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4 gennaio 2011 11:07 - giovanniforesti
alle considerazioni del comunicato, che condivido pienamente, aggiungerei le seguenti riflessioni:

- rispetto all'allarmismo del Governo, seguito dai media, sulle "morti del sabato sera" che sono state 210, occorrerebbe ricordare che i morti di alcol, legalmente pubblicizzato, sono stati oltre i 40.000 mentre i morti per "tabacco", venduto dallo Stato e di cui non conosciamo gli ingredienti, superano gli 80.000. Occorrerebbe denunciare il terribile silenzio che invece circonda queste ben più terribili stragi.

- Velocità delle auto e loro omologazione. Così come avviene per i motorini per i quali è previsto un limite di velocità, così per ogni mezzo dovrebbe essere concessa l'omologazione solo se il limite di velocità del mezzo non supera i limiti imposti dalla legge.

- Per quanto riguarda l'assunzione di sostanze occorre aprire un serio ragionamento rispetto all'uso dei farmaci. Si dovrebbe obbligare il medico che prescrive "certi" farmaci a segnalare tale fatto all'autorità in modo che vi sia una sospensione automatica della patente fino al termine della cura.

-la sospensione della patente, se positivi al test, avviene anche se non si è sorpresi alla guida. Uno spacciatore non positivo al test può conservare la patente mentre può essere ritirata ad un consumatore che non ha causato nessun danno e che non guida sotto l'effetto di sostanze.

- Controllo delle capacità di guida. A differenza dell'alcol, per le droghe vietate non è necessario superare una quantità. Il semplice fatto di essere positivi ad un test implica il ritiro della patente e magari il sequestro dell'auto (con tutte le varie camarille dei carri attrzzi) senza verificare le reali condizioni psicofisiche, i riflessi ecc... Se la condizione per avere una patente devono essere delle buone condizioni psicofisiche, allora si stabiliscano dei parametri e si applichino a tutti. Si facciano cioè gli stessi controlli psicoattitudinali sia su chi viene sorpreso a guidare sotto il presunto effetto di sostanze, sia su chi deve fare o rinnovare la patente.

Se il Governo vuole veramente ridurre gli incidenti e i morti e non è solo spinto da sentimenti repressivi e perbenisti, faccia il suo lavoro:

- vieti la pubblicità dell'alcol e la vendita negli autogrill
- scriva gli ingredienti sui pacchetti di sigarette
- sospenda la patente a chi usa psicofarmaci, ai diabetici e a tutte le categorie di malati che possono rappresentare un rischio
- blocchi tutte le auto che possono superare i limiti di velocità
- introduca dei test psicoattitudinali seri

Chiedere al Governo di dar conto su queste questioni significherebbe aprirne le contraddizioni e farne emergere l'ipocrisia propagandista inutile...

... e questo i radicali potrebbero farlo... :o)
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