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Cocaina piu' pura e piu' rischiosa? Inchiesta del Global Drug Survey
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Articolo di Redazione
26 dicembre 2015 12:22
 
Che tipo di cocaina consumate? Attenzione: sul mercato se ne trova di tutti i tipi. Soprattutto con piu' o meno sostanza all'interno. Se n'e' vista anche che non ne conteneva… Ma la tendenza attuale, secondo lo psichiatra londinese Adam Winstock, e' verso un “miglioramento”del prodotto: in sostanza, la “purezza” e' in aumento. Fatto che non per forza e' una buona notizia, perche' provoca pu' visite ai pronto soccorso degli ospedali.
Se avete qualcosa da dire in merito, partecipate alla grande inchiesta sulle droghe, Global Drug Survey (GDS): questa aiutera' a conoscere meglio i consumatori. Per rispondere al questionario cliccate qui.
La vostra partecipazione e' importante. 70Mila persone in tutto il mondo hanno gia' risposto quest'anno.
Per Winstock “tutte le cocaine non sono uguali e una sostanza piu' pura non e' necessariamente la migliore per voi”. I precedenti GDS hanno consentito di precisare che c'e' una marcia a due velocita', quella di soddisfare i consumatori secondo le loro capacita' finanziarie e le loro attitudini.
Cocaina al 30%
Nel Regno Unito, GDS ha constatato che il prezzo e la purezza sono aumentate contemporaneamente negli ultimi cinque anni. E anche se nella sostanza ci sono ancora “molte schifezze”, la presenza di cocaina al 30% di purezza “e' abituale”. Le polizie e gli esperti giudiziari attraverso l'Europa hanno individuato talvolta una purezza tra “il 50 e il 70%”. Ma il tossicologo londinese smorza gli ardori: “Anche se aumenta, e' bene sapere che la maggior parte del grammo che viene acquistato non e' composto di cocaina”.
Si sa perche': la polvere che la costituisce e' tagliata da diversi prodotti -polveri bianche che assomigliano ala cocaina. Al primo posto, secondo Winstock, il Tetramisolo, un prodotto veterinario vermifugo, utilizzato per i bovini, cavalli e montoni, e perfetto per l'uomo. “Sembra che sia aggiunto prima dell'importazione, ma e' anche utilizzato come “agente gonfiante” nel Paese di distribuzione”.
Secondo alcuni esperti, il Tetramisolo accelera la produzione di dopamina, e quindi la sensazione di benessere. “Ma non e' senza rischio -dice lo psichiatra-. Un consumo ripetuto di questo prodotto, aumenta i rischi di necrosi vascolare e rende piu' vulnerabili alle infezioni”.
Gli altri prodotti da taglio comprendono la caffeina, il lattosio, il paracetamolo e la benzococaina (anestetico locale che da' la sensazione delle gengive che dormono).
Brasile, capitale della cocaina
Se quanto scritto finora non e' di vostro gusto, e' bene che sappiate che, grazie alle dichiarazioni dei consumatori raccolte da GDS, si conosce il Paese che ha il titolo di capitale della cocaina. E' il Brasile. Secondo quali criteri? Semplice: e' quello della meno costosa (12 euro il grammo, rispetto alla media di 75 nel mondo), per cui ci si fanno le piu' grosse linee con un grammo (6 rispetto alle 10 di media), e se consuma di piu' ogni giorno (1,5 grammi rispetto ai 0,4 dei consumatori di tutto il mondo).
Le conclusioni di Winstock: “I consumatori puo' darsi che sognino una cocaina migliore e meno costosa, ma sembra che questa combinazione non produca necessariamente un maggiore piacere”. Questo si applica alle altre droghe, come la MDMA (ecstasy), prodotti per i quali gli ingressi ai pronto soccorso degli ospedali negli ultimi anni sono passati da 0,3 a 0,6 e poi a 0,9 di tutti i consumatori, in virtu' di un aumento della qualita'.
Maggiori disagi?
Per la cocaina si conoscono i sintomi del malessere: attacco di panico, palpitazione, attacco cardiaco, dolore nel petto, dipendenza, eccesso di violenza…
Quest'anno il GDS cerca di sapere se questi sintomi siano piu' frequenti. Per verificare se l'aumento della qualita' e' responsabile di una maggiore frequentazione dei pronto soccorso. “Se avete passato delle ore davanti ad un specchio, se vi siete morsicati l'interno della bocca, se avete sniffato e avete giocato durante la vostra prima riunione del lunedi' in ufficio, o se la vostra carta di credito e' stata usata piu' di quanto voi pensavate, partecipate alla GDS condividendo la vostra esperienza cosi' come fanno migliaia di altri consumatori”, propone Adam Winstock

(articolo di Michel Henry, pubblicato sul quotidiano Libération del 24/12/2016) 
 
 
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