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Gb: cannabis farmaceutica: un'esperienza sul campo
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13 luglio 2001 0:00
 
La GW Pharmaceuticals e' l'unica compagnia con licenza di coltivare la cannabis per scopi terapeutici. Nel 1997 il tentativo del Dr Geoffrey Guy di entrare nel mercato falli' per mancanza d'investimenti. I tempi sono maturati e la canapa indiana sta uscendo dai vicoli per entrare in Parlamento dove si levano voci a favore della depenalizzazione. Il dr. Guy ci tiene a precisare che coloro che hanno interesse a sviluppare farmaci a base di cannabis non hanno niente a che fare con il "drug-deal", ma per non incorrere in fraintendimenti, raramente si riferisce nominalmente alla cannabis preferendo definirla "il materiale". Per adesso la coltivazione -tonnellate di canapa- e' in un luogo segreto nel sud dell'Inghilterra, coloro che ci lavorano sono sottoposti ai drug test e ogni trasporto di materiale e' minuziosamente documentato e controllato. Sono stati in 3.000 a rispondere al questionario, un terzo ha ammesso di aver gia' usato la cannabis, per gli altri l'illegalita' e gli effetti correlati hanno fatto da deterrente. E' per questo che la GW Company ha richiesto il supporto del Governo dichiarandosi l'unica compagnia qualificata. Le speranze di un appoggio governativo trovano base solida nel diverso approccio dei pazienti; coloro che sono finiti in tribunale hanno ammesso il possesso della sostanza. Rare sono state le sentenze perse e si e' creata simpatia nei confronti di questo strano bifrontismo. La compagnia crede in un futuro successo supportata dalla convinzione di una efficacia certa. Negli USA il Marinol, ottenuto dalla sintesi chimica del THC -l'agente attivo della canapa indiana- non ha riscontrato il successo atteso, gli effetti indesiderati sono stati numerosi. Le ricerche della GW company si sono focalizzate, invece, sul CBD che ha proprieta' antinfiammatorie in se', ma non presenta gli effetti indesiderati tipici del THC. Il dr. Guy sottolinea che la compagnia sta sviluppando spray e inalatori basati sulla sinergia degli agenti attivi -THC e CBD- per annullare gli effetti collaterali incrementandone i benefici. La GW company sta per sbarcare negli Stati Uniti dove -pare- il governo abbia accolto con entusiasmo una possibile soluzione basata sulla scienza.
 
 
 
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