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20 settembre 2011 17:22 - TorreIvano
il problema è che,nonostante se ne parli da tempo,nessuno fino a d oggi ha mai pensato seriamente di mandare tutti questi inetti a lavorare sul serio (magarai in fabbrica a fare i turni,come i cittadini onesti)..nessuno ha mai avuto il coraggio di proporre una raccolta di firme per abolire il decreto Fini/Giovannardi..questo probabilmente perchè manca la coscienza collettiva,perchè chi dovesse mai un giorno proporre una cosa del genere verrebbe SICURAMENTE additato come "drogato" e magari (anzi,certamente,ma di nascosto,come è prassi di questi personaggi) inquisito..l'italietta degli ex fascisti-democristiani-socialisti questa è(il PDL e tutti i suoi accoliti/impiegati/subordinati/nominati non sono altro che questo e niente di piu,sia da un punto di vista etico che da un punto di vista strettamente tecnico : incompetenti in malafede).
forse,quando la generazione dei leccapiedi anni 70 (ovvero coloro che ora determinano questo stato di politiche anti "droga")sarà morta e sepolta (speriamo presto!),l'Italia tornerà ad essere un faro democratico ed etico,non lo zimbello dell'occidente (e d'oriente,in alcuni casi..pensa te),come accade adesso.
16 settembre 2011 23:26 - IVAN.
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SERPELLONI - alias mister “I”
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CVD. Anche stavolta, mister Serpelloni insiste ad “argomentare” nell'unico modo che sembra conoscere:
RISPONDERE CON PROCLAMI ARBITRARI AD ARGOMENTAZIONI LOGICHE.

Non è certo in questo modo che si conquista CREDIBILITÀ, caro Giovanni.
Anzi; conferma solo l'impressione che il DPA eviti a priori qualsiasi contraddittorio pubblico perchè non sarebbe in grado di rispondere ad argomentazioni logiche opponendo argomentazioni altrettanto logiche. Punto per punto.

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• (da G.Serpelloni:) «NON È CERTO IL PROIBIZIONISMO A METTERE NELLE MANI DEI MAFIOSI I SOLDI. IO NON HO MAI DATO UN CENTESIMO A QUESTI SIGNORI.»


No, infatti non glieli mette DIRETTAMENTE “in mano”...I “centesimi” alle mafie glieli fa avere in modo INDIRETTO, attraverso il lasciar mantenere il MONOPOLIO ASSOLUTO della Produzione e della Commercializzazione di droga in mano alla malavita.

Santa polenta, ma ci crede tutti nati ieri? Chi vorrebbe gabellare con questi sofismetti da asilo nido?

È OVVIO che “Chi compra droga finanzia le mafie”...ma nell'appellarsi a questa ovvietà, il Serpelloni si dimentica di precisare che questo è un EFFETTO, e non la CAUSA:
infatti CHI è che determina - a monte - che i soldi dell'acquisto finiscano ALLE MAFIE invece che ALLO STATO, mister Serpelloni?

Persino il più idiota degli economisti sa che è perfettamente inutile combattere una OFFERTA, quando - a monte - la sua DOMANDA non cala.
E visto e dimostrato che - per sua stessa natura - questo tipo di Domanda non calerà mai, le opzioni delle contromisure si restringono inequivocabilmente ad una: la LEGALIZZAZIONE.

Quindi l'affermazione di mr. Serpelloni «NON È CERTO IL PROIBIZIONISMO A METTERE NELLE MANI DEI MAFIOSI I SOLDI», non regge proprio.
E' un proclama infondato dettato da INCOMPETENZA oppure da MALAFEDE (una delle due; fate vobis).

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• (da G.Serpelloni:) «NON TOLLERO NE ACCETTO CHE UN DIALOGO SIA IMPOSTATO E BASATO SULLA MALEDUCAZIONE E L'INSULTO. LE UNICHE RISPOSTE CHE VOI DATE SONO SLOGAN TRITI E RITRITI, E PUBBLICHE DICHIARAZIONI AUTOREFERENZIALI E FINALIZZATE ALLA AUTOPROMOZIONE.»


Beh, questa è fantastica...
In pratica, contesta negli ALTRI caratteristiche tipicamente SUE.
C'è un termine preciso per definire questo atteggiamento: comincia per “I” e finisce per “...POCRISIA” (oppure, secondo una accezione popolare, “Avere la faccia come il didietro”).

