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21 febbraio 2011 17:37 - fabrizio7338
Le droghe tutte provocano dei danni certo ma la legge proibizionista provoca piu' danni delle droghe stesse !!!
19 febbraio 2011 5:50 - shugar
errata corrige: meta' dei farmaci, non farmacie nel post precedente!!!
19 febbraio 2011 5:49 - shugar
X ennio 4531;

comunque che meta' dei farmacie sono droghe (anche se legali) lo ha detto un medico pubblicamente nei media e non io ed un medico bravo e conosciuto, fregnacci le scriverai tu...
18 febbraio 2011 17:05 - chinaski
SMGL:

Pienamente in sintonia. Aggiungerei che in realtà, per quanto riguarda la cannabis, il vero intento del legislatore non è stato reprimere (giustamente) chi guida alterato ma semplicemente mettere una spada di Damocle su chi consuma, anche responsabilmente, la sostanza in questione. Deduci da solo che siccome l'obiettivo è colpire il consumo della cannabis in toto, tutti gli esami precisi che possano evidenziare come il consumo non sia avvenuto poco prima di mettersi alla guida, ma magari giorni prima, di sera, sul divano di casa, non saranno presi in considerazione, ma anzi evitati come la peste.
18 febbraio 2011 16:18 - SMGL
x Scerlo

Mah.. da quello che ho capito il tampone dovrebbe rilevare il consumo nelle precedenti 12-24 ore, però ha un margine di errore del 10% circa, e infatti non ha valore legale ma è una sorta di pretest: se risulti positivo ti portano all'ASL a fare l'esame delle urine, il cui risultato non tiene conto della quantità di metabolita rilevata, ma è semplicemente positivo o negativo, al di sopra o al di sotto di una certa soglia (e qui, penso io, per sapere quando hai fumato il metodo c'è ma probabilmente costa troppo...).

L'esame del capello lo usano principalmente nei controlli di routine per chi è già stato pizzicato, soprattutto per le droghe pesanti.

L'esame del sangue è invece un esame invasivo, non ti possono obbligare a farlo, a meno che non sia vittima di un incidente per cui l'esame te lo fanno per altri motivi e poi ti controllano anche le sostanze che hai assunto.
E se anche eri lucido e l'incidente non lo avevi causato tu, se ti trovano anche solo delle tracce passi dalla parte del torto, l'assicurazione può non pagarti e vai sotto processo... (oltre al danno, la beffa!).

In tribunale poi spetta a te dimostrare di essere innocente (chissà magari ricorrendo a quegli esami costosi che lo stato non può pagare). Ci sono stati comunque diversi casi di assoluzione.

L'assurdo è che, mentre la legge italiana è garantista anche con gli assassini, in questo caso l'onere della prova passa dall'accusa alla difesa...

Bisogna però precisare due cose:
1) E' vero che ognuno ha un grado diverso di tolleranza, ma guidare quando non si è in condizione di farlo (perchè si è fumato o bevuto troppo) rimane comunque un gesto pericoloso ed irresponsabile, e se ci sono queste leggi esagerate bisogna anche prendersela con quegli imbecilli che non si rendono conto di questo.

2)Il 90% delle volte la condanna penale si trasforma in multa a 4 zeri (e ad una serie di controlli periodici a carico del condannato).
La tolleranza zero serve anche a fare cassa...


P.S.: se c'è qualcuno meglio informato mi corregga pure!
17 febbraio 2011 17:50 - Scerlo
X SMGL

Riferito al tuo discorso è possibile che non esista un modo per dimostrare che al momento della guida non si è sotto l' "effetto attivo" della cannabis??
Sono tanto semplificati i test di controllo???

Beh non sempre fanno il controllo delle urine...a volte c'è il tampone, il sangue o il capello?? Ognuno dei quali propone risultati diversi sulla tempistica e sulla permanenza della sostanza, in questo caso THC!

