ivi, forse sarebbe la stessa cosa, anzi quasi sicuramente
perche oramai dopo 1' secolo costoro sono troppo radicati,
infiltrati, diffusi e forti! Poi da noi come in Messico c'e'
pure la cultura dell'omerta' che contribuisce, insomma il
DPA ed omologhi sono avvisati di essere fottuti nella loro
politica.
23 settembre 2011 12:36 - ascia
Esatto ampiamente daccordo... Dakorda.
Comunque per chi non lo avesse ancora visto, noi di ASCIA
abbiamo intervistato Gianluigi Gessa, in relazione alla
pubblicazione del DPA 'Cannabis e danni alla salute'.
L'intervista è di Marzo 2011 ed è stata effettuata presso
il Dipartimento di Neuroscienze dell'università di
Cagliari.
Parte 1:
http://www.youtube.com/watch?v=-BkoBXX70a8
Parte 2:
http://www.youtube.com/watch?v=r9BntzMKbrE
A breve anche una versione 'testuale'.
Se il Dott.Serpelloni lo gradisce saremmo lieti di inviarne
una copia in DVD al D.p.a.
23 settembre 2011 12:12 - dakorda
Se non ci fosse il proibizionismo, cosa farebbe il nostro
Serpelloni? (dipendente pubblico non dimentichiamolo)
E anche questo che bisogna chiedersi. Non possiamo credere
che possa andar contro le tesi che gli permettono di
lavorare (con la crisi che c'è)
Avete letto il suo Curriculum vitae???
http://www.giovanniserpelloni.it/index.php?fi2=8
Si nota chiaramente che prima di occuparsi del DPA, il
nostro caro Serpelloni abbia lavorato presso la ULSS 20 di
Verona.
Che è poi quella che ottiene i maggiori finanziamenti per
la 'ricerca' sul campo droghe.
Signor Serpelloni ci vorrebbe spiegare questa particolare
scelta dei destinazione dei fondi???
L'Italia forse non è una paese dove regna il
clientelismo??
E si caro Giovanni, perchè moltissimo fondi vanno verso la
ULSS di Verona???
Perchè invece non vanno anche ad altri centri di ricerca
come il 'Dipartimento di Neuroscenze dell'Università di
Cagliari'? Dove ha insegnato il Professor Gianluigi
Gessa.
Vogliamo poi mettere a confronto il curriculum vitae di
Serpelloni con quello di Gessa???
Signor Serpelloni se la sentirebbe di avere un faccia a
faccia, magari in Tv, con il Professor Gessa?
23 settembre 2011 12:00 - dakorda
In realtà, il consumo contemporaneo di Alcool e Cannabis,
ha come risultato quello di aumentare l'effetto dell'alcool,
e non l'opposto come il (presunto) Serpelloni dice.
Questa poi è fantastica:
"..Nessun tipo di sostanza stupefacente è compatibile con
la guida e non esiste una dose soglia minima
tollerabile."
Mi risulta invece che l'alcool, risulti compatibile con la
guida sotto una certa soglia.
l'alcool non è una sostanza stupefacente? non è una
droga?
E' interessante l'uso costante da parte dei proibizionisti
della parola 'droga', per qualsiasi sostanza che risulti
illegale... mentre se è legale, non viene utilizzata.
Quindi loro parlano di "droga e alcool" (che non può essere
da loro definito droga)....
che sarebbe come dire "l'Europa e la Francia...."
Ma la droga più pericolosa resta l'alcool.
Ma servirebbe vietare l'alcool?
Qualsiasi proibizionismo ha avuto come risultato quello di
far arricchire la Mafia.
Ricordate Al-Capone???
23 settembre 2011 11:44 - dakorda
Ieri il nostro carissimo Serpelloni ha rilasciato questa
dichiarazione, come si potrà notare l'ossessione verso la
cannabis è notevole, essendo sempre la prima sostanza
citata.
In merito al fatto di cronaca avvenuto ieri a Roma il Capo
Dipartimento cosi interviene:
"Ancora una volta assistiamo a gravi crimini commessi sotto
l'effetto di droga e alcol. Ormai sono sempre di più gli
incidenti stradali e gli atti criminali verso il patrimonio
e la persona che vengono commessi sotto l'impulso di
cannabis, cocaina, eroina, amfetamina etc.
Basti pensare ai gravi fatti di cronaca degli ultimi mesi:
il gruppo di sette ciclisti travolti da una persona sotto
l'effetto di cannabis e tanti altri che hanno lasciato una
scia di sangue per tutta l'Italia. Nessun tipo di sostanza
stupefacente è compatibile con la guida e non esiste una
dose soglia minima tollerabile. Gli effetti di queste
sostanze vengono fortemente aumentati dal consumo
contemporaneo di alcol, anche a basse dosi. Anche
quest'anno, questo Dipartimento, rifinanzierà il progetto
"Drugs on Street", coinvolgendo 50 comuni in tutta Italia al
fine di incrementare i controlli sulle strade non solo per
l'alcol ma anche per le sostanze stupefacenti come la
cannabis, la cocaina, l'eroina, l'anfetamina. Ogni richiesta
di legalizzazione delle droghe deve necessariamente fare i
conti con questa gravissima conseguenza dell'uso di sostanze
in considerazione del fatto che un aumento della
disponibilità delle droghe comporterà a sua volta un
aumento dei soggetti che ne faranno uso durante la guida."
