Dato che questa proposta di legge per la proibizione del
mercato e del consumo di alcool e tabacco contrasta con
tutta l'analisi effettuata nello stesso documento, con cui
si fanno notare gli svantaggi del proibizionismo, in modo
particolare quello relativo alla droga, e i vantaggi,
viceversa, ottenibili con la liberalizzazione o, quanto
meno, con la legalizzazione delle sostanze stupefacenti, si
ritiene perciò che la stessa proposta di legge sia
ironica.
ing. mag. Domenico Nociti
1 gennaio 2012 13:32 - rouge
I proibizionismi hanno generato mafie e mostri.
Tutti possono ricordarsi la vicenda del proibizionismo verso
l'alcool negli States di Al CApone, Kennedy (il cui nonnino
fondatore dell'impero era a capo del traffico di wisky
irlandese e dell'abbietto Anslinger, che alla fine del
proibizionismo alcoolico usò la sua squadraccia contro la
terribbbbbbile mariuana.
Possibile mai che non si parli mai di consapevolizzare o
informare correttamente il popolo, ma sempre di multare,
sanzionare e criminalizzare????
Più le sostanze vengono allontanate dalla legalità, e più
vengono prodotte in modo incontrollato da gentaglia che non
pensa minimamente alla salute dei clienti.
Poco tempo fa sono morte in India centinaia di persone che
avevano bevuto alcool "fatto male"
1 gennaio 2012 8:45 - giovanniforesti
bravi! mi era sfuggito ma credo che questo sia l'approccio
giusto. Ieri ho postato un commento su fb a una intervista
di Cappato. Linko l'intervista e copio e incollo il mio
commento. Grazie per il vostro lavoro.
http://www.radioradicale.it/scheda/342749/lantiproibizionism
o-dei-radicali-intervista-a-marco-cappato
ho sentito la tua intervista e mi è piaciuta e l'ho
ripubblicata. Vorrei chiederti una riflessione sull'alcol e
relativa pubblicità. Non credi che sarebbe il momento di
riflettere su questa assurda contraddizione? Proibizionismo
per talune droghe e pubblicità per altre (350 morti al
giorno per alcol e tabacco). Credo che tu sia d'accordo con
l'dea che il superamento del proibizionismo vuol dire creare
una cultura per un uso consapevole, non pericoloso, delle
sostanze. Dunque, in un mondo non più proibizionista
sarebbe auspicabile che nessuno potesse trarre beneficio
economico dall'incentivo ai consumi. Questa "regola aurea"
significa escludere le droghe dalle logiche del mercato e
del profitto per entrare nella logica della consapevolezza
non proibizionista. Allora, il divieto a pubblicizzare
qualunque sostanza dovrebbe essere una richiesta che
accompagna e sorregge qualunque iniziativa
antiproibizionista. Per precorrere i tempi e per pungolare
nel vivo i bigotti proibizionisti benpensanti, non credi che
si potrebbe cominciare a fare qualcosa di concreto in tal
senso? Per esempio, il Comune di Milano potrebbe fare una
ordinanza in cui si vieta, per motivi di salute pubblica, su
tutto il territorio comunale, la pubblicità dell'alcol.
Sarebbe un precedente che farebbe molto discutere e magari
altri comuni vi seguirebbero. Si potrebbero fare proposte di
legge nazionale per vietare la pubblicità dell'alcol come
già avviene per il tabacco. Contemporaneamente occorrerebbe
lanciare una forte campagna per la legalizzazione della
canapa e dell'autocoltivazione e, credo, per le "stanze del
buco"... Sarei contento ci fosse ascolto da parte tua.
Cordiali saluti
30 dicembre 2011 15:06 - wes308
propongo di bandire anche la caffeina, il cioccolato e
l'atto sessuale che non sia a scopo puramente riproduttivo
27 dicembre 2011 15:43 - felixone
perchè non raccogliamo le firme per rendere sia alcol che
tabacco illegali??
e se fosse possibile, si ppotrebbe proporre una legge contro
i politici che dicono caxxate o che non mantngono le loro
promesse??
22 dicembre 2011 4:14 - shugar
Ma come!?, ma nooooo, ma Vi rendete conto cosa state
facendo, questa e' eresia, nel medioevo, piu' precisamente
nello stato Pontificio vi avrebbero bruciati, torturati,
strappate le unghie da vivi e via discorrendo;
ma parliamo di sangue di dio...non di alcool, e' eresia
pura, al rogoooo!
4 aprile 2011 22:56 - mariuso
Quì c'è solo una cosa che posso dire...
SIETE SPETTACOLARIIIIIIIIIIIIII...