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• (da G.Serpelloni:) «IN QUANTO ALLE MIE SUPPOSTE ABITUDINI SUPERALCOLICHE, LA VOSTRA MALPOSTA DIFFAMAZIONE CADE NEL VUOTO VISTO CHE NON CONSUMO SUPERALCOLICI.»


Giusto biasimo. Peccato che nel biasimare l'ALTRUI tendenza ad attribuire “supposte abitudini”, il Serpelloni si contraddica ipocritamente.

Leggere per credere: riporto la risposta che mi ha dato “Giovanni Serpelloni” in un'altra discussione:
http://www.aduc.it/notizia/droghe+dpa+radicali+ma+chi+legge+ cose+giovanardi_123749.php

• (da G.Serpelloni:) «Egregio sig. IVAN, la notte dorma che il sonno può fare molto bene al nostro cervello, specialmente se stressato e alterato nelle sue nobili funzioni da sostanze quali la cannabis e i suoi derivati.»


E adesso chi glielo spiega al Serpelloni - dopo che ha appena biasimato l'ALTRUI tendenza ad attribuire “supposte abitudini” - che il sottoscritto NON fa assolutamente uso di cannabis?

Come si vede, mr. Serpelloni è il PRIMO ad adottare quei comportamenti verbalmente scorretti che poi contesta negli altri. Un IPOCRITA, appunto.

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• (da G.Serpelloni:) «POSSO RISPONDERE A CHIUNQUE ABBIA L'EDUCAZIONE E L'UMILTÀ DI METTERSI IN DISCUSSIONE, NON CERTO COME VOI CHE SEMBRATE AVERE LA VERITÀ E LA COMPETENZA DELL'INTERO UNIVERSO.»


Dica piuttosto: «Posso rispondere a chi non mi fa domande imbarazzanti che posso liquidare con uno slogan; in caso contrario, svicolo dal confronto rifugiandomi in battutacce da osteria.»

Si veda infatti il “professionale” commentino con cui ha replicato alle argomentazioni presentate qui:
http://www.aduc.it/notizia/droghe+dpa+radicali+ma+chi+legge+ cose+giovanardi_123749.php
[post del 16 settembre 2011 3:00]

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• (da G.Serpelloni:) «NON DOVRESTE FARE CONFUSIONE SULLE POSSIBILI APPLICAZIONI MEDICHE DEL THC PRODOTTO DA AZIENDE FARMACEUTICHE E GLI INTRUGLI ALCHEMICI CHE UTILIZZATE. [...] CHE UN PRINCIPIO ATTIVO POSSA AVERE UNA APPLICAZIONE MEDICA NON NE GIUSTIFICA SICURAMENTE L'USO VOLUTTUARIO.»


Ecco; questa è l'unica osservazione di Serpelloni che mi sento di sottoscrivere (a parte l'espressione “uso voluttuario”, che più precisamente avrebbe dovuto essere “ABUSO voluttuario”, ma non facciamo troppo i pignoli).

Peccato che mister “I”(pocrisia) non consideri mai la SUA STESSA osservazione in senso OPPOSTO, ovvero quando demonizza a priori la Cannabis senza alcun discernimento del suo impiego.

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• (da G.Serpelloni:) «ANCORA UNA VOLTA SOLO SLOGAN ED INSULTI.»


Altra dimostrazione di ipocrisia: contesta negli ALTRI caratteristiche tipicamente SUE.

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• (da G.Serpelloni:) «PER UNA PERSONA CHE LA PENSA COME VOI CE NE SONO ALMENO ALTRE 10 CHE VI SMENTISCONO.»


Idem come sopra: ritorce al mittente le stesse osservazioni rivolte a lui. Come i bimbi dell'asilo.

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• (da G.Serpelloni:) «SIETE UNA MINORANZA, ANCHE SE MOLTO RUMOROSA, MA SEMPRE UN PICCOLO GRUPPO CHE VORREBBE IMPORRE I PROPRI STILI DI VITA ALLA SOCIETÀ. PECCATO CHE IL MONDO GIRI IN MANIERA INVERSA A QUELLE CHE VOI AUSPICATE.»


Ri-idem come sopra (...a meno che, in un barlume di autocritica, non stia parlando del DPA!)

