il problema è che,nonostante se ne parli da tempo,nessuno
fino a d oggi ha mai pensato seriamente di mandare tutti
questi inetti a lavorare sul serio (magarai in fabbrica a
fare i turni,come i cittadini onesti)..nessuno ha mai avuto
il coraggio di proporre una raccolta di firme per abolire il
decreto Fini/Giovannardi..questo probabilmente perchè manca
la coscienza collettiva,perchè chi dovesse mai un giorno
proporre una cosa del genere verrebbe SICURAMENTE additato
come "drogato" e magari (anzi,certamente,ma di nascosto,come
è prassi di questi personaggi) inquisito..l'italietta degli
ex fascisti-democristiani-socialisti questa è(il PDL e
tutti i suoi accoliti/impiegati/subordinati/nominati non
sono altro che questo e niente di piu,sia da un punto di
vista etico che da un punto di vista strettamente tecnico :
incompetenti in malafede).
forse,quando la generazione dei leccapiedi anni 70 (ovvero
coloro che ora determinano questo stato di politiche anti
"droga")sarà morta e sepolta (speriamo presto!),l'Italia
tornerà ad essere un faro democratico ed etico,non lo
zimbello dell'occidente (e d'oriente,in alcuni casi..pensa
te),come accade adesso.
16 settembre 2011 23:26 - IVAN.
.
SERPELLONI - alias mister “I”
*****
CVD. Anche stavolta, mister Serpelloni insiste ad
“argomentare” nell'unico modo che sembra conoscere:
RISPONDERE CON PROCLAMI ARBITRARI AD ARGOMENTAZIONI
LOGICHE.
Non è certo in questo modo che si conquista CREDIBILITÀ,
caro Giovanni.
Anzi; conferma solo l'impressione che il DPA eviti a priori
qualsiasi contraddittorio pubblico perchè non sarebbe in
grado di rispondere ad argomentazioni logiche opponendo
argomentazioni altrettanto logiche. Punto per punto.
=================================
• (da G.Serpelloni:) «NON È CERTO IL PROIBIZIONISMO A
METTERE NELLE MANI DEI MAFIOSI I SOLDI. IO NON HO MAI DATO
UN CENTESIMO A QUESTI SIGNORI.»
No, infatti non glieli mette DIRETTAMENTE “in mano”...I
“centesimi” alle mafie glieli fa avere in modo
INDIRETTO, attraverso il lasciar mantenere il MONOPOLIO
ASSOLUTO della Produzione e della Commercializzazione di
droga in mano alla malavita.
Santa polenta, ma ci crede tutti nati ieri? Chi vorrebbe
gabellare con questi sofismetti da asilo nido?
È OVVIO che “Chi compra droga finanzia le mafie”...ma
nell'appellarsi a questa ovvietà, il Serpelloni si
dimentica di precisare che questo è un EFFETTO, e non la
CAUSA:
infatti CHI è che determina - a monte - che i soldi
dell'acquisto finiscano ALLE MAFIE invece che ALLO STATO,
mister Serpelloni?
Persino il più idiota degli economisti sa che è
perfettamente inutile combattere una OFFERTA, quando - a
monte - la sua DOMANDA non cala.
E visto e dimostrato che - per sua stessa natura - questo
tipo di Domanda non calerà mai, le opzioni delle
contromisure si restringono inequivocabilmente ad una: la
LEGALIZZAZIONE.
Quindi l'affermazione di mr. Serpelloni «NON È CERTO IL
PROIBIZIONISMO A METTERE NELLE MANI DEI MAFIOSI I SOLDI»,
non regge proprio.
E' un proclama infondato dettato da INCOMPETENZA oppure da
MALAFEDE (una delle due; fate vobis).
=================================
• (da G.Serpelloni:) «NON TOLLERO NE ACCETTO CHE UN
DIALOGO SIA IMPOSTATO E BASATO SULLA MALEDUCAZIONE E
L'INSULTO. LE UNICHE RISPOSTE CHE VOI DATE SONO SLOGAN TRITI
E RITRITI, E PUBBLICHE DICHIARAZIONI AUTOREFERENZIALI E
FINALIZZATE ALLA AUTOPROMOZIONE.»
Beh, questa è fantastica...
In pratica, contesta negli ALTRI caratteristiche tipicamente
SUE.
C'è un termine preciso per definire questo atteggiamento:
comincia per “I” e finisce per “...POCRISIA”
(oppure, secondo una accezione popolare, “Avere la faccia
come il didietro”).