23 settembre 2011 9:29 - IVAN.
.
(Aridaje...)
Anche qui, in barba alle argomentazioni che gli sono già
state presentate più volte, il sedicente
“GiovanniSerpelloni” insiste a spammare il solito
insussistente proclama:
«CHI COMPRA DROGA FINANZIA LE MAFIE.»
Ma che genio. E ci credo che i proventi della droga
finiscono alle mafie: la droga è prodotta e
commercializzata SOLTANTO DA ESSE!!
E anche se un Consumatore volesse prodursela IN PROPRIO per
NON “finanziare le mafie”, grazie alla politica
proibizionista rischierebbe MOLTO DI PIÙ rispetto al
comprarla da uno spacciatore clandestino.
Quindi il DPA si contraddice goffamente fin dai suoi slogan
di propaganda.
È OVVIO che “Chi compra droga finanzia le mafie”...ma
nell'appellarsi a questa ovvietà, il Serpelloni si
dimentica di precisare che questo è un EFFETTO, e non la
CAUSA:
infatti CHI è che determina - a monte - che i soldi
dell'acquisto finiscano ALLE MAFIE invece che ALLO STATO,
mister capo del DPA?
Persino il più idiota degli economisti sa che è
perfettamente inutile combattere una OFFERTA, quando la sua
DOMANDA non cala.
E visto e dimostrato che - per sua stessa natura - questo
tipo di Domanda non è soggetta a cali significativi, le
opzioni delle contromisure si restringono inevitabilmente ad
una: la LEGALIZZAZIONE.
Ostinarsi a negarlo, dear Johnny, è indice di INCOMPETENZA
oppure di MALAFEDE. Una delle due; non si scappa.
.
23 settembre 2011 1:00 - TorreIvano
forse non ci siamo capiti,egreggio Serpelloni..è lei che
DEVE dimostrare di essere un laureato,visto che percepisce
un LAUTO stipendio STATALE..io sono solo un cittadino che
NON FA USO DI DROGHE e,ripeto,paga il SUO stipendio come gli
altri che scrivono su questo sito.
23 settembre 2011 0:47 - GiovanniSerpelloni
Egregio TorreIvano
Non credo che ci sia bisogno del suo nobile invito per
esprimere liberamente le mie opinioni su un forum aperto e
comunque la sua arroganza non mi farà certo tacere. Le
medie le ho gia superate da un pezzo mentre Lei mi sembra
abbia qualche problema di tolleranza e controllo. Esprima
quindi il suo pensiero da laureato perché siamo tutti molto
curiosi di leggere cose intelligenti e profonde. Poi se
crede anche lei come tutti noi torni pure a lavorare che non
fa male e rifletta sull'ingenuità che tanto le da fastidio:
comprare droga finanzia le mafie. Non avrà mica qualche
problema ad ammetterlo?
22 settembre 2011 23:02 - TorreIvano
Serpelloni,nessuno l'ha invitata in questo forum
e,soprattutto,nessuno ha tempo da perdere con le sue
sciocche conclusioni da ragazzino delle medie.
ripeto..VADA A LAVORARE SUL SERIO!!!
22 settembre 2011 20:12 - GiovanniSerpelloni
Cari Signori
Tutti quei morti li hanno sulla coscienza prima di tutto
coloro che hanno acquistato e continuano ad acquistare droga
dalle organizzazioni criminali. Accettate l'evidenza e la
responsabilità derivante. In Italia in particolare non
esiste nessuna giustificazione all'acquisto di droga,
neppure se sei dipendente in quanto puoi avere opportune ed
immediate terapie sostitutive o sintomatiche gratuitamente
presso il servizio sanitario. Quindi non scherzate ne
ironizzate su questioni cosi serie e se vi riesce date una
mano a ridurre i consumi e i conseguenti guadagni per le
mafie. Non è cosi irrazionale pensare che le persone non si
droghino più e lo stato non debba per forza fornire droga
per competere con i mercati criminali avvelenando i propri
cittadini. Esistono soluzioni più responsabili e molto meno
dannose. Ripeto: se usate droghe smettete di usarle e
comunque operate in modo che altri non le usino e se non ne
siete convinti, spiegate a tutti noi perché vi ostinate a
volerle usare quando sapete che alimentate il reddito delle
mafie? Non vi fa stare male questo solo a pensarlo? Riuscite
a dormire tranquilli la notte sapendo le violenze che molti
di voi finanziano direttamente? È UNA LOTTA DI CIVILTÀ A
CUI ANCHE VOI SIETE CHIAMATI A PARTECIPARE. Fateci capire.
20 settembre 2011 20:05 - TorreIvano
"..Calderon, che ha mobilitato l'esercito contro i
narcotrafficanti sin dal suo insediamento nel 2006, non ha
fornito dettagli sulle "altre soluzioni".
La guerra contro i cartelli della droga e le violenze legate
ai traffici di stupefacenti hanno provocato oltre 42.000
morti in Messico."
capito,omìno del DPA?
o vuoi forse farci credere che anche te dai la caccia ai
narcotrafficanti?! ahahahahah...ma neanche se ti ci vedo,ci
credo!!!!
vai a lavorare,ogni tanto,che è meglio..
20 settembre 2011 17:02 - gustavo
Calderon, te equivocaste, pero al final no eres estupido. Ci
siete giovinardi e serpentelli?