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Caro Giovanni, se lo lasci proprio dire: ogni volta che apre bocca, la credibilità nella buonafede del DPA ha un tracollo verticale.

C'è un solo modo per recuperare punti: Rispondere alle critiche punto per punto con ARGOMENTAZIONI RAZIONALI, e non con banali PROCLAMI PRESTAMPATI di terza mano.
(...ammesso che di “argomentazioni razionali” lei ne abbia, beninteso. Perché finora non se n'è vista traccia.)



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16 settembre 2011 22:54 - GiovanniSerpelloni
Sono d'accordo! Ignoratelo.
16 settembre 2011 20:44 - blacksuede
Poi, probabilmente, non è il prof Serpelloni, quindi, da adesso, ignoriamolo!
16 settembre 2011 19:20 - blacksuede
Mi faccio il copiaincolla da me. E questo è un professore? Per giunta, in medicina? E allora io sono il dott. House!! Uno scienziato deve avere, innanzitutto, uno "spirito scientifico" suffragato da tesi evidenti e comprovate. I: non credo; penso che; la mia coscienza; cozzano con il probabile titolo appellatosi chissà come. Le continue evasioni e le allusioni ideologiche, lasciamole alla politica e alla teologia. Uno scienziato porta sul vassoio della conoscenza solo certezze. Come alternativa vige il silenzio. Le teorie restano chiuse nell'ambito della ricerca e non sbandierate come certezza. La probabilità, poi, è terra statistica, presa con le pinze e posta in un limbo di osservazione in quanto oggetto di variabili. Le idee personali, infine, se diventano verità incontestabili, entrano nella logica del totalitarismo.
16 settembre 2011 17:43 - dakorda
Buongiorno Dott.Serpelloni, nonostante dubiti che sia Lei in persona ad aver risposto qui.

leggendo la sua replica, al comunicato di ASCIA, mi sono posto alcune domande:

Lei afferma, quando si parla di Alcool e Tabacco, come sostanze ancor più dannose della Cannabis: "VI ASSICURO CHE NON CE BISOGNO CHE VI SPRECHIATE, VISTO CHE SONO PERFETTAMENTE CONCORDE CON VOI CHE SIANO SOSTANZE TOSSICHE CHE NON ANDREBBERO NE ACQUISTATE NE CONSUMATE."

E su questo siamo daccordo.

Ma perchè, se sono sostante tossiche (in linea di principio con i Suoi valori) possono essere vedute???

Infatti lei cita l'acquisto ed il consumo, ma non si esprime sulla vendita, che come ben saprà è permessa, perfettamente legale, anche acquistarne una scorta per 20 anni (nessuno mi può vietare di comprare un camion carico di whisky, o di sigarette)

Perchè invece ciò non è permesso per la Cannabis???

Quando si parla di persecuzione nei confronti dei consumatori di cannabis, lei dice: "NESUNO È MAI STATO ARRESTATO PER CONSUMO DI DROGHE. LO SAPETE BENISSIMO CHE LA LEGGE FINI GIOVANARDI HA DEPENALIZZATO IL CONSUMO, MA CONTINUATE A SOSTENERE UNA FALSITÀ ECLATANTE E FACILMENTE VERIFICABILE."

A parte che la depenalizzazione del consumo di stupefacenti, non frutto dalla Fini-Gionavardi, ma in base ad un risultato referendario del 1993, promosso dai radicali, che aveva modificato in alcune sue parti la 309/90..

Ma Lei è sicuro di ciò che afferma???

In Italia superando il tetto massimo previsto di 0,5 di thc, si può essere accusati di spaccio anche in assenza di elementi che possano provarlo.

E se si coltiva una sola piantina, per il proprio consumo, si rischia la galera, come anche avev stabilito la cassazione con una sentenza a sezioni unite nell'aprile del 2008.

In Italia con questo sistema, si è fatta giustizia sommaria, incarcerando migliaia di individui solo per aver superato tale limite, ed in alcuni casi anche senza superarlo, per via di altri elementi che costituivano 'prove evidenti' come ad esempio, pochi euro nel portafoglio (provento di spaccio?) o la presenza di ipotico 'materiale di confezionamento' in casa (domopak o pellicola d'alluminio).... o avere una piantina in vaso di canapa (narcotraffico?)

