(da Tassofisso:)
«Parlare del fatto che farsi canne sia perfettamente
ininfluente dal punto di vista di alterazioni o di
percezioni, non credo che sia corretto. Se non gli desse
nessun sintomo, allora cosa la fumano a fare?»
____________________________
Osservazione legittima. Infatti qui anche gli stessi
"Pro-Cannabis" hanno sottolineato che un effetto di leggera
alterazione ESISTE oggettivamente.
L'effetto, come hai osservato, è differente: da euforia, a
torpore atarassico, a sonnolenza - cioè, grossomodo gli
stessi effetti corrispondenti a bersi 2 bicchieri di vino;
nulla più.
Poi potremmo dire: al di là di bere o fumare o drogarsi o
essere semplicemente stanchi...uno sarebbe così
irresponsabile da mettersi al volante se non si sentisse
lucido? (ma è una contraddizione in termini: per rendersi
conto di non essere lucido, uno dovrebbe essere
lucido...)
Tuttavia non ho resoconti di qualcuno che, pur essendosi
fatto 10 canne una dietro l'altra, fosse tanto "alterato" da
non riuscire lo stesso a guidare come si deve. La tanto
millantata "pericolosità stradale" della Cannabis è più
che altro un mito propagandistico.
Non ti dico "de fatte du'spini" per rendertene conto di
persona, Tassofisso...Per capire queste cose, l'esperienza
diretta può tranquillamente essere sostituita da una certa
EMPATIA sommata ad una discreta capacità di Senso Critico
(io stesso NON conosco l'effetto - per esempio -
dell'Eroina, ma con tempo & osservazione posso dire, ora, di
comprenderlo in modo abbastanza verosimile).
Alla fine, una "idea" non cambia certo per aver letto dei
post su un forum (per quanto logici e argomentati essi
siano);
qui ci si scambia solo informazioni, poi sta al
discernimento personale di un lettore selezionarle e
metabolizzarle coi PROPRI tempi di comprensione.
Nessuna insistenza a "convincere" subito qualcuno a cambiare
idea, quindi. Ognuno prenda il suo tempo; la Logica non
arriva come una revolverata...
.
30 dicembre 2010 9:24 - tassofisso
Ivan,
hai ragione, non ho una esperienza diretta da utilizzatore
come magari altri che hanno postato in questo thread, però
ho una esperienza come "osservatore" (diciamo così) di
alcuni amici che ne fanno uso ogni tanto, magari quando si
fa qualche cena o qualche serata insieme...
ebbene come ho già descritto in precedenza, alcuni di loro
non presentano apparentemente nessun sintomo di alterazione
particolare dopo averne fatto uso, in generale, tranne
alcuni...
alcuni, come ho già detto, vengono colti da momenti in cui
sembrano "assenti" (si buttano sul divano collassati a
guardare la televisione in silenzio), altri vengono colti da
eccessiva tendenza all'ilarità e ridono come pazzi per
qualsiasi minchiata... a volte, anche quelli che appaiono
più abituati alla sostanza e solitamente non presentano
alterazioni, ci sono sere però che pure loro accusano
eccessiva stanchezza o altro...
più in generale, posso dire che per quello che ho potuto
vedere in loro, nel tempo, noto che l'utilizzo generalmente
gli provoca una certa apatia... per esempio, alla sera si
presentano fuori tutti tirati, belli carichi, pronti per
andare fuori, poi dopo 2/3 canne, nessuno di loro ha più
voglia di fare niente e nessuno si alza più dal divano e
finiscono la serata davanti alla tv...
quindi, parlare del fatto che farsi canne sia perfettamente
ininfluente dal punto di vista di alterazioni o di
percezioni, non credo che sia corretto... di sicuro non è
certo come farsi altre droghe, ovviamente... ma non penso
neanche che sia assolutamente uguale a farsi una sigaretta
normale, perchè qualche sintomo te lo dà lo stesso...
a volte fanno tirare anche qualche amica che non è abituata
e alcune si sono sentite anche male a volte... poi
sicuramente dipenderà da : con cosa la fai, quante te ne
fai, quanto la fai "carica", abitudine tua ad assumere la
sostanza, tua condizione psicofisica del giorno, tuo carico
di stanchezza e di stress accumulato nella giornata, cosa
hai mangiato, eccetera... mille fattori che fanno sì che
non sia mai uguale per tutti l'assunzione e anche nei
soggetti che abitualmente non hanno problemi, capita "a
volte" che siano più fusi del solito...
tutto questo, ai miei occhi, mi dà l'idea che non sia come
fumarsi una sigaretta normale... e tutto questo mi fa capire
che ci sono troppe variabili che influenzano il tuo stato,
talmente tante che non mi sembra possibile stilare una
"regola" che possa calzare in ogni situazione... salvo che
qualcuno inventi qualcosa per misurare "quanto" sei fatto...
poi è vero che se si mettono in auto, vanno piano anzi più
piano di quando non hanno fumato, ma un pò rincoglioniti lo
sono, questo non si può negare... poi se coloro che hanno
postato qua e ne fanno uso, non hanno nessun sintomo, allora
meglio per loro...
però...
se non gli dà nessun sintomo però, allora vorrei capire
cosa la fumano a fare? per quale motivo rischiano sanzioni?
o si arrischiano ad andare a reperirla da qualche
spacciatore? se non dà nessuno stato di alterazione,
perchè rischiare invece che fumarsi una sigaretta normale?
quando lo chiedo ai miei amici perchè la fumano, tutti mi
dicono che gli piace quel senso di stordimento che dà...
quindi allora uno stordimento, seppur blando, te lo dà...
quindi secondo me il discorso è presto chiuso... la
sigaretta normale te lo dà lo stordimento? no, quella sì,
quindi ecco il perchè viene inserita in un certo contesto
(seppur nulla in confronto ad altre droghe, certo)
29 dicembre 2010 16:30 - IVAN.
.
CONTRAPPOSIZIONE: GIUSTIZIA ED EQUITÀ
*****
(da Tassofisso:)
«Sono per fare delle leggi più giuste...ma non per questo,
sono per dire "allora tutto è lecito" perchè altrimenti è
la fine.»
_____________________________
Attenzione ai vocaboli; il termine a cui dobbiamo
relazionarci in questo caso è "EQUITÀ".
Leggi "giuste" implica riferimenti all'Etica, e in
quell'ambito si innesca sempre un girotondo inconcludente di
opinioni soggettive.
Per cui è meglio lasciare da parte sia la "Etica" che la
"Giustizia"; quelle sono le argomentazioni preferite dalla
propaganda per sviare il discorso dalla - appunto -
INIQUITÀ di certi provvedimenti di legge.
La Equità risponde infatti a PRECISE leggi di
Causa/Effetto, e come tale può essere inquadrata da
parametri oggettivi (es: punire un reato in proporzione alla
gravità delle sue conseguenze. Non c'è "opinione" che
tenga, a meno di negare la Logica.)
Come avrai notato, "i" Giovanardi non si relazionano MAI
alla Equità, ma solo a princìpi vagamente "etici" (vedi ad
es. il topic soprastante).
Chiunque abbia un po' di confidenza con il concetto di
"Equità", potrebbe smontare le loro chiacchiere con la
semplice Logica (infatti i proclami dei nostri amati
politicazzi vengono SEMPRE lanciati in un contesto PRIVO DI
CONTRADDITTORIO; ci hai mai fatto caso?...)
Ciò premesso, veniamo a come poter applicare i canoni di
"Equità" al caso in questione.
Stabilito che la Cannabis non provoca alterazioni così
rilevanti da compromettere la capacità di guidare, la
Equità prevederebbe che un guidatore trovato positivo ad un
test venisse punito SOLO per aver fatto uso di una sostanza
illegale (e sorvoliamo sul fatto se sia "equo" che la
Cannabis debba rientrare fra le sostanze "illegali", che è
un altro discorso).
Quindi niente ambito di "sicurezza stradale" e niente
ripercussioni sulla patente del Consumatore; secondo
"Equità", il venire trovati positivi alla Cannabis dovrebbe
corrispondere, al limite, al venire trovati in possesso di
un portafoglio rubato.
Questo è un esempio di "Legge rispondente a canoni di
Equità".
Purtroppo sulla "Equità" non è possibile fare nessuna
speculazione politica; ecco perchè le soluzioni che
appaiono "eque" a qualunque di noi contadinotti analfabeti
sono osteggiate dagli "esperti" incaricati di promulgarle a
termini di legge.