Ad ogni modo mi trovi d'accordo con te sul fatto che una persona che si fa di coca o di eroina può giocarsi meglio le sue carte!
17 febbraio 2011 17:16 - chinaski
@dakorda

Il "Malleus Maleficarum", ottima analogia, con Giovanardi e Serpelloni nei panni dei "moderni" Jacob Sprenger e Heinrich "Institor" Kramer.
17 febbraio 2011 15:28 - SMGL
x Scerlo
"Per quanto mi riguarda, purtroppo, fumerò rarissimamente adesso, ma non tanto per il fatto che non creda alle tue parole, ma come ben sai le norme del codice stradale sono assai rigide. Restando le tracce di THC fino a 30 giorni non oso immaginare cosa potrebbe succedermi nel caso facessi un incidente...se ipoteticamente fumassi adesso e dopo domani facessi un incidente (faccio le corna!) risulterei ancora positivo, con le conseguenze che tutti sappiamo...ROBA DA PAZZI!! i più tartassati risultano essere quelli che fumano i joint....che rivedano sti sistemi di controllo una santa volta!
"

Ma infatti il paradosso è che, con i metodi di controllo utilizzati (esame delle urine), da questo punto di vista cambia poco fumare una volta al mese o tutti i giorni...
Da una parte c'è il rischio di essere processati per un crimine che non hai commesso (guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope).
Dall'altra c'è il rischio che anche chi è effettivamente colpevole possa farla franca appellandosi all'inaffidabilità dei controlli.

Praticamente non conta essere colpevoli o innocenti, ma conta avere i soldi per pagarsi un buon avvocato...

Per carità, guidare sotto l'effetto di qualsiasi sostanza deve essere punito severamente, e qui non c'entra nulla la legalità o meno della sostanza assunta.

Peccato che punire solo la positività alla sostanza e non l'effettivo stato di "ebrezza" che ne comporta, non è solo spropositato, ma è incivile, si va contro la realtà dei fatti, se non addirittura contro la proporzionalità della pena rispetto al reato desumibile dagli art. 3 e 27 della Costituzione Italiana...

Peccato che, alla fine, la causa prima di incidenti sono l'abuso di alcol e l'eccesso di velocità, ma qui ci sono soglie di tolleranza con cui ci si può regolare.

Peccato che guidare "fusi" sembra meno pericoloso che guidare ubriachi (http://droghe.aduc.it/notizia/cannabis+al+volante+unico+ris c hio+distrazione_117909.php).

Peccato che l'azione deterrente, da questo punto di vista, esclude chi non ha la patente, ovvero i minorenni che sono proprio la categoria più a rischio...

Peccato che se ti fai di coca o di eroina, da questo punto di vista, la legge è più permissiva...

E un proibizionista duro e puro potrebbe dire, "non fumare per nulla" e risolvi il problema.
Ma qui gli chiederei: perchè quest'attenzione particolare proprio nei confronti di chi consuma cannabis?
16 febbraio 2011 14:43 - dakorda
Hai perfettamente ragione chinaski, i maggiori danni causati dalla canapa all'individuo sono da addittare alla legislazione vigente, tra cui:

Suicidi in carcere, e veri e propri omicidi (Bianzino, Cucchi, etc)

Essere accusati di detenzione ai fini di spacio, solo per detenere un quantitativo appena maggiore (Art.73 DPR 309/90, penale, ma in certi casi si può essere arrestati per meno, e peggio condannati anche avendo una quantità più bassa del massimo consentito, come è capitato ad un mio amico, condannato a 8 mesi per il possesso di 0,300 milligrammi di thc, per chi volesse, ho le copie della sentenza, a dir poco scandalosa)

Essere segnalati al prefetto per consumo di sostanze (Art.75 DPR 309/90, amministrativo, con la conseguente perdita della patente, e di altri diritti )

Essere accusati di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti (art.187 cds, penale)

Questi sono i danni maggiori sulla Canapa.

Il libro del DPA, non ha invece un valore scientifico, essendo a tutti gli effetti il Malleus Maleficarum del XXI secolo.

Alcuni ricercatori coinvolti pare che abbiano anche cambiato posizione 'scientifica'. Ci risulta ad esempio che Marco Diana, era su posizioni diametralmente opposte al proibizionismo, ed anche un appassionato della materia :-)

Potrebbe forse a questo punto aver influito, il fatto, che il D.P.A. di Giovanardi abbia 'sostenuto' le ricerche, con un sostanziale aumento di $$$$ nei conti correnti degli 'interessati' ricercatori ????
16 febbraio 2011 13:06 - chinaski
Sclero.

