Dimenticavo, sbaglio o in passato nei fatti di cronaca
c'erano pure preti che si facevano e altro, ma fateci un
piacere DPA;
non parliamo del test illegale delle Iene risaltato alla
cronaca a suo tempo che ha dimostrato scientificamente che
un numero considerevole d'onorevoli si fa di cocaina e
qualcuno pure di hashish;
aoooo, chi predica bene e troppo come Voi, tantissime volte
si e' scoperto che razzola male;
per voi la droga significa marmellata, ci siamo
intesi!?...ormai lo hanno capito quasi tutti tranne Voi che
non volete ammetterlo e quelli e quel mondo legato a Voi!!!
15 settembre 2011 21:42 - shugar
A raccomandati del DPA, nel sito governativo come sostanza
stupefacente avete inserito pure l'alcool e li' come la
mettiamo!?
Io se voglio hashish o maria me la procuro dove la trovo
visto che Voooooooiiiiii tenete tanto a quel divieto poi
chi ci guadagna non mi fotte una minchia!!!
Come si fotte una minchia il politico che evade le tasse,
corrompe o si fa corrompere e ruba a go go e fa pure il
puttaniere benefattore mezzo pedofilo come il Vostro
capo.
Ma adate in quella valle dei fiori va'...
15 settembre 2011 19:03 - SMGL
@Vittime_della_droga
droga = morte
cannabis?droga
cannabis=pianta
la matematica non è un'opinione.
15 settembre 2011 17:12 - Vittime_della_droga
droga = morte
15 settembre 2011 12:54 - kozzu
Serpelloni? non c'è peggior sordo di chi non vuol
sentire..
15 settembre 2011 12:09 - Nick
Certe esternazioni a volte sfiorano il cattivo gusto.
Dal momento che il cittadino (ed anche il consumatore, fino
a quando oltre a patente, passaporto, porto d'armi, lavoro,
libertà fisica, non priveranno loro anche del diritto di
voto) delega al legislatore il proprio potere privandosene
(da qui il termine "privato", opposto a "pubblico"), sarà
il secondo a dover attuare le politiche e le strategie per
evitare che le organizzazioni criminali si ingrassino.
Meglio pragmatici che fintomoralisti.
Certo, chi parte dal presupposto religioso e dogmatico che
assumere "droga" è peccato/sbagliato/illecito, non può che
scaricare il fallimento delle proprie politiche sul
consumatore, che invece non è provvisto di quel potere che
il legislatore ha.
Tutto ciò e patologico, tirannico e perverso. Quasi
schizofrenico.
Come schizofrenica è la nostra legislazione in materia che
non persegue (almeno formalmente) l'acquisto di sostanze
stupefacenti dal fuorilegge che gliela offre (con guadagno
di quest'ultimo), ma punisce invece con carattere perentorio
la produzione, seppur ad esclusivo uso personale.
Dove manca la coerenza, c'è solo disonestà intelletuale e
corruzione morale (morale, quella vera!).