Perchè posso acquistare una scorta di whisky per anni, e non posso comprare una piccola scorta di Cannabis legalmente???

Perchè non posso autocoltivarmi la canapa per il mio consumo???

Quando poi, le viene posta questa domanda:
"Come può impunemente asserire che siamo noi ad arricchire le organizzazioni criminali anche acquistando un solo spinello, mentre la maggior parte di noi, proprio per non subire il giogo della criminalità preferisce rischiare coltivando in proprio?

Questa è stata la sua risposta:
"CONTINUATE A NEGARE L'EVIDENZA. LO RIPETO, SONO PROPRIO I VOSTRI SOLDI AD ARRICCHIRE LE MAFIE. QUELLI CHE SPENDETE PER COMPRARE LA LORO DROGA. TUTTI COLORO CHE ACQUISTANO IRRESPONSABILMENTE DROGHE, CANNABIS COMPRESA, PORTANO FIUMI DI DENARO ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E NON CE GIUSTIFICAZIONE ALCUNA. L'ACQUISTO DI DROGHE È SOLO SOTTO LA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E NON VI POTETE PROPRIO LAVARE LA COSCIENZA CON FUNAMBOLICHE QUANTO INGIUSTIFICATE MOTIVAZIONI SOCIOPOLITICHE CHE VI VORREBBERO FAR PASSARE DA COMPLICI DELLE MAFIE A PERSEGUITATI E VITTIME DEL PROIBIZIONISMO. NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA"

A mio parere lei non risponde affatto, o probabilmente non ha capito la domanda.

Le si chiede sostanzialmente: "come fa ad accusarci di finanziare la mafia, se noi vorremmo autoprodurci la canapa legalmente, per il nostro consumo personale?" senza andare appunto ad arricchire le mafie..

Poi quando dice:" NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA" li raggiunge il paradosso...

Non è che sta mettendo in dubbio la tossicodipendenza? almeno per quanto concerne la Canapa?

Cordialmente!!!
16 settembre 2011 15:15 - mkb77
caro signor Serpelloni,
tra le mansioni che svolgo per hobbies c'è quella di moderatore di alcuni forum, nel web esiste una regola non scritta (usi) che sanciscono l'uso delle MAIUSCOLE paragonabile ad urlare, sbraitare o cmq alzare la voce in modo maleducato.

questo solo per farle notare che il Maleducato ed Arrogante è inanzitutto lei visto la modalità di risposta e per tanto persone come lei che usa questi metodi poco sociali e lesivi dell'aplomb che si richiede a chi ricopre una carica rappresentativa del suo livello.
16 settembre 2011 13:36 - dirondello
Daje Gianca so tutti cannaphobici ,facciamo breccia nel leso diritto di liberta' di autodeterminazione per il lavaggio del cervello del proibizionismo !!!!!!!!!!!!!e la disinformazione come danno sui cittadini !!!Daje Ascia !!!!AAAAlll' ariscosssa!!!!!!
16 settembre 2011 12:44 - ascia
Ci riesce difficile credere che sia proprio Lei a risponderci attraverso un semplice commento, ma se così fosse, ci trova concordi nell'affermazione che probabilmente proveniamo da pianeti diversi, ma Le ricordiamo che la guerra al nostro pianeta l'avete dichiarata voi!
Diffamazione è quella che Lei usa nei nostri confronti dandoci responsabilità in attività criminali che ci sono estranee e che vengono alimentate solo ed esclusivamente dalla vostra politica.
Nei due processi che ho subito, l'accusa di spaccio è decaduta immediatamente, eppure io sono uno di quei semplici consumatori che ha dovuto subire il carcere, e le assicuro che non è l'unica eccezione.
Minoranza o non minoranza,continueremo a lottare perché non permetteremo mai a nessuno di darci del "criminale" impunemente!
Sempre a Sua disposizione (se fosse veramente Lei)
Di nuovo, con relativa cordialità

