Per evitare tutti questi poco edificanti eventi, cosa fare
?
Idea....
Evitiamo ... gli spinelli.
"Cosa dite ?"
N'tu culu!
24 novembre 2010 9:49 - ennio4531
prozaq è simile a quei dittatorelli che si parlano addosso
e che pretendono solo lodi.
Se invece qualcuno fischia, si adombrano e chiedono
l'emarginazione del reo che mette in dubbio il pensiero
unico .
Prozaq cerca applausi: dateglieli, altrimenti va in crisi
d'astinenza.
24 novembre 2010 9:25 - prozaq
ennio è un troll, non dategli da mangiare
23 novembre 2010 19:39 - ennio4531
Per evitare tutti questi poco edificanti eventi, cosa fare
?
Idea....
Evitiamo ... gli spinelli.
Cosa dite ?
22 novembre 2010 20:27 - lucillafiaccola1796
ho, per caso, trovato questo...
PER NON FINIRE COME STEFANO CUCCHI ANCHE PER UN SOLO
SPINELLO SUCCEDE (SOLO) IN ITALIA
?
Sondrio, 26/5/2006: per due mesi la Guardia di Finanza
registra con telecamere gli studenti di una scuola. Alla
fine, grande perquisizione, ma nessun ragazzo trovato con il
“fumo”. Viene fermato il bidello, con un po’ di
hashish in un ovetto Kinder. Bologna, aprile 2007: un mese
di lavoro per 120 carabinieri in dieci scuole con i cani
antidroga. Controllano bagni, aule, cortili, palestre,
scale, zainetti, motorini. Risultato finale: otto grammi di
hashish.?
Siracusa, 16/3/2007: cinque ragazzi fermati e perquisiti.
Una “dose” a testa. Uno ha in tasca la stratosferica
cifra di 80 euro: viene arrestato, perché secondo la legge
il contante è un indizio grave.? Trepuzzi (Le) 18/4/2007:
quattro giovani (due minorenni) innaffiano alcune piantine.
Arrestati. ?Taranto, 23/5/2007: due ragazzi fumano in
macchina; le forze dell’ordine li sorprendono. Uno è un
giovane parroco, viene solo denunciato. Arrestato l’altro.
Colpevole di avergli passato la canna.? Mola di Bari,
7/7/2007: in prigione N.G., cuoco trentenne, sposato e con
due figli, arrestato per dieci grammi e sei piantine alte
pochi centimetri. ? Senigallia (An), 24/5/2007: M.M.,
ristoratore di 21 anni, in manette: per sette piante. “Le
piantine sono state caricate sulla pantera insieme a M.M., a
cui è stato contestato il reato di produzione ai fini di
spaccio, sufficiente per farlo passare dalla confortevole
cucina del proprio ristorante a una più modesta cella del
carcere anconetano, dove di certo non potrà dare spazio
all’hobby da “pollice verde”", recitano le gazzette
locali.? Nocera Inferiore (Na), 16/2/2008: arrestata una
donna incinta che nascondeva hashish nel reggiseno. I
carabinieri hanno prima perquisito la casa di Giovanna
Russo, trovando 200 euro in contanti, “ritenuti provento
di attività illecita”. Poi, con l’ausilio di una
vigilessa, abilmente occultate nel reggiseno, sono stati
trovati 15 grammi. Manette. Il giudice a disposto gli
arresti domiciliari.? Tricase (Lecce), 5/6/2010: i
finanzieri piombano in classe: hashish tra i banchi? 1,8
grammi trovati. ? Dall’inizio dell’anno scolastico, ci
sono già stati 133 interventi in 83 istituti. Finora sono
stati sequestrati 12 grammi di hashish. GENITORI: CHE COSA
FARE SE…? Negli ultimi anni, 553mila giovani sono stati
fermati, perquisiti, interrogati, sbattuti in celle di
sicurezza di caserme e affini. Dal 2002/2003, quando è
scattata, con le operazioni “strade pulite e cani nelle
scuole”, l’applicazione anticipata della legge Fini.
