Mi piacerebbe tanto incontrare il Sig.Vasco Rossi in una
trasmissione pubblica condotta rispettosamente (secondo la
mia idea di rispetto e quindi mai da Santoro o Costanzo...)
Insieme al cantautore incontrerei volentieri
Pannella,medici,psicologi che usano sostanze(magari di
nascosto)...e tutti coloro che ritengono il farlo come un
diritto che io,cittadino partecipe e spesso
indifeso,condivido appieno se loro si autoescludono da ogni
carica di responsabilità pubblica e/o sociale !!!!Insomma a
me non importa se tu caro Vasco ti fai o no.... Io ti
ascolto,talvolta mi piaci ma non compro i tuoi dischi
perchè penso che al tuo talento tu ci arrivi solo con
l'artificio,ciò implica che quel talento non è solo farina
del tuo sacco !!!!....Ma sta' tranquillo poichè non sei il
mio unico problema : infatti io tremo se ricoverata per una
qualsiasi urgenza non potessi oggi aver prima le analisi
tossicologiche di chi starebbe per occuparsi di me !!!!
Tantomeno gradirei che alla guida di un probabile pulmino
d'asilo ci fosse un fumatore di spinelli a trasportare un
eventuale nipotino...poichè tu saprai,mi auguro, certamente
che,ad esser fortunati,il tizio potrebbe quantomeno aver
disturbi di lateralizzazione e quindi invece che il
mio,vorrei che l'eventuale nipotino fosse IL TUO lì sul
pulmino !!!!....
Quindi drogatevi tutti....se volete....ma fate in modo che
chiunque voglia accedere alle istituzioni garantisca la NON
assunzione di sostanze !!!!!!!!!!....visto che dalle tasse
che mi si sottraggono dallo stipendio sperimentate a
dismisura orientamenti di grande inefficacia ed inefficienza
con sempre più frequente irresponsabilità !!!!
22 agosto 2011 10:17 - Davidkramer
Ci vuole un altro referendum che legalizzi l'uso e la
produzione personale, questi politici che ormai sono
distanti da noi anni luce, per questa gente che non fa altro
che camminare con i paraocchi tutti i giorni e rovinare le
nostre vite. Ma mi chiedo...quando la politica avrà un
altro volto? quando sarà in mano di gente giovane,
lungimirante, con nuove idee e coraggio. Credo che dopo anni
ed anni di "operato senza senso" la nostra generazione se lo
meriti un pò di buonsenso.
Poveri noi.......
18 agosto 2011 23:37 - glacial68
La cosa che mi fa rabbia e che come al solito parlano solo
per slogan e lettere ma mai con un contraddittorio...il caro
Giovandardi però a omesso che molti stati americani stanno
andando verso la leglizazione e in alcuni e già realtà...e
poi nel 93 gli italiani si sono già espressi in un
referendum per la non punibilità dei fumatori... sono
veramente persone in mala fede e un pericolo per la società
!
17 agosto 2011 22:53 - shugar
per me questa discussione fa ridere la panza, Vasco Rossi e'
un divo, Giovanardi e Serpelloni dei burocrati sterili, alla
Kafka, dei dinoosauri, chi pensate ascoltano i giovani!?
Certo sullo stile di vita di Vasco & Co si puo' discutere,
ma questi del Dpa si sono bevuti il cervello e che
introducano anche in Italia la Norma di chi fuma viene
arrestato, benvenga, cosi' tocchiamo il fondo per bene e la
gente in genere di questo periodo lo sta toccando, ma se
parlo di gente intendo tutti, economicamente parloando,
intanto al massimo dopo il 2013 Giovanardi & Serpelloni
finiranno nello dimenticatoio, mentre la musica di Vasco
continuera' a risuonare nei padiglioni auricolari di gioveni
e meno giovani.
17 agosto 2011 21:11 - Nick
Giovanardi dovrebbe farsi un bel giro in Oregon... se
Portland, con i suoi locali dedicati al consumo di cannabis,
è ormai ribatezzata Portlandam è perchè la situazione in
USA è molto + eterogenea di quanto crede (o di quanto spara
in malafede...)
17 agosto 2011 19:53 - paul83
Forse bisognerebbe informare Serpelloni che in California
esistono appositi negozi che grazie ad una card (chiamata
appunto cannabis card) consentono l'acquisto legale di
marijuana ai cittadini...e che simili situazioni sono
presenti in altri 6 paese degli USA. Così lui potrebbe
evitare "di avventurarsi in affermazioni totalmente
infondate". Senza contare che l'Onu stessa poche settimane
fa ha deciso di cambiare di direzione ammettendo l'evidente
fallimento del proibizionismo.