Giancarlo Cecconi
16 settembre 2011 1:16 - GiovanniSerpelloni
SE PER CASI VI FOSSE SFUGGITO

l'ASCIA così risponde:
E IL PROF. SERPELLONI REPLICA

Egregio prof. Serpelloni, Lei ci spiazza in continuazione ed il più delle volte ci soffermiamo su una semplice riflessione, ma Lei ci fà o è proprio naturalmente impossibilitato ad esercitare la capacità di analisi e critica in modo obiettivo e intelligente?
NON CREDO PROPRIO CHE VOI POSSIATE ESSERE BUONI GIUDICI DELLA MIA SEPPUR MODESTA INTELLIGENZA, MA SICURAMENTE BUONI TESTIMONI DELLA VOSTRA MALEDUCAZIONE E ARROGANZA, SI.
Ci sorprende il Suo permanente attacco verso la cannabis, ci meraviglia la Sua capacità nel classificare ricercatori "buoni" e "cattivi", e ci sgomenta constatare l'innumerevole quantità di menzogne e malainformazione di cui i Suoi comunicati sono pregni!
NON VEDO PROPRIO LE MENZOGNE SE NON PURE AFFERMAZIONI VERIFICABILI IN TUTTA LA LORO TRISTE VERITÀ CHE PURTROPPO ANCHE  NON VI PIACE È PROPRIO COSÌ.

Potremmo di nuovo farLe presente di quanto la tossicità della cannabis sia trascurabile in confronto ad alcol e tabacco, dal cui consumo ci sembra che lo Stato riceva lauti profitt!
VI ASSICURO CHE NON CE BISOGNO CHE VI SPRECHIATE,  VISTO CHE SONO PERFETTAMENTE CONCORDE CON VOI CHE SIANO SOSTANZE TOSSICHE CHE NON ANDREBBERO NE ACQUISTATE NE  CONSUMATE. 
 i attrav erso il monopolio della vendita, potremmo di nuovo elencarLe i nominativi di decine di ricercatori che proprio in questo periodo stanno trovando nuove e sorprendenti applicazioni terapeutiche, 

NON DOVRESTE CONTINUARE A FARE CONFUSIONE SULLE POSSIBILI APPLICAZIONI MEDICHE (E NON NECESSARIAMENTE TERAPEUTICHE) DEL THC PRODOTTO DA AZIENDE FARMACEUTICHE E GLI INTRUGLI ALCHEMICI CHE UTILIZZATE.  LA MANIPOLAZIONE COMUNICATIVA CHE CONTINUATE A PORTARE AVANTI PER PROVARE LA "BONTÀ" DELLA CANNABIS DECANTANDO I SUOI POSSIBILI USI MEDICI È SCORRETTISSIMA. I FARMACI A BASE DI THC E LA LORO MODALITÀ DI PRODUZIONE SONO COSA BEN DIVERSA DALLE DROGHE DI STRADA CANNABIS E DERIVATI E CHE UN PRINCIPIO ATTIVO POSSA AVERE UNA APPLICAZIONE MEDICA NON NE GIUSTIFICA SICURAMENTE L'USO VOLUTTUARIO. SI PENSI SOLO ALLA MORFINA (farmaco salvavita in certe situazioni mediche) o alla COCAINA INDISPENSABILE PER ALCUNE OPERAZIONI CHIRURGICHE OCULARI MA QUESTE APPLICAZIONI POSITIVE NON GIUSTIFICANO SICURAMENTE L'USO VOLUTTUARIO.  IN QUANTO AI POTERI MIRACOLISTICI DELLA CANNABIS PANACEA DI TUTTI I MALI CREDO CHE IN MEDICINA DOVREMO AVERE UN ATTEGGIAMENTO MOLTO PIÙ SERIO D COMPETENTE.

potremmo ancora presentarLe i dati statistici sull'assenza di atti criminali o di incidenti stradali provocati dal consumo di cannabis dove questa è regolamentata 
MA CHE DITE?  "ASSENZA" DI ATTI CRIMINALI ED INCIDENTI? CONSULTATE MOLTO MEGLIO LA LETTERATURA SCIENTIFICA E I BOLLETTINI EPIDEMIOLOGICI E PRENDETE ATTO CHE CHI USA SOSTANZE , COMPRESA LA CANNABIS HA UN RISCHIO PROVATO ED INCREMENTALE DI INCIDENTALITÀ E ATTIVITÀ CRIMINALI, 
e potremmo tentare di stabilire per l'ennesima volta un contatto con Lei, fidando nell'onestà intellettuale che dovrebbe essere prerogativa nelle persone che ricoprono ruoli di responsabilità, ma ci rendiamo conto che Lei non ha alcuna intenzione di ascoltare, né tanto meno la volontà di comprendere. 
ASCOLTO E COMPRENDO MOLTO BENE MA NON TOLLERO NE ACCETTO CHE UN DIALOGO SIA IMPOSTATO E BASATO SULLA MALEDUCAZIONE E L'INSULTO COME FATE SISTEMATICAMENTE VOI. IO ESPRIMO LIBERAMENTE E CHIARAMENTE LE MIE IDEE MA LE UNICHE RISPOSTE CHE VOI DATE SONO SLOGAN TRITI E RITRITI, E PUBBLICHE DICHIARAZIONI AUTOREFERENZIALI E FINALIZZATE ALLA AUTOPROMOZIONE. 

