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31 marzo 2011 10:52 - sugar magnolia
purtroppo bisogna prendere atto che questo tizio ha inciso profondamente nelle politiche e nelle impostazioni dello Stato Italiano e che, anche qualora venisse allontanato dal suo incarico, cio' che ha fatto rimarrebbe profondo e indelebile nella legislazione italiana e nei "modus procedenedi" dei vari operatori.


ci vorranno anni a cancelllare tutto il male fatto ai consumatori, alle famiglie distrutte, alla gente che non puo' piu' lavorare per via della patente .....maledetto Tu si x l'eternita' !!!
30 marzo 2011 18:49 - dirondello
Ciao sottosegretario Giovanardi ,

Dopo avere utilizzato tutti i farmaci possibili per sedarmi , e per allievare delle neuropatie distoniche , al fine di migliorare , la mia condizione di salute tre anni fa ho deciso di coltivare .

facendo dei cicli da 50 gr ogni tre mesi di marijuana medica , ho migliorato la mia salute , soprattutto senza mai spacciare , poiche' mi ero trasferito dall' estero in citta', ho potuto beneficiare di scegliermi le giuste amicizie senza essere piu' raggirato dal mercato nero migliorando cosi la socializazione e l' ambito relazionale . Ho ammorbidito quasi tutte le distonie , e ho fatto lo scalaggio in via informale con lo psichiatra dalla dipendenza delle benzodiazepine .

Il direttore , del spdc , mi ha detto che anche se sono un consumatore , non puo' internarmi fino a quando non ho esibizionismi , o fino a che maturando un giusto modo di consumo , (pratico queste terapie nella mia privacy senza ledere danno ad altrui) non manifesto pericolosita'.
La domanda che mi sorge spontanea e' che se non ho pericolosita' sociale ed essendo seguito dalla asl , e non essendo sanzionabile in tso , cosa dovrei aspettarmi , se coltivo due tre piantine per uso medico nella mia privacy?
Perche' se non ho pericolosita' sociale , la coltivazione (che in pratica consiste in un hobby di annaffiare 3 vasi ) deve raggrupparsi nel penale?

Se metto delle piantine , e dovessi essere perquisito che cosa mi dovrei aspettare , dalle stesse sanzioni penali , sanitarie ?

sono invalido civile psichiatrico ,e trovo molte difficolta' relazionali a condividere apertamente queste cure , e questo hobby , che mi permetterebbe di socializzare e affermare una personalita' che le stesse normative vigenti attuali italiane mi reprimono e mi degenerano in depressione .
Ho poche situazioni sociali per accedere al trattamento , seriamente mi trovo impossibilitato a manifestare le mie capacita' sociali e relazionali , se dovessi premettere di tenere conto del proibizionismo .
Ho validi motivi , socio-famigliari ,per pensare che la mia condizione clinica ,nasca dalla forte pressione psicologgica della fini-giovanrdi , sui consumatori , e sull' impossibilita' di reperire la cannabis attraverso autoproduzione , e non attraverso lo spaccio ,e della mancata evidenza da parte delle politiche a tolleranza zero , di non considerare , come persone pensanti , se pur chi consapevolmente , vuole responsabilizzarsi sull' esperinza della canapa , e tutte le soluzioni ,ecologiche , economiche , terapeutiche spirituali e hobbistiche che ne descrivono un profilo caratteriale, affermando i consumatori ,non piu come farmaci ma come persone

grz Buona giornata
30 marzo 2011 12:26 - claudia sterzi
smentire se stesso è diventato proprio un vizio, mica li scrivo io i post sul sito del DPA :)

Dal sito del Dipartimento Politiche Antidroga:
"Non dimentichiamo che chi si droga prima di tutto commette un reato" - ha rilanciato il Sen. Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, al contrasto delle tossicodipendenze e al servizio civile, ospite del congresso. Un intervento incisivo e schietto nei toni. Giovanardi, da sempre fieramente impegnato sul fronte della lotta alla droga, con iniziative quali la legge Fini-Giovanardi che equipara droghe pesanti e leggere e che, soprattutto, rende passibili di sanzioni penali anche i consumatori ..."

http://www.politicheantidroga.it/comunicazione/notizie/2011/ marzo/giovanardi-a-isernia-'droga,-non-bisogna-abbassare-la- guardia'.aspx
30 marzo 2011 10:19 - psyenrico80
ma a chi Giova questo Giovanardi?
alla M...A??? non riesco a pensare ad un altra sua utilità. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. Non riesco a credere che dica tante palle x il bene dei cittadinbi, ci deve essere qual'cosa d'altro nel suo progetto mentale (chiaramente patologico vista la realtà ben diversa da come la vuole far dipingere).
Se x lui essere marchiati a vita, non poter più guidare e di conseguenza lavorare, avere una famiglia e fare continui esami sono semplicemente sanzioni amministrative, allora quasi quasi è meglio il carcere, almeno uno entra all' "università del crimine" e quando esce si può mettere in proprio e avviare un attività di spaccio in grande, dopo aver fatto le giuste amicizie in carcere...ovviamente..
Vergognati di esistere ipocrita!
I dittatori non sono solo quelli che si macchiano di crimini sotto gli occhi di tutti, Gheddafi e Co., ma anche chi nel sottosuolo, come un serpente, fa in modo di rovinare o uccidere (vedi Cucchi e tanti altri..) le vite di tante persone che non fanno del male a nessuno.
Se veramente ne sapesse qualcosa di quello che dice, e fosse in buona fede, se proprio deve proibire (per qualche suo bisogno, o tornaconto personale) che lo facccia con norme "umane". Che validità ha un test su guidatore che non è in grado di dimostrare se uno ha fumato prima di mettersi alla guida o un mese prima? NESSUNA! solo propaganda e interessi economici x sert ecc..
Altro che fascismo!
30 marzo 2011 1:52 - Nick
x c_giovanardi

Se ti beccano con una piantina finisci dritto in galera.
Se ti beccano con più di 0,5g vai davanti al giudice con l'accusa di spaccio.
Anche se ti beccano con meno rischi multa, patente, passaporto, porto d'armi e tra un po' pure il lavoro se passa l'altra genialata dei drug test.
Se ti trovano nelle urine tracce dello spinello fumato 3 giorni prima mentre guidi rischi multa, sospensione della patente, confisca dell'auto, processo penale e 10 anni di esami (tutti pagati dal consumatore) al sert.

Eh però il consumo in Italia è depenalizzato... che culo!!!

Paesi come la Finlandia non hanno mai depenalizzato di fatto il consumo, però chi viene trovato con 4 piante rischia 250€ di multa, non da 1 a 6 anni e migliaia di euro tra multe spese processuali, investigative ed avvocati.

firmato
Giovanni Paolo II
29 marzo 2011 19:22 - graneraz
Se tu sei giovanardi io sono il figlio di batman
29 marzo 2011 17:51 - c_giovanardi
Come possono testimoniare tutti i presenti all’incontro di Isernia, non mi sono mai sognato di dire che chi si droga commette un reato, avendo ben chiara la differenza nella legislazione italiana fra reato, che commette chi spaccia droga, e illecito amministrativo (sospensione della patente, sospensione del porto d’armi, sospensione del passaporto) per chi fa uso di droga.

Le affermazioni di Claudia Sterzi sono, pertanto, destituite di ogni fondamento.

Carlo Giovanardi
29 marzo 2011 4:33 - shugar
Ma mandatelo in quella valle ove crescono i fiori...
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