=================================
• (da G.Serpelloni:) «IN QUANTO ALLE MIE SUPPOSTE
ABITUDINI SUPERALCOLICHE, LA VOSTRA MALPOSTA DIFFAMAZIONE
CADE NEL VUOTO VISTO CHE NON CONSUMO SUPERALCOLICI.»
Giusto biasimo. Peccato che nel biasimare l'ALTRUI tendenza
ad attribuire “supposte abitudini”, il Serpelloni si
contraddica ipocritamente.
Leggere per credere: riporto la risposta che mi ha dato
“Giovanni Serpelloni” in un'altra discussione:
http://www.aduc.it/notizia/droghe+dpa+radicali+ma+chi+legge+
cose+giovanardi_123749.php
• (da G.Serpelloni:) «Egregio sig. IVAN, la notte dorma
che il sonno può fare molto bene al nostro cervello,
specialmente se stressato e alterato nelle sue nobili
funzioni da sostanze quali la cannabis e i suoi
derivati.»
E adesso chi glielo spiega al Serpelloni - dopo che ha
appena biasimato l'ALTRUI tendenza ad attribuire “supposte
abitudini” - che il sottoscritto NON fa assolutamente uso
di cannabis?
Come si vede, mr. Serpelloni è il PRIMO ad adottare quei
comportamenti verbalmente scorretti che poi contesta negli
altri. Un IPOCRITA, appunto.
================================
• (da G.Serpelloni:) «POSSO RISPONDERE A CHIUNQUE ABBIA
L'EDUCAZIONE E L'UMILTÀ DI METTERSI IN DISCUSSIONE, NON
CERTO COME VOI CHE SEMBRATE AVERE LA VERITÀ E LA COMPETENZA
DELL'INTERO UNIVERSO.»
Dica piuttosto: «Posso rispondere a chi non mi fa domande
imbarazzanti che posso liquidare con uno slogan; in caso
contrario, svicolo dal confronto rifugiandomi in battutacce
da osteria.»
Si veda infatti il “professionale” commentino con cui ha
replicato alle argomentazioni presentate qui:
http://www.aduc.it/notizia/droghe+dpa+radicali+ma+chi+legge+
cose+giovanardi_123749.php
[post del 16 settembre 2011 3:00]
================================
• (da G.Serpelloni:) «NON DOVRESTE FARE CONFUSIONE SULLE
POSSIBILI APPLICAZIONI MEDICHE DEL THC PRODOTTO DA AZIENDE
FARMACEUTICHE E GLI INTRUGLI ALCHEMICI CHE UTILIZZATE. [...]
CHE UN PRINCIPIO ATTIVO POSSA AVERE UNA APPLICAZIONE MEDICA
NON NE GIUSTIFICA SICURAMENTE L'USO VOLUTTUARIO.»
Ecco; questa è l'unica osservazione di Serpelloni che mi
sento di sottoscrivere (a parte l'espressione “uso
voluttuario”, che più precisamente avrebbe dovuto essere
“ABUSO voluttuario”, ma non facciamo troppo i
pignoli).
Peccato che mister “I”(pocrisia) non consideri mai la
SUA STESSA osservazione in senso OPPOSTO, ovvero quando
demonizza a priori la Cannabis senza alcun discernimento del
suo impiego.
================================
• (da G.Serpelloni:) «ANCORA UNA VOLTA SOLO SLOGAN ED
INSULTI.»
Altra dimostrazione di ipocrisia: contesta negli ALTRI
caratteristiche tipicamente SUE.
================================
• (da G.Serpelloni:) «PER UNA PERSONA CHE LA PENSA COME
VOI CE NE SONO ALMENO ALTRE 10 CHE VI SMENTISCONO.»
Idem come sopra: ritorce al mittente le stesse osservazioni
rivolte a lui. Come i bimbi dell'asilo.
================================
• (da G.Serpelloni:) «SIETE UNA MINORANZA, ANCHE SE MOLTO
RUMOROSA, MA SEMPRE UN PICCOLO GRUPPO CHE VORREBBE IMPORRE I
PROPRI STILI DI VITA ALLA SOCIETÀ. PECCATO CHE IL MONDO
GIRI IN MANIERA INVERSA A QUELLE CHE VOI AUSPICATE.»
Ri-idem come sopra (...a meno che, in un barlume di
autocritica, non stia parlando del DPA!)