Hai centrato il punto. Oggi in Italia, vista la legislazione vigente, non è assolutamente consigliabile fumare, se si agisce da persone responsabili. Il rischio è troppo elevato, le conseguenze, se come fai notare tu si risulta ad esempio positivi ad un controllo strdale, sono devastanti e possono, queste si, rovinare davvero la vita ad un individuo.
16 febbraio 2011 9:20 - pettine
caro ennio..
nessuna balla, LA CANNABIS NON CREA DIPENDENZA FISICA.

le uniche balle, qui, son quelle di giovanardi e compagnia.
15 febbraio 2011 23:57 - Scerlo
X SMGL

Beh, direi che mi trovo in sintonia con le tue affermazioni..il mio pensiero era legato al fatto di poter o meno recuperare questa lieve perdita di memoria..?!! Devo dire che ho fumato costantemente e a volte anche pesantemente (anche più di 10 joint/cylum a sera soprattutto nel fine settimana). Nonostante questo non ho trovato nessun tipo di difficoltà nello smettere da un giorno all'altro...quindi questa dipendenza di cui tanto si parla io non l'ho percepita.

Per quanto mi riguarda, purtroppo, fumerò rarissimamente adesso, ma non tanto per il fatto che non creda alle tue parole, ma come ben sai le norme del codice stradale sono assai rigide. Restando le tracce di THC fino a 30 giorni non oso immaginare cosa potrebbe succedermi nel caso facessi un incidente...se ipoteticamente fumassi adesso e dopo domani facessi un incidente (faccio le corna!) risulterei ancora positivo, con le conseguenze che tutti sappiamo...ROBA DA PAZZI!! i più tartassati risultano essere quelli che fumano i joint....che rivedano sti sistemi di controllo una santa volta!

Ah, soprattutto, grazie a tutti per il tempo che mi avete dedicato..
15 febbraio 2011 22:19 - fabrizio7338
Se fosse vero cio' che hanno scritto questa massa di giullari(serpelloni e co.) dovremmo avere milioni di ritardati mentali , forse e' vero per chi non usa sostanze psicoattive o per chi abbusa di alcool , avere questi risultati apocalittici !
15 febbraio 2011 18:37 - chinaski
Burp!
15 febbraio 2011 17:38 - ennio4531
x shugar

Meta` dei farmaci venduti nelle farmacie sono droghe; ( ... frignaccia ... )

l`alcool e`una droga pesante legalizzata o meglio regolamentata; ( ... un bicchiere di rosso fa bene .. )

il fumo e` una droga che crea dipendenza fisica anche pesante pure regolamentata; ( ...non esageriamo )

la cannabis non crea dipendenza fisica o quasi irrisoria; ( ...balle ... )

cosa fare!? ( ... basta smettere ... e hai così risolto l'angoscioso dilemma ... ci vuol tanto capirla !!!)..
15 febbraio 2011 17:33 - ennio4531
x Scerlo

Per una maggior comprensione degli effetti della cannabis....

Libro del Dpa

Nella pubblicazione, curata da Giovanni Serpelloni (capo del Dipartimento politiche antidroga), Marco Diana (Università di Sassari), Maurizio Gomma (Ulss 20 di Verona) e Claudia Rimondo (del Sistema nazionale di allerta precoce) vengono messe in risalto le informazioni scientifiche sugli effetti della cannabis e i suoi derivati: “Abbiamo centinaia di prove scientifiche – dice Giovanardi - che la cannabis non può essere considerata in alcun modo leggera e questa pubblicazione pone le basi per uscire finalmente da tutte le disinformazioni e manipolazioni che spesso sono state propagandate per giustificarne l’uso”.

Il documento analizza i principali effetti della cannabis sulla salute dell'uomo con particolare riferimento ai danni che si manifestano attraverso il consumo di questa sostanza, a partire da quelli che avvengono nella fase prenatale (gravi compromissioni allo sviluppo fetale, perdita di materia grigia, morte cellulare) e che proseguono durante la fase adolescenziale di sviluppo celebrale (deficit sociali e danni cognitivi, ritardato sviluppo della corteccia prefrontale, forti cambiamenti neurocognitivi, aumento dei comportamenti impulsivi).

