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Fame e Talebani: Powell applaude
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25 maggio 2001 0:00
 
Steven Casteel, funzionario della DEA, e’ stato il primo "esperto" di droghe americano ad andare in Afghanistan dopo la presa del potere da parte dei Talebani nel 1996. Casteel ha trovato che il bando degli integralisti religiosi "ha funzionato" e che, in meno di un anno, sono riusciti a eliminare la maggior parte delle coltivazioni di oppio. Gli integralisti hanno giocato molto su un bando che sarebbe presente nel Corano, basando tutto sulla religione e, secondo i contadini "creando un forte sistema di consenso". Le autorita’ Usa, con in testa il segretario di Stato Colin Powell, applaudono a questa decisione, ed alla riuscita del "piano". Poco importa quali metodi siano stati usati, poco importa anche chi sia stato riconosciuto, in pratica come interlocutore politico, e, forse, importa ancora di meno la situazione dei contadini che coltivavano oppio, che preferiscono emigrare in Pakistan o violare le leggi, ai quali Powell promette "aiuti". La riuscita dovra’ essere verificata in autunno, quando dovrebbe avvenire la semina. I costi per il Paese potrebbero essere altissimi. Il Governo e’ isolato dal punto di vista internazionale da quando non consegna alle autorita’ americane Osama Bin Laden, incriminato degli attentati alle ambasciate Usa in Africa nel 1998. In piu’, la coltivazione dell’oppio forniva tasse ai Talebani, che adesso non potranno piu’ essere raccolte. Se molti contadini dovessero morire per questo bando, i Talebani potrebbero andare incontro a diversi problemi di carattere politico.
 
 
 
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