=================================
Caro Giovanni, se lo lasci proprio dire: ogni volta che apre
bocca, la credibilità nella buonafede del DPA ha un
tracollo verticale.
C'è un solo modo per recuperare punti: Rispondere alle
critiche punto per punto con ARGOMENTAZIONI RAZIONALI, e non
con banali PROCLAMI PRESTAMPATI di terza mano.
(...ammesso che di “argomentazioni razionali” lei ne
abbia, beninteso. Perché finora non se n'è vista
traccia.)
.
16 settembre 2011 22:54 - GiovanniSerpelloni
Sono d'accordo! Ignoratelo.
16 settembre 2011 20:44 - blacksuede
Poi, probabilmente, non è il prof Serpelloni, quindi, da
adesso, ignoriamolo!
16 settembre 2011 19:20 - blacksuede
Mi faccio il copiaincolla da me. E questo è un professore?
Per giunta, in medicina? E allora io sono il dott. House!!
Uno scienziato deve avere, innanzitutto, uno "spirito
scientifico" suffragato da tesi evidenti e comprovate. I:
non credo; penso che; la mia coscienza; cozzano con il
probabile titolo appellatosi chissà come. Le continue
evasioni e le allusioni ideologiche, lasciamole alla
politica e alla teologia. Uno scienziato porta sul vassoio
della conoscenza solo certezze. Come alternativa vige il
silenzio. Le teorie restano chiuse nell'ambito della ricerca
e non sbandierate come certezza. La probabilità, poi, è
terra statistica, presa con le pinze e posta in un limbo di
osservazione in quanto oggetto di variabili. Le idee
personali, infine, se diventano verità incontestabili,
entrano nella logica del totalitarismo.
16 settembre 2011 17:43 - dakorda
Buongiorno Dott.Serpelloni, nonostante dubiti che sia Lei in
persona ad aver risposto qui.
leggendo la sua replica, al comunicato di ASCIA, mi sono
posto alcune domande:
Lei afferma, quando si parla di Alcool e Tabacco, come
sostanze ancor più dannose della Cannabis: "VI ASSICURO CHE
NON CE BISOGNO CHE VI SPRECHIATE, VISTO CHE SONO
PERFETTAMENTE CONCORDE CON VOI CHE SIANO SOSTANZE TOSSICHE
CHE NON ANDREBBERO NE ACQUISTATE NE CONSUMATE."
E su questo siamo daccordo.
Ma perchè, se sono sostante tossiche (in linea di principio
con i Suoi valori) possono essere vedute???
Infatti lei cita l'acquisto ed il consumo, ma non si esprime
sulla vendita, che come ben saprà è permessa,
perfettamente legale, anche acquistarne una scorta per 20
anni (nessuno mi può vietare di comprare un camion carico
di whisky, o di sigarette)
Perchè invece ciò non è permesso per la Cannabis???
Quando si parla di persecuzione nei confronti dei
consumatori di cannabis, lei dice: "NESUNO È MAI STATO
ARRESTATO PER CONSUMO DI DROGHE. LO SAPETE BENISSIMO CHE LA
LEGGE FINI GIOVANARDI HA DEPENALIZZATO IL CONSUMO, MA
CONTINUATE A SOSTENERE UNA FALSITÀ ECLATANTE E FACILMENTE
VERIFICABILE."
A parte che la depenalizzazione del consumo di stupefacenti,
non frutto dalla Fini-Gionavardi, ma in base ad un risultato
referendario del 1993, promosso dai radicali, che aveva
modificato in alcune sue parti la 309/90..
Ma Lei è sicuro di ciò che afferma???
In Italia superando il tetto massimo previsto di 0,5 di thc,
si può essere accusati di spaccio anche in assenza di
elementi che possano provarlo.
E se si coltiva una sola piantina, per il proprio consumo,
si rischia la galera, come anche avev stabilito la
cassazione con una sentenza a sezioni unite nell'aprile del
2008.
In Italia con questo sistema, si è fatta giustizia
sommaria, incarcerando migliaia di individui solo per aver
superato tale limite, ed in alcuni casi anche senza
superarlo, per via di altri elementi che costituivano 'prove
evidenti' come ad esempio, pochi euro nel portafoglio
(provento di spaccio?) o la presenza di ipotico 'materiale
di confezionamento' in casa (domopak o pellicola
d'alluminio).... o avere una piantina in vaso di canapa
(narcotraffico?)