È sempre così: sulle leggi inique, gli sciacalli fanno
sempre affari d'oro, a costo di arrampicarsi sugli specchi
per mantenerle intenzionalmente inique.
L'elenco di leggi inique mantenute "misteriosamente" tali è
infinito; immagino che non ci sia bisogno di fare
esempi...
.
29 dicembre 2010 16:21 - IVAN.
.
(da Marro:)
«Cito Tassofisso: "...quindi per evitare che alcune persone
alterate possano causare danni, meglio una cosa stringente
anche nei confronti di chi si è fatto una canna magari
qualche giorno fa, per evitare ogni rischio per gli altri."
Se questo non è massimalismo giustizialista...»
____________________________
No; il "massimalismo" che descrivi è una "presa di
posizione arbitraria";
quella espressa da Tassofisso invece è una semplice
"opinione basata su conoscenze parziali".
Mi sembra di intuire che Tassofisso non conosca di persona
gli effetti della Cannabis, o magari gli è capitato di
darle due tirate e poi dire: "Beh, tutto qui?"
In quel caso i suoi dubbi su ciò che invece noi diamo per
scontato sono legittimi, poiché le sue conoscenze si basano
necessariamente su informazioni di seconda mano - cioè
indirette.
Poi sulle mere "argomentazioni" avrai letto che mi trovo
fondamentalmente d'accordo con te...Però chi ritiene di
essere in possesso di informazioni "corrette" deve anche
preoccuparsi di COME proporle a coloro che - per fortuna o
purtroppo - devono sostituire la mancanza di esperienza
diretta con informazioni di seconda mano, non sempre
altrettanto "corrette".
Premesso che quando si guida è doveroso essere sempre
lucidi, riposati e rispettosi delle regole stradali, riporto
un articolo che parla di una ricerca che sembra dimostrare
il fatto che l'effetto acuto della cannabis incida in
maniera lieve sulla guida.
In ogni caso:
E' chiaro che la guida sotto l'effetto di cannabis va
sanzionata.
E' però anche chiaro che punirlo con le stesse pene di chi
viene pizzicato con tasso alcolemico superiore a 1,5 è
spropositato sotto ogni punto di vista.
Ed è altrettanto chiaro che punire solo la positività alla
sostanza e non l'effettivo stato di "ebrezza" che ne
comporta (viste le modalità dei test), non è solo
spropositato, ma è incivile, si va contro la realtà dei
fatti, se non addirittura contro la proporzionalità della
pena rispetto al reato desumibile dagli art. 3 e 27 della
Costituzione Italiana...
Non penso che tutto questo avvenga solo per fare cassa
(beh.. forse anche per questo...), ma che tutto derivi da
una ben più ampia tendenza proibizionista che sta andando
di moda in questo periodo.
Il problema è che la questione, al posto di essere
puramente di pubblica sicurezza e di sanità pubblica, è
ormai diventata solamente politico/ideologica.
E' quando un problema pratico si sposta sul campo politico,
non può più essere risolto, perchè serve a spostare i
voti...
Saluti
29 dicembre 2010 13:16 - JOKER
Eccolo là l'altro "figlioletto" della Matrioska, presente a
tutto campo nella sua onorevole opera di "politicizzazione"
di questo portale, che posta addirittura ben 38 punti...con
l'implicito intento di attirare qualche utente in buona
fede, in quella fitta maglia di sotto-argomenti e non farlo
più uscire da lì...e se poi questi volesse sorvolare a
qualche punto (cazzo, vorrei ben vedere) gli si fa osservare
che non sta interloquendo correttamente perché scansa
opportunamente determinati risposte e/o argomenti.
Solita "tecnica" abbinata a 'sto "figlioletto"...
Mi sto divertendo un mondo a verificare queste "tecniche
manipolative"...
29 dicembre 2010 9:16 - tassofisso
marro,
sicuramente ci sono delle incongruenze nella situazione
attuale e mentre si cerca di limitare i potenziali danni
provocati da una parte di persone, si penalizza un'altra
parte... ma non c'è soluzione!
il paragone che hai fatto secondo me non è molto calzante,
perchè sicuramente chi è inkazzato con la moglie al
telefono può distrarsi, esattamente come ha detto Ivan uno
che cambia stazione radio, ma quella è distrazione pura e
semplice... "colposa" diciamo così...
assumere sostanze, di propria iniziativa, sapendo che
provocheranno alterazioni, e poi mettersi alla guida, è
un'altra cosa, non molto "colposa" ma piuttosto "volontaria"
perchè tu sai cosa hai fatto e nessuno ti ha costretto a
farlo...
poi (e qua veniamo al punto) entra in gioco il fatto che tu
dici : non si può sapere quando ho assunto la sostanza,
posso averla assunta 2 giorni prima e quindi in questo
momento sono lucido, ma dalle analisi risulto "positivo" e
vengo trattato come un drogato (sicuramente ciò non è
giusto), però proprio come non posso sapere se l'hai
assunta 2 giorni prima, potresti anche averla assunta 2 ore
fa e magari sei un consumatore abituale e non presenti
sintomi esterni... allora, per evitare che quel 10% di
persone che invece risentono dei sintomi, possano creare
danni, si va a colpire tutta la categoria dei "fumatori", ma
credo che non ci sia una soluzione a questo, almeno fino a
che non verranno introdotti dei controlli che siano in grado
di stabilire "quanto" sei fuso, ma cmq anche lì fidati che
verrebbero fuori dei problemi, perchè anche se per assurdo
si scopre che tu hai fumato 2 giorni prima, ma sei un
fumatore abituale, ammazzi uno, ma in quel momento eri
lucido, avresti comunque dei problemi perchè qualcuno
potrebbe comunque dire che in qualche modo tu hai "in
circolo" qualcosa che non si può sapere se ti ha creato
problemi o no... la famiglia della vittima avrebbe comunque
qualcosa su cui poter avanzare dubbi e scommetto che a parti
invertite il dubbio ce l'avresti pure tu...
quindi, finchè non ci saranno controlli più accurati,
purtroppo ci vanno di mezzo anche coloro che fumano
saltuariamente e non hanno problemi... però secondo me PER
ORA va anche bene così... e non certo che siccome non
possiamo stabilire se hai fumato 1 ora fa, o 2 giorni fa,
allora lasciamo perdere tutto e tutti sono liberi di farsi
quello che gli pare... ti sembra? una regola, bisogna
metterla... in attesa di migliorarla, ovviamente, non dico
che vada bene quella, però qualcosa, qualche paletto,
bisogna metterlo...
Ivan,
sono daccordo quando dici che è altrettanto scandaloso che
si permetta l'utilizzo di ciclomotori a ragazzini senza che
abbiano fatto scuola guida... così come è assurdo che si
permettano le stesse cose ai ciclisti... anzi guarda, in
questo caso specifico è facile che quei ciclisti stessero
tutti assembrati in gruppo occupando tutta la carreggiata,
spesso lo fanno e se gli suoni chiedendo di farsi da parte,
ti mandano pure a quel paese... quindi SICURAMENTE c'è
MOLTO da fare... ma anche i Sulky a 4 ruote "con guida senza
patente" fino a non molto tempo fa, non erano regolamentati
eppure giravano in mezzo al traffico con gli altri... ora un
minimo lo sono... piano piano ci si arriva alle cose... lo
so che quando si fa una regola stringente, immediatamente ti
viene da puntare il dito su ciò che invece non è ancora
stato fatto e dici "e quello invece?" ok, ma da qualche
parte si comincia, piano piano si deve andare avanti...
la maggior causa di incidenti in auto è senza dubbio la
velocità e quella a prescindere da alcool eccetera...
facessero auto meno potenti magari... ma questo è un altro
discorso...
sono per fare delle leggi più giuste e sono daccordo con
voi... ma non per questo, sono per dire "allora tutto è
lecito" perchè altrimenti è la fine...
29 dicembre 2010 1:46 - sergio2
...
Inserisco anche qui un intervento schematico sul tema droghe
perché penso che ogni occasione di discussione sia
importante per provare a mettere qualche punto fermo
evitando le facili tifoserie.
Nessuno, infatti, ha le soluzioni in tasca.
(La discussione originaria in cui ho pubblicato questo
intervento è: "Liberalizzazione droga. Giovanardi: una
follia").