Frugati e rovistati motorini, macchine, case di famiglia.
Considerato che i consumatori nella fascia 13-28 anni sono
due/tre milioni, le probabilità che vostro figlio (o
fidanzato, fratello, nipote…) venga fermato, sono, nel
corso del tempo, di uno a 6. Non poche. Che fare?? RISCHI?
La legge Fini-Giovanardi stabilisce una quantità molto
piccola: 3/4 grammi di erba di qualità media. Oltre, scatta
quasi sempre la denuncia penale: da uno a sei anni, e multe
da 3mila a 26mila euro (art. 73, comma 5). I settori più
preparati e professionali della magistratura giudicante,
tendono ad assolvere perché si tratta pur sempre di consumo
personale. Ma non tutti hanno questa posizione. Per la
coltivazione basta anche solo una pianta e si entra comunque
nel reato di “produzione”: da uno a sei anni. In primo e
secondo grado le condanne sono frequenti: minimo sei-otto
mesi, più spesso un anno. Alcune decisioni della Cassazione
hanno ricordato, con ampiezza di argomenti, che la
coltivazione di poche piante per sé è un comportamento che
rientra nell’uso personale. Ma altre sentenze sono
discordanti. Se vostro figlio resta sotto ai tre-quattro
grammi, non crediate che vada tutto liscio: scatta un
meccanismo infernale. Se è stato sorpreso “nei pressi”
del motorino (anche se non guidava), gli agenti glielo
possono sequestrare. ?Se stava guidando, senza fumare, ?ma
gli trovano una “caccoletta”, ?gli possono ritirare la
patente al volo. Dal punto di vista psicologico, ?i momenti
più difficili sono i primi. ?Il fermo o l’arresto. Il
militare armato, più o meno minaccioso, ?o nervoso, che
ordina, prende, fa. Qualche volta può diventare arrogante.
Ci vuole freddezza: attenzione alle parole. Quella sbagliata
può provocare una situazione difficilissima. L’impatto
con la macchina può essere devastante. Anche per mamma ?e
papà. Genitori che hanno sempre pagato ogni multa, anche
?per microinfrazioni al codice stradale, si trovano la casa
invasa da uomini in armi e cani lupo eccitati che possono
buttare ?per aria l’appartamento alla ricerca ?della
droga. PREVENZIONE&ASSISTENZA? Parlare. Serve soprattutto
parlare. Spiegare che, anche per una canna, si rischia
tanto. E, nel caso di problemi con la legge, consultare un
legale competente e preparato. Chiamarlo anche in piena
notte o all’alba. Perché dev’essere presente durante la
perquisizione. ?E in grado di consigliare il cliente per
evitare che faccia dichiarazioni controproducenti. Deve
poter sottolineare ai militari una serie di fatti che
escludono l’ipotesi di spaccio, anche in presenza di una
quantità di sostanza superiore ai limiti. Per evitare
l’arresto, e per portare argomenti solidi davanti ?al
giudice dell’udienza preliminare. ?E poi il perito. Se il
materiale sequestrato ha un peso lordo, per esempio, di sei
grammi, il perito di parte può (se le cose stanno così)
dimostrare che sono molto deboli come potenza ed equivalgono
a tre/quattro, dunque sotto il limite.?? COSTI? Ci vuole
qualcuno con esperienza specifica, che conosca perfettamente
la materia (la giurisprudenza, le sentenze della
Cassazione). E questo può implicare parcelle per migliaia
di euro. ?E anche il perito chimico dev’essere agguerrito:
fino a tre/quattromila euro per indagini sofisticate.