Perchè posso acquistare una scorta di whisky per anni, e
non posso comprare una piccola scorta di Cannabis
legalmente???
Perchè non posso autocoltivarmi la canapa per il mio
consumo???
Quando poi, le viene posta questa domanda:
"Come può impunemente asserire che siamo noi ad arricchire
le organizzazioni criminali anche acquistando un solo
spinello, mentre la maggior parte di noi, proprio per non
subire il giogo della criminalità preferisce rischiare
coltivando in proprio?
Questa è stata la sua risposta:
"CONTINUATE A NEGARE L'EVIDENZA. LO RIPETO, SONO PROPRIO I
VOSTRI SOLDI AD ARRICCHIRE LE MAFIE. QUELLI CHE SPENDETE PER
COMPRARE LA LORO DROGA. TUTTI COLORO CHE ACQUISTANO
IRRESPONSABILMENTE DROGHE, CANNABIS COMPRESA, PORTANO FIUMI
DI DENARO ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E NON CE
GIUSTIFICAZIONE ALCUNA. L'ACQUISTO DI DROGHE È SOLO SOTTO
LA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E NON VI POTETE PROPRIO
LAVARE LA COSCIENZA CON FUNAMBOLICHE QUANTO INGIUSTIFICATE
MOTIVAZIONI SOCIOPOLITICHE CHE VI VORREBBERO FAR PASSARE DA
COMPLICI DELLE MAFIE A PERSEGUITATI E VITTIME DEL
PROIBIZIONISMO. NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA"
A mio parere lei non risponde affatto, o probabilmente non
ha capito la domanda.
Le si chiede sostanzialmente: "come fa ad accusarci di
finanziare la mafia, se noi vorremmo autoprodurci la canapa
legalmente, per il nostro consumo personale?" senza andare
appunto ad arricchire le mafie..
Poi quando dice:" NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA" li
raggiunge il paradosso...
Non è che sta mettendo in dubbio la tossicodipendenza?
almeno per quanto concerne la Canapa?
Cordialmente!!!
16 settembre 2011 15:15 - mkb77
caro signor Serpelloni,
tra le mansioni che svolgo per hobbies c'è quella di
moderatore di alcuni forum, nel web esiste una regola non
scritta (usi) che sanciscono l'uso delle MAIUSCOLE
paragonabile ad urlare, sbraitare o cmq alzare la voce in
modo maleducato.
questo solo per farle notare che il Maleducato ed Arrogante
è inanzitutto lei visto la modalità di risposta e per
tanto persone come lei che usa questi metodi poco sociali e
lesivi dell'aplomb che si richiede a chi ricopre una carica
rappresentativa del suo livello.
16 settembre 2011 13:36 - dirondello
Daje Gianca so tutti cannaphobici ,facciamo breccia nel leso
diritto di liberta' di autodeterminazione per il lavaggio
del cervello del proibizionismo !!!!!!!!!!!!!e la
disinformazione come danno sui cittadini !!!Daje Ascia
!!!!AAAAlll' ariscosssa!!!!!!
16 settembre 2011 12:44 - ascia
Ci riesce difficile credere che sia proprio Lei a
risponderci attraverso un semplice commento, ma se così
fosse, ci trova concordi nell'affermazione che probabilmente
proveniamo da pianeti diversi, ma Le ricordiamo che la
guerra al nostro pianeta l'avete dichiarata voi!
Diffamazione è quella che Lei usa nei nostri confronti
dandoci responsabilità in attività criminali che ci sono
estranee e che vengono alimentate solo ed esclusivamente
dalla vostra politica.
Nei due processi che ho subito, l'accusa di spaccio è
decaduta immediatamente, eppure io sono uno di quei semplici
consumatori che ha dovuto subire il carcere, e le assicuro
che non è l'unica eccezione.
Minoranza o non minoranza,continueremo a lottare perché non
permetteremo mai a nessuno di darci del "criminale"
impunemente!
Sempre a Sua disposizione (se fosse veramente Lei)
Di nuovo, con relativa cordialità
Giancarlo Cecconi
16 settembre 2011 1:16 - GiovanniSerpelloni
SE PER CASI VI FOSSE SFUGGITO
l'ASCIA così risponde:
E IL PROF. SERPELLONI REPLICA
Egregio prof. Serpelloni, Lei ci spiazza in continuazione ed
il più delle volte ci soffermiamo su una semplice
riflessione, ma Lei ci fà o è proprio naturalmente
impossibilitato ad esercitare la capacità di analisi e
critica in modo obiettivo e intelligente?
