Ma non diciamo cazzate, 100 kg di cannabis?ahahahhahaah
Se gli avessero trovato davvero quel quantitativo ora il
signor Fabio sarebbe chiuso in galera.
ah...le minchiate che non si dicono per far notizia :)
28 dicembre 2010 12:26 - pettine
certo che ne è valsa la pena.. i boss delle cosche italiane
avranno fatto i complimenti ai nostri governanti durante
qualche party a villa certosa.
24 dicembre 2010 16:01 - Azed
Dall'anno scorso hanno fatto 3 di queste maxi operazioni,
più o meno con gli stessi numeri: 120 perquisizioni circa
in 15 regioni, il tutto nell'arco di 24-48 ore.
La prima volta hanno sequestrato (ben) 6 piante di
cannabis!
Quasi tutti i negozi messi preventivamente sotto sequestro
NON hanno avuto conseguenze legali, nel senso che NON
facevano nulla di ILLEGALE.
Molti di essi - però - inutilmente chiusi per circa 1 mese,
sono stati costretti a chiudere perché hanno perso gran
parte della clientela.
La seconda operazione ha avuto risultati analoghi alla
prima, nel senso che gran parte dei prodotti sequestrati -
non contempleti dalle famose "tabelle" - è stato
dissequestrato e le attività riprese.
Dopo l'inserimento in "tabella" appunto, coloro i quali
hanno proseguito nell'attività sono passati ovviamente
nell'illegalità subendone le conseguenze.
Ma quanto sono costate queste operazioni?
In senso assoluto (soldi/uomini/tempo) ma anche e
soprattutto in senso "sociale" (attività chiuse, posti di
lavoro persi, denaro non guadagnato)?
E il risultato?
Ne è valsa la pena?
23 dicembre 2010 14:41 - shugar
Non sono tutte calate anzi hanno fatto bene con questa
operazione le Forze dell'Ordine tuttavia rimango del parere
che se oggi sostanze di questo tipo oppure sofisticate a
tale punto come certa cannabis Lo dobbiamo solo ed
esclusivamente alla perversa logica di proibizione. Senza
proibizione o prima di essa esempio la cannabis veniva
venduta in farmacia ed nessuno sarebbe venuto in mente
sofisticata, tanto meno alla mafia siciliana e calabrese che
oggi ne coltiva ad ingenti ettari sul territorio da essa
controllato visto che li' Lo stato c'd' e non c'e'. E' la
proibizione ed il conseguente ingente profitto di miliardi e
miliardi ad esserene il miglior propellente di diffusione
permessa. Quando un capo piazza di Napoli al mese piglia
100.000 euro esentasse ed un generale dei Carabinieri,
Giudice oppure Questore non ne piglia più' di 15.000 al
mese e tassate, capite bene e non parlate di onestà
bifronte a tanto danaro e soprattutto in Italia. Ne possono
fare anche migliaio o diecimila o centomila di queste
osservazioni ed operazioni all'anno ma se non si toglie il
motore e cioè la proibizione di questa mercato illegale e
multi miliardario mediante regolamentazione ferrea da parte
dei stay, allora buona continuazione di lettura delle
operazioni "profumo, negro, balena, Nella Valle del Rif,
Marocco ecc. Ecc. Ecc. Non servirà' mai ad un fico secco
tranne che moltiplicare il mito, i profitti, il commercio
illegale, da diffusione e VIA discorrendo, buona fortuna
creduloni