1) Le droghe fanno male, tutte indistintamente, una di più,
l’altra di meno ma tutte certamente tossiche.
2) Ciascuno ha la facoltà di farsi male come crede,
talvolta considerando tale facoltà un’espressione di
libertà, talaltra consapevole di essere condizionato nelle
scelte o persino vittima inconsapevole.
3) Nessuno ha il diritto di mettere a repentaglio la vita
altrui per le proprie abitudini di consumo.
4) La collettività ha il diritto, forse il dovere,
d’interrogarsi su fin dove è disposta a farsi carico
dell’irresponsabilità altrui.
5) Ogni limitazione della libertà individuale non può
discriminare in base a fattori di valutazione soggettiva: a
pari rischio pari limitazione, a pari pericolo pari
limitazione.
6) Tra tutte le sostanze psicotrope nessuna è più dannosa
dell’alcol.
7) Nessuna droga uccide più dell’alcol: circa 25000 ogni
anno i morti in Italia attribuiti all’abuso di alcol.
8) L’alcol è in Europa la prima causa di morte tra i
giovani fino a 30 anni.
9) La pericolosità sociale e individuale delle droghe
diverse dall’alcol è il prodotto delle condizioni di
illegalità.
10) Nessun alcolizzato si mette davanti alle scuole o alle
discoteche a “spacciare” grappa o vino. Nessun
alcolizzato scippa o ruba per comprare la bottiglia.
11) Il prezzo delle droghe diverse dall’alcol è
determianto dai rischi che i produttori e trafficanti
corrono per produrre e vendere non certo dalla preziosità
della materia prima.
12) Nessuna ragione logica giustifica un trattamento
differenziato tra cocaina e alcol. L’unica spiegazione
logica porterebbe a concludere che si vogliano creare
condizioni favorevoli per la criminalità organizzata.
D’altra parte, anche il crimine è funzionale alla logica
del PIL.
13) Il proibizionismo e la criminalizzazione di determinate
sostanze hanno determinato un mercato LIBERO ma clandestino,
quindi totalmente fuori da ogni regola.
14) Le droghe proibite oggi sono LIBERE per volontà dei
legislatori mentre il pane è REGOLAMENTATO.
15) La tossicità delle droghe proibite è in stretta
relazione alle condizioni di clandestinità: nessuno sa
esattamente cosa compra, cosa assume e quanto principio
attivo in realtà assume.
16) Chi assume droghe proibite talvolta commette crimini per
effetto delle droghe ma soprattutto li commette per
procurarsi i mezzi economici necessari per comprare una
merce scadente venduta a un prezzo esorbitante per le
condizioni di clandestinità.
17) Chi abusa di alcol spesso commette crimini per effetto
dell’alcol; ne sanno qualcosa le mogli e le donne in
genere violentate o aggredite da mariti o uomini alticci.
18 )Anche alcune droghe proibite determinano stati di
eccitazione che possono favorire comportamenti aggressivi e
criminali.
19) Alcol e tabacco fanno parte della nostra cultura e
quindi sono socialmente più accettate.
20) Combattere le droghe significa combattere ogni forma di
disagio sociale. L’uso delle droghe va iscritto nel più
vasto problema del disagio sociale in cui a pieno titolo
rientra l’uso di alcol, tabacco, psicofarmaci e ogni altra
sostanza in grado di indurre dipendenza e comportamenti
coattivi.
21) Il proibizionismo ha consegnato nelle mani della
criminalità organizzata l’industria chimica delle
sostanze psicotrope: tutte le droghe degli ultimi trent'anni
sono invenzioni chimiche dell'industria criminale.
22) L'ultima droga innovativa prodotta ufficialmente
dall'industria farmaceutica è l'eroina: fu sintetizzata
dalla Bayer nel 1898 come rimedio per i morfinomani!
23) L'approccio sbagliato al problema ha portato alla
medicalizzazione della tossicodipendenza perché la tendenza
della nostra cultura è la medicalizzazione dei problemi.
Milioni di persone soffrono di ansie immotivate e assumono
tranquillanti per dormire; milioni di persone non riescono a
concentrarsi senza accendere una sigaretta; altri hanno
bisogno di dieci caffè al giorno e altri per parlare con
una ragazza hanno bisogno di ingurgitare un po' di alcol.
Anche molte giovani e meno giovani donne per rompere i freni
inibitori hanno bisogno di tracannare un po'...
24) La nostra cultura e il nostro diffuso disagio ci porta a
non affrontare i problemi ma ad accantonarli ricorrendo a
qualche magica sostanza.
25) Agitare fobie, sventolare bandiere è più facile e
proficuo elettoralmente; proporre soluzioni, progettare
cambiamenti richiede fatica e coraggio perché si rischia di
fallire: nessuno ha le ricette in tasca. Quindi più utile
ai propri interessi di bottega non fare nulla e produrre
logorroiche declamazioni su prevenzione e repressione.
26) La prevenzione e l’informazione per essere efficaci
necessitano di un requisito: la coerenza. Morti sulle strade
a causa dell’abuso di alcol, morti sul lavoro a causa di
abuso di alcol, atti di violenza e di teppismo sotto effetto
dell’alcol… ma tutto ciò suscita scarso allarme
sociale. Sulle bottiglie di vino non c’è scritto “NUOCE
GRAVEMENTE ALLA SALUTE”. Le bottiglie di vino e di
alcolici non riportano alcuna indicazione sull’uso
“consigliato”.
27) Come c’è il consumo moderato di alcol, tabacco e
dolciumi… c’è anche l’uso moderato e saltuario delle
droghe proibite.
28) Abbiamo problemi enormi che si chiamano tabacco, alcol e
psicofarmaci e un problema "droghe" ingigantito dalla
demenziale e giuridicamente assurda legislazione criminogena
sulle cosiddette droghe. Molti continuano ovviamente a
ignorare i problemi enormi e si accaniscono con cinismo e
stupidità per rendere ancora più drammatico il problema
"droghe".
29) L’uomo da sempre modifica artificialmente la propria
psiche. L’accanimento contro le droghe evidenzia un
problema di acculturizzazione: l’alcol, il tabacco e i
farmaci appartengono alla nostra cultura; le cosiddette
droghe sono estranee alla nostra cultura e quindi vanno
demonizzate come tutto ciò che è “estraneo e
forestiero”.
30) Trattiamo tutte le sostanze psicotrope allo stesso modo:
per tutte legalizzazione e severe normative per l’uso
controllato e responsabile. D’altra parte bisognerà anche
prendere atto che più di un secolo di politica repressiva e
proibizionismo ci ha portati al punto in cui siamo.
31) Il patrimonio della democrazia è “il principio di
responsabilità”: se non ci adoperiamo per affermare e
consolidare il principio di responsabilità rischiamo di
avere leggi che puniranno l’eccesso di consumo di
pasticcini e l’essere grassi.
32) La legalizzazione consente di tenere il problema
“droghe” sotto controllo. Di mantenere un rapporto con i
consumatori, di evitare che il consumatore diventi anche
delinquente, di contenere la proliferazione della
criminalità organizzata. Legalizzare significa sottrarre un
importante business alla criminalità organizzata, che ha
tutto l’interesse a favorire la diffusione della droga;
criminalità alla quale abbiamo consegnato la ricerca
chimica sulle sostanze psicotrope. Legalizzare è la
premessa per dominare e controllare il fenomeno droghe che
oggi è assolutamente e anarchicamente “libero”: perché
ciò che è proibito è nei fatti libero (cioè fuori da
ogni regola e da ogni controllo). Ciò che è legale è
controllato e controllabile. Il pane non è libero, è
controllato, regolamentato, disciplinato, normato… La
droga è libera perché proibita.
33) Il senso di responsabilità dovrebbe portare ad assumere
lo stesso atteggiamento punitivo e intransigente per ogni
tipo di sostanza che provochi dipendenza e pericolosità
sociale: alcol in testa. Diversamente ogni proibizionismo
non sarà efficace nemmeno come deterrente e sarà
diseducativo.
34) Accettare la logica proibizionista significa imboccare
la strada del “salutismo per imposizione di legge”:
dovremmo proibire anche il tabacco, che provoca costi
elevatissimi alla società; punire gli obesi e gli ingordi;
i pigri e i sedentari; le auto in grado di superare i limiti
di velocità consentiti, gli sport estremi, le pratiche
sessuali a rischio…
35) Non solo la strada del proibizionismo, se seguita con
onestà intellettuale e coerenza, non è praticabile, ma la
storia c’insegna che non è risolutiva. In fondo veniamo
da un secolo di proibizionismo (anche nei confronti
dell’alcol, e con quali risultati?) ed è in questa
dimensione che le droghe hanno trovato schiere sempre più
numerose di estimatori…
36) Il senso di responsabilità fa desistere
dall’allargare la pratica del proibizionismo ad altre
sostanze o a comportamenti socialmente pericolosi o dannosi.