NON CREDO PROPRIO CHE VOI POSSIATE ESSERE BUONI GIUDICI
DELLA MIA SEPPUR MODESTA INTELLIGENZA, MA SICURAMENTE BUONI
TESTIMONI DELLA VOSTRA MALEDUCAZIONE E ARROGANZA, SI.
Ci sorprende il Suo permanente attacco verso la cannabis, ci
meraviglia la Sua capacità nel classificare ricercatori
"buoni" e "cattivi", e ci sgomenta constatare l'innumerevole
quantità di menzogne e malainformazione di cui i Suoi
comunicati sono pregni!
NON VEDO PROPRIO LE MENZOGNE SE NON PURE AFFERMAZIONI
VERIFICABILI IN TUTTA LA LORO TRISTE VERITÀ CHE PURTROPPO
ANCHE NON VI PIACE È PROPRIO COSÌ.
Potremmo di nuovo farLe presente di quanto la tossicità
della cannabis sia trascurabile in confronto ad alcol e
tabacco, dal cui consumo ci sembra che lo Stato riceva lauti
profitt!
VI ASSICURO CHE NON CE BISOGNO CHE VI SPRECHIATE, VISTO
CHE SONO PERFETTAMENTE CONCORDE CON VOI CHE SIANO SOSTANZE
TOSSICHE CHE NON ANDREBBERO NE ACQUISTATE NE
CONSUMATE.
i attrav erso il monopolio della vendita, potremmo di
nuovo elencarLe i nominativi di decine di ricercatori che
proprio in questo periodo stanno trovando nuove e
sorprendenti applicazioni terapeutiche,
NON DOVRESTE CONTINUARE A FARE CONFUSIONE SULLE POSSIBILI
APPLICAZIONI MEDICHE (E NON NECESSARIAMENTE TERAPEUTICHE)
DEL THC PRODOTTO DA AZIENDE FARMACEUTICHE E GLI INTRUGLI
ALCHEMICI CHE UTILIZZATE. LA MANIPOLAZIONE COMUNICATIVA
CHE CONTINUATE A PORTARE AVANTI PER PROVARE LA "BONTÀ"
DELLA CANNABIS DECANTANDO I SUOI POSSIBILI USI MEDICI È
SCORRETTISSIMA. I FARMACI A BASE DI THC E LA LORO MODALITÀ
DI PRODUZIONE SONO COSA BEN DIVERSA DALLE DROGHE DI STRADA
CANNABIS E DERIVATI E CHE UN PRINCIPIO ATTIVO POSSA AVERE
UNA APPLICAZIONE MEDICA NON NE GIUSTIFICA SICURAMENTE L'USO
VOLUTTUARIO. SI PENSI SOLO ALLA MORFINA (farmaco salvavita
in certe situazioni mediche) o alla COCAINA INDISPENSABILE
PER ALCUNE OPERAZIONI CHIRURGICHE OCULARI MA QUESTE
APPLICAZIONI POSITIVE NON GIUSTIFICANO SICURAMENTE L'USO
VOLUTTUARIO. IN QUANTO AI POTERI MIRACOLISTICI DELLA
CANNABIS PANACEA DI TUTTI I MALI CREDO CHE IN MEDICINA
DOVREMO AVERE UN ATTEGGIAMENTO MOLTO PIÙ SERIO D
COMPETENTE.
potremmo ancora presentarLe i dati statistici sull'assenza
di atti criminali o di incidenti stradali provocati dal
consumo di cannabis dove questa è regolamentata
MA CHE DITE? "ASSENZA" DI ATTI CRIMINALI ED INCIDENTI?
CONSULTATE MOLTO MEGLIO LA LETTERATURA SCIENTIFICA E I
BOLLETTINI EPIDEMIOLOGICI E PRENDETE ATTO CHE CHI USA
SOSTANZE , COMPRESA LA CANNABIS HA UN RISCHIO PROVATO ED
INCREMENTALE DI INCIDENTALITÀ E ATTIVITÀ CRIMINALI,
e potremmo tentare di stabilire per l'ennesima volta un
contatto con Lei, fidando nell'onestà intellettuale che
dovrebbe essere prerogativa nelle persone che ricoprono
ruoli di responsabilità, ma ci rendiamo conto che Lei non
ha alcuna intenzione di ascoltare, né tanto meno la
volontà di comprendere.