Vengono presi in considerazione il legame tra cannabis e disturbi psicotici (perdita di memoria, crisi demotivazionale, rottura di filamenti del Dna, sviluppo di tumori, danni al cuore, disturbi affettivi, riduzione del controllo cerebrale) e i danni derivanti dalla tossicità di questa sostanza su importanti funzioni quali quella sessuale e riproduttiva, finendo con il descrivere le conseguenze su organi e apparati (infertilità, minore incidenza di spermatozoi, alterazione del ciclo, parti pre-termine, infezioni).

Il testo prende in esame anche il modo in cui il consumo di cannabis influenza la capacità di guida e viene evidenziata la potenzialità di danni evolutivi derivanti dall'uso precoce di questa sostanza nel momento in cui il cervello si trova nella delicata fase di sviluppo celebrale: studi scientifici evidenziano conseguenze tanto più gravi quanto più precoce è la prima assunzione e quanto questa è più frequente e duratura. Per lo studio, la gravità dei danni risente anche della sempre maggiore concentrazione di principio attivo presente nei prodotti e l'uso contemporaneo di altre droghe sinergizzanti e di alcol. La pubblicazione è stata realizzata in collaborazione con l'Unodc e con il patrocinio di Moige, Age, Anep, Ordine Assistenti Sociali, Ipasvi, Fnomceo, Finp, Società italiana di neuroscienze.
15 febbraio 2011 10:52 - SMGL
Per Scerlo

Chiarisco il mio consiglio del medico:
ha un valore generale, te lo avrei detto anche se avessi chiesto quanto tabacco puoi fumare, quanto alcol puoi bere, quanta cioccolata puoi mangiare... ognuno ha una sua tolleranza verso ogni sostanza, se ma se si è preoccupati conviene parlare con il proprio medico di fiducia che sicuramente conosce meglio il tuo stato di salute e soprattutto potrà escludere (o meno) problemi di altra natura.
Poi a 25 anni si è in grado di autoregolarsi, per cui nessuno meglio di te può sapere cosa vuole e può fare, quindi prendi con il bebeficio d'inventario quello che ti viene detto qui dentro ... ma anche (e soprattutto) quello che dice la propaganda giovanardiana le cui ricerche scientifiche sono strumentali alle loro politiche.

Sulla teoria del Prof. Gessa e dei 25 anni... caro Ennio, sono n post che ne parli, ma te la sei totalmente inventata.

Giusto per la precisione, ne parla proprio nell'articolo già postato:
riferimento: http://www.sims.it/gessa.htm

Ennio: prima di parlare documentati, eviterai altre brutte figure.
15 febbraio 2011 10:14 - dakorda
A dire la verità Gessa, non indica l'età di 25 anni, per cui prima è pericoloso fumare.

Gessa in realtà considera 'pericoloso' un consumo sotto i 15 anni, e lo sconsiglia sotto i 18 anni.

Gessa alla domanda: "E' giusto allora che i genitori siano molto allarmati?"

Risponde:

"Molto allarmati? Ma no. In America dicono "Sai, tuo figlio non fuma!", e il genitore di quel ragazzo si preoccupa, pensa: qui c'è qualcosa che non va. Io dico: nessun grave allarme, solo un po' di attenzione. E sopra i diciott'anni, non mi preoccuperei più di tanto".

E poi bisogna ricordare che Serpelloni e Marco Diana (ambedue nei titoli del manuale del DPA) sono stati allievi di Prof.Gianluigi Gessa.
14 febbraio 2011 19:12 - shugar
Che debbo centrare io con le comunita`, con Muccioli, col Sert, ma fatemi un piacere, fanno bene in paesi come l`Olanda, il belgio, la Repubblica Slovacca, in California, in canada, in Spagna...mafia che non siete altro
14 febbraio 2011 19:10 - shugar
io ho cominciato a fumare a 13 anni ed ho continuato poi per 5 anni smettendo assolutamente, con l` alcool piu`o meno era la stessa cosa, la cannabis la vaporizzo saltuariamente o meglio forse 1 - 2 volte l`anno ed allora...!?
14 febbraio 2011 19:06 - shugar
Meta` dei farmaci venduti nelle farmacie sono droghe;

l`alcool e`una droga pesante legalizzata o meglio regolamentata;

il fumo e` una droga che crea dipendenza fisica anche pesante pure regolamentata;

la cannabis non crea dipendenza fisica o quasi irrisoria;

cosa fare!?
14 febbraio 2011 17:12 - ennio4531
x scerlo


SMGL, dopo una asettica informazione sulle conseguenze del fumo e che 'Il rischio vero esiste solo per i minori di 20 anni' ( .. per la precisione 25 come affermato dal Prof. Gessa ), conclude dando questo suggerimento riguardo i disturbi da cannabis ' Se sei preoccupato al limite consulta un medico.'.

