Sono sempre le stesse dichiarazioni ma in conclusione la
situazione peggiora da anno in anno a favore dei cartelli
mafiosi, delle lobby d'armi e mantiene il giro d'affari
intorno al sistema carcerario americano in gran parte
privatizzato come anche in vita istituzioni contro il
narcotraffico ormai ridotti a degli uffici statistici che
poi in definitiva manipolano come vogliono. Tra l'altro
questa guerra alla droga permette agli USA di agire nel loro
cortile (america latina) con tale pretesto indisturbatamente
militarmente ed a livello di spionaggio a loro favore
18 febbraio 2010 20:08 - hunter_
tanto per fare un favore ai cartelli.....gli unici a
beneficiare del proibizionismo