Il senso di responsabilità dovrebbe portare a limitare i
danni derivanti da comportamenti pericolosi e in questo
senso la legalizzazione delle droghe è una politica di
riduzione del danno che nulla ha da spartire con il
permissivismo.
37) Prendiamo atto che il proibizionismo ha fallito: la
droga non si è diffusa nella legalità ma nella
illegalità! D’altra parte, non è vero che tutti
diventerebbero drogati se le droghe proibite divenissero
legali; come oggi non tutti sono alcolizzati anche se
l’alcol è legale.
38) Le tesi di Giovanardi sono follia allo stato puro.
Follia pericolosa, perdente, improduttiva, ipocrita e priva
di ogni valore etico.
28 dicembre 2010 22:16 - marro
Cito:
.....quindi per evitare ciò, meglio una cosa stringente
anche nei confronti di chi si è fatto una canna magari
qualche giorno fa, per evitare ogni rischio (per gli altri),
visto che una potenziale vittima non ha colpe, meglio
evitare anche questo rischio...
**********************
Se questo non è massimalismo giustizialista, allora io non
sono io.
Una "cosa stringente" sarebbe poi giusto giusto appena una
cosuccia da niente: confisca (definitiva) della vettura,
processo, svariate migliaia di euro tra multe e sanzioni
penali, sospensione della patente per un anno se va bene,
sert, esami periodici.... ecc ecc.
Cosa importa se a carico di innocenti, visto che non si sa o
non si vuole dimostrarne la colpevolezza? Tra tanti
innocenti, ci sarà pure qualche colpevole: così lo si
stanga ben benino!
Davvero confortante vedere dove ci hanno portato, tanti e
tanti secoli di civiltà giuridica.
Intelligenza alle ortiche, aberrazioni ideologiche e
strumentali delle connessioni tra cause ed effetti.......
siamo arrivati al punto che, se uno non dorme da giorni e
sta guidando mentre litiga furiosamente al telefono con la
moglie che l'ha piantato (magari con tanto d'auricolare),
girandosi in continuazione verso i sedili posteriori per
urlare ai figli che stiano zitti anziché piangere...... se
piomba su una mamma con la carrozzina che sta attraversando
la strada.... allora questa è una tragica fatalità.
Se invece, uno che ha fumato uno spinello giorni prima, sta
guidando tranquillo ed attento e, correndo tra due macchine
parcheggiate fianco strada, gli piomba praticamente sotto le
ruote un bambinetto sfuggito al controllo della madre.....
allora....... questo è omicidio volontario.
Che nausea.......
28 dicembre 2010 17:38 - IVAN.
.
(da Tassofisso:)
«Non si può stabilire se TUTTI coloro che l'assumono siano
sempre e comunque perfettamente lucidi, perchè alcuni, a
volte, possono avere qualche effetto collaterale di
"appannamento" diciamo così...Sarà anche solo un 10% di
coloro che l'assumono abitualmente, ma dal punto di vista
del legislatore presumo che sia sufficiente per poter dire
che allora è meglio non guidare quando si assume
cannabis.»
_______________________
In parte il ragionamento fila...Tuttavia se dovessimo
considerare TUTTI gli "stati di alterazione potenzialmente
pericolosi al volante", allora si dovrebbe inibire la guida
anche a quelli che hanno appena litigato con la moglie
(sorry per l'esempio da bar, ma visto che sulle
contraddizioni dell'aspetto giuridico si è ormai detto
tutto...)
Vogliamo fare un discorso serio? Allora dobbiamo considerare
le cause più comuni di incidenti stradali:
- Non sono la guida sotto effetto di sostanze che provocano
"appannamento"...
- Non sono le patenti rilasciate con troppa
disinvoltura...
- Non sono le mancata manutenzione delle autovetture...
...Sono solo CASUALITÀ FORTUITE, come la distrazione di un
conducente per un decimo di secondo.
Capita migliaia di volte a chiunque di stropicciarsi gli
occhi o di cambiare stazione dell'autoradio mentre si guida,
no? Ebbene, può bastare quello, per provocare un patatrak.
In sintesi, il 95% degli incidenti avvengono perchè...il
guidatore è un essere umano. Semplicemente.
Il restante 5% della casistica riguarda invece effettive
irresponsabilità del guidatore, ed è giusto cercare di
prevenirle per legge. Ma attaccarsi al punire il consumo di
cannabis vuol dire avere il buonsenso di una patata
lessa.
Considera per esempio quest'altra contraddizione: lo sai che
un 14enne è PERFETTAMENTE AUTORIZZATO (per LEGGE, n.b.) a
guidare un motociclo SENZA conoscere la segnaletica
stradale? E idem i ciclisti. Tutto è affidato al "buonsenso
individuale" (sì, buonanotte), salvo poi, in caso di
incidenti, che il reo paghi le conseguenze della sua
insipienza (insipienza per la quale, ripeto, è giustificato
dal Codice).
Ora: cosa bisogna pensare di legislatori che puniscono chi
si è fatto una cannetta il mese prima...e nel contempo
autorizzano un minorenne a guidare senza che conosca nemmeno
il significato di un segnale di senso unico?...
=========================
SMGL, sono d'accordo che C'È una leggera differenza tra il
giudare "normali" e il guidare fumati (come del resto c'è
una leggera differenza tra il guidare la mattina, freschi e
riposati, o la sera dopo una giornata di stancante lavoro;
ne facciamo una interrogazione parlamentare?...), ma anche
questo riguarda i parametri di tolleranza individuale di cui
si è già discusso.
In ogni caso non hanno nulla a che vedere con la millantata
"pericolosità per la guida" attribuita alla cannabis: la
prova è che, nel configurare il reato, viene considerata
solo la mera POSITIVITÀ AL TEST, e non se al momento del
Fermo il conducente era sotto effetto alterato (un po' come
se l'etilometro rilevasse la sbronza che ti sei fatto un
mese prima...e tanto basterebbe per accusarti di "guida in
stato di ebbrezza". Ridicolo.)
Questo sposta la questione da "Ipotetico appannamento dei
riflessi" al meno nobile "Espediente per fare cassa alle
spalle di Pantalone".
Poi i legislatori possono mascherare quest'evidenza con
tutte le nobili parole che vogliono, ma...acca' nisciuno è
fesso, diciamolo...
.
28 dicembre 2010 15:47 - SMGL
Ringraziando IVAN per l'appoggio (che ricambio), volevo dire
che, comunque, fumare cannabis riduce sicuramente le
prestazioni alla guida.
Ovvio che poi dipende da quanto uno regge (come per
l'alcool...): paradossalmente un fumatore abituale è molto
meno pericoloso di uno occasionale che si mette a guidare
"fuso".
Però penso che sia sbagliato dire che non crei problemi
alla guida.
Bisogna però anche dire che se la cannabis generalmente
tende a rallentarti i riflessi e a renderti più distratto,
è molto difficile che ti porti a schiacciare il piede sul
pedale e a fregartene dei pericoli, effetto tipico
dell'alcol (giusto per fare un esempio).
Anzi, chi è abituato correre in macchina da lucido, da
"fuso" potrebbe essere paradossalmente meno pericoloso, in
quanto va più piano.
Ovviamente questa è solo una mia opinione (sia ben
chiaro..) ma è possibile che se l'individuo dell'articolo
fosse stato veramente sotto l'effetto di cannabis, magari
non ci sarebbe stato nessun incidente...
28 dicembre 2010 15:35 - SMGL
I metodi di controllo:
da quel che ho capito, informandomi sulla rete, esistono
esami, come il test della saliva, che sono in grado di
rilevare in pochi minuti l'assunzione di diverse sostanze
(tra cui la cannabis) nelle precedenti 6-12 ore.
Sembra che siano affidabili al 90%...
Allora mi chiedo, perchè non dotare TUTTE le pattuglie (dai
carabinieri ai vigili urbani...) di un kit per effettuare
questi test, da somministrare a tutti casi sospetti (un
agente un po' scafato dovrebbe accorgersene se sei fuso..).