Giovani, operai, lavoratori. Incensurati. Di piccoli paesi e
cittadine di provincia. È l’identikit che emerge dalle
storie drammatiche che abbiamo elencato. Una condizione
umana, una realtà, molto diversa da quella dei giovani
metropolitani, perlopiù studenti, di famiglia medio o alto
borghese, protetti e/o non “toccati” dalle leggi
violente della strada, dove si può finire in balia di
meccanismi stritolanti e paurosi. ?Dodici suicidi e/o morti
sospette che emergono da oltre 100mila articoli di giornali
esaminati tra il 2002 - anno in cui inizia l’applicazione
“anticipata” della legge antidroga del 2006, in un clima
da “strade pulite” - e il 2009. E solo nella ventina di
provincie, su cento esistenti, monitorate. Forse altre
storie sono sfuggite. C’è un confine netto fra queste
vicende e i casi di suicidio in carcere (che sono almeno
50-60 all’anno) e le storie di violenza fisica contro
arrestati o fermati, sia per “fumo” che per altri
motivi, picchiati da agenti o militari in strada, in
caserma, e le storie di persone morte in carcere in seguito
a pestaggi. Magari perché poi non curati, come Cucchi.
?”Se un poliziotto massacra un cittadino negli Stati
Uniti, viene licenziato in tronco”, ricorda la mamma di
Stefano. “Anche da noi, se corressero dei rischi veramente
gravi, se non altro per convenienza, magari starebbero più
attenti”, ragiona la mamma di Alberto Mercuriali. I
suicidi di ragazzi “in libertà”, non detenuti, nei guai
per pochi grammi di hashish, sono una realtà a parte. Sono
pesanti come macigni. Puntano il dito contro una “legge
assassina” (così definita all’epoca da Franco Grillini
e da altri deputati e senatori dell’opposizione) e
“criminogena” (dai Radicali italiani che non erano in
Parlamento). Legge come causa diretta di queste tragedie,
perché persone come Mercuriali oppure Ales, miti,
incensurati, la polizia dovrebbero vederla solo nei
telefilm. E invece vengono colpiti come se fossero dei
criminali.?Scatenando il caso Cucchi, bene hanno fatto
esponenti storici della difesa dei principi di uguaglianza e
libertà, come Luigi Manconi, presidente dell’associazione
“A buon diritto” o deputati di centrodestra garantisti
come Flavia Perina e Giulia Bongiorno. Ma è stato decisivo
il comportamento della famiglia: il padre Giovanni, la madre
Rita e la sorella Ilaria. Guardare negli occhi la madre fa
venire i brividi. È impossibile non sentire il dramma, la
sofferenza. Non sentire cosa può aver provato questa donna
immaginando le botte, le urla di Stefano. Ma anche la forza
e la determinazione della reazione, l’assoluta mancanza di
paura verso possibili intimidazioni. ?La storia del ragazzo
romano entrato vivo e uscito morto dall’ingranaggio è
finita in prima pagina sui quotidiani e nei tg. Sono nati
comitati e reti. Libri, iniziative.?Un aspetto che accomuna
storie diverse, è il fatto che per piccoli casi di
“fumo” si può finire in carcere. ?Cucchi, per pochi
grammi, in prigione non doveva starci. Se al ragazzo fossero
stati dati i domiciliari, sarebbe ancora vivo. “Hanno
detto che non aveva fissa dimora: ma la perquisizione
l’hanno fatta a casa nostra”, mi racconta la signora
Rita. Dunque, i domiciliari potevano essere dati lì. Basta
poco. Una firma, una carta. Il confine fra la vita e la
morte. ?Sull’onda del caso Cucchi, anche le storie
allucinanti che abbiamo raccolto, i ragazzi suicidi, stanno
trovando più attenzione. E forse qualcuno potrebbe, anzi
dovrebbe, ripensare alla legge in vigore. Guido Blumir
(estratto da “D di Repubblica” 7.8.2010)
22 novembre 2010 17:28 - ennio4531
caro chinaski ,
la tua ultima affermazione " non dividere le persone in
blocchi monolitici come il tuo amico Silvio ti ha
insegnato," merita una risposta che desumo dai fatti.
Se c'è un uomo politico che dei blocchi se n'è sempre
infischiato mi pare che sia proprio il caro Silvio che ha
pescato dappertutto.
