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26 ottobre 2010 21:43 - shugar
Mamma mia e l'alcool e tutti gli psicofarnaci se la mettiamo su questo piano, andate a caga... perfavore!
26 ottobre 2010 20:09 - damabianca
può far male ,se stai già male e non sai COME usare un medicinale, starai peggio:matematico,ma non succede con qualsiasi medicinale e non!????
26 ottobre 2010 19:24 - anarkeo
Non credo proprio sia come dice, che farmaci prendevano? sicuro che non mischiassero psicofarmaci, alcool e marijuana? come al solito sotto banco prendono di tutto. Provate ad abusare di psicofarmaci come si abbusa di ganja, quando ero in India si fumava circa 40 cylom al dì, oggi dopo 30 anni nessuno ha problemi!certo che dopo 40 anni di fumo rischi un qualcosa ai polmoni, ma, per causa della combustione, si possono magiare biscotti alla ganja e quel problema non c'è!!
26 ottobre 2010 18:02 - 4n70n54LL3
Come al solito si confonde causa ed effetto. Chi soffre di psicosi trova un aiuto molto valido nella cannabis usata come si deve. Dire che l' uso di cannabis sia un "trigger" per le psicosi in soggetti predisposti, e' quanto di piu' antiscientifico si possa affermare, oltre che un ridicolo tentativo di dare una giustificazione scientifica a una pulizia etnica in corso, in tutto il mondo.

Vergogna Ana(l) Gonzalez-Finto.
26 ottobre 2010 15:50 - chinaski
Vero. Ovviamente se si parla di persone predisposte alle suddette psicopatologie. La cannabis in questi casi potrebbe agire come uno "slatentizzatore", alla stregua, di un incidente stradale, di uno stupro, della perdita di una persona cara. Sostanzialmente tutto può scatenare una malattia psicotica in una persona che sia predisposta. Qualsiasi stimolo può scatenare una esordio clamoroso acuto, contraddistinto da sintomi cosidetti positivi, di variabile durata, seguito da una più o meno lunga remissione con eventuale presenza di sintomi negativi o positivi residui. Questo se parliamo di soggetti per lo più molto giovani, eventualmente predisposti a importanti psicopatologie, diciamo più o meno l% della popolazione generale. E per quanto riguarda il resto della popolazione? Ovviamente nulla di tutto ciò, non serve certo essere particolarmente intelligenti per capirlo. Se così fosse, considerando il numero di cittadini europei che hanno assunto cannabinoidi in modo più o meno saltuario dal mettiamo 1970 ad oggi, quindi gli ultimi quarant'anni dovremmo avere un tasso di malattie psicotiche nettamente più elevato che nei decenni precedenti; tutti gli studi effettuati dimostrano invece che tali patologie sono costanti nella popolazione generale, e forse in leggera diminuzione rispetto ai secoli passati per qel che riguarda le schizofrenie.

Ricapitolando quindi: la cannabis non genera assolutamente nulla nela popolazione generale, in quell' 1% predisposto alle patolgie pscicotiche, potrebbe e sottolineo potrebbe agire da agente slatentizzante, non diversamente da altri fattori esogeni o endogeni.
26 ottobre 2010 15:49 - ignorante
ancora a parlare al condizionale??... quando una affermazione concreta e dimostrabile?? di studi pro e contro ce ne sono a tonnellate...quest'ultima dichiarazione - in questi termini - non ha alcun peso (intellettuale) reale. Uffff...
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