COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
11 maggio 2011 11:26 - pettine
...per la gioia di giovanardi!
11 maggio 2011 10:07 - chinaski
Riflettere? Non si tratta di riflettere, si tratta di business. As usual.
11 maggio 2011 0:20 - sugar magnolia
"Sono stati impiccati stamani cinque trafficanti di droga nel carcere centrale della città di Orumieh"

_____

beh'.ogni tanto qualcuno lo impiccano davvero, giusto per mostrare che quando li pfrendono fanno sul serio.

pero' io che non sono un ingenuo, non posso pensare che lo smisurato problema di tossicodipendenza che c'e in Iran in questo periodo storico, non abbia un qualche appoggio statale, per lo meno da qualche struttura dello Stato, anche se non da tutte, altrimenti non sarebbe assolutamente possibile una tale diffusione degli stupefacenti; anche in Iran c'e chi ci guadagna....COME IN OGNI PARTE DEL MONDO !!!

LA DIPENDENZA DA EROINA E' UN VERO E PROPRIO FLAGELLO DELLA SOCIETA' IRANIANA IN QUESTO PERIODO STORICO, CI SONO 2 MILIONI DI TOSSICODIPENDENTI ACCERTATI, PROBABILMENTE SONO MOLTI DI PIU'

ricordiamo inoltre che in Iran il livello di purezza dello stupefacente e' mooooooootlo piu' alto che non in occidente (Europa) e pertanto il livello di intossicazione e' piu' elevato; il costo della droga e' piu' basso (in proprozione con il reddito iraniano molto piu' basso che non in Europa) ela reperibilita' facilissima

la pena di morte non scoraggia affatto ne' il traffico ne' il consumo....E CIO' DOVREBBE FARE RIFLETTERE SULLA PORTATA E L'EFFICACIA DEL PROIBIZIONISMO
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)