I suoi più stretti collaboratori e le sue passioni
dopolavoristiche provengono o sono provenuti da tutte le
parti politiche e sociali ( comunisti: Bondi; socialisti:
Cicchito; neofascisti: Fini; democristiani: Giovanardi;
veline, imprenditrici, ... escort ) .. e tu chiami questo :
blocchi monolitici.
Come tossicologo, ho qualche dubbio nei tuoi confronti; come
politologo, men che meno !
22 novembre 2010 17:08 - ennio4531
caro pettine,
sono dispiaciuto per le mie posizioni ideologiche e chiedo
venia, mentre sono piacevolmente sorpreso dalla piena
libertà di parola che mi concedi scrivendo: ... non citare
platone e non continuare con i tuoi paragoni amminchia...
Espessioni come quelle che tu usi, tipo "la canapa fa bene.
punto ." , rapprentano il massimo dell'apertura al dialogo e
sono lontane mille miglia dalle mie posizioni dogmatiche.
Un autentico spirito liberale come il tuo ... dove lo trovo
!!
22 novembre 2010 15:57 - chinaski
Guardate che schifo l'Olanda, guardate che degrado, che
schifezza:
Guardate invece i Paesi liberi dalla droga, come l'Italia,
guardate che civiltà, che ordine:
http://www.youtube.com/watch?v=LoaE5chpPWI
22 novembre 2010 13:50 - chinaski
@ennio:
"Cannabis was the primary drug in about 21 % of all
treatment entries (about 85 000 clients) reported by 27
countries in 2008, making it the second most reported drug
after heroin."
Bisognerebbe però saper interpretare, prima di citare dati
a caso. In questi Paesi, accettere un trattamento obbligato
per cannabis, è solo una scelta obbligata per evitare
conseguenze penali dopo essere stati "beccati"...chiaro che
tra i due mali...bisognerebbe sapere...ma mi sono stufato di
discutere con te.
La conclusione che dovresti trarre, Ennio, e che sia io che
te non facciamo uso di cannabis, ma siamo persone
completamente diverse, con idee divergenti su tutto, per
dimostrarti come anche chi non fuma possa avere idee molto
diverse dalle tue. Impara a non dividere le persone in
blocchi monolitici come il tuo amico Silvio ti ha insegnato,
non è così semplice come lui tende a farvi credere: "bene"
"male" "amore" "odio" "piscia" "cacca" "mangia" "pappa".
La vita è un pò più complessa....
Con questo chiudo le discussioni.
22 novembre 2010 12:26 - pettine
@ennio..
non citare platone e non continuare con i tuoi paragoni
amminchia..
qua si parla per evidenza scientifica, non per ideologia.
la canapa fa bene. punto. possiamo discutere sui metodi di
assunzione (più o meno efficaci) ma non sulla sostanza!
da 100 anni tentano in tutti i modi di demonizzarla, ma una
bugia, anche se ripetuta un secolo, non diventa una verità.
22 novembre 2010 12:21 - 4n70n54LL3
Da ieri, fino a giovedi, High Times Cannabis Cup 2010, la
migliore risposta ai brutti ceffi come Giovanna D'arco dei
poveri.
P.S. Che faccia da idiota...
22 novembre 2010 11:57 - ennio4531
Caro chinaski.
quando sento che di certi argomenti solo gli specialisti
possono parlare, mi ricordi Platone il quale sosteneva che
la cosa pubblica doveva essere gestita dai filosofi perchè
solo loro era i detentori della conoscenza sul divenire
delle cose umane.
Assomigli a coloro che ritengono che la politica sia
appannaggio solo dei politici professionisti, che la
teologia sia solo dei preti, che la medicina solo dei medici
e così via.
Eppure ogno giorno leggiamo di politici navigati che hanno
toppato, di medici che sbagliano, di ricercatori che
scrivono cavolate ecc..ecc. ecc..
