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29 aprile 2010 11:58 - hunter_
Altair,guarda che la canapa "nostrana" è la stessa canapa del resto del mondo,ed è vietata,fatta eccezione di alcuni casi-come questo nel rovigo-
la canapa terapeutica,invece,DEVE avere una percentuale di principio attivo del 15% minimo--quella che chiamano canapa "OGM"(MODIFICATA GENETICAMENTE)ma che in realtà è un tipo di canapa ottenuto tramite incroci.
forse fai confusione con la canapa da fibra,che ha un basso contenuto di thc,che è cmq vietata e non ha proprietà terapeutiche.

non capisco cosa intendi dire che non si potrà mai arrivare a niente di concreto senza la volontà di chi la vuole usare a scopo..."ludico/ricreativo"(?)
28 aprile 2010 12:05 - Altair
Il proibizionismo non serve, semmai serve ai narcotrafficanti per fare la loro ricchezza. Del resto questo aspetto lo abbiamo conosciuto durante il proibizionismo negli USA.
Quindi occorre informazione, cultura e un minimo controllo medico se possibile. Vi sono del resto più vittimime alcoliste che vittime della droga.
Ma molti sono ancora convinti che proibire serva a qualcosa.
Riguardo alla Cannabis che appartiene al genere della canapa. Perchè non proibire anche la canapa nostrana? Del resto le sostanze incriminate (che sono per altro anche terapeutiche) sono contenute anche nella canapa nostrana, l'unica differenza è che la percentuale è minore.....
In conclusione per chi la usa per fumare potrà dire: "Basta fumarne di più".
Quindi senza la volontà di chi la vuole usare per scopi non terapeutici non si potrà mai arrivare a niente di concreto.
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