Come fa a non convenire che se il vino venisse confuso con l'acquavite avremmo seri problemi nell'affrontare l'alcolismo?

Come fa a girare gli occhi dall'altra parte e tapparsi le orecchie, di fronte alle centinaia di dati che provengono da molte realtà! politiche e associative del Sud, in cui viene denunciato di come la cannabis sia l'affare d'oro per le organizzazioni criminali? 
SOPRATUTTO PERCHÉ ESISTONO PERSONE CHE CONTINUANO A COMPRARLA PER USO PERSONALE DANDO I PROPRI SOLI ALLE MAFIE E FINANZIANDO SCIENTEMENTE COSI CIÒ CHE DI PIÙ SPREGEVOLE ESISTE OGGI NELLA NOSTRA SOCIETÀ . IO NON HO MAI DATO UN CENTESIMO A QUESTI SIGNORI. NON SO VOI? 
NON È CERTO IL PROIBIZIONISMO A METTERE NELLE MANI DEI MAFIOSI I SOLDI.

Come fa a rimpallare la responsabilità di tutto questo sulla pelle di chi non farebbe mai del male a nessuno e men di tutti a se stesso, per il semplice fatto di avere abitudini diverse dalle Sue, che sicuramente prevedono l'assunzione di superalcolici da condividere in compagnia? 
CHI USA DROGHE, AL CONTRARIO DI QUANTO DA VOI AFFERMATO,  FA SICURAMENTE DEL MALE A SE STESSO, AL PROPRIO CERVELLO, ALLA PROPRIA PSICHE E METTE A RISCHIO LA SALUTE DEGLI ALTRI. SU QUESTO NON POTETE PROPRIO NEGARE LE EVIDENZE. IN QUANTO ALLE MIE SUPPOSTE ABITUDINI SUPERALCOLICHE, LA VOSTRA MALPOSTA DIFFAMAZIONE CADE NEL VUOTO VISTO CHE NON  CONSUMO SUPERALCOLICI.

Come può esserLe estraneo il metodo inquisitorio con cui la politica proibizionista del Suo dipartimento persegue i consumatori di cannabis, viste le migliaia di arresti ai danni di semplici consumatori e non di quei fantomatici spacciatori verso cui la legge avrebbe dovuto rivolgere la sua attenzione?
ANCORA PURA DISINFORMAZIONE. NESUNO È MAI STATO ARRESTATO PER CONSUMO DI DROGHE. LO SAPETE BENISSIMO CHE LA LEGGE FINI GIOVANARDI HA DEPENALIZZATO IL CONSUMO, MA CONTINUATE A SOSTENERE UNA FALSITÀ ECLATANTE E FACILMENTE VERIFICABILE.

Come può impunemente asserire che siamo noi ad arricchire le organizzazioni criminali anche acquistando un solo spinello, mentre la maggior part! e di noi, proprio per non subire il giogo della criminalità p! referisc e rischiare coltivando in proprio?
CONTINUATE A NEGARE L'EVIDENZA. LO RIPETO, SONO PROPRIO  I VOSTRI SOLDI AD ARRICCHIRE LE MAFIE. QUELLI CHE SPENDETE PER COMPRARE LA LORO DROGA. TUTTI COLORO CHE ACQUISTANO IRRESPONSABILMENTE DROGHE, CANNABIS COMPRESA, PORTANO FIUMI DI DENARO ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E NON CE GIUSTIFICAZIONE ALCUNA. L'ACQUISTO DI DROGHE È SOLO SOTTO LA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E NON VI POTETE PROPRIO LAVARE LA COSCIENZA CON FUNAMBOLICHE QUANTO INGIUSTIFICATE MOTIVAZIONI SOCIOPOLITICHE CHE VI VORREBBERO FAR PASSARE DA COMPLICI DELLE MAFIE A PERSEGUITATI E VITTIME DEL PROIBIZIONISMO. NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA.

