COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)  
17 marzo 2010 9:57 - riccardo8966
Il tabacco è una droga a tutti gli effetti. Porta ad assuefazione, provoca cancro ai polmoni sia ai fumatori che a coloro che non fumando ne subiscono passivamente gli effetti. Se uno spacciatore di droga venisse protetto da un'organizzazione, a questa si darebbe il nome di associazione a delinquere... e se lo fa lo Stato? Non concorre per associazione a delinquere?
Non c'è un conflitto logico nel voler combattere il fumo da una parte e difendere la produzione di tabacco dall'altra?
Non siamo stati critici con i coltivatori sudamericani che si rifiutavano di convertire le piantagioni di coca in piantagioni di pomodori? Perchè i nostri produttori di tabacco (che appartengono ad un paese "così superiore") non convertono le colture? Si sono assuefatti anche i terreni? Il governo potrebbe sostenere la conversione delle colture e ridurre l'incidenza del cancro sui cittadini... così farebbe qualcosa di concreto per la salute di tutti...
  COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)