Pericle sosteneva che la progettualità in ambito politico
era di pochi, ma il giudizio sui risultati di una politica
erano alla portata di molti e quindi anche dei non
specialisti ovvero agli uomini della strada.
Quindi scendi dal tuo piedistallo e impara, prima di tutto,
a leggere bene, riportare i dati correttamente e correlare i
dati statistici su basi omogenee ( ... quando ti fa comodo
mischi i consumatori di tutta l'europa con gli assistiti dei
SERT della sola Italia... bravo !!!)
Scrivi che la cannabis è marginale nell'attività dei SERT.
Ebbene, cosa scrive al riguardo l' Osservatorio europeo
delle droghe e delle tossicodipendenze da te citato.
"Cannabis was the primary drug in about 21 % of all
treatment entries (about 85 000 clients) reported by 27
countries in 2008, making it the second most reported drug
after heroin."
Traduzione: gli assuntori di cannabis rappresentano il 21%
dei trattamenti e si trova al secondo posto dopo
l'eroina.
Se la tua capacità di lettura è pari alle tue conoscenze
tossicologiche, dimmi: la tua laurea è stata di gruppo ?
21 novembre 2010 18:41 - shugar
Ma controllate quanto volete anche perche' l'uomo per natura
o meglio l'umanita' per natura tutta non si fa e puo'
controllare mai come vi piacerebbe (per fortuna non siamo
tutti uguali o come Giovanardi), questa e' una illusione che
inseguite da un secolo, perfavore, fateci un piacere...
21 novembre 2010 12:28 - chinaski
Ma cosa c'entrano le qualità mediche? Ma tu che cosa ne sai
di qeuste cose? Sei uno studioso dell materia? Io si, sono
un tossicologo, ho una laurea in farmacia, tu quali
competenze vanti? Mi dici che lavoro fai? Hai per caso
studiato la materia di cui discutiamo?
La gente assistita nei sert è assistita per la maggior
parte il consumo di eroina, gli oppiacei sono le sostanze
per le quali piu' si richiede il trattamento (75%), seguite
dalla cocaina (20%) e dalla cannabis (4%), lo sai questo?
Quel 4% assistito per la cannabis presenta di solito una
doppia diagnosi, cioè è affetto da patologie psichiatriche
importanti. Lo sai questo?
Tanto è inutile, parlare con te è tempo
sprecato....Platone narrava che l'Oracolo disse che Socrate
era il più grande sapiente in quanto "sapeva di non
sapere", riflettici un pò và...
P.S. Non replicare se non rispondi alla domanda sul tuo
lavoro e sulle tue competenze. Non voglio sentire altro se
non spieghi prima che competenze vanti.
21 novembre 2010 10:14 - ennio4531
caro chinaski,
ammesso che i dati estrapolati dall' Osservatorio europeo
delle droghe e delle tossicodipendenze abbiano un fondamento
... e allora ?
Chè forse l'alto numero dei consumatori depone a favore
delle qualità magiche della cannabis ?
Il giochino di prendere i dati stimati dell'intera Europa
per limitarsi a confrontarli con gli assistiti italiani dei
SERT, ai quali andrebbero aggiunti quelli delle comunità(
che hanno un nome e cognome ), per addivenire che il danno
provocato è marginale, scusa ... ma chi vuoi prendere per i
fondelli !!
Fatti un giro in Europa e conta quanti sono assistititi dai
SERT stranieri.
Poi, riferiscici .
Circa il valium, è giunto il momento di un suo consumo da
parte tua: almeno il sonno ti evita di scrivere .....
amenità.
20 novembre 2010 17:45 - chinaski
O Ennio...Ennio....
"Circa 75,5 milioni di europei (uno ogni 5 adulti di età
compresa tra 15 e 64 anni) hanno provato la cannabis almeno
una volta, 23 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno."
(Fonte: Osservatorio europeo delle droghe e delle
tossicodipendenze)
Cosa sono 173.000 persone al Sert, rispetto a 75,5 milioni
(leggesi settantaciquemilioniemezzo)?