Eventualmente, visto che il test nel 10% dei casi sembra
fare cilecca, in caso di positività si può poi ricorrere
ad esami più approfonditi...
In questo modo si potrebbero decuplicare i controlli.
Chi si fa una canna sa che per 12 ore deve stare tranquillo,
altrimenti ha buone possibilità di essere beccato.
Così si che si farebbe sicurezza, senza fare
ingiustizie...
P.S.: Ovviamente se c'è qualche esperto che ne sa più di
me in tema di test, corregga le eventuali inesattezze.
28 dicembre 2010 12:29 - tassofisso
pettine, perchè parli di "redditizio" da parte dello Stato?
puoi spiegarmi meglio a cosa ti riferisci? così anche io
cerco di capire meglio...
28 dicembre 2010 12:23 - pettine
caro tassofisso.. si potrebbe stabilire con certezza se uno
ha fatto uso di cannabis prima di guidare.. (comunque cosa
molto meno grave che guidare ubriachi o imbottiti di
psicofarmaci).
il problema è che per lo stato è molto più comodo e
redditizio criminalizzare tutti i consumatori di cannabis.
28 dicembre 2010 9:11 - tassofisso
sono ignorante in materia e quindi sono certo di non poter
conoscere tutti gli aspetti relativi all'utilizzo di
cannabis... so che ci sono degli aspetti anche curativi e
terapeutici legati a questa sostanza... ma so anche che
molto più spesso la gente la usa così, per fumarsela, ma
anche qua bisognerebbe vedere caso per caso... come ho già
detto prima, ho degli amici che la utilizzano, ma spesso le
cose non sono come sembrano: a volte dicono "me ne faccio
una" e poi tirano fuori l'erba vera e propria... altre volte
dicono "me ne faccio una" e tirano fuori un panetto nero
pressato che sbriciolano, eccetera... per le mie orecchie,
sento sempre dire che "se ne fanno su una" uguale, ma mi
pare di vedere sostanze diverse... ma ancora : spesso fumano
e non hanno nessun problema apparentemente, altre volte
fumano e danno veramente l'idea di rincoglionirsi perchè si
buttano sul divano con l'occhio ceruleo e non dicono più
niente... immagino che se dovessero guidare in quello stato
forse non sarebbero in perfetta forma... allo stesso modo
altre volte fumano e cominciano a sparare stronzate a
raffica e ridere come deficienti piegati in due...
sicuramente molto divertente, ma anche qua, alla guida,
sarebbero lucidi e coi riflessi pronti come da "normali" ?
non lo so...
è vero che la scienza non può stabilire, in base ai test,
se uno ha assunto cannabis nell'immediatezza o qualche
giorno prima, però è altrettanto vero che non si può
stabilire se TUTTI coloro che l'assumono siano sempre e
comunque perfettamente lucidi, perchè (per quello che ho
potuto vedere io nella mia pur limitata esperienza) alcuni,
a volte, possono avere qualche effetto collaterale di
"appannamento" diciamo così'.... sarà anche solo un 10% di
coloro che l'assumono abitualmente? probabile, ma dal punto
di vista del legislatore presumo (ipotizzo il ragionamento
fatto) che sia sufficiente per poter dire che allora è
meglio non guidare quando si assume cannabis...
sicuramente ci smenano gli utilizzatori saltuari che non
hanno nessun effetto collaterale... come ci smenano coloro
che si scolano mezza boccia e sono perfetti... è sempre lo
stesso discorso... come la fai la sbagli, ma ritengo che
avere un pò di garanzie da questo punto di vista possa
essere corretto...
non so neanche se tutto ciò sia da ascrivere a discorsi
"economici" e/o "politici", più semplicemente penso che
questo serva anche per dare un segnale alla "gente comune"
(opinione pubblica) che "si fa qualcosa" contro il problema
delle morti sulle strade che è una delle cause di morte
maggiore... ovvio che non basta, ma credo che sia corretto
andare a toccare un pò tutto quello che ci sta attorno,
sempre per dare garanzie a chi magari è innocente e subisce
un danno causato da altri...
p.s.
riguardo l' OT : ci sono parecchi utenti "bizzarri" diciamo
così, soggetti molto particolari, da alcuni discorsi che ho
intravisto ho capito che spesso alcuni di voi si riferiscono
a discussioni ed episodi accaduti in passato che io non
conosco, quindi mi astengo da dare giudizi e opinioni in
merito, posso solo dire che da quando ho capito che alcuni
utilizzano nick diversi per "fare finta" di dire cose
diverse sinceramente mi è scesa un pò la catena e mi sono
un attimo raffreddato, mi limito quindi a commentare
qualcosa laddove ne ho voglia e sul resto mi chiamo fuori, i
"flames" sui forum sono cose che mi interessano poco perchè
portano via tempo ed energie, cose che in questo momento non
ho perchè devo metterle in altre cose...
28 dicembre 2010 2:45 - IVAN.
.
(da Tassfisso:)
«Come reagiresti se un pazzo uccidesse tuo figlio in
macchina e dai test risultasse positivo a sostanze? Te lo
viene poi a raccontare lui che se le era fatte solo 4 giorni
fa e che in quel momento era lucido...Ti basterebbe?»
_________________________
Okay. Tuttavia qui si tratta di affrontare una questione dal
punto di vista GIURIDICO, ovvero un ambito in cui è
richiesta fredda analisi dei fattori di Causa/Effetto.
Per cui le valutazioni "umorali" di uno che ha subito un
lutto è meglio lasciarle da parte (in uno stato emotivo del
genere, uno sarebbe pronto a colpevolizzare il pirata
persino se avesse bevuto un alca-seltzer).
E anche la parola "sostanze" è un'accezione molto generica;
nel caso specifico si sta parlando di CANNABIS, sostanza
fondamentalmente innucua ma comunque mantenuta
artificiosamente ILLEGALE per meri scopi politici.
Allora diciamo le cose come stanno: persino i legislatori
stessi sanno bene che la cannabis non c'entra una mazza con
i rischi alla guida, ma gli torna comodo millantare il
contrario per conservare una lucrosa fonte di introiti
(oltre che una tematica sempre calda su cui fare propaganda
a buon mercato).
Poi le "opinioni" sono rispettabili...ma allo stesso tempo,
le "libere opinioni" possono essere costruite su basi ERRATE
(questo è il fine ultimo della Propaganda);
non possiamo porre sullo stesso piano una "opinione" sul
colore preferito (opinione spontanea e indiscutibile) con
una "opinione" che attribuisce alla cannabis certi tipi di
dannosità (opinione indotta dalla disinformazione, e come
tale oggettivamente confutabile da logica e raziocinio).
Ecco il significato di Confronto Costruttivo.
-----
(OT: Scusa eh, Tasso...ma non credevo proprio che qualcuno
potesse prendere minimamente sul serio quelle incredibili
scemenze del Buffone sui presunti multinicks. Non hai notato
che è uno con dei disturbi mica da ridere?...)
.
27 dicembre 2010 11:43 - tassofisso
che dire, grazie Ivan per aver dato quella precisazione nei
miei riguardi... in effetti a me, personalmente, non me ne
viene in tasca nulla di "parteggiare" per Giovanardi o per
chi che sia... semplicemente esprimo un parere che può
piacere o no... non pretendo di avere ragione, cerco di
parlare con le altre persone dicendo come la vedo io e
cercando un confronto, mi spiace se uno vede altre cose che
non ci sono...
Marro, io ho capito che non esiste un modo scientifico per
stabilire se uno ha assunto o meno sostanze alteranti
nell'arco delle ultime ore (e quindi potrebbe esserne sotto
gli effetti) oppure molto prima, questa è senza dubbio una
limitazione al test che discrimina molto chi in quel momento
è perfettamente lucido anche se si è fatto una cannetta 3
giorni prima, lo capisco bene e capisco anche che questo
soggetto sarebbe penalizzato non poco da tutto questo...
semplicemente io intendevo dire che, proprio perchè oggi
non c'è un modo preciso di definire questo, io sarei più
per essere "stretto" nell'applicazione...
tu dici: non sapendo se l'ha presa ieri, o 3 giorni fa,
allora mandiamo tutto a monte e questi controlli non
facciamoli più... però così facendo, si rischierebbe solo
di fare altri danni, dal momento che alcune persone "fatte"
potrebbero tornare alla guida e causare magari altri
danni...
quindi per evitare ciò, meglio una cosa stringente anche
nei confronti di chi si è fatto una canna magari qualche
giorno fa, per evitare ogni rischio (per gli altri), visto
che una potenziale vittima non ha colpe, meglio evitare
anche qeusto rischio...
questa è la mia idea perchè ripeto che a me personalmente
non andrebbe giù... poi se tu la pensi diversamente,
liberissimo, non pretendo di convincerti, però ti chiedo
anche (in modo provocatorio) come reagiresti se un pazzo
uccidesse tuo figlio in macchina e dai test risultasse
positivo a sostanze? te lo viene poi a raccontare lui che se
le era fatte solo 4 giorni fa e che in quel momento era
lucido... ti basterebbe?