Domanda: quale medico ?

Il dott. Serpelloni o il prof. Gessa ?

Caro scerlo, quale angosciosa e amletica scelta ti è stata addossata.

Posso immaginare la scena della tua possibile visita medica da entrambi ?

Scerlo: dottore.. nel premettere che fumo , ogni tanto mi si inceppa la memoria .
Cosa mi suggerisce ?

Dottor Serpelloni: Smetta e impieghi il suo tempo a socializzare e a temprare il suo fisico e mente facendo una passeggiata, andando in palestra, iscrivendosi ad un coro, giocando a bocce , leggemdo un libro, coltivando l'orto ....

Prof. Gessa: dai nostri studi clinici ci risulta che fino ai 25 anni il cervello di chi fuma non si sviluppa appieno ...e quindi può dare disturbi da lei segnalati.

Scerlo: prof. Gessa mi può assicurare che, superati i 25 anni, il fumo non mi danneggia più ?

Prof. Gessa : questo lo sa solo il buon Iddio, quindi ... affari suoi !!
14 febbraio 2011 9:30 - SMGL
x scerlo

Penso che nessuno meglio di te può sapere se come e quando fumare. L'effetto, a breve e a lungo termine, cambia notevolmetne a seconda della tolleranza del soggetto.
Non è possibile stabilire con certezza quando si può parlare di "abuso".
Fumare tutti i giorni probabilmente lo è.
Fumare 2 o 3 volte al mese sicuramente non lo è.

Per la perdita di memoria, è un fenomeno momentaneo che passa quando si smette.
Ovviamente se si fuma ogni giorno non si può pretendere di avere la stessa memoria, visto che il THC agisce sui neuroni preposti all'attenzione e alla memoria a breve termine.
Il rischio vero esiste solo per i minori di 20 anni, quando un abuso di sostanza, che causa una minore capacità di memorizzare in una fase delicata dello sviluppo, rischia di portare il cervello a non svilupparsi così come dovrebbe.

In quanto alla riduzione dello spessore corticale è un fenomeno che è causato dalla combustione del fumo e non dal THC, e vale quindi anche per i tabagisti (dai un'occhiata qua: http://www.news-medical.net/news/20101203/1280/Italian.aspx) .
Se assumessi cannabis per areosol o per via alimentare la tua cortezza non verrebe intaccata.
Questo ovviamente Giovanardi non lo dice..

Comunque, se vedi che ti dà problemi ovviamente il mio consiglio è di non fumare o, eventualmente, di farlo raramente.
Se sei preoccupato al limite consulta un medico.
12 febbraio 2011 12:04 - ennio4531
x scerlo

Per farti un quadro complessivo della realtà non limitarti ai 'maestri', fatti un giro anche presso qualche comunità di recupero.

Chiedi agli ospiti e poi trai le conclusioni se ne vale la pena e dove sta il vero e il falso.
12 febbraio 2011 11:52 - ennio4531
Carissimo dakorda,

scrivi ..." un bel cannone!!!! BOOM BOOM "... ah il solito guerrafondaio !

Suggerimento ... fate l'amore ... non fate la guerra !!
12 febbraio 2011 10:11 - fabrizio7338
Per scerlo , la perdita di memoria e' momentanea....
Io fumo cannabis in dosi massicce da 23 anni , ne ho 36 e ho una memoria migliore di chi non usa...
Ho 2 figli e sono sposato felicemente.....
12 febbraio 2011 7:12 - IVAN.
.



@ Scerlo:
-----------

Tranquillizzati. Le dichiarazioni di Giovanardi hanno l'attendibilità scientifica dei rimedi anti-malocchio di Wanna Marchi (se dessimo retta al buon Carletto, persino l'uragano Katrina sarebbe stato causato dalla Cannabis. Alè.)



