testata ADUC
Italia: 430 miliardi…
Scarica e stampa il PDF
Articolo 
22 giugno 2001 0:00
 
430 miliardi l’anno: e’ quanto lo Stato non ha guadagnato nel 1999 dal fatto che le droghe fossero illegali. Il giro di soldi del traffico di stupefacenti ha proporzioni difficili da quantificare e i dati disponibili sono scarsi e per lo piu' incerti. L'unica certezza ci e' offerta dalle statistiche redatte sui quantitativi sequestrati a livello nazionale dalle forze dell'ordine (Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza), mentre i prezzi del mercato, illegale, sono basati sui prezzi della domanda/offerta, disponibili sulle piazze delle citta' italiane (dati Forum Droghe). Abbiamo voluto fare un indagine per capire, se le droghe fossero state legali, quanto ci avrebbe guadagnato lo Stato in imposta sul valore aggiunto, cioe' un introito certo perche' calcolato sui prezzi al dettaglio, quelli pagati dai consumatori finali che, in quanto tali, non hanno strumenti per recuperare l'aggiunta del 20% di Iva. I dati delle droghe sequestrate sono quelli del 1999. - eroina gr.1.305.691 x lit.120.000 (prezzo Firenze) = lit.156.682.920.000 - cocaina gr.2.914.005 x lit.200.000 (prezzo Firenze/Rimini) = Lit.582.801.000 - hashish gr.46.785.397 x lit.20.000 (prezzo Firenze/Perugia/Treviso) = lit.935.707940.000 - marijuana gr.21.248.962 x lit.20.000 (prezzo Bologna/Rimini) = lit.424.979.240.000 - ecstasy pasticche 272.288 x lit.35.000 (prezzo Firenze/Rimini) = lit.9.530.080.000 - anfetamine pasticche 292.458 x lit.100.000 (prezzo Perugia) = lit.29.245.800.000 - lsd francobolli 5.509 x lit.40.000 (prezzo Firenze) = lit.220.360.000 che fa un totale di lit.2.139.167.340.000, il cui 20% e' di lit.427.833.468.000 Come vediamo, pur con approssimazioni impossibile ad esser tali, l'Erario ci perde quasi 430 miliardi all'anno. Inoltre la cifra riguarda solo le quantita' reperite (il 10% della droga che giunge in Italia) e non quelle del reale consumo, in un Paese dove piu' del 50% dichiara di aver fatto uso, "almeno una volta", di sostanze stupefacenti. Un deficit a cui, ovviamente, va aggiunto il costo sostenuto dallo Stato e dalla Comunita' intera per i sequestri e per impedire la circolazione. Si potrebbe anche aggiungere i costi per lo scoraggiamento al consumo, ma, anche se fossimo in una situazione di legalita' di produzione e consumo, questi costi (come oggi avviene per il tabacco e l'alcool) probabilmente non sarebbero tagliati.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS