Come al solito st'infame de giovanardi rema controcorrente ,
nega l'evidenza e mente spudoratamente , non si rende conto
che sta' condannando a morte migliaglia di giovani e
rovinando la vita a famiglie intere !
2 marzo 2010 11:57 - hunter_
ma....veramente io sono di tutt'altro avviso,sinceramente
pensavo fosse mensionato quì su aduc ma l anotizia ancora
non la leggo....
traduco col traduttore di windows e la metto quì,giovanardi
l'ha risparata grossa secondo me...ormai non ci fà + caso
nessuno.ecco a voi la notizia;
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"La repressione non funziona"
(Carel Edwards, capo della droga Unità di coordinamento
della Commissione europea, il posto più alto funzionario
dell'Unione europea in materia di politiche antidroga)
Bruxelles, 23 febbraio 2010
Politiche antidroga in corso all'interno dell'Unione europea
hanno fatto più male che bene. Questo è il conclusione di
un Audizione pubblica sulle droghe dell'Unione europea la
politica che ha avuto luogo in seno al Parlamento europeo a
Bruxelles il Martedì 23 febbraio.
Carel Edwards, capo della droga Unità di coordinamento
della Commissione europea, ha detto l'audizione che "noi
sappiamo che la repressione non funziona. L'Europa si sta
lentamente sulla strada di politiche più liberali di
droga".
Lo scopo dell'audizione al Parlamento europeo era quello di
discutere il cosiddetto Reuter Trautmann relazione, Che
conclude che la strategia anti-droga dei paesi UE ha fallito
in molti modi.
La relazione Reuter Trautmann è il risultato di una ricerca
sull'impatto delle politiche sulla droga sul mercato
mondiale della droga negli ultimi dieci anni. E 'stato
elaborato dagli Stati Uniti think tank RAND Corporation e
gli olandesi Trimbos dell'Istituto, su richiesta della
Commissione europea.
Secondo la relazione non ci sia stato alcun impatto
significativo sulla domanda e l'offerta di droghe illegali
tra il 1998 e il 2007. Al contrario, il prezzo per le
politiche repressive è stato un mercato incontrollato
clandestina, droga la criminalità e la diffusione di
malattie come l'HIV / AIDS. La spesa pubblica per le
politiche antidroga dell'UE è stimato a 40 miliardi di euro
/ anno, o 80 euro per cittadino dell'Unione.
La Commissione europea è stata criticata dalla piattaforma
delle ONG Coalizione europea per Just and Effective Drug
Policies (ENCOD) che aveva organizzato l'audizione con il
deputato greco Michail Tremopolous (Verdi).
- "Le organizzazioni della società civile hanno messo in
guardia le autorità dell'UE per gli anni che le politiche
di droga erano inefficaci e controproducenti, ma le
autorità nazionali e dell'UE ignorato questi messaggi", ha
detto Joep Oomen da Encod. "Gli enti locali e cittadini
interessati hanno un pragmatico e lungimirante alle droghe.
Europa dovrebbe beneficiare di queste esperienze."
La maggior parte dei 40 delegati alla trattazione orale
espresso il loro sostegno per l'accettazione - politica
delle droghe orientata nella UE, tra cui un quadro giuridico
per la prodeuction, distribuzione e consumo di droga.
Con l'eccezione di cinque persone, tutti i partecipanti
hanno accettato la conclusione finale che le politiche
restrittive di droga hanno fatto più male che bene. "Per
continuare queste politiche sarebbe una forma di negligenza
criminale. L'Unione europea ha la consapevolezza che il
divieto non funziona. Ora si deve agire su questa
conoscenza", dice Joep Oomen.
L'audizione ha portato in diverse raccomandazioni alle
istituzioni dell'UE. Tra gli altri, si chiede
l'organizzazione di un vertice dell'Unione per discutere di
strategie innovative di droga, non basato sul divieto, con
le delegazioni delle autorità nazionali e locali, i
parlamentari e le organizzazioni della società civile. Si
chiede inoltre l'UE a rafforzare la 'riduzione del danno
"approccio, per consentire ai cittadini di coltivare
cannabis per uso personale e, in generale, di promuovere
politiche di droga che rispettino i diritti umani, le
libertà individuali e coesione sociale.
Le conclusioni dell'audizione sarà presentata alla riunione
della Commissione delle Nazioni Unite sugli stupefacenti a
Vienna di 8 - 12 marzo.
2 marzo 2010 6:44 - shugar
Dimenticavo: viva i vari Gelmini e Muccio...primi a
guadagnarci accanto la mafia da questo schifo di merda ed
amici di merenda dello Zar italiano
2 marzo 2010 6:39 - shugar
ma chi lo caga sto' Giovanardi (Il Consiglio d'Europa, altro
organo magnasoldi dei cittadini!? poi intanto ogniuno le
parole se le gira a favore suo, lo stesso che organo le
emette), sicuramente non i Tedeschi, Olandesi, Spagnoli, ed
atri, insomma quelli che contano e non l'Italia pervasa da
mafiosi e corruttori, facciamo schifo, per primi con certa
gente al governo