falio:
l'opinione pubblica non li confonda con una generica
tolleranza all'uso ricreativo del thc...
ci chiediamo SEMPRE..
. chi stabilisce quale sia l'opinione pubblica
. da chi è composta l'opinione pubblica?
. visti i risultati, all'opinione pubblica fac- ciamo lo
scongiuro "mano sx pollice verso, ma-
no dx dito medio in "erezione"...
Non credo che un infumo di cannabinoidi uccida più che un
infuso di camomilla. Come sempre, dipende dalla "dose" del
farmaco-veleno...!
29 giugno 2010 17:21 - 4n70n54LL3
film: RUN FROM THE CURE
Rick Simpson's story
consigliato a tutti gli idioti che ancora credono che la
cannabis sia anzitutto una TTROGA.
29 giugno 2010 11:16 - pettine
l'utilizzo "ricreativo" del thc dovrebbe essere socialmente
accettato per il semplice fatto che si tratta di una
sostanza assolutamente sicura, se paragonata ad altre
sostanze ad uso ricreativo perfettamente legali!
per l'utilizzo medico, non vedo come si possano avere
riserve sull'utilizzo di un farmaco funzionante e dagli
effetti collaterali praticamente inesistenti, soprattutto se
pensiamo alla nonchalance con la quale i medici prescrivono
le porcherie prodotte oggi da big pharma!
27 giugno 2010 17:49 - falio
Questo è interessantissimo.Come medico propongo che vi sia
un'ampia possibilità di accesso alla consultazione di
questi studi (chiaro che siamo, mi pare, nella fase in vitro
e quindi si deve essere cauti) e che si possa avere una
raccolta bibliografica delle potenzialità (almeno quelle
validate e attendibili) del THC al fine di far comprendere
quanto di serio ci sia dietro questi studi e l'opinione
pubblica non li confonda con una generica tolleranza all'uso
ricreativo del thc ,che è altro argomento.Saluti.