A parte questo, i disturbi della memoria anterograda possono essere provocati da molti fattori;
anzi, potremmo dire che sono influenzati da qualunque tipo di sostanza assunta con abuso.

Bisogna quindi fare attenzione a cibi grassi, al glutine, e in generale a tutte quelle sostanze che possono alterare la normale ossigenazione delle cellule cerebrali.
Ovviamente rientra anche qualunque sostanza FUMATA, come il semplice tabacco...e quindi sì, anche la Cannabis, se assunta in modo abitudinario.



In proposito, va comunque precisato che il danno maggiore del fumo è provocato dalla CARTA della sigaretta, e NON dal tabacco in sè.
Quello della carta bruciata è un fattore che troppo spesso viene OMESSO dalle varie relazioni sui danni del fumo.

Infatti le sigarette "normali" avvolgono il tabacco in una carta PESANTISSIMA; la differenza con - ad esempio - le cartine RIZLA BLU si nota fin dalla prima boccata.
Allora è abbastanza ipocrita puntare il dito sul "contenuto" (tabacco o cannabis che sia) quando il danno maggiore è provocato dal "contenitore" (la carta più o meno grezza in cui la sostanza viene avvolta per poi essere fumata).



Ciò detto, è utile ribadire che la saltuarietà con cui potersi concedere "una fumatina" dipende dal grado di TOLLERANZA INDIVIDUALE nei confronti di una data sostanza;
alcuni individui possono fumarsi 5 canne al giorno per 80 anni senza subire alcuna conseguenza sulla propria memoria, laddove invece altri individui più sensibili avvertono disturbi anche solo dopo un breve periodo.

Quindi fai un'onesta valutazione del tuo grado di tolleranza al fumo, e poi decidi in piena autonomia come relazionarti al tuo "viziaccio", senza farti terrorizzare dalla disinformazione tendenziosa propagandata dai vari giovanardi.



.
11 febbraio 2011 19:23 - Scerlo
Buona sera a tutti...
Ho letto le vostre discussioni con molta curiosità perchè direttamente interessato all'argomento.
Io ho fatto un uso quotidiano di cannabis per circa 2 anni. Successivamente mi son reso conto di iniziare ad avere difficoltà con la memoria, per questo ho deciso di smettere (anche se occasionalmente capita ancora di far qualche tiro quando sono in compagnia!).
Secondo voi questa sensazione sarà permanete avendo io 25 anni?? E, quindi, come detto nel libro i danni saranno irrecuperabili??
Ho deciso di chiedere vostri pareri perchè mi sembrate persone di una certa cultura in materia.
A me piace fumare, ma a questo punto la paura di "perdere la testa" si fa sentire!
Per chiarirmi le idee potreste dirmi anche in termini quantitativi quando è considerato abuso, e invece quando non lo è...Con la mia situazione odierna sarebbe meglio evitare totalmente???
Scusate se vi rubo un pò del vostro tempo, ma come ho già detto mi son spaventato ancor di più a vedere le immagini sullo spessore corticale del cervello trasmesse da Giovanardi!
Grazie...
11 febbraio 2011 11:43 - dakorda
X Ennio

Essendo professionista, ed avendo l'email certificata, a chi arriva l'email sa di sicuro le mie generalità. Lo infatti mandata con il mio indirizzo email, privato.

Le mie generalità su un sito pubblico??? Conosci le regole della privacy???

E con questo commento, finisco le repliche a questo idiota, che si fa chiamare Ennio.

Quindi puoi continuare a sparare le tue fandonie e ferneticazioni, che ne io, ne spero gli altri presenti, replicheranno più, perchè le discussioni si fanno tra persone intelligenti, e non con le amebe come te.

Buona partita a bocce... io mi giro un bel cannone!!!! BOOM BOOM
11 febbraio 2011 11:11 - ennio4531
x dakorda

Anch'io ho scritto all'indirizzo email di Giovanardi firmando Zorro.

Per cui non hai dimostrato nulla.

Facciamo così .. sul tuo www.legalizziamolacanapa.org/ pubblica l' e-mail spedita a Giovanardi con le tue generalità .

Appena fatto.. fai un fischio .

Per quanto attiene le bocce, ti assicuro che sono più salutari che fumare ......
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