Come può la Sua coscienza permetterLe sonni tranquilli mentre migliaia di cittadini rispettabili e rispettosi, rei solo di consumare cannabis, sono costretti a vivere l'esperienza distruttiva del carcere o quella umiliante dei centri di recupero? 
LA MIA COSCIENZA DI MEDICO CHE HA CURATO E CURA DA TRENT'ANNI PERSONE TOSSICODIPENDENTI, CHE SU LORO LIBERA SCELTA DECIDONO DI VOLER INTERROMPERE L'USO DI DROGHE, È PERFETTAMENTE TRANQUILLA E NON ACCETTO LEZIONI DI MORALE DA CHI È COMPLICE, PERCHÈ FINANZIATORE,  DELLE MAFIE O TRASGREDISCE LA LEGGE QUOTIDIANAMENTE. IN QUANTO ALLA UMILIAZIONE CHE VOI DITE CHE LE PERSONE TOSSICODIPENDENTI DOVREBBERO AVERE NEL FREQUENTARE I CENTRI DI RECUPERO CREDO PROPRIO CHE VOI SIATE SU UN ALTRO PIANETA, VORSE MARTE, QUANDO AFFERMATE QUESTO. SIETE VOI CHE UMILIATE LA LORO DIGNITÀ E IL LORO IMPEGNO PER USCIRE DALLA DIPENDENZA, SCRIVENDO QUESTE COSE. ANCORA UNA VOLTA FATE DISINFORMAZIONE E MANIPOLAZIONE QUANDO CONTINUATE AD AFFERMARE CHE VI SONO PERSONE CARCERATE SOLO PER AVER USATO CANNABIS. NULLA DI PIÙ FALSO E LO SAPETE BENE CHE LA LEGGE FINI GIOVANARDI HA DEPENALIZZATO IL CONSUMO E QUINDI NESSUNO PUÒ VENIRE ARRESTATO PER QUESTO.

E come può la Sua intelligenza non sentirsi mortificata, quando è costretta a rinchiudersi dietro una trincea di falsità e menzogne?
CERCATE DI NON DOVER SEMPRE INSULTARE CHI NON LA PENSA, PER FORTUNA, COME VOI.

Tutto il mondo sta rivedendo la politica della guerra alle droghe, tutto il mondo tranne quell'isola di stampo medioevale che è il DPA italiano, dove tutto si è fermato ai tempi di Torquemada e le persone vengono giudicate in base al Malleus Maleficarum e questo non può essere ulteriormente accettato vista la quantità assurda di arresti e condanne elargiti con estrema magnanimità!
ANCOR FALSITÀ E DISINFORMAZIONE. TUTTI GLI STATI RIUNITI NELLE ASSEMBLEE ISTITUZIONALI DELLE NAZIONI UNITE SIA A VIENNA CHE A NEW YORK HANNO RICONFERMATO LE POLITICHE ANTIDROGA E NESSUNO HA SERIAMENTE PRESO IN CONSIDERAZIONE LE VOSTRE STRAMPALATE TESI. AL CONTRARIO DI QUANTO DA VOI  AFFERMATO IL DPA HA PROPOSTO A VIENNA UNA RISOLUZIONE SUL RECUPERO DELLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI CHE È STATA APPROVATA DA TUTTI GLI STATI DELLE NAZIONI UNITE.
 NON MI RISULTA CHE LE VOSTRE TESI E DICHIARAZIONI ABBIANO MAI RICEVUTO ALCUNA APPROVAZIONE UFFICIALE DEI VARI GOVERNI NONOSTANTE LE VOSTRE GRIDA E MODALITÀ PLATEALI DI DISCUSSIONE. 
IN QUANTO AGLI ARRESTI, SONO TUTTE PERSONE CHE HANNO COMMESSO REATI PENALI E QUINDI GIUSTAMENTE SANZIONATE DA UN TRIBUNALE, LO STESSO CHE GIUDICA E CONDANNA I MAFIOSI,  ANCHE SE A VOI NON PIACCE, LO SPACCIO, LA COLTIVAZIONE, IL TRAFFICO, I REATI VIOLENTI CONTRO LA PERSONA O IL PATRIMONIO SONO ANCORA PERSEGUITI PENALMENTE NEL NOSTRO PAESE.