Lucilla : attenta a non confondere la libertà di pensiero e
di espressione (giustissima e sacrosanta, cosa che della
quale tu fai abbondante uso liberamente) con l'anarchia che
è tutt'altra cosa, ben diversa... non confondere le cose...
26 dicembre 2010 19:14 - lucillafiaccola1796
marro:
qui di fazio...si ce ne sono, e più di 1...
che tentano senza assoluta congruità dei fatti di farti
prendere lucciole x lanterne... eh eh eh les pauvres...!
hanno horrore [lo scrivo con l'h ché fa più effetto] del
libero pensiero che chiamano "anarchia"...
l'aduc non interviene, intervengono gli utenti...scopo
scambiarci informazioni...
evidentemente non ci sono Avv.ff.ocati che siano interessati
a dare una mano...certo se le leggi le fanno le
...veline...ed i menoni... sentito le ultime circa le
giustificazioni della maria stalla e kameraten [nel senso
che sno tutti alla camera a scaldare la retribuitissima
poltrona alla faccia dei contribuenti, non cittadini, Tu che
sei intelligente... capisci la differenza!
hanno maneggiato e continuano a maneggiare la nerda, che
più si maneggia e più puzza ma né loro ne sentono il
fetore, né la maggiorPanza degli ital'Joni... se sono una
rosa fra le rose non avverto il profumo... fai l'equazione!
26 dicembre 2010 14:06 - IVAN.
.
Ahem...Marro, attento a non rimanere appeso al tuo stesso
laccio.
Per come lo conosco, l'utente Tassofisso non è
assolutamente "fazioso"; esprime la sua opinione (giusta o
discutbile) in base a ciò che conosce, senza doppi
intenti.
(Sul resto:)
Sembra esserti sfuggito che il topic del presente thread è
contrassegnato dalla categoria "NOTIZIA", cioè è una nota
di agenzia stampa riportata tale & quale, e non un articolo
di redazione della ADUC.
È pertanto fuori luogo, in questi casi, chiederne
chiarimenti ai responsabili del Sito.
A parte questo, è risaputo che - di norma - gli autori dei
comunicati ADUC NON intervengono sui threads da loro
iniziati - e men che meno intervengono per chetare coloro
che "pretendono" delle risposte.
Lo stesso vale per gli "esperti legali" che vorresti
chiamare in causa: un utente interviene QUANDO e SE si sente
di farlo. Punto.
Comunque, tanto per fugare i tuoi dubbi, la risposta è: NO,
non c'è modo di stabilire scientificamente QUANDO la
cannabis è stata assunta nell'arco delle 3-4 settimane in
cui un consumatore può risultare positivo.
Questo semplice fatto dovrebbe di per sé invitare alla
CAUTELA i chiacchieroni che cercano di strumentalizzare i
fatti di cronaca per fare bassa propaganda (ma trattandosi
di Giovanardi...è come consigliare ad uno stolto di non
sputare controvento).
.
25 dicembre 2010 16:12 - savpg8801
marro, vai a Di'La Tua e vedrai un titolo come questo, quasi
sempre e ad ogni ora ai primissimi posti: Terapia
Sostitutiva all'Eroina
E' un thread dove si confidano di tutto, se hai pazienza di
leggere le migliaia di interventi o di chiedere postando,
sicuramente avranno delle informazioni, che poi
verificherai.
25 dicembre 2010 9:11 - marro
Scusate il doppio post (problemi di collegamento).
Non so come toglierlo :(
25 dicembre 2010 9:09 - marro
Premesso il mio totale disinteresse a cosa e quanto "freghi"
a tassofisso, persona di cui l'evidente faziosità
massimalista rende a mio avviso sciocco ogni tentativo di
dialogo....... Voglio ancora ribadire quanto già
scritto.
Avevo chiesto un parere giuridico qualificato circa il fatto
che, visto che il test per gli stupefacenti non è in grado
di stabilire esattamente QUANDO si sia fatto uso di sostanze
e, quindi, di stabilire se, al momento della guida del
veicolo, si sia sotto l'effetto di sostanze o
meno........ecc. ecc.....
Possibile che non ci sia nessun legale tra di noi?
Avevo anche invitato l'ADUC ad un chiarimento ed ad una
spiegazione; mi cito da solo:
**********
Cara ADUC, voi non siete i soliti ignoranti in materia o i
soliti faziosi che scrivono quello che "devono" scrivere. Su
quale base, vi chiedo, ..........., titolate il vostro
presente articolo: "In auto sotto effetto droga uccide sette
ciclisti" e lo introducete con i seguenti paragrafi: "Era
sotto l'effetto di droga il marocchino che stamattina a
Lamezia Terme ha travolto un gruppo di ciclisti, uccidendone
sette. E' quanto e' emerso dagli esami cui
l'extracomunitario e' stato sottoposto dopo il ricovero in
ospedale."
Quali esami? Che informazione è mai questa?
**********
Debbo quindi pensare che nessun qualificato responsabile di
codesta emerita associazione legga i nostri commenti?
25 dicembre 2010 9:08 - marro
Premesso il mio totale disinteresse a cosa e quanto "freghi"
a tassofisso, persona di cui l'evidente faziosità
massimalista rende a mio avviso sciocco ogni tentativo di
dialogo....... Voglio ancora ribadire quanto già
scritto.
Avevo chiesto un parere giuridico qualificato circa il fatto
che, visto che il test per gli stupefacenti non è in grado
di stabilire esattamente QUANDO si sia fatto uso di sostanze
e, quindi, di stabilire se, al momento della guida del
veicolo, si sia sotto l'effetto di sostanze o
meno........ecc. ecc.....
Possibile che non ci sia nessun legale tra di noi?
Avevo anche invitato l'ADUC ad un chiarimento ed ad una
spiegazione; mi cito da solo:
**********
Cara ADUC, voi non siete i soliti ignoranti in materia o i
soliti faziosi che scrivono quello che "devono" scrivere. Su
quale base, vi chiedo, ..........., titolate il vostro
presente articolo: "In auto sotto effetto droga uccide sette
ciclisti" e lo introducete con i seguenti paragrafi: "Era
sotto l'effetto di droga il marocchino che stamattina a
Lamezia Terme ha travolto un gruppo di ciclisti, uccidendone
sette. E' quanto e' emerso dagli esami cui
l'extracomunitario e' stato sottoposto dopo il ricovero in
ospedale."
Quali esami? Che informazione è mai questa?
**********
Debbo quindi pensare che nessun qualificato responsabile di
codesta emerita associazione legga i nostri commenti?
22 dicembre 2010 19:37 - IVAN.
.
...by the way, mi complimento con SMGL.
Niente da aggiungere; lo sottoscrivo in toto per forma &
concetti.
(Occhio, però: le persone di buonsenso raccolgono poche
soddisfazioni, da queste parti...)
.
22 dicembre 2010 18:04 - IVAN.
.
(da Tassofisso:) «Non credo che fottersene delle leggi solo
perchè pensiamo che chi le ha fatte sia un coglione sia la
soluzione migliore...Se ce ne fottiamo tutti, il risultato
è solo l'anarchia...»
Ma è chiaro che non intendevo quello, Tasso, non
scherziamo.
Anche senza tirare in ballo i "Patti Sociali" di Rousseau e
Montesquieu, io ho parlato distintamente di "combattere con
tutte le armi sociali a nostra disposzione", non certo di
"fottercene delle leggi".
Per inciso, non ho la minima simpatia per i movimenti
cosiddetti "anarchici"; anzi, ho sempre affermato che la
VERA Rivoluzione Sociale prescinde IN PRIMIS dallo sviluppo
della Consapevolezza Individuale, e POI (rigorosamente POI,
n.b.) dall'aggregazione con altri individui che hanno
sviluppato una pari Consapevolezza.
