COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)  
30 giugno 2010 11:38 - hunter_
@ lucì...ma parla come magni no????
29 giugno 2010 19:37 - lucillafiaccola1796
falio:
l'opinione pubblica non li confonda con una generica tolleranza all'uso ricreativo del thc...
ci chiediamo SEMPRE..
. chi stabilisce quale sia l'opinione pubblica
. da chi è composta l'opinione pubblica?
. visti i risultati, all'opinione pubblica fac- ciamo lo scongiuro "mano sx pollice verso, ma-
no dx dito medio in "erezione"...
Non credo che un infumo di cannabinoidi uccida più che un infuso di camomilla. Come sempre, dipende dalla "dose" del farmaco-veleno...!
29 giugno 2010 17:21 - 4n70n54LL3
film: RUN FROM THE CURE
Rick Simpson's story

consigliato a tutti gli idioti che ancora credono che la cannabis sia anzitutto una TTROGA.
29 giugno 2010 11:16 - pettine
l'utilizzo "ricreativo" del thc dovrebbe essere socialmente accettato per il semplice fatto che si tratta di una sostanza assolutamente sicura, se paragonata ad altre sostanze ad uso ricreativo perfettamente legali!

per l'utilizzo medico, non vedo come si possano avere riserve sull'utilizzo di un farmaco funzionante e dagli effetti collaterali praticamente inesistenti, soprattutto se pensiamo alla nonchalance con la quale i medici prescrivono le porcherie prodotte oggi da big pharma!
27 giugno 2010 17:49 - falio
Questo è interessantissimo.Come medico propongo che vi sia un'ampia possibilità di accesso alla consultazione di questi studi (chiaro che siamo, mi pare, nella fase in vitro e quindi si deve essere cauti) e che si possa avere una raccolta bibliografica delle potenzialità (almeno quelle validate e attendibili) del THC al fine di far comprendere quanto di serio ci sia dietro questi studi e l'opinione pubblica non li confonda con una generica tolleranza all'uso ricreativo del thc ,che è altro argomento.Saluti.
  COMMENTI
  (Da 1 a 5 di 5)