Altair,guarda che la canapa "nostrana" è la stessa canapa
del resto del mondo,ed è vietata,fatta eccezione di alcuni
casi-come questo nel rovigo-
la canapa terapeutica,invece,DEVE avere una percentuale di
principio attivo del 15% minimo--quella che chiamano canapa
"OGM"(MODIFICATA GENETICAMENTE)ma che in realtà è un tipo
di canapa ottenuto tramite incroci.
forse fai confusione con la canapa da fibra,che ha un basso
contenuto di thc,che è cmq vietata e non ha proprietà
terapeutiche.
non capisco cosa intendi dire che non si potrà mai arrivare
a niente di concreto senza la volontà di chi la vuole usare
a scopo..."ludico/ricreativo"(?)
28 aprile 2010 12:05 - Altair
Il proibizionismo non serve, semmai serve ai
narcotrafficanti per fare la loro ricchezza. Del resto
questo aspetto lo abbiamo conosciuto durante il
proibizionismo negli USA.
Quindi occorre informazione, cultura e un minimo controllo
medico se possibile. Vi sono del resto più vittimime
alcoliste che vittime della droga.
Ma molti sono ancora convinti che proibire serva a
qualcosa.
Riguardo alla Cannabis che appartiene al genere della
canapa. Perchè non proibire anche la canapa nostrana? Del
resto le sostanze incriminate (che sono per altro anche
terapeutiche) sono contenute anche nella canapa nostrana,
l'unica differenza è che la percentuale è minore.....
In conclusione per chi la usa per fumare potrà dire: "Basta
fumarne di più".
Quindi senza la volontà di chi la vuole usare per scopi non
terapeutici non si potrà mai arrivare a niente di concreto.