Allora nasce il "GRUPPO".
Viceversa si può parlare solo di "BRANCO" (e i risultati di
questi movimenti in "Branco" sono lì da vedere, sia
attualmente che nei corsi storici).
============================================
(da Tassofisso:) «Posto che questi fanno schifo,
l'alternativa sarebbe di provare a mettere su qualcun altro
alle prossime elezioni.»
Quella delle "elezioni" è un'arma sociale spuntata, che
personalmente ho scartato da tempo.
Allo stato attuale delle cose, la nostra "libera scelta" è
ridotta SOLO al decidere se essere inchiappettati con il
burro (Dx) o con la vaselina (Sx). Grazie al cazzo, "libere
elezioni".
Quella che stabiliamo col voto non è una "scelta": è una
PREFERENZA.
Sfumatura fondamentale, che ha garantito la successione
della STESSA forma di Potere da più 60 anni,
indipendentemente dalla nostra volontà (o qualcuno ancora
crede che questi avvoltoi li mettiamo e togliamo a
piacimento "noi", con le nostre schedine? Auguri &
buonanotte.)
In realtà le armi sociali "alternative" ESISTONO, e
sarebbero anche di semplice applicazione...ma finché
conserveremo l'ILLUSIONE (sic!) che le cosiddette "elezioni"
siano un'arma efficace, non saremo incoraggiati a cercarne
altre.
(Comunque questa tematica l'ho già approfondita un sacco di
volte altrove; qui è meglio non andare troppo OT.)
===========================================
(da Tassofisso:) «Visto che le tolleranze sono diverse per
ognuno, serve dare una regola comune, poi che sia stringente
e che ci vada di mezzo anche chi non c'entra, sono daccordo
con te, ma vai a fare diverso? Come?»
Prima dell'introduzione di questo cacchio di etilometro,
c'erano vari test per comprovare o meno lo stato di ebbrezza
di un guidatore.
Ad esempio, uno era la classica camminata su una striscia
dritta.
Questo permetteva di discriminare anche il PERSONALE grado
di tolleranza alcoolica: chi aveva un'alta tolleranza
personale camminava dritto anche con un litro di vino in
corpo, mentre invece chi non aveva tolleranza camminava
storto anche con mezzo bicchiere.
L'etilometro è stata una solenne fregatura, poiché ha
standardizzato il grado di tolleranza personale (0.5, o quel
che è adesso).
Insomma, l'etilometro è un espediente per fare cassa facile
anche alle spalle di guidatori assolutamente INNOCUI (oltre,
per ovvio riflesso, a lasciarla passare liscia a coloro che,
pur restando sotto lo 0.5, rappresentano COMUNQUE un
pericolo pubblico a causa della loro bassa tolleranza agli
alcoolici).
Come vedi le soluzioni sensate ESISTONO, ma si tengono nei
cassetti perchè risulterebbero in contrasto con le logiche
di profitto personale dei legislatori.
E nota che stiamo parlando "solo" della questione "test
alcoolico"; vuoi un esempio di ALTRE
"soluzioni-sensate-ma-tenute-nei-cassetti-dagli-sciacalli"
applicate ad altre questioni sociali?...
.
22 dicembre 2010 15:39 - SMGL
@tassofisso
"sì è una mia opinione personale, basata solo sulla gente
che conosco io che ne fa uso abitualmente, e molti di loro
sono normalissimi (apparentemente almeno) mentre altri si
vede lontano un km. che sono fusi duri... così come altri
bevono una boccia e sono normali e altri bevono mezzo
bicchiere e non stanno in piedi... come fare? a quel punto
tiri una riga per evitare problemi... quelli che tollerano,
ci rimettono, certo, ma ripeto, come fare se no?"
Gli strumenti per fare analisi più precise ci sarebbero....
però non convengono economicamente.
Eppure costituzionalmente la pena dovrebbe essere
proporzionale al reato, e in Italia si è garantisti anche
con gli assassini. Però in questo caso no....
La realtà è che al posto di prevedere pene severissime, si
dovrebbero prevedere pene più miti ma certe: parliamoci
chiaro, ne beccano uno su cento (o anche meno). Già si
arrivasse a uno su dieci, non ci sarebbe neanche bisogno di
queste sanzioni spropositate....
Ma tutto questo costa troppo, meglio che paghi uno per
educarne cento.
Ma gli altri 99 se ne sbattono, e il problema non si risove,
si fa solo cassa...
Se poi facessero lo stesso trattamento a chi non rispetta i
limiti di velocità, che è la prima vera causa di incidenti
(è quella la vera causa dell'incidente di Lamezia....altro
che cannabis) e provoca più morti di tutti gli autisti
alcolizzati e drogati messi insieme...
22 dicembre 2010 11:25 - tassofisso
@Ivan
capisco quello che intendi dire e in parte posso anche
essere daccordo : se i primi che dovrebbero dare le linee
guida al paese, sono degli emeriti kazzoni, per quale motivo
noi dovremmo seguire le loro direttive passivamente come
"scimmiette" ammaestrate? (per usare una tua espressione)
capisco il senso della tua osservazione... io non mi sento
una scimmia ammaestrata e ho il mio senso critico, ma allo
stesso tempo non credo neanche che fottersene delle leggi
sia la soluzione migliore, solo perchè pensiamo che chi le
ha fatte sia un coglione... sarà anche un coglione, saranno
anche tutti dei coglioni, sicuramente e non voglio dire il
contrario, ma se ce ne fottiamo tutti il risultato è solo
l'anarchia... e questo non è buono!
l'alternativa sarebbe che, posto che questi fanno schifo,
alle prossime elezioni provare a mettere su qualcun'altro e
vedere se agisce meglio... succederà? non lo so...
forse non ho capito assolutamente nulla del tuo ultimo
intervento (molto facile che sia così in effetti) e quindi
mi scuso in anticipo, ma pare che tu contesti il fatto che
qualcuno stabilisca delle regole in generale... ma questo è
il fondamento di una società eh... l'alternativa è andare
su un isola deserta e fare il kazzo che ci pare, non c'è
molto altro da dire...
è giusto parlare delle incongruenze delle leggi, il senso
critico serve per provare a migliorare le cose... ma non
ritengo giusto inneggiare al fottersene... è sbagliato
anche così secondo me...
e sul fatto che la legge sia una imposizione bella e buona,
beh... è così... sarebbe come lamentarsi che l'acqua è
bagnata... la legge E' un ordine, certo.
non è che deve essere una cosa diversa eh... è un ordine
bello è buono, è "la società" che ha stabilito di darsi
"delle regole" di comportamento che NON sono dei
suggerimenti (sarebbe meglio che faceste così però poi in
fondo fate quello che vi pare), no, sono obblighi (fate
così) questo perchè non si potrebbe fare diversamente...
già ora la gente se ne fotte con le regole e le
imposizioni, figurati se non ci fossero...
quello che tu auspichi è una meravigliosa utopia almeno nel
nostro Paese : creare un senso civico tale percui la gente
sia rispettosa delle leggi in modo convinto e sereno perchè
dentro di sè SA che sono giuste! fantastico! ma è un
sogno...
il nostro Paese è "speciale" (per modo di dire) perchè
tutti quanti si sentono autorizzati a fare il kazzo che gli
pare e che in fondo le leggi ci sono, sì, però che due
maroni, andassero tutti a farsi fottere io faccio di testa
mia, se mi va fatta bene OK sono un drittone, se mi beccano
sono stronzi loro... eh ma non può funzionare così... per
creare quel senso civico di cui parli, serve altro... visto
che siamo un popolo che ragiona così, allora serve
l'obbligo...
in questo senso, come si diceva, visto che le tolleranze
sono diverse per ognuno, serve dare una regola comune,
ovviamente stringente, perchè non ci si può permettere il
lusso che qualcuno (anche 1 solo) possa commettere un reato
perchè in quel momento è fuso come una campana dall'uso di
sostanze o perche ubriaco... allora si da una regola...
questo è il senso... poi che sia stringente e che ci vadano
di mezzo anche chi non c'entra, sono daccordo con te, ma vai
a fare diverso? come?