Vede dott. Serpellon! i, nelle carceri gira una barzelletta che vorremmo donarLe per confutare anche la Sua convinzione di come la cannabis sia un trampolino di lancio verso droghe più letali:
CONTINUATE PURE A RACCONTARE  BARZELLETTE,PERALTRO MOLTO POCO UMORISTICHE,  MA QUESTO DA SOLO LA DIMENSIONE DELLA VOSTRA SUPERFICIALITÀ RELATIVAMENTE AD UN PROBLEMA SOCIOSANITARIO DI CUI FATE PIENAMENTE PARTE.

"In una cella si trovano due carcerati che si stanno confidando i reati per cui sono detenuti. Il primo, tossicodipendente e spacciatore ammette che tutto è cominciato con uno spinello, il secondo dopo aver confidato di aver effettuato una rapina in una sala giochi, alla domanda "e tu, come hai cominciato?", risponde: "giocando a tombola in parrocchia!"

Egregio professore, Lei avrebbe un bel po' da fare a rispondere a tutti quelli che non la pensano come Lei, come ha appena fatto con Vasco Rossi, ma dovrebbe scrivere anche al prof. Grinspoon, al prof. Gessa, al procuratore Macrì, al premio Nobel Dario Fò, ai capi di Stato dove la cannabis è tollerata e regolamentata e a migliaia di altre persone e onestamente pensiamo che le 24 or! e giornaliere non Le basterebbero. 
IL MIO TEMPO LO IMPEGO BENE E POSSO RISPONDERE A CHIUNQUE ABBIA L'EDUCAZIONE E L'UMILTÀ DI METTERSI IN DISCUSSIONE NON CERTO COME VOI CHE SEMBRATE AVERE LA VERITÀ E LA COMPETENZA DELL'INTERO UNIVERSO. PER UNA PERSONA CHE LA PENSA COME VOI CE NE SONO ALMENO ALTRE 10 CHE VI SMENTISCONO. È PROPRIO PER QUESTO CHE SIETE UNA MINORANZA, ANCHE SE MOLTO RUMOROSA, MA SEMPRE UN PICCOLO GRUPPO CHE VORREBBE IMPORRE I PROPRI STILI DI VITA ALLA SOCIETÀ. PECCATO CHE IL MONDO GIRI IN MANIERA INVERSA A QUELLE CHE VOI AUSPICATE.

Ci lasci concludere con una constatazione riguardo ai danni che la cannabis, in base ai Suoi studi, provocherebbe sui suoi consumatori: se la cannabis, come da Sue affermazioni, provoca "buchi" al cervello e se grazie a quei "buchi" noi riusciamo ad essere contrari alle vostre guerre, ai vostri paradigmi sociali, alla vostra scala di valori basati sulla prepotenza e sull'ignoranza, noi siamo fieri di quei "buchi" e ci siamo affezionati, perché forse sono proprio loro a non permetterci di diventare intolleranti e insensibili come Voi dimostrate di essere.
ANCORA UNA VOLTA SOLO SLOGAN ED INSULTI MA SE VI AIUTANO A VIVERE MEGLIO SOPPORTIAMO ANCHE QUESTO

Come ASCIA Le abbiamo chiesto più volte un incontro, chiedere è lecito, rispondere è educazione, faccia Lei!
LA MIA EDUCATA RISPOSTA, PERALTRO GIÀ A SUO TEMPO DATA, È MOLTO SEMPLICE: NON SIETE INTERLOCUTORI CREDIBILI E RAPPRESENTATIVI. IL MISCUGLIO DI PROBLEMI CHE RIPORTATE NON SONO UNA PRIORITÀ RISPETTO A TANTI ALTRI PROBLEMI CHE STIAMO AFFRONTANDO TUTTI I GIORNI CON LE REGIONI, I COLLEGHI DELL'UNIONE EUROPEA A TANTE ALTRE PERSONE SERIAMENTE IMPEGNATE NELLA LOTTA ALLA DROGA E NELLA AZIONI DI PREVENZIONE DEL CONSUMO.

Cordialmente
ALTRETTANTO CORDIALMENTE
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