O Ennio...Ennio....sospendi il valium...la nanna è finta.
20 novembre 2010 11:43 - ennio4531
caro gino,
la tua è una risposta... politichese.
Quando non si riesce ad argomentare, ci si nasconde dietro
ad un dito.
E il dito, questa volta, lo rappresenti citando ' le
esperienze diverse....; all'estero sarei inascoltato se non
ridicolizzato.. ' .
Perchè queste ... menate non le vai a raccontare alle
173.000 ( ripeto 173.000)
che a fine 2009 erano presso le SERT per disintossicarsi o
alle migliaia presso le comunità ?
Questi sono i fatti.
Poi, ci sono persone come te che, con il pretesto di vantare
esperienze diverse da quelle del popolo bue, si comportano
come quel filosofo che pur riconoscendo le sue tesi false
così si giustificava " I fatti mi danno torto. E a me che
me ne importa. Io la so più lunga dei fatti stessi."
20 novembre 2010 11:09 - gino1142
@ennio
e'inutile parlare con chi pretende ragione senza mai aver
vissuto esperienze diverse da quelle in italia,uno come te
in certi paesi sarebbe rispettato per la democrazia con cui
si gestiscono le discussioni,ma inascoltato e sotto certi
aspetti,ridicolizzato...
19 novembre 2010 12:34 - ennio4531
Caro pettine,
anche l'antibiotico fa male... disturba l'intestino.Allora,
cosa facciamo ... non lo usiamo ?
Tutti i farmaci hanno una qualche controindicazione,
l'importante è sapere che i pro superano di molto i contro
al fine di salvaguardare la pelle.
Le droghe, salvo i malati terminali , non sono per i sani.
Ovvero sono per quei sani che vanno in cerca di ...
pillacchere spinti dal vuoto in testa o dalla noia.
Riguardo Giovanardi che non risponde, ripeto la sfida:
scrivete una bella letterina, con nome e cognome e
indirizzo, a Giovanardi accusandolo di essere in torta con
gli spacciatori .
Non lo fate, allora siete dei vigliacchi che lanciano accuse
gravissime nascondendovi dietro l'anonimato.
19 novembre 2010 10:30 - pettine
@ennio..
Quale medico... ordinerebbe una sostanza nociva ?
lo fanno già oggi.. gli psicofarmaci sono molto più
dannosi e pericolosi della canapa.. eppure...
quanto alla tua ultima affermazione è palesemente
errata:
il proibizionismo uccide, e tutti i ragazzi ammazzati dallo
stato sono li a ricordarcelo, ammazzati dallo stato, ti
rendi conto?
p.s. giovanardi non risponde, non è aperto al confronto, sa
perfettamente che le sue politiche favoriscono poteri
occulti, è per questo che le attua!
18 novembre 2010 19:34 - ennio4531
Caro anarkeo,
sulla vigliaccheria ... lasciamo stare .
In questo i maestri siete voi che sparate insulti e accuse
coperti da anonimato.
Ad esempio , perchè non scrivete una bella letterina, con
nome e cognome e indirizzo, a Giovanardi accusandolo di
essere in torta con gli spacciatori smettendola di sparare
minkiate con monotono languore.
La tua proposta "Noi invece Vogliamo che la droga sia solo
in farmacia, gestita da Medici competenti " fa sorridere.
Quale medico, diventando uno spacciatore per interposta
persona, ordinerebbe una sostanza nociva ?
Circa la tua affermazione che io possa essere uno sbirro, è
priva di ogni fondamento anche se mi sentirei onorato
nell'esserlo.
Non è il proibizionismo ad uccidere, ma l'assunzione di
schifezze che ammazza.
18 novembre 2010 14:47 - damabianca
l'italia sta diventando una prigione grazie a 'menti' come
questa...eppure nelle prigioni circolano quantitativi non
indifferenti di QUALSIASI SCHIFEZZA...non riescono a tenere
sotto controllo poche centinaia di metri quadri figurarsi
se... però certe proibizioni servono per colpire chi da'
fastidio in ALTRI versanti...
