Con una bella soffiata concordata si fa recuperare il chilo
"introvabile" nella pancia del mulo.
La polizia ci fa la sua porca figura, il corrotto intasca la
sua parte, il mulo anche, gli avvocati del mulo pure....
...e cinque minuti dopo al mulo era passato un cavallo con
il quintale "trovabilissimo"....
Queste sono storie di ordinario narcotraffico. Il
proibizionismo ha creato multinazionali del crimine, mica
seghe.
22 aprile 2011 3:43 - shugar
Converrete che ad un aeroporto, parlando di scali
internazionali non e' tecnicamente possibili controllare
ogni passeggero basandosi sull'ipotetico nervosismo e
conseguente sudore, oppure tipo di rotta tranne in presenza
di esplicita preventiva segnalazione anche perche' tutti i
"muli" non sono uguali eppoi anche il cane non e'
infallibile, soprattutto quando la sostanza si trova
all'interno del corpo di una persona.
Un cane lavora ininterrottamente per 10 - 15 minuti
dopodiche' e' cotto nel senso che ha bisogno di una pausa e
quanti cani su questo mondo ci vorrebbero eppoi lo
stupefacente viene trasportato non solo dai muli umani ma
nei container, praticamente ogni involucro ed ogni rotta e'
buona per trasportare una sostanza, come dire "tutte le vie
portano a Roma". Auguri!
21 aprile 2011 10:17 - fabrizio7338
Che cambia ? sempre ovuli con cocaina sono ! o liquida o in
polvere , sempre droga e' !
Forse il cane in forma liquida non la sente ?