metti che calano del 20% i consumatori, ogni anno in messico
per mano dei narcos muoiono 35000 persone!è dico
muoiono.....di questo passo si azzera la popolazione in
quelle zone
9 giugno 2011 10:24 - SMGL
come già detto (e dimostrato) il dato della riduzione del
20-30% è palesemente falso.
Così come è palese che la politica italiana è in
controtendenza sia a USA (dove in 14 Stati il consmo di
cannabis è stato depenalizzato) che alla Germania (dove per
il possesso di cannabis ti multano, ma non ti mandano al
SERT togliendoti patente, passaporto.. ecc..).
Se il mercato della droga è un albero, i "molteplici
sforzi" che si continuano a fare, son quelli dii tagliare i
rami delle organizzazioni criminali.
Rami che poi ricrescono perchè il tronco non è
sradicabile, perchè ben radicato nella società
civile...
Legalizzare significherebbe proprio questo: controllare il
problema alla radice.
Ma forse si scoprirebbe che il tronco... pullula di
proibizionisti!
8 giugno 2011 16:19 - glacial68
ancora il coragio di parlare sto giovandardi !
non ha ancora compreso che deve solo andare via e se oggi il
governo si trova in questa situazione lo deve anche alle sue
sciagurate leggi che vanno a colpire milioni di normali
cittadini i quali svengono perseguitati da questo nuovo
torquemada !
Basta non ha più un minimo di credibilità e poi un uomo
pagato da noi che dovrebe lavorare per noi e far rispettere
il volere dei cittadini ..cosa fà...l'opposto...annula il
referendum del 1993 sulle droghe legere e applica una
condotta completamente in contrasto con il volere espresso
dai cittadini..VERGOGNA
..untore di AIDS e epatiti c !
8 giugno 2011 10:29 - marma29
quando la massoneria viaggia indisturbata, bisogna reagire
troppi loschi affari dietro la questione farmaceutica
l'art.9 della Costituzione regna sovrano sopra questi
ominicchi della politica italiana,siamo partigiani di una
nuova resistenza , i nostri idoli sono Falcone e
Borsellino,abbasso la mafia massoneria ,W la democrazia a
basso costo, ci volete sudditi non cittadini,
7 giugno 2011 22:15 - shugar
Certo che no, altrimenti la UNODC e Giovanardi & Co
perderebbero tanti bei soldoni e posti e peggio, potrebbe
essere un diluvio di regolamentazione che li spazzerebbe via
alla fine rendendoli inutili con meno soldi spesi e mena
sofferenza umana perpetrata dall'inutile e dannosa
proibizione, vedasi quella dell'alcool degli anni 20-30