18 novembre 2010 2:28 - anarkeo
Ripeto! chi uccide è il proibizionismo!
Analizzare con la propria testa per capirlo!
A quei genitori che si dicono favorevoli al proibizionismo,
per paura che i loro figli...
ma è proprio così che mettono in pericolo la prole,
mettendo la droga disponibile anche a minorenne. Ora non è
controllata, se non, dalla strada con malavitosi.
Noi invece Vogliamo che la droga sia solo in farmacia,
gestita da Medici competenti!
Tutto molto chiaro! Chi si ostina con il proibizionismo, o
è in malafede e ha degli interessi, o è instupidito da una
info. criminale!
18 novembre 2010 2:00 - anarkeo
Per Ennio4531.
Sei uno sbirro! hai paura di perdere il posto di lavoro!
perseguitare ragazzi che fumano Cannabis ti piace, non
rischi niente, sono ragazzi pacifici quelli che usano
Cannabis!
Corri dietro a chi fa violenze, rapine, "sotto" coca,sempre
tagliata con anfetamine!
Troppo pericoloso?
ti capisco! anzi no! troppo da vigliacchi!
17 novembre 2010 17:48 - chinaski
@Qwerty:
Tossicologo.
17 novembre 2010 17:38 - gino1142
a @qwerty
personalmente,10 anni di studio di politica riduzione del
danno con 3 anni effettivi a documentare la applicazione
nella "Nursery"(Paesi Bassi) di questa politica adottata dal
parlamento Europeo negli anni'90,ma purtoppo senza obbligo
di vincolo
(notasi il degrado italiano ormai peggio di paesi ex unione
sovietica...)
17 novembre 2010 16:38 - qwerty
Io gradirei sapere, in quale materia scientifica sieti
laureati e quale lavoro fate?
Sapientoni delle sostanze!!!
17 novembre 2010 15:39 - pettine
@ennio..
più che "guarda e passa".. lui "guarda e incassa", nel
senso che guarda il proibizionismo che rovina la vita a
milioni di persone e non risolve alcun problema, intanto
icassa tangenti da mafiosi vari e comunità di recupero...
17 novembre 2010 13:01 - gino1142
Quanto mi sbellico dalle risate quando i PDL usano la loro
arroganza per affrontare o pretendere cose che solo loro,NEL
MONDO, vedono in quel modo,o meglio,i loro padroni dicono di
vederla cosi..e loro,come cagnolini ammaestrati,
eseguono.
non tutti sono cosi per fortuna
(so che la verita' brucia,ma sono sincero,e'un mio
difetto!)quelli che non si sono fatti ipnotizzare dagli
assurdi e hanno un po' di cultura/esperienza internazionale
e conoscono bene cosa e'la liberta' di
fare,agire,vivere,scappano o non si pronunciano.purtroppo
molti,troppi
essendo cresciuti con il sistema "asino,bastone e
carota.."non per colpa loro ovviamente,ma seguono questi
poveretti nella speranza di arrivare a quella posizione che
ovviamente non arrivera'mai
con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti anche di
chi difende l'indifendibile o si fa "due righe"prima di fare
tribuna politica....
come ho gia detto,in fondo il "GIOVA" LO CAPISCO,CERCA DI
GESTIRE UNA REALTA' CHE NON GLI E' PROPIA ED E' PER QUESTO
CHE DOVREBBE LASCIARE SPAZIO AD ESPERTI REALISTI A CUI,NON
INTERESSA LA POLTRONA,MA LA SALUTE ANCHE DEI CRONICI.
P.S.
NON PENSIATE,COME OVVIAMENTE FA UN SUPERFICIALISTA DI
MAGGIORANZA... CHE IO,SIA CRONICO,PERCHE PUR AVENDO VISSUTO
NEI PAESI BASSI,AD OGGI SONO ASTEMIO E NEGATIVO AL
DRUGSTEST....