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Narcoguerra in Messico. Il caso di una Sindaca corrotta in Michoacan rivela la rete della corruzione in questo Stato
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Articolo di Redazione
15 agosto 2014 17:22
 
 Il caso della Sindaca Dalia Santana, incarcerata con l'accusa di aver ordinato un assassinio e per estorsione del personale a sua disposizione, si e' evoluto oggi dimostrando i legami tra politica e crimine nello Stato messicano di Michoacàn.
Dalia Santana Pineda, a capo dell'amministrazione comunale di Huetamo, nello Stato occidentale di Michoacàn, e' stata incarcerata ieri e trasferita in un istituto della Procura Generale della Giustizia statale.
Secondo quanto riferito dal procuratore del Michoacàan, José Martin Godoy, la Sindaca e' stata arrestata dopo l'emissione di due ordini di cattura emessi dal giudice di Huetamo.
La Sindaca e' incriminata come autrice non-materiale dell'omicidio di un suo compare lo scorso 9 aprile 2013, in un locare ristorante cinese. Secondo le indagini, l'assassinio fu eseguito con una pistola calibro 38 super da un presunto sicario del cartello di narcotrafficanti i Cavalieri Templari, che controlla questo Stato, e che e' considerato uno dei piu' potenti e corrotti di tutto il Messico.
Santana e' accusata anche di estorcere il 20% degli stipendi mensili degli impiegati dell'amministrazione comunale, per girarlo al leader di questa organizzazione criminale, Servando Gomez, detto “La Tuta”.
La Sindaca, che appartiene al PRI (Partido Revolucionario Institucional, al potere a livello nazionale) e' indagata anche per aver estorto denaro ad organizzazioni di commercianti di Huetamo e della regione.
Secondo il coordinatore dei Sindaci del PRI in Michoacàn, Aldo Macías Alejandrez, sarebbero almeno 15 i presidenti dei consigli comunali appartenenti al suo partito che sono in galera per presunti legami con i Cavalieri Templari.
Dall'inizio del 2014, il Governo nazionale ha messo in galera, per gli stessi motivi, anche i Sindaci del PRI dei Comuni di Apatzingàn e Aguililla.
Arquímides Oseguera Solorio, Sindaco del Comune di Lázaro Cárdenas, nello stesso Stato, e membro del partito di sinistra PRD (Partido de la Revolucion Democratica), e' stato anch'egli messo in galera dopo essere apparso in un video con Servando Gomez.
La Sindaca Santana era stata collaboratrice dell'ex-governatore del Michoacàn Jesus Reyna Garcia, originario dello stesso paese di Huetamo e attualmente in prigione per presunte relazioni con lo stesso gruppo criminale.
Per una presunta collaborazione coi narcotrafficanti, le autorita' federali hanno arrestato quest'anno José Trinidad Martínez Pasalagua, capo del trasporto pubblico in Michoacàn e capo di una corrente politica all'interno del PRI nello Stato.
Inoltre, Rodrigo Vallejo, figlio dell'ex-governatore del PRI Fausto Vallejo, e' sempre in carcere perche' nega di dare spiegazioni su alcuni video in cui compare con Gomez La Tuta.
La banda dei Cavalieri Templari e' nata a dicembre del 2010 in seguito ad una scissione de La Familia Michoacana.
Un video e' stato pubblicato questa settimana su You Tube con immagini di “La Tuta” che distribuisce la proprieta' di un imprenditore defunto tra i parenti di questi e la propria organizzazione criminale, che finisce per prendere 5 milioni di pesos (385.000 dollari). Questo video e' stato visto da 275.000 visitatori.
L'anno scorso dei gruppi di autodifesa sono stati creati da dei cittadini e si sono mossi in armi contro i narcotrafficanti, motivo per cui il Governo nazionale ha creato la Commissione per la Sicurezza e lo Sviluppo integrale del Michoacàn.
Agenti della Marina Messicana hanno ucciso il numero uno e il numero due dei Cavalieri Templari, Nazario Moreno González e Enrique Plancarte Solís, mentre il numero tre, Dionisio Loya Plancarte, e' stato imprigionato in seguito ad un'operazione speciale.
Il Messico offre una ricompensa di 30 milioni di pesos (230.000 dollari) a chiunque dia informazioni per la cattura di “La Tuta”.
L'analista Ricardo Ravelo, ha spiegato recentemente all'agenzia Efe che in Michoacàn, uno Stato che vive di agricoltura e turismo, “si sono intrecciati gli interessi politici con quelli criminali” da diversi anni.
Secondo Ravelo, questo Stato "rappresenta la porta di ingresso” della cosiddetta Rotta della Droga del Pacifico e li' “vi convergono tutte le organizzazioni criminali”.
“La violenza, l'ingovernabilita' e l'estrema poverta', sono condizioni che consentono l'attecchimento dei cartelli” come quello dei Cavalieri Templari.

(da un lancio dell'agenzia stampa Efe del 14/08/2014)


 
 
 
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