ASCOLTO E COMPRENDO MOLTO BENE MA NON TOLLERO NE ACCETTO CHE
UN DIALOGO SIA IMPOSTATO E BASATO SULLA MALEDUCAZIONE E
L'INSULTO COME FATE SISTEMATICAMENTE VOI. IO ESPRIMO
LIBERAMENTE E CHIARAMENTE LE MIE IDEE MA LE UNICHE RISPOSTE
CHE VOI DATE SONO SLOGAN TRITI E RITRITI, E PUBBLICHE
DICHIARAZIONI AUTOREFERENZIALI E FINALIZZATE ALLA
AUTOPROMOZIONE.
Come fa a non convenire che se il vino venisse confuso con
l'acquavite avremmo seri problemi nell'affrontare
l'alcolismo?
Come fa a girare gli occhi dall'altra parte e tapparsi le
orecchie, di fronte alle centinaia di dati che provengono da
molte realtà! politiche e associative del Sud, in cui viene
denunciato di come la cannabis sia l'affare d'oro per le
organizzazioni criminali?
SOPRATUTTO PERCHÉ ESISTONO PERSONE CHE CONTINUANO A
COMPRARLA PER USO PERSONALE DANDO I PROPRI SOLI ALLE MAFIE E
FINANZIANDO SCIENTEMENTE COSI CIÒ CHE DI PIÙ SPREGEVOLE
ESISTE OGGI NELLA NOSTRA SOCIETÀ . IO NON HO MAI DATO UN
CENTESIMO A QUESTI SIGNORI. NON SO VOI?
NON È CERTO IL PROIBIZIONISMO A METTERE NELLE MANI DEI
MAFIOSI I SOLDI.
Come fa a rimpallare la responsabilità di tutto questo
sulla pelle di chi non farebbe mai del male a nessuno e men
di tutti a se stesso, per il semplice fatto di avere
abitudini diverse dalle Sue, che sicuramente prevedono
l'assunzione di superalcolici da condividere in
compagnia?
CHI USA DROGHE, AL CONTRARIO DI QUANTO DA VOI AFFERMATO,
FA SICURAMENTE DEL MALE A SE STESSO, AL PROPRIO CERVELLO,
ALLA PROPRIA PSICHE E METTE A RISCHIO LA SALUTE DEGLI ALTRI.
SU QUESTO NON POTETE PROPRIO NEGARE LE EVIDENZE. IN QUANTO
ALLE MIE SUPPOSTE ABITUDINI SUPERALCOLICHE, LA VOSTRA
MALPOSTA DIFFAMAZIONE CADE NEL VUOTO VISTO CHE NON CONSUMO
SUPERALCOLICI.
Come può esserLe estraneo il metodo inquisitorio con cui la
politica proibizionista del Suo dipartimento persegue i
consumatori di cannabis, viste le migliaia di arresti ai
danni di semplici consumatori e non di quei fantomatici
spacciatori verso cui la legge avrebbe dovuto rivolgere la
sua attenzione?
ANCORA PURA DISINFORMAZIONE. NESUNO È MAI STATO ARRESTATO
PER CONSUMO DI DROGHE. LO SAPETE BENISSIMO CHE LA LEGGE FINI
GIOVANARDI HA DEPENALIZZATO IL CONSUMO, MA CONTINUATE A
SOSTENERE UNA FALSITÀ ECLATANTE E FACILMENTE
VERIFICABILE.
Come può impunemente asserire che siamo noi ad arricchire
le organizzazioni criminali anche acquistando un solo
spinello, mentre la maggior part! e di noi, proprio per non
subire il giogo della criminalità p! referisc e rischiare
coltivando in proprio?
CONTINUATE A NEGARE L'EVIDENZA. LO RIPETO, SONO PROPRIO I
VOSTRI SOLDI AD ARRICCHIRE LE MAFIE. QUELLI CHE SPENDETE PER
COMPRARE LA LORO DROGA. TUTTI COLORO CHE ACQUISTANO
IRRESPONSABILMENTE DROGHE, CANNABIS COMPRESA, PORTANO FIUMI
DI DENARO ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI E NON CE
GIUSTIFICAZIONE ALCUNA. L'ACQUISTO DI DROGHE È SOLO SOTTO
LA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE E NON VI POTETE PROPRIO
LAVARE LA COSCIENZA CON FUNAMBOLICHE QUANTO INGIUSTIFICATE
MOTIVAZIONI SOCIOPOLITICHE CHE VI VORREBBERO FAR PASSARE DA
COMPLICI DELLE MAFIE A PERSEGUITATI E VITTIME DEL
PROIBIZIONISMO. NESSUNO VI COSTRINGE AD USARE DROGA.