@smgl
sì è una mia opinione personale, basata solo sulla gente
che conosco io che ne fa uso abitualmente, e molti di loro
sono normalissimi (apparentemente almeno) mentre altri si
vede lontano un km. che sono fusi duri... così come altri
bevono una boccia e sono normali e altri bevono mezzo
bicchiere e non stanno in piedi... come fare? a quel punto
tiri una riga per evitare problemi... quelli che tollerano,
ci rimettono, certo, ma ripeto, come fare se no?
e sicuramente è sbagliatissimo demonizzare quella sostanza
che fra tutte è sicuramente la meno peggio, certo... ma non
mi pare che nessuno abbia detto che farsi di ketamina o coca
sia consentito, mi pare che siano tutte cose trattate
uguale... poi certo fanno molto peggio queste ultime che non
la cannabis sono daccordo, però ti ripeto, se su 100 che si
fanno di ketamina, 100 sono fusi duri... mentre se 100 si
fanno un cannone e ce ne sono solo 10 che sono fusi duri e
gli altri 90 sono normalissimi, è lo stesso, per
salvaguardare "gli altri" che non si fanno di niente, allora
io tiro la riga e dico che non va bene neanche la canna... i
90 che stanno bene anche quando fumano si lamenteranno, ma
per i 10 che sono fusi sono 10 in meno che non si devono
mettere alla guida, mentre prima ci si mettevano, e se anche
solo 1 di loro stirava un bambino per la strada, glielo
andavi a spiegare poi tu a sua madre che in fondo una
cannetta cosa vuoi che sia... capisci cosa intendo dire?
servono regole che siano di garanzia... tutto qua... poi se
si riescono a fare regole migliori, ben venga...
22 dicembre 2010 10:27 - SMGL
@tassofisso
"proprio perchè sono in grado di stabilire che hai preso
una sostanza, ma non so dire "quando", è vero sia il fatto
che tu potresti averla presa una settimana fa, ma può anche
essere vero che tu l'hai presa 1 ora fa e che mi vuoi
prendere per il kulo, anche perchè parliamoci chiaramente,
chi si fa le kanne lo fa abitualmente e non ne fa 1 alla
settimana, dai... quindi so che hai assunto sostanze perchè
le hai ancora in circolo, tu dici che stai bene e che sono
di una settimana fa, può essere, ma forse no, il dubbio mi
basta per dirti che comunque hai una aggravante, non ti
fossi drogato allora non ci sarebbero dubbi... non avresti
nulla in corpo punto e fine... capisci cosa intendo
dirti?"
Certo che capisco quello che vuoi dire, in caso di dubbio si
deve punire, in modo da disincentivare il consumo di
cannabis.
E posso anche capire che di fronte a casi limite (come
questo in cui il soggetto che ha causato 7 vittime aveva
tracce di cannabis nel sangue) si possa essere portati al
giustizialismo.
Però di fronte ad un caso limite ci sono migliaia di casi
normali, in cui vi sono soggetti che finiscono sotto
processo (penale) per un reato che non hanno commesso (guida
sotto l'effeto di stupefacenti), a causa della tipologia di
test che viene effettuato (esame delle urine), che rileva la
presenza del metabolita della sostanza anche molto tempo
dopo dalla fine dell'effetto (fino a 30 giorni!).
Per carità, non fumo da tempo e mi muovo in bicicletta, per
cui, nel mio piccolo, potrei anche fregarmene.
Però sono consapevole che le emergenze sono altre (cocaina,
droghe sintentiche, smart drugs..), non la cannabis, che è
la sostanza che, dati alla mano, meno di tutte crea problemi
alla società (ed è meno pericolosa anche degli
alcolici).
Ma, nonostante questo, più di tutte viene combattuta, per
motivi puramente ideologici, tanto tra trovare stratagemmi,
tipo questo, per cui punire penalmente anche il semplice
consumo, come se non bastassero le sanzioni amministrative,
tra le quali, ricordo, è già prevista la sospensione della
patente fino a che non si dimostra di non esserne
dipendenti...
Anche perchè chi è veramente un tossico pericoloso per la
società della tolleranza zero se ne frega e facilmente
viene beccato solo dopo che il danno l'ha fatto...
P.S: Il fatto che che tutti quelli che si fanno le canne lo
fanno abitualmente è una tua opinione personale...
Ma diciamo anche che il concetto di consumo abituale od
occasionale è relativo e può cambiare dalla capacità di
tolleranza di ogni soggetto...
21 dicembre 2010 18:26 - IVAN.
.
SENSO CIVICO (Consapevolezza o Timore delle punizioni?)
*****
(da Tassofisso:)
«Non credo che nessuno dei pezzi grossi che occupano le
poltrone nel nostro Paese siano lì dove stanno per propri
manifesti meriti e competenze specifiche in materia, lo
sappiamo tutti questo, no?»
______________________
Guarda che il punto centrale della questione è proprio
questo:
IL DOVER SOTTOSTARE ACRITICAMENTE A DELLE DIRETTIVE
PROMULGATE DA INCOMPETENTI E RACCOMANDATI.
In Svezia, Austria o Svizzera le normative sulla guida e i
controlli stradali sono anche più severi...ma nessuno dei
cittadini, lì, mette in dubbio il Senso Civico di chi
dispone questi provvedimenti.
Perché? Perché in quei Paesi c'è già - a monte - un
reciproco rispetto tra Istituzioni e Cittadinanza.
Le Istituzioni si preoccupano di conformare il Senso Civico
nei Cittadini, e di conseguenza essi sono in grado di
riconoscerlo nelle Istituzioni. Do ut des.
Qui invece, pur con tutta la buona volontà di conservare un
sacrosanto Senso Civico, a seguire certe leggi sembra di
passare per fessi.
In tutta coscienza, si fa più danni alla Collettività a
rispettarle pedissequamente che a NON seguirle...Il che è
una contraddizione in termini, dal punto di vista del
concetto fondante di "Stato":
LE LEGGI SONO FATTE PER SERVIRE IL CITTADINO, E NON IL
CONTRARIO.
Questo ormai ce l'hanno fatto dimenticare. Non c'è nessun
INPUT ad avere FIDUCIA nel buonsenso dei legislatori, ma è
solo in questo modo che si può incoraggiare il Senso
Civico.
(Non allargo il discorso ad altri argomenti; mi limito ad un
esempio in tema al thread:)
Considerare un "reato" da ritiro della patente il semplice
fatto di trovarsi positivi alla cannabis è un'IDIOZIA
TOTALE, da qualunque punto di vista la si rigiri.
Non possiamo liquidare la cosa semplicemente dicendo: «Ok,
sarà discutibile ma è così; quindi non fumate, e
questione risolta.»(cit.)
Una LEGGE ha la stessa valenza di un ORDINE: eseguilo o
pagane le conseguenze.
Ma per avere la VOLONTÀ di eseguire quest'ordine, è
necessario che l'Esecutore abbia FIDUCIA in colui che glielo
impartisce;
viceversa, egli non eseguirà quest'ordine perché è RESO
CONSAPEVOLE del suo valore etico e sociale, bensì lo
eseguirà SOLTANTO PER TIMORE DELLE PUNIZIONI IN CASO DI
TRASGRESSIONE.
E non è certo in questo modo, che si conforma il Senso
Civico negli individui.
Giovanardi & C. stanno portando avanti una scapestrata
campagna repressiva che in realtà nasconde solo interessi
privati di pochi farabutti (alla faccia de «...Lo sappiamo
tutti questo, no?»)
Ed è MOLTO PERICOLOSO rassegnarsi passivamente a fare buon
viso ad una Legge palesemente ipocrita e controproducente
per la Collettività.
Provvedimenti del genere vanno combattuti con tutte le armi
sociali a nostra disposizione (yes, anche col dissenso
espresso su un piccolo forum, se serve a fare quella
"Informazione" che nelle mani dei grandi Media si trasforma
in banale "Propaganda"), almeno per mandargli il messaggio
che non siamo tutti delle scimmiette da ammaestrare con un
ossessivo bombardamento di MENZOGNE.
È in nostro potere riprenderci quella voce in capitolo
sulle decisioni per la Collettività che i nostri
"rappresentanti" credono di poter gestire come fosse "cosa
loro" e basta.
Loro hanno ormai perso completamente di vista il concetto di
"Senso Civico"; questo dovrebbe autorizzare noi a fare
altrettanto? (domanda retorica...o almeno lo spero)
Allora anche l'opposizione ad una legge promulgata da loschi
figuri privi di Senso Civico diviene una dimostrazione di
Senso Civico. E perdona per l'apparente ossimoro.