Come può la Sua coscienza permetterLe sonni tranquilli
mentre migliaia di cittadini rispettabili e rispettosi, rei
solo di consumare cannabis, sono costretti a vivere
l'esperienza distruttiva del carcere o quella umiliante dei
centri di recupero?
LA MIA COSCIENZA DI MEDICO CHE HA CURATO E CURA DA
TRENT'ANNI PERSONE TOSSICODIPENDENTI, CHE SU LORO LIBERA
SCELTA DECIDONO DI VOLER INTERROMPERE L'USO DI DROGHE, È
PERFETTAMENTE TRANQUILLA E NON ACCETTO LEZIONI DI MORALE DA
CHI È COMPLICE, PERCHÈ FINANZIATORE, DELLE MAFIE O
TRASGREDISCE LA LEGGE QUOTIDIANAMENTE. IN QUANTO ALLA
UMILIAZIONE CHE VOI DITE CHE LE PERSONE TOSSICODIPENDENTI
DOVREBBERO AVERE NEL FREQUENTARE I CENTRI DI RECUPERO CREDO
PROPRIO CHE VOI SIATE SU UN ALTRO PIANETA, VORSE MARTE,
QUANDO AFFERMATE QUESTO. SIETE VOI CHE UMILIATE LA LORO
DIGNITÀ E IL LORO IMPEGNO PER USCIRE DALLA DIPENDENZA,
SCRIVENDO QUESTE COSE. ANCORA UNA VOLTA FATE DISINFORMAZIONE
E MANIPOLAZIONE QUANDO CONTINUATE AD AFFERMARE CHE VI SONO
PERSONE CARCERATE SOLO PER AVER USATO CANNABIS. NULLA DI
PIÙ FALSO E LO SAPETE BENE CHE LA LEGGE FINI GIOVANARDI HA
DEPENALIZZATO IL CONSUMO E QUINDI NESSUNO PUÒ VENIRE
ARRESTATO PER QUESTO.
E come può la Sua intelligenza non sentirsi mortificata,
quando è costretta a rinchiudersi dietro una trincea di
falsità e menzogne?
CERCATE DI NON DOVER SEMPRE INSULTARE CHI NON LA PENSA, PER
FORTUNA, COME VOI.
Tutto il mondo sta rivedendo la politica della guerra alle
droghe, tutto il mondo tranne quell'isola di stampo
medioevale che è il DPA italiano, dove tutto si è fermato
ai tempi di Torquemada e le persone vengono giudicate in
base al Malleus Maleficarum e questo non può essere
ulteriormente accettato vista la quantità assurda di
arresti e condanne elargiti con estrema magnanimità!
ANCOR FALSITÀ E DISINFORMAZIONE. TUTTI GLI STATI RIUNITI
NELLE ASSEMBLEE ISTITUZIONALI DELLE NAZIONI UNITE SIA A
VIENNA CHE A NEW YORK HANNO RICONFERMATO LE POLITICHE
ANTIDROGA E NESSUNO HA SERIAMENTE PRESO IN CONSIDERAZIONE LE
VOSTRE STRAMPALATE TESI. AL CONTRARIO DI QUANTO DA VOI
AFFERMATO IL DPA HA PROPOSTO A VIENNA UNA RISOLUZIONE SUL
RECUPERO DELLE PERSONE TOSSICODIPENDENTI CHE È STATA
APPROVATA DA TUTTI GLI STATI DELLE NAZIONI UNITE.
NON MI RISULTA CHE LE VOSTRE TESI E DICHIARAZIONI ABBIANO
MAI RICEVUTO ALCUNA APPROVAZIONE UFFICIALE DEI VARI GOVERNI
NONOSTANTE LE VOSTRE GRIDA E MODALITÀ PLATEALI DI
DISCUSSIONE.
IN QUANTO AGLI ARRESTI, SONO TUTTE PERSONE CHE HANNO
COMMESSO REATI PENALI E QUINDI GIUSTAMENTE SANZIONATE DA UN
TRIBUNALE, LO STESSO CHE GIUDICA E CONDANNA I MAFIOSI,
ANCHE SE A VOI NON PIACCE, LO SPACCIO, LA COLTIVAZIONE, IL
TRAFFICO, I REATI VIOLENTI CONTRO LA PERSONA O IL PATRIMONIO
SONO ANCORA PERSEGUITI PENALMENTE NEL NOSTRO PAESE.
Vede dott. Serpellon! i, nelle carceri gira una barzelletta
che vorremmo donarLe per confutare anche la Sua convinzione
di come la cannabis sia un trampolino di lancio verso droghe
più letali:
CONTINUATE PURE A RACCONTARE BARZELLETTE,PERALTRO MOLTO
POCO UMORISTICHE, MA QUESTO DA SOLO LA DIMENSIONE DELLA
VOSTRA SUPERFICIALITÀ RELATIVAMENTE AD UN PROBLEMA
SOCIOSANITARIO DI CUI FATE PIENAMENTE PARTE.
"In una cella si trovano due carcerati che si stanno
confidando i reati per cui sono detenuti. Il primo,
tossicodipendente e spacciatore ammette che tutto è
cominciato con uno spinello, il secondo dopo aver confidato
di aver effettuato una rapina in una sala giochi, alla
domanda "e tu, come hai cominciato?", risponde: "giocando a
tombola in parrocchia!"
Egregio professore, Lei avrebbe un bel po' da fare a
rispondere a tutti quelli che non la pensano come Lei, come
ha appena fatto con Vasco Rossi, ma dovrebbe scrivere anche
al prof. Grinspoon, al prof. Gessa, al procuratore Macrì,
al premio Nobel Dario Fò, ai capi di Stato dove la cannabis
è tollerata e regolamentata e a migliaia di altre persone e
onestamente pensiamo che le 24 or! e giornaliere non Le
basterebbero.
IL MIO TEMPO LO IMPEGO BENE E POSSO RISPONDERE A CHIUNQUE
ABBIA L'EDUCAZIONE E L'UMILTÀ DI METTERSI IN DISCUSSIONE
NON CERTO COME VOI CHE SEMBRATE AVERE LA VERITÀ E LA
COMPETENZA DELL'INTERO UNIVERSO. PER UNA PERSONA CHE LA
PENSA COME VOI CE NE SONO ALMENO ALTRE 10 CHE VI
SMENTISCONO. È PROPRIO PER QUESTO CHE SIETE UNA MINORANZA,
ANCHE SE MOLTO RUMOROSA, MA SEMPRE UN PICCOLO GRUPPO CHE
VORREBBE IMPORRE I PROPRI STILI DI VITA ALLA SOCIETÀ.
PECCATO CHE IL MONDO GIRI IN MANIERA INVERSA A QUELLE CHE
VOI AUSPICATE.
Ci lasci concludere con una constatazione riguardo ai danni
che la cannabis, in base ai Suoi studi, provocherebbe sui
suoi consumatori: se la cannabis, come da Sue affermazioni,
provoca "buchi" al cervello e se grazie a quei "buchi" noi
riusciamo ad essere contrari alle vostre guerre, ai vostri
paradigmi sociali, alla vostra scala di valori basati sulla
prepotenza e sull'ignoranza, noi siamo fieri di quei "buchi"
e ci siamo affezionati, perché forse sono proprio loro a
non permetterci di diventare intolleranti e insensibili come
Voi dimostrate di essere.
ANCORA UNA VOLTA SOLO SLOGAN ED INSULTI MA SE VI AIUTANO A
VIVERE MEGLIO SOPPORTIAMO ANCHE QUESTO
Come ASCIA Le abbiamo chiesto più volte un incontro,
chiedere è lecito, rispondere è educazione, faccia Lei!
LA MIA EDUCATA RISPOSTA, PERALTRO GIÀ A SUO TEMPO DATA, È
MOLTO SEMPLICE: NON SIETE INTERLOCUTORI CREDIBILI E
RAPPRESENTATIVI. IL MISCUGLIO DI PROBLEMI CHE RIPORTATE NON
SONO UNA PRIORITÀ RISPETTO A TANTI ALTRI PROBLEMI CHE
STIAMO AFFRONTANDO TUTTI I GIORNI CON LE REGIONI, I COLLEGHI
DELL'UNIONE EUROPEA A TANTE ALTRE PERSONE SERIAMENTE
IMPEGNATE NELLA LOTTA ALLA DROGA E NELLA AZIONI DI
